Aforismi, frasi e pensieri di Arthur Helps
Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Arthur Helps (Streatham 1813 - Londra 1875), scrittore, aforista e decano inglese del Privy Council. La maggior parte dei seguenti pensieri di Arthur Helps sono tratti da: Thoughts in the Cloister and the Crowd (1835), Friends in Council (1847-1859) e Brevia, Short Essays and Aphorisms (1871).
Ogni felicità è in ostaggio alla fortuna. (Arthur Helps) |
Aforismi e pensieri
Selezione Aforismario
Ahimè! non è il bambino ma il ragazzo che generalmente sopravvive nell'uomo.
Alcune persone, invece di fare una religione per il loro Dio, si accontentano di fare un dio della loro religione.
[Some persons, instead of making a religion for their God, are content to make a god of their religion].
Ci vuole un grande uomo per diventare un grande ascoltatore.
Colui che cambia continuamente il suo punto di vista vede di più, e più chiaramente, di uno che, come una statua, si erge per sempre sullo stesso piedistallo; comunque alto e ben posizionato che possa essere il piedistallo.
È un errore supporre che nessuno capisca il proprio carattere. Quasi tutti conoscono benissimo i propri difetti, solo che insistono a chiamarli con nomi diversi da quelli generalmente usati dal resto del mondo.
Il mondo scoprirà quella parte del tuo carattere che lo riguarda: ciò che riguarda soprattutto te stesso, resta a te scoprirlo.
Il senso di pericolo non è mai, forse, così pienamente compreso come quando il pericolo è stato superato.
L'apparente follia degli altri è troppo spesso la nostra stessa ignoranza.
[The apparent foolishness of others is but too frequently our own ignorance].
L'azione di un uomo è solo un libro illustrato del suo credo.
L'egoismo, quando viene punito dal mondo, viene per lo più punito perché collegato all'egotismo.
L'esperienza è l'essenza della sofferenza.
L'uomo ha cessato di essere una scimmia, ha sconfitto la scimmia, nel giorno in cui è stato scritto il primo libro.
L'uso peggiore che si possa fare del successo è vantarsene.
La guerra può essere il gioco dei re, ma, come i giochi dell'antica Roma, è generalmente esibita per compiacere e pacificare la gente.
La lettura è talvolta un modo ingegnoso per evitare di pensare.
[Reading is sometimes an ingenious device for avoiding thought].
La più grande comodità delle ricchezze è che vi permettono di ignorare tanti buoni consigli.
La routine non è organizzazione, non più che la paralisi è ordine.
La saggezza viene raramente acquisita senza sofferenza.
La tolleranza è l'unica vera prova della civiltà.
[Tolerance is the only real test of civilization].
Le parole sagge cadono spesso su un terreno arido, ma una parola gentile non è mai persa.
[Wise sayings often fall on barren ground, but a kind word is never thrown away].
Nessun uomo che non si è seduto nelle assemblee degli uomini può conoscere i modi chiari, strani e incerti in cui spesso vengono prese le decisioni.
Non c'è errore più comune di prendere l'uomo di talento per un genio.
Non ci sono cosmetici migliori di una severa temperanza e purezza, modestia e umiltà, un temperamento gentile e la calma dello spirito; e non c'è vera bellezza senza le firme di queste grazie nel volto stesso.
Ogni felicità è in ostaggio alla fortuna.
[Every happiness is a hostage to fortune].
Ovunque ho cercato riposo e non l'ho trovato, tranne che seduto da solo in un angolo con un libricino.
Sentire sempre, pensare sempre, imparare sempre, è così che viviamo veramente. Colui che aspira al nulla, che non impara nulla, non è degno di vivere.
[To hear always, to think always, to learn always, it is thus that we live truly. He who aspires to nothing, who learns nothing, is not worthy of living].
Tieni i piedi per terra, ma lascia che il tuo cuore salga più in alto che mai. Rifiuta di essere nella media o di arrenderti al gelo del tuo ambiente spirituale.
Un uomo che legge non è mai solo e ne vale due.
Una miscela di ammirazione e pietà è una delle ricette più sicure per l'affetto.