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Aforismi, frasi e citazioni di Charles Péguy

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Charles Péguy (Orléans 1873 - Villeroy 1914), scrittore, poeta e saggista francese. Alcune opere di Charles Péguy risentono dell'influenza determinata dalla sua conversione al cattolicesimo, avvenuta nel 1907.
Quarant'anni è un'età terribile.
Perché è l'età in cui diventiamo quello che siamo.(Charles Péguy)
Quaderni della quindicina
Cahiers de la quinzaine, 1900/14

L'ordine, e l'ordine soltanto, fa in definitiva la libertà. Il disordine fa la schiavitù.

Ogni padre sul quale il figlio alza la mano è colpevole: colpevole di aver fatto un figlio che alza la mano su di lui.

Omero è nuovo, stamattina, e niente è forse così vecchio come il giornale di oggi.

Un vero scienziato, uno che lavora nel suo laboratorio, non scrive scienza con la "S" maiuscola.

La nostra giovinezza
Notre Jeunesse, 1910

L'unica forza, l'unico valore, l'unica dignità di tutti sta nell'essere amati.
[La seule force, la seule valeur, la seule dignité de tout; c'est d'être aimé].

Ogni partito vive della sua mistica e muore della sua politica.

Victor-Marie, Conte Hugo
Victor-Marie, Comte Hugo, 1911

I padri di famiglia, questi grandi avventurieri del mondo moderno.

Quarant'anni è un'età terribile. Perché è l'età in cui diventiamo quello che siamo.
[Quarante ans est un âge terrible. Car c'est l'âge où nous devenons ce que nous sommes].

Una parola non è la stessa in uno scrittore e in un altro. Uno se la strappa dalle viscere, l'altro la tira fuori dalla tasca del soprabito.
Il mondo è pieno di persone oneste. Si riconoscono dal fatto
che compiono le cattive azioni con più goffaggine. (Charles Péguy)
Il portico del mistero della seconda virtù
Le porche du mystère de la deuxième vertu, 1912

Colui che ama cade sotto la schiavitù di colui che è amato.
[Celui qui aime tombe sous la servitude de celui qui est aimé].

Il sonno è l'amico dell'uomo.

La fede è una moglie fedele; la carità è una madre.

La virtù che amo di più, dice Dio, è la speranza.

Il denaro
L'Argent, 1913

Il mondo è pieno di persone oneste. Si riconoscono dal fatto che compiono le cattive azioni con più goffaggine.

La libertà è un sistema basato sul coraggio.

Una casa frana sempre e solo dall'interno.

Note su Bergson e la filosofia bergsoniana
Note conjointe sur M. Bergson et la philosophie bergsonienne, 1914

Ciò che vi è di più contrario alla salvezza, non è il peccato, è l'abitudine.

Note su Descartes e la filosofia cartesiana
Note conjointe sur M. Descartes et la philosophie cartésienne, 1914

C'è qualcosa di peggio dell'avere un cattivo pensiero; è avere un pensiero bell'e fatto.
[Il y a quelque chose de pire que d'avoir une mauvaise pensée; c'est d'avoir une pensée toute faite].

Clio
1931 (postumo)

Quando si tratta di storia antica, non si può fare storia perché manchiamo di documenti. Quando si tratta di storia recente, non si può fare storia perché trabocchiamo di documenti.

Pensieri
Pensées, 1934 (postumo)

Il trionfo della demagogia è momentaneo, ma le rovine sono eterne.
[Le triomphe des démagogies est passager. Mais les ruines sont éternelles].

La guerra contro la demagogia è la più difficile di tutte le guerre.
[La guerre contre la démagogie est la plus dure de toutes les guerres].
Il trionfo della demagogia è momentaneo, ma le rovine sono eterne.
(Charles Péguy)
Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Anche lo spirituale appartiene alla carne.

Bisogna parlare per dire e non dire per parlare.

C'è qualcosa di peggio di avere un'anima cattiva e anche del farsi un'anima cattiva: è avere un'anima bell'e fatta.

Chi trascura di educare il proprio figlio all'amicizia, lo perderà non appena avrà finito di essere bambino.

Corpo e anima, o saranno due mani giunte in eterna adorazione, o due polsi ammanettati per una cattività eterna.

Di tutte le paure, la più vergognosa è certamente la paura del ridicolo.
[De toutes les peurs, la plus honteuse est certainement la peur du ridicule].

Di tutto ciò che può esserci di cattivo, l'abitudine è ciò che c'è di peggio.

Gesù si è abbandonato all'esegeta, allo storico, al critico, come si è abbandonato ai soldati, ai giudici, al popolo... Se avesse tentato di sfuggire alla critica e alla controversia, se si fosse sottratto all'esegeta, al critico, allo storico, l'incarnazione non sarebbe stata integrale.

I teorici della chiarezza scrivono libri torbidi.

Il cattolico è un ragazzo che arriva sulla strada e che trova ottimo il paletto segnaletico che c'è per tutti.

Il ravvedimento di un uomo è il coronamento di una speranza di Dio.

Ingannare i semplici significa ingannare due volte.

L'amnesia dell'eterno è il male del nostro secolo.

L'amore è più raro dello stesso genio; è raro quanto la santità; e l'amicizia è più rara dell'amore.

L'amore scusa molti imbarazzi.

L'incarnazione: ecco l'unica storia interessante che sia mai accaduta.

La Comunione dei Santi comincia da Gesù, egli ne fa parte, ne è il capo. Tutte le preghiere, tutte le sofferenze messe insieme, tutte le fatiche, tutti i meriti, tutte le virtù messe insieme, sia di Gesù che di tutti gli altri santi messi insieme, tutte le santità messe insieme lavorano e pregano per tutto il mondo, per tutta la cristianità.

La morale è stata inventata dai deboli. Ma la vita cristiana è stata inventata da Gesù Cristo.

La speranza brilla nella vittoria, ma non c'è vittoria senza lotta.

La speranza è quella che ricomincia sempre.

Le crisi dell'insegnamento non sono crisi di insegnamento; sono crisi di vita.

Per chi ha qualche idea di ciò che è la grazia, il vero problema non è la grazia. Il vero problema e la mancanza di grazia e l'ingratitudine.

Riconosco l'artista classico dalla sua sincerità, il romantico dalla sua laboriosa insincerità.

Sfido chiunque a trovarmi nei tempi dei tempi un solo uomo che come storico abbia parlato di Gesù. Di lui è possibile parlare solo da cristiani o da anticristiani.

Solo un ricco molto geniale riesce ad immaginare cosa sia la povertà.

Un sistema è una realtà monca.

Un sistema è ciò che un sistematico ha potuto vedere, ha potuto ricordare con la sua vista miope, oppure, e al di fuori di tutto ciò, è ciò che ha potuto costruire con la sua corta immaginazione.

Un uomo non viene determinato da ciò che fa e ancora meno da ciò che dice. Se guardiamo in fondo, un essere è determinato unicamente da ciò che è.