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Aforismi, frasi e citazioni di Pier Paolo Vaccari

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Pier Paolo Vaccari (Pistoia 1932), aforista italiano. I seguenti aforismi di Pier Paolo Vaccari sono tratti dal libro La rosa di ghiaccio, auto-edito nel 2012. Riguardo a questo titolo, scrive l'autore: "Due film straordinari, rivisti a distanza di tempo, sembrano uniti da un filo sottile, nel restituire dell’America, al di là delle loro possibili carenze e forse anche per quelle, una visione senza scampo, inquietante e irrisolta, senza più passato e priva di futuro, incapace perfino di reggere con un minimo di dignità il presente. Si tratta del film “Tempesta di ghiaccio” del 1997, e di “American beauty” del 1999, premio Oscar. Quest’ultimo titolo, che vorremmo liberamente tradurre “Il bello dell’America”, si riferisce invece al nome di una qualità di rose dai petali purpurei, che coprono il corpo nudo di una fanciulla nei sogni del protagonista. Insieme i due titoli fanno la “Rosa di ghiaccio”.
Finalmente ho capito l’Amore: è la volontà di andare avanti!
(Pier Paolo Vaccari)
La rosa di ghiaccio
Pezzettini, aforismi, stralci, brandelli... 
ilmiolibro 2012 - Selezione Aforismario

Ci sono malattie mortali e malattie “vitali”. Malattie che paiono mortali conferiscono a volte la vita. 

Anche gli Dei sono figli di Dio. 

Che tutto il male non venga per nuocere è una vera e propria legge fisica: più stabile di quella di Newton.

È inutile desiderare la morte: viene da sé. Ogni cosa ha il suo compimento.

È del tutto assente ed estraneo al mondo dei sogni il caso; ed è appunto ciò che li distingue dalla realtà.

Finalmente ho capito l’Amore: è la volontà di andare avanti!

I forti, non i deboli, hanno bisogno della protezione del cielo. 

Il calcio è, come tutti vedono, dilagante nella nostra cultura di matrice parrocchiale. Non ci sarà da stupirsi se a un certo momento qualcuno affermerà che la civiltà è fondata sul pallone. Perfino le donne, un tempo piene di saggezza, sembrano esserne coinvolte senza riserve. Ci aspettiamo che anche il filosofo spieghi “perché non possiamo non dirci tifosi”.

Il passato ci sostiene e ci giustifica. Per questo un laico è tenuto a studiare le religioni; cosa a rigore non necessaria per un credente.

Il viso è un velo, dietro al quale può scorrere a volte silenzioso un fiume di angoscia. 

Il presente è dei giovani; il futuro dei vecchi. 

L’eternità non è un tempo senza fine, ma un tempo senza inizio. 

L’infanzia di un uomo contiene l’infanzia dell’umanità.

La memoria è qualcosa che si coltiva, come il grano.

La morte fisica è solo l’ultima di tante morti già avvenute; spesso neppure la più significativa.

La natura è anche profondamente innaturale.

La parola è azione storica; esiste solo nel momento in cui viene pronunciata, e naturalmente nella memoria. 

La poesia è quanto di più vicino e al tempo stesso quanto di più lontano dal mondo della natura. 

La prima cosa da mettere in programma per oggi è: respirare.

La solitudine vera è quando si disseccano i sogni.

La storia è un tornare indietro per andare avanti.

La vita ci presenta a volte obiettivi banali, che si rivelano irraggiungibili; ma può anche farci conoscere mete impreviste incredibilmente facili.

"La vita è così cara"… dimmi: quanto paghi perché il sole si alzi da dietro ai monti ogni mattina?

La vita pubblica è ricca di commemorazioni, liete o tristi che siano. Nessuno però che abbia mai pensato di dedicare una giornata, una sola, alla memoria delle vittime innocenti del cristianesimo!

Ma davvero tu pensi che il creatore e signore dell’Universo, miliardi di stelle, galassie, pianeti, sia quel medesimo cui ti rivolgi la sera prima di andare a letto?

Nella storia non ci sono eventi iniziali, ma solo eventi finali.

Nulla di più effimero dell’anima.

Solo all'apparenza un libro è oggi un libro; molto spesso è qualcosa di destinato al macero appena stampato.

Libro di Pier Paolo Vaccari 
La rosa di ghiaccio
Pezzettini, aforismi, stralci, brandelli...
Editore: ilmiolibro.it, 2012

Il mondo, che oggi si suole identificare col mondo della comunicazione, è in realtà il mondo del rumore: barriera del rumore, sconfitta dell'intelligenza, mortificazione dell'individuo. La comunicazione autentica è borderline; essa si colloca ai margini, ai confini fra l'essere e il non essere.

Note
Vedi anche: Aforisti Contemporanei