Aforismario da Gioco è il titolo di un "libro-oggetto" composto da due mazzi da 54 carte da gioco ciascuno, su ognuna delle quali, al posto delle varie figure e dei vari semi, è stampato un aforisma sul tema del gioco. La particolarità è che su un mazzo di carte sono stampati aforismi di autori celebri, mentre sull'altro sono stampati aforismi di autori contemporanei scritti appositamente per questo "libro-oggetto". Il tutto è confezionato in una scatola di cartone recante un'immagine di Tania Lorandi e ha un costo di 15 euro.
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Aforismario da Gioco |
L'idea di questo Aforismario da Gioco è della Joker Edizioni, casa editrice nota anche per la sua collana Athanor dedicata alla scrittura aforistica contemporanea. Come scrive Sandro Montalto, curatore della collana sopra citata, "L’idea è quella del gioco giocabile, della letteratura utilizzabile, del pensiero pratico e portatile. Il nostro desiderio è che il libro-oggetto sia tanto letto quanto usato per giochi di carte veri e propri (le carte hanno le dimensioni e i materiali regolamentari). Il recto di ogni carta ospita un aforisma, il logo della collana “Athanor” ed ovviamente i numeri e semi necessari per giocare. Il verso ospita il logo della rivista «Cortocircuito» sullo sfondo di giduglie (simbolo caro alla ‘Patafisica). La nostra idea è quella di un gioco che come ogni gioco deve essere giocato con la massima serietà, magari utilizzando un oggetto utile a compiere questa attività inutile. Le carte, appunto. Le Edizioni Joker ringraziano i collaboratori, chi ha voluto possedere una copia di questo libro-oggetto e chi ne farà un uso creativo e giocoso".
L'Aforismario da Gioco è in commercio dal 1° gennaio 2010, presumiamo pertanto che il titolo sia stato ispirato dal nome del nostro sito, online dal 1° gennaio 2009 (proprio un anno prima), all'epoca già abbastanza conosciuto tra gli appassionati di aforismi e citazioni.
- Facciamo solo un piccolo appunto sulla citazione stampata sul Re di cuori: "L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare". La frase è attribuita a George Bernard Shaw, ma in realtà è di Granville Stanley Hall. Per altro, la frase testuale di Stanley Hall è: "Men grow old because they stop playing, and not conversely" (Gli uomini invecchiano perché smettono di giocare, e non viceversa).
- Vedi anche: Aforistica
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