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Aforismi, frasi e citazioni di Nikola Tesla

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Nikola Tesla (Smiljan 1856 - New York 1943), fisico, inventore e ingegnere elettrico serbo naturalizzato statunitense. Quella di Nikola Tesla è un'affascinante figura di scienziato tutto genio e sregolatezza. Secondo un aneddoto, che non si sa quanto sia veritiero, una volta fu chiesto ad Albert Einstein come ci si sentisse a essere l'uomo più intelligente del mondo, e questi rispose: "Non lo so, dovreste chiedere a Nikola Tesla".
La maggior parte delle seguenti citazioni di Nikola Tesla sono tratte dalla sua autobiografia: My Inventions, pubblicato nel 1919 in sei puntate nella rivista Electrical Experimenter.
Lo sviluppo progressivo dell'uomo è direttamente legato all'invenzione.
Essa è il prodotto più importante della sua mente creativa. (Nikola Tesla)
Le mie invenzioni
My Inventions: The Autobiography of Nikola Tesla, 1919 - Selezione Aforismario

Lo sviluppo progressivo dell'uomo è direttamente legato all'invenzione. Essa è il prodotto più importante della sua mente creativa. 

Il fine ultimo delle invenzioni è il dominio completo della mente sul mondo materiale, la sottomissione delle forze della natura a favore delle necessità umane. Questo è il difficile compito dell'inventore, molte volte incompreso e non ricompensato a dovere.

[L'inventore] viene ampiamente ripagato dal piacere di applicare le proprie abilità e dalla consapevolezza di far parte di una classe privilegiata, senza la quale la razza umana sarebbe già scomparsa molto tempo fa, nel corso della dura lotta contro gli spietati elementi naturali.

Io ho prosperato sui miei pensieri.

La progettazione, elettrica o meccanica, è inequivocabile nei risultati. È raro trovare un argomento che non possa essere esaminato preventivamente, partendo dai dati teorici disponibili e dai dati pratici. Il tradurre in pratica una pura idea come generalmente si fa, è, ritengo, nient'altro che una perdita di energia, di tempo e di denaro.

Di tutte le cose i libri sono stati quelli che ho più amato.

Lo scopo di un inventore è essenzialmente salvare vite. Se egli riesce a sfruttare le forze naturali, se migliora le apparecchiature o fornisce nuovi conforti e convenienze, aggiunge sicurezza alla nostra esistenza.

La mia vita è stata un'estasi continua.

L'istinto è qualcosa che trascende la conoscenza. Abbiamo, indubbiamente, certe fibre più fini che ci permettono di percepire la verità quando la deduzione logica o qualsiasi altro sforzo intenzionale del cervello, risulta futile.

I nostri primi sforzi sono del tutto istintivi e scaturiscono da un'immaginazione viva e senza regole. Maturando, la ragione si impone e si diventa sempre più sistematici e selettivi. Tuttavia questi primi impulsi, anche se non immediatamente produttivi, sono i momenti migliori e sono capaci di gettare le basi per il nostro destino.

Quando ho un'idea inizio immediatamente a svilupparla grazie alla mia immaginazione. Modifico la sua struttura, attuo miglioramenti e ne verifico il corretto funzionamento nella mia mente. Per me è la stessa cosa far girare la turbina nella mia mente oppure testarla nel mio laboratorio.

Ho progettato per anni automi autocontrollati e sono convinto che in futuro verranno prodotti meccanismi che agiranno come se fossero in possesso della ragione, anche se a livello limitato, e che
apporteranno una rivoluzione in molti ambiti commerciali e industriali.

Ogni sforzo eseguito sotto costrizione esige un grande sacrificio in termini di energia vitale. Non ho mai pagato un tale prezzo. Al contrario ho prosperato grazie ai miei pensieri.

Sono considerato da tutti un lavoratore instancabile, e se vogliamo considerare il pensiero e la riflessione come un lavoro, allora lo sono davvero, perché ho dedicato loro tutte le mie ore da sveglio.

La trasmissione di energia elettrica senza fili come mezzo per promuovere la pace
The Transmission of Electrical Energy Without Wires As a Means for Furthering Peace, 1905

La trasmissione economica dell'energia senza fili è di importanza fondamentale per l'uomo. Gli permetterà infatti di dominare incontrastato sull'aria, sul mare e sui deserti. L'uomo sarà libero dalla necessità di estrarre minerali o petrolio, trasportare e bruciare combustibili, abolendo così molteplici cause di inquinamento. [...] Il glorioso sole diventerà il nostro servo ubbidiente. Pace e armonia si diffonderanno sulla Terra.

Il modo migliore per combattere l'ignoranza è quello di diffondere la conoscenza in modo sistematico. Con questo obiettivo in mente, è fondamentale favorire gli scambi di idee e le relazioni umane.

Le lotte fra individui, come fra governi e nazioni, derivano invariabilmente da incomprensioni, intese nel senso più ampio del termine. Le incomprensioni sono sempre causate dall'incapacità di comprendere il punto di vista altrui.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

I nostri pregi e i nostri difetti sono inscindibili, proprio come la forza e la materia. Quando si separano, l'uomo non è più.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità.

Il denaro non ha tutto quel valore che gli uomini gli hanno attribuito. Tutto il mio denaro è stato investito in esperimenti, permettendomi di giungere a scoperte che hanno contribuito a migliorare la vita dell'uomo. [Attribuito]

La teoria [della relatività] è come un mendicante vestito color porpora che la gente ignorante scambia per un re.

Un comportamento antisociale è un tratto d'intelligenza in un mondo pieno di conformisti. [Attribuito]

Che si possa vivere di alimenti vegetali e compiere il proprio lavoro ancora meglio non è una teoria, ma un fatto ben dimostrato. Molte razze che vivono quasi esclusivamente di verdure sono di corporatura e forza superiori. Non c'è dubbio che alcuni alimenti vegetali, come la farina d'avena, sono più economici della carne, e superiori ad essa per prestazioni meccaniche e mentali. Tali cibi superiori, inoltre, gravano decisamente meno sui nostri organi digestivi, e, rendendoci più contenti e socievoli, producono una quantità di bene difficile da stimare. Alla luce di questi fatti tutti gli sforzi dovrebbero essere fatti per fermare lo sfrenato e crudele massacro di animali, che è distruttivo per il nostro morale.

Un inventore possiede una natura così intensa, ricca di caratteristiche così selvagge e passionali che, nel dare sé stesso a una donna che potrebbe amare, perderebbe tutte le sue qualità.

Un giorno l'uomo connetterà il suo apparato con i moti originari dell'universo...e le vere forze che spingono i pianeti sulle loro orbite e li fanno ruotare spingeranno i suoi macchinari.

Libro di Nikola Tesla consigliato
Le mie invenzioni
L'autobiografia di un genio
Editore: Piano B, 2012

"Le mie invenzioni" è la sola autobiografia del geniale scienziato serbo nella quale Tesla ripercorre tutta la sua incredibile vita e le sue invenzioni più famose. Dall'infanzia nel piccolo paesino di Smiljan alla consacrazione come inventore in America, passando dal tormentato rapporto con Edison, prima datore di lavoro e poi rivale, Tesla è conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario contributo nel campo dell'elettromagnetismo: i suoi brevetti e il suo lavoro teorico sono alla base del moderno sistema elettrico, e i motori a corrente alternata sono una sua invenzione. Da sempre è una figura ammantata di mistero: non era interessato ad arricchirsi con le sue invenzioni, lavorava solo per il progresso dell'umanità e lo sviluppo dell'uomo. Molti suoi brevetti e prototipi riguardano soprattutto la ricerca di una energia pulita, gratuita e illimitata, oltre alla possibilità di comunicare senza fili. Tesla riuscì a trovare la strada per questa energia pulita e per tutti grazie al celebre trasmettitore di ingrandimento, basato sulla Bobina di Tesla, in grado di convogliare e sfruttare l'energia che è naturalmente presente nell'atmosfera: un'energia illimitata, senza fili e alla portata di tutti. Il mistero avvolge anche la sua morte, avvenuta in una camera d'albergo di New York, dove Tesla, ormai poverissimo, aveva scelto di rifugiarsi per continuare a condurre da solo i suoi esperimenti.