Aforismi, frasi e proverbi sull'Agnello
Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sull'agnello (il piccolo della pecora fino a un anno d’età), con diverse citazioni sull'agnello pasquale e sulla triste usanza dei cristiani di mangiare agnellini arrosto durante le feste di Pasqua. In appendice, anche una raccolta di citazioni bibliche sull'agnello, che per il suo commovente candore è simbolo di mitezza, mansuetudine e innocenza, e come tale è considerato, nel Nuovo Testamento, anche Gesù Cristo, immolato per la salvezza dell'umanità, e definito nel Vangelo di Giovanni come «l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo». Nelle seguenti citazioni, l'agnello è considerato sia come piccolo della pecora, sia in senso figurato come simbolo di mansuetudine e innocenza.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul lupo e l'agnello, sulla pecora, la capra, e il gregge. [I link sono in fondo alla pagina].
Chi ti ha creato e ordinato di nutrirti al ruscello e sul prato; chi ti diede quell'abito di gioia, soffice, lanoso, splendente; chi ti diede sì tenera voce, per far gioire le valli? Agnellino, chi ti fece? Agnellino, Dio ti benedica!
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Tutti i piccoli degli animali sono attraenti, ma l'agnello ha ricevuto una dose di fascino che è addirittura ingiusta nei confronti degli altri. (James Herriot) |
William Blake, Canti dell'innocenza, 1789
Una pecora non potrà mai capire perché si celebri la Pasqua macellando gli agnelli.
Valeriu Butulescu, Aforismi, 2002
Festeggiare, a Pasqua, la Resurrezione della Carne con una strage di agnelli è un tragico controsenso!
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014
Non posso comprendere l’intera umanità carnivora, salvo nella civiltà della renna. Per le feste in cui si mangiano tacchini e agnelli arrivo a un rifiuto di ribrezzo...
Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009
Una pecora non potrà mai capire perché si celebri la Pasqua macellando gli agnelli.
Valeriu Butulescu, Aforismi, 2002
Festeggiare, a Pasqua, la Resurrezione della Carne con una strage di agnelli è un tragico controsenso!
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014
Non posso comprendere l’intera umanità carnivora, salvo nella civiltà della renna. Per le feste in cui si mangiano tacchini e agnelli arrivo a un rifiuto di ribrezzo...
Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009
Se vi è un solo Creatore che ha fatto la tigre e l'agnello, il ghepardo e la gazzella, qual è il Suo gioco? È un sadico che si diverte ad assistere a spettacoli cruenti? Cerca di scongiurare la sovrappopolazione tra i mammiferi africani? Oppure ha interesse a mantenere alta l'audience dei documentari naturalistici di David Attenborough? Tutte queste supposizioni sono funzioni di utilità del tutto plausibili. All'atto pratico, ovviamente, sono del tutto false.
Richard Dawkins, Il fiume della vita, 1995
Tutte gli animali giovani sono attraenti, ma l'agnello ha ricevuto una dose di fascino che è addirittura ingiusta nei confronti degli altri.
[All young animals are appealing but the lamb has been given an unfair share of charm].
James Herriot, Creature grandi e piccole, 1974
Dell'umiltà si vede somma sperienzia nello agnello il quale si sottomette a ogni animale, e quando per cibo son dati all'incarcerati leoni, a quelli si sottomettano come alla propria madre, in modo che spesse volte s'è visto i leoni non li volere uccidere.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)
Delle pecore, vacche, capre e simili. A innumerabili saran tolti e loro piccoli figlioli, e quelli scannati e crudelissimamente squartati.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)
Si avvicina la Pasqua, e ora saranno agnelli e capretti a entrare, con la loro gentilezza di bambini, nei macelli. E avranno paura e dolore, e alla loro paura e al loro dolore nessuno farà caso.
Anna Maria Ortese [1]
Quello che identifichiamo come la nostra sensibilità è solo la più alta evoluzione del terrore di un agnello al suo sacrificio.
Mario Puzo, I folli muoiono, 1978
Noi assomigliamo agli agnelli che giuocano sul prato, mentre il beccaio ne sceglie già l'uno o l'altro con gli occhi: infatti non sappiamo nei nostri giorni buoni quale sventura, proprio allora, il destino ci sta preparando.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Nessun settore della zootecnia è al sicuro dall'invasione della tecnologia e dalla spinta a intensificare la produzione. Gli agnellini, questi lieti simboli della primavera, sono entrati nel buio degli impianti di reclusione.
Peter Singer, Liberazione animale, 1975
Chi non ha mai visto gli agnellini giocare, non avrà mai un'immagine chiara della gioia che può pervadere la vita.
Susanna Tamaro, su Corriere della Sera, 2010
Non c''è una differenza biologica tra animali. Perché allora ci fa orrore il pensiero di mangiare il nostro cane, ma massacriamo a ogni Pasqua migliaia di agnelli per fare festa?
Umberto Veronesi, su la Repubblica, 2008
Che diritto abbiamo di strappare l'agnellino alla pecora per gustare un cosciotto di agnello, e il vitello alla mucca per avere le "fettine" che le mamme umane amano tanto per i propri figli?
Umberto Veronesi, su Oggi, 2002
Non so se Cristo, nascendo in una mangiatoia, volesse additare al rispetto universale la mitezza e la bontà della mucca o della pecora. Il fatto che l’agnello occupi tanta parte nella simbologia cristiana lo farebbe pensare. Ma questo riguarda solo il primo cristianesimo. Poi vennero i preti, i vicecristi, e, bestemmiando, dissero che l’animale è fatto per l’uomo e basta. E così si mangiarono perfino l’«Agnus Dei». Mi chiedo quale fine questi preti farebbero fare allo stesso Cristo, se rinascesse.
Anacleto Verrecchia, Diario del Gran Paradiso, 1997
Guarda l’agnello trascinato al macello: la tua sorte di mortale è la stessa.
Anonimo
La civiltà è la pelle d'agnello con cui la barbarie si camuffa.
È proprio l’aspirazione dell’agnello a farsi lupo la causa della maggior parte degli avvenimenti. Coloro che non possiedono zanne sognano di averne; vogliono divorare a loro volta e ci riescono grazie alla bestialità del numero.
Rifletti bene che Gesù è chiamato «Agnello» [Giovanni 1,29]. Questo solo è motivo di scandalo per l'uomo terreno: nessuno ha piacere di passare per un agnello.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)
Che gli agnelli nutrano avversione per i grandi uccelli rapaci, è un fatto che non sorprende: solo che non v'è in ciò alcun motivo per rimproverare ai grandi uccelli rapaci di impadronirsi degli agnellini.
Friedrich Nietzsche, Al di là del bene e del male, 1886
Ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l'agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne. Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell'anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l'assemblea della comunità d'Israele lo immolerà al tramonto. Preso un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare. In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare. Non lo mangerete crudo, né bollito nell'acqua, ma solo arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le viscere. Non ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà avanzato lo brucerete nel fuoco. Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la pasqua del Signore!
Non so se Cristo, nascendo in una mangiatoia, volesse additare al rispetto universale la mitezza e la bontà della mucca o della pecora. Il fatto che l’agnello occupi tanta parte nella simbologia cristiana lo farebbe pensare. Ma questo riguarda solo il primo cristianesimo. Poi vennero i preti, i vicecristi, e, bestemmiando, dissero che l’animale è fatto per l’uomo e basta. E così si mangiarono perfino l’«Agnus Dei». Mi chiedo quale fine questi preti farebbero fare allo stesso Cristo, se rinascesse.
Anacleto Verrecchia, Diario del Gran Paradiso, 1997
Guarda l’agnello trascinato al macello: la tua sorte di mortale è la stessa.
Anonimo
Chi non ha mai visto gli agnellini giocare, non avrà mai un'immagine chiara della gioia che può pervadere la vita. (Susanna Tamaro) |
Thomas Bailey Aldrich, Ponkapog Papers, 1903
È proprio l’aspirazione dell’agnello a farsi lupo la causa della maggior parte degli avvenimenti. Coloro che non possiedono zanne sognano di averne; vogliono divorare a loro volta e ci riescono grazie alla bestialità del numero.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952
Il lupo in vesti di agnello è meno pericoloso che l'agnello in qualunque altra veste che lo faccia apparire qualcosa di più d'un agnello.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)
Un prete è un agnello in un salotto e un leone in sagrestia.
John Keats, Lettere, 1817/20
Rifletti bene che Gesù è chiamato «Agnello» [Giovanni 1,29]. Questo solo è motivo di scandalo per l'uomo terreno: nessuno ha piacere di passare per un agnello.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)
Che gli agnelli nutrano avversione per i grandi uccelli rapaci, è un fatto che non sorprende: solo che non v'è in ciò alcun motivo per rimproverare ai grandi uccelli rapaci di impadronirsi degli agnellini.
Friedrich Nietzsche, Al di là del bene e del male, 1886
Non dobbiamo essere né briganti né agnellini, né pietosi né crudeli; troppo tenero è il carattere degli uni, troppo duro quello degli altri; il saggio deve essere equilibrato, e per agire da forte deve far ricorso alla forza, non all’ira.
Lucio Anneo Seneca, L'ira, I sec.
Perché ci fa orrore il pensiero di mangiare il nostro cane, ma massacriamo a ogni Pasqua centinaia di agnelli per fare festa? (Umberto Veronesi) |
Esodo, Antico testamento, VI-V sec. a.e.c.
Il Signore aggiunse a Mosè: "Quando nascerà un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall'ottavo giorno in poi, sarà gradito come vittima da consumare con il fuoco per il Signore".
Levitico, Antico testamento, VI-V sec. a.e.c.
Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
Gesù di Nazaret, in Vangelo secondo Luca, I sec.
Proverbi sull'Agnello
- Chi mangia l’agnello non tosa la pecora.
- Da due volpi non nasce un agnello.
- L’agnello è sgozzato e la pecora pasce.
- L’agnello è un animale sfortunato nasce cornuto e muore scannato.
- L’agnello più vispo è quello che il lupo mangia per primo.
- La pecora guarda sempre se ha dietro l’agnello.
- Muoiono più agnelli a Pasqua che pecore in tutto l’anno.
- Muoiono più agnelli che pecore.
- Se vuoi vivere sano coricati con gli agnelli e alzati con le allodole.
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Lupo e Agnello - Pecore - Capre
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