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Frasi Contro la Scuola

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti contro la scuola e giudizi critici sull'istruzione scolastica. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla scuola, la bocciatura e sul rapporto tra insegnanti e studenti. [I link sono in fondo alla pagina].
Le scuole sono soltanto fabbriche di imbecillità e di depravazione.
(Thomas Bernhard)
Che disgrazia essere obbligati ad affidare alla scuola l'istruzione dei nostri ragazzi!
Grant Allen, Filosofia postprandiale, 1894

Non lasciate mai che la scuola interferisca con la vostra istruzione.
[Never let schooling interfere with education].
Grant Allen, The woman who did, 1895 [2]

Scuole italiane al verde: non c'è più carta igienica. Ragazzi, non mollate! 
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Un libro serissimo, 2010
  
In Italia la scuola cade sempre più a pezzi. Ma solo per non stonare col resto.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Una risata vi disseppellirà, 2011

La scuola pubblica è sempre più sovraffollata. Per andare in bagno occorre prenotare.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino, ibidem

L'anno scolastico ricomincia tra le proteste. La più comune è: «Ancora cinque minuti, mamma!»
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Una risata vi disseppellirà, 2011

Da Petronio a Rabelais son passati secoli e secoli, più d'un millennio, ma la sostanza non cambia: la scuola rincoglionisce!
Stefano Banda, Scusi, prof, ho sbagliato romanzo, 2006

La scuola si contrappone alla natura di ogni singolo individuo ed è fatta solo per disgregare la natura di ogni singolo individuo e per distruggerla e in seguito poi per annientarla. Gli insegnanti e i professori [...] soltanto manovali addetti a questa macchina disgregatrice, distruttrice e annientatrice della natura, una macchina che ogni anno annienta il novanta percento dell'umanità provvista di intelligenza.
Thomas Bernhard, I mangia a poco, 1980

Le scuole sono soltanto fabbriche di imbecillità e di depravazione. 
Thomas Bernhard, Un bambino, 1982

Nelle scuole americane, un giorno sì e uno no, fa irruzione qualche squilibrato carico di armi ed esplosivi che per qualche ora prende in ostaggio alunni e insegnanti. Comoda la vita per gli scolari d'oggi! Quando andavo a scuola io, invece, non veniva mai nessuno a liberarci dal terrore delle interrogazioni di latino e dall'incubo interminabile dei compiti in classe, in balia di professori sadici e pronti a tutto!
Romano Bertola, Includetemi fuori, 2003

Contro ogni scuola: Dio è un autodidatta.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Leopardi non andava a scuola.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Scuole, università, accademie, luoghi di irreggimentazione. La vera scuola sono i media, luoghi di rincoglionimento.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Il voto è quanto di più stupido abbia potuto inventare una scuola.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Un corredo di menzogne ai bambini appena iniziano ad andare a scuola.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Marinava la scuola, altrimenti non sarebbe diventato nessuno.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973

C’è la scuola, la scuola come obbligo, come prigione mentale. Basterebbe questo. Come tollerare di mandarci degli esseri indifesi, di saperli chiusi là dentro, la loro mente confusa messa a friggere in quelle sudicie padelle... Perché sappiamo quanto vigliaccamente li corromperebbero quei libri, quelle bocche, quella scienza. E come sottrarli? Dappertutto è scuola, il carcere scolastico ti segue come un agguato in qualunque posto. E poi l’Università, un concentrato di deliri, Zecca di libri falsi, anticamera dell’inferno tecnico, martello di orizzonti ciechi...
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987

Disumano e colpevole è chi consegna i suoi figli alla violenza che è la Scuola, col pretesto veramente ignobile che, in caso contrario, non saprebbe dove metterli e in che cosa occuparli.
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987

La scuola elementare ha ammazzato la cultura popolare, l'università sta ammazzando la cultura.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

La scuola è una fabbrica di echi gestita dallo stato.
Norman Douglas [1]

I Romani non avrebbero mai trovato il tempo di conquistare il mondo se fossero stati obbligati prima a imparare il latino.
Heinrich Heine, Ideen, 1827
Non lasciate mai che la scuola interferisca con la vostra istruzione.
(Grant Allen)
La scuola ha fondamentalmente un punto di vista: quello dell'insegnante o quello dei libri di testo. Non gli piace l'idea di avere punti di vista diversi.
Alan Kay [1]

I giorni di scuola, credo, sono i più infelici dell'intero arco dell'esistenza umana.
H. L. Mencken [1]

La scuola è una forma crudele di punizione e senza alcuna utilità. Esiste un unico maestro: la vita.
Henry Miller [1]

La scuola fa male alla cultura perché non comunica. Perché il ceto del sottoproletariato intellettuale l'ha conquistata come proprio terreno di sicurezza economica sbattendosene della funzione. Lo schema che si ripete è quasi sempre lo stesso: studenti di fronte ad "educatori" spenti, preoccupati di finire un programma ministeriale, di riempire un registro, corollari fastidiosi alla vera occupazione della stesura dell'itinerario-vacanze. Non è neppure sfiorato uno dei principi della pedagogia classica: la trasmissione della passione per la lettura e la trasfusione della curiosità culturale. Si leggono i classici come se fossero la bolletta del telefono o le ricette del medico. Le parole lette, anche quelle dei grandi autori, restano solo parole, svuotate di tutta la loro forza, perché ridotte al rango di esercizio. La cultura non arriva al cervello perché è stata ridotta a compito da svolgere per il giorno dopo, a pedaggio da pagare per ottenere un voto, che poi darà diritto ad un diploma, e quindi, eventualmente e fortunosamente, ad un impiego, in attesa della pensione.
Mina, su Liberal, 1999

La maggior parte del lavoro che gli adolescenti fanno a scuola è puro spreco di tempo, di energie, di pazienza. Toglie al giovane il diritto di giocare, giocare, ancora giocare; mette teste vecchie sulle spalle giovani.
Alexander Neill, Summerhill, 1960

Ho dovuto rileggere i programmi di studio pei ginnasi e pei licei. La diminuita statura dell'ingegno umano, la brevità dell'estro creativo per la quale si vedono scrittori e pittori promettenti disfarsi in pochi anni e svanire, la fine del riso e del sorriso i quali sono anche un segno di salute, la scomparsa della poesia e del suo canto spiegato, non vengono proprio da questi programmi mastodontici e indigeribili, da questo abuso della memoria a scapito della fantasia?
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937

Penso che in genere le scuole svolgano un lavoro efficace e terribilmente dannoso nell'insegnare ai bambini a essere infantili, dipendenti, intellettualmente disonesti, passivi e irrispettosi delle proprie capacità di sviluppo.
Seymour Papert [1]

Lo Stato mantiene le scuole perché i padri di famiglia le vogliono e perché lui stesso, avendo bisogno tutti gli anni di qualche battaglione di impiegati, preferisce tirarseli su a modo suo e sceglierli sulla fede di certificati da lui concessi senza noie supplementari di vagliature più faticose.
Giovanni Papini, Chiudiamo le scuole, 1914

Quasi tutti gli uomini che hanno fatto qualcosa di nuovo nel mondo o non sono mai andati a scuola o ne sono scappati presto o sono stati “cattivi” scolari.
Giovanni Papini, ibidem

La scuola fa molto più male che bene ai cervelli in formazione. Insegna moltissime cose inutili, che poi bisogna disimparare per impararne molte altre da sé. 
Giovanni Papini, Chiudiamo le scuole, 1914

La scuola è così essenzialmente antigeniale che non ristupidisce solamente gli scolari ma anche i maestri.
Giovanni Papini, ibidem

Bisogna chiuder le scuole – tutte le scuole. Dalla prima all'ultima. Asili e giardini d’infanzia; collegi e convitti; scuole primarie e secondarie; ginnasi e licei; scuole tecniche e istituti tecnici; università e accademie; scuole di commercio e scuole di guerra; istituti superiori e scuole d’applicazione; politecnici e magisteri. Dappertutto dove un uomo pretende d’insegnare ad altri uomini bisogna chiuder bottega.
Giovanni Papini, Chiudiamo le scuole, 1914

La scuola consuma negli studenti tutte quelle qualità che sarebbe molto più saggio conservare per la vita.
Mauro Parrini, A mani alzate, 2009

La scuola d'obbligo è una scuola di iniziazione alla qualità di vita piccolo borghese: vi si insegnano delle cose inutili, stupide, false, moralistiche, anche nei casi migliori.
Pier Paolo Pasolini, Lettere luterane, 1976 (postumo)

Grazie al cielo non sono mai stata mandata a scuola; avrebbe cancellato parte della mia originalità.
Beatrix Potter [1]
Abbasso la scuola!
Non potete aspettarvi che un ragazzo sia depravato, finché non ha frequentato una buona scuola.
Saki, A Baker's Dozen, 1910

Spaccio fuori dalle scuole perché dentro c’è un ambiente che non mi piace.
Maurizio Sangalli [1]

Non c’è una grande differenza tra le scuole e le fabbriche. Le fabbriche producono in buona parte oggetti non necessari. Le scuole preparano le persone ad asservirsi alle fabbriche. 
Mauro Scardovelli, Conoscenza e libertà, 2015

La scuola fa parte del sistema e lo rispecchia nei suoi presupposti alienanti. Ne costituisce il primo anello, dopo la famiglia. 
Mauro Scardovelli, ibidem

Studiare per dovere è come mangiare per obbligo quando non si ha fame. Si perde il gusto, il contatto con il cibo, sia esso materiale o spirituale. Si finisce per odiare ciò che si mangia.
Mauro Scardovelli, ibidem

La scuola moderna serve sempre meno ad educare, a formare una persona completa, un cittadino responsabile e interessato alla comunità in cui vive, bensì programma gli allievi, quando ci riesce, a costruirsi una professione ed un lavoro per entrare nel ciclo produttivo (le famose tre “i”: inglese, informatica, impresa).
Mauro Scardovelli, Conoscenza e libertà, 2015

Non c'è niente di così orribile sulla terra destinato a persone innocenti come una scuola.
George Bernard Shaw [1]

La nostra scuola è efficientissima: riesce a trasformare dei piccoli esseri umani in tante foche ammaestrate.
Katō Shūichi [1]

Le scuole sono luoghi senza allegria e senza vitalità che soffocano i giovanissimi e distruggono la creatività e la gioia.
Silberman, citato in Leo Buscaglia, Vivere, amare, capirsi, 1982

Ho 39 anni e mi sveglio ancora ogni mattina felice di non dover andare a scuola.
Sarah Silverman [1]

Quando ripenso a tutte le stronzate che ho imparato al liceo, mi meraviglio di riuscire ancora a pensare.
Paul Simon [1]

C’è una forma di schiavitù che forse non finirà mai: quella dei bambini costretti a quattro o cinque ore di scuola ogni mattina appena svegli.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007

La scuola è l’ospizio dei giovani.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007

Ciò che può essere insegnato a scuola, in genere è ciò che non vale la pena imparare o che s’imparerebbe meglio da tutt’altra parte e in tutt’altra occasione.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

Una scuola che si definisce e si impone come “obbligatoria” non ha da insegnare niente a nessuno; può soltanto mirare ad ammaestrare la gente – il che, a quanto pare, le riesce anche bene.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Adulti, i giovani lo divengono quando cinguettano come i vecchi; li s'incalza con la scuola, affinché imparino la vecchia lagna, e quando ce l'hanno ormai dentro, li si dichiara adulti.
Max Stirner, L'unico e la sua proprietà, 1844

Dapprima Dio creò gli idioti. Per fare pratica. Poi creò i comitati scolastici.
Mark Twain, Seguendo l'equatore, 1897

Nella prima metà della mia vita sono andato a scuola, nella seconda metà mi sono istruito.
Mark Twain [1]

Non ho mai lasciato che la scuola interferisse con la mia istruzione.
[I've never let my school interfere with my education[.
Mark Twain (attribuito - cfr. citazione di Grant Allen)

I Padri Fondatori, nella loro saggezza, hanno deciso che i bambini sono un peso innaturale per i genitori. Così hanno previsto delle prigioni chiamate scuole, dotate di torture chiamate istruzione.
John Updike, Il centauro, 1963

Condannare un genio alla fatica di una scuola è come attaccare un cavallo da corsa alla ruota di un mulino.
Anonimo (attribuito a Charles Caleb Colton e Samuel Taylor Coleridge)

L'andare a scuola piace molto ai ragazzi, come anche il tornare da scuola. È quel che ci sta in mezzo che non piace molto ai ragazzi.
Anonimo

La mia istruzione si è interrotta soltanto quando andavo a scuola.
Anonimo (attribuito a Winston Churchill e George Bernard Shaw)

La scuola è come il cesso: ogni tanto bisogna andarci.
Anonimo 

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Questa, come altre citazioni simili di Grant Allen, si trovano spesso attribuite a Mark Twain. Si veda ad esempio: "Non ho mai permesso che la scuola interferisse con la mia istruzione".
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Scuola - Primo Giorno di ScuolaBocciatura - Studenti e Insegnanti