Aforismi inediti di Christian Lo Mastro

Selezione dei migliori aforismi di Christian Lo Mastro (Reggio Calabria, 1996). Nato a Reggio Calabria ma cresciuto a Cinisello Balsamo, Christian Lo Mastro è ritornato nella sua terra d’origine e oggi vive a Vibo Valentia. Appassionato di lettura e filosofia, si considera ancora all'inizio di quella che reputa un’avventura che rende più interessante la vita e più ricca l’anima.
Viviamo una vita in cui niente ha davvero importanza,
costretti a dare importanza al niente. (Christian Lo Mastro)
Aforismi inediti
© Christian Lo Mastro - Selezione Aforismario, 2021

Viviamo una vita in cui niente ha davvero importanza, costretti a dare importanza al niente.

Si sono trovati così bene nella propria famiglia d’origine, che non vedono l’ora di dare origine a un’altra famiglia.

Vivere i propri giorni in replay, nella speranza che, prima o poi, cambi qualcosa.

Vestirsi scomodi per sentirsi a proprio agio.

Traslocando, a volte, ci si porta dietro le cose più futili, mentre si abbandonano quelle più importanti.

Se mio figlio non fosse padrone del proprio tempo, come potrei pensare di avergli donato la vita?

Dio: un imputato seduto al posto del giudice. Ma forse anche lui è innocente.

Certi genitori si preoccupano più quando devono far uscire i propri figli la sera, di quanto si siano preoccupati prima di farli entrare nel mondo.

Lavorare tre volte la settimana, per quattro ore, sarebbe accettabile; ma dover lavorare tutto il giorno, per quasi tutta la settimana... c'è da spararsi in testa.

Se la gente capisse l’importanza dei libri, guarderebbe meno TV, ascolterebbe meno musica, starebbe meno sui social, penserebbe meno al calcio e leggerebbe meno romanzi. 

Lavorare è come essere su un tapis roulant in movimento e non poter smettere di correre. Beato chi si può fermare, quando gli va, in questo mondo che non si può fermare mai.

Il lavoro non solo ti occupa un sacco di tempo, ma ti rovina quel poco tempo libero che ti rimane.

Chi, conoscendo il mondo, potrebbe rivolgersi alle anime in attesa di nascere e dir loro: “Venite! È sicuro qui!”?

Fare un figlio significa portarsi in casa uno sconosciuto. Ci sarebbe da chiedersi: “Con chi mi toccherà convivere per venti, venticinque, trent'anni della mia vita?”. 

Quando muori diventi come dio per un giorno: si celebra la messa in tuo onore, si dicono preghiere pensando a te, con la speranza che tu sia vivo da qualche parte. Ma tu non esisti. 

Fortunato è chi riesce a godersi la vita prima di esserne vittima.

Ama il tuo sogno. Ma spesso sarebbe meglio dire: "Odia il tuo sogno, vale così poco... o è così grande che non lo potrai mai realizzare".

La solitudine è quel posto in cui di rado le persone rimangono sole.

Se è vero che, come dice Goethe, “divinità potente è la presenza”, l’assenza è un diavoletto che pian piano scioglie ogni legame.

Il mondo è bello perché vario? Ma quanta ingiustizia c’è in questa varietà? 

Ogni colpevole è innocente e in fin dei conti siamo tutti vittime. Chi più chi meno.

L'amore può soddisfare il bisogno d'amicizia, ma l'amicizia non può soddisfare il bisogno d'amore.

Il presente prima ci tira un pugno in faccia e poi ci pugnala, alle spalle.

Una relazione è fatta di alti e bassi: non bisogna illudersi per i primi e disperarsi per i secondi.

Sii prudente: pensa alle persone che ti vogliono male.

Avere un nemico significa gioire per le sue sfortune e dispiacersi per le sue fortune. Meglio l'indifferenza.

Chi è vivo deve stare al gioco della vita, e non esistono trucchi.

È in particolare la domenica che un buon numero di credenti dimostra al proprio dio di avere una sola fede: quella calcistica.

Per quanti soldi uno possa fare, rimane un pessimo uomo d'affari se il tempo è oro e nelle sue mani diventa cartastraccia.

Nella vita disgrazie e piccoli inconvenienti si intrecciano, e succede che il pensiero della morte di una persona cara debba fare posto a quello della doccia guasta.

Chi è senza, spesso non usa l'intelligenza neppure quando la riceve dagli altri.

Crea un mondo dentro di te, ma che sia un po' più intelligente di quello in cui viviamo.

Scrisse un libro, ma non ne valeva la penna.

Gli scambi di regali si chiamano così perché sono più degli scambi che dei regali.

In questo minestrone di problemi che è la vita, sono cavoli amari.

Non c'è tempo da perdere: basta perdere tempo!

Per il soldo si vende il proprio tempo in saldo.

Le abitudini salutari compensano i piaceri malsani, e a loro volta i piaceri malsani compensano le abitudini salutari.

È buio e senza spazio tra le pagine di un libro chiuso. Questo succede nella mente di chi non apre i libri.

Una grande persona può nobilitare un piccolo lavoro.

Se potessimo regolare il nostro udito, potremmo abbassare il volume del mondo come con la TV.

Amore eterno: dover sentire le sciocchezze dell'amato – per sempre.

Preferisco tuffarmi in un lago gelido che in un romanzo fiume.

Il domani sarà un buon giorno per un giorno peggiore.

Pur di avere figli, scelgono di alleggerirsi il portafoglio e appesantirsi la vita.

Il bello della scrittura è che ogni cosa può essere utile allo scopo: leggere, vivere, soffrire, poltrire...

Non si invidia chi si disprezza, ma si disprezza chi si invidia.

Essere prudenti è anche un modo per non facilitare la vita alla morte.

La vita e le donne ci fanno provare gli stessi sentimenti: grande attaccamento e paura di perderle per sempre, esasperazione e voglia di crepare.

È possibile comprare uno dei beni più preziosi al mondo, il proprio tempo, senza sborsare un centesimo. Ma bisogna avere il portafoglio pieno.

Morire nel sonno potrebbe non salvarti dal vivere, in quell'istante, una morte da incubo.

Lo spavento che ci prende quando sta per caderci dalle mani qualcosa che non importa ci cada…

"Per fortuna non siamo delicati come bolle di sapone", disse un istante prima d'inciampare e scomparire per sempre.

Lavorava così tanto che sembrava si stesse guadagnando la vita eterna.

Non mi serve diventare genitore, spreco già abbastanza tempo così.

La tua più grande sventura è per gli altri un argomento di conversazione.

Leggerei anche se non volessi scrivere, e scriverei anche se non volessi farmi leggere.

Ciò che mi piace delle persone è che può bastarne una.

L'ignoranza a volte acceca e a volte crea allucinazioni.

Rimpianti: dovevo fare quello, dovevo farmi quella...

Quando si ha difficoltà a concentrarsi nella lettura, può servire leggere pensieri concentrati.

La solitudine non basta per godere appieno della nostra compagnia.

La persona amata può farci sentire, per l'incostanza del suo animo, come il continuo mutare del vento su una barca in mezzo al mare.

Il dolore della conoscenza può evitarci il dolore dell'ignoranza.

L'amore per la lettura può nascere da un colpo di fulmine e generare all'istante un figlio: il desiderio di scrivere.

Piuttosto che “e non ci lasceremo mai”, certe coppie dovrebbero cantare “e noi ci lasceremo sempre".

Anche quello per la vita è un amore che si desidera eterno e che può svanire in un attimo, o perché la vita ci tradisce, o perché, semplicemente, ci lascia.

Anche se il lavoro venisse a bussare alla tua porta, difficilmente sarebbe un bel lavoro.

La vita non solo è un matrimonio combinato, ma il divorzio risulta particolarmente ostico.

Per diventare grandi in qualcosa, è utile trovare la propria strada quando si è piccoli.

"La vita non è breve", disse mentre una massa di giovani se ne andava brevemente all'altro mondo.

A furia di leggere, lui ha messo su grasso e la sua casa ha messo su libri.

Accontentarsi? La nostra specie non è famosa per la virtù della soddisfazione, purtroppo e per fortuna.

La vita ci ha inimicato la morte, con la quale avevamo un rapporto direi pacifico.



In questo mondo, isola dell'universo, siamo entrati come naufraghi e usciti come dottori, avvocati, cantanti...

Non è uno che parla poco, ma uno che parla tanto con pochi.

Affidarsi alla religione... L'umano gioca a dadi con l'universo.

La vita punge più di quanto pugnali. E noi restiamo in vita.

Certe donne sono come raggi di sole, che diventan fulmini.

Il lavoro ci ha reso il mondo meno ostile, e ha reso me ostile al mondo.

La timidezza non solo ha un aspetto adolescenziale, ma ti lascia indietro con le esperienze.

"Buongiorno", disse, e non disse nient'altro di buono per tutto il giorno.

Guido contromano sulla strada della vita con la musica a palla.

Vivere è finire in un rovo e cercare di evitare le spine.

Arriva uno e ti rovina la giornata, l'anno, la vita... Chi non si sente in balia degli altri è un incosciente.

Per convincerti a prendere un cane o un gatto ti dicono: "È gratis!". Io rispondo che preferisco pagarlo ma non averlo.

C'è gente che, invece di conoscerti, preferisce calunniarti e diffamarti.

La vita ci spinge a fare pazzie che siamo noi a dover pagare, doppiamente, insieme alla beffa del rimorso.

Pochi riescono ad accettare una vendetta che si sono meritati. Molti si vendicano di un merito che non riescono ad accettare. 

Per alcuni, non la morte è tra i mali della vita, ma la vita è un male tra la morte. 

L’ozio non è un vizio da padri.

Il mondo è una bestia feroce da addomesticare o tenere lontano. 

Tra i problemi di essere circondati da persone non troppo intelligenti, c’è quello di non avere nessuno che ci aiuti con la nostra stupidità. 

È proprio vero che dio è per noi come un padre: entrambi non si sono fatti molti problemi prima di metterci in un mondo pieno di sofferenza e morte.

L’aforisma è un’isola che ci salva dall’annegare in un mare di parole. 

Chi vuole farci del male sceglie di entrare con prepotenza nella nostra vita. Ricambiare il male ricevuto significa legare a noi colui che ci ha legato a sé. 

Non puoi amare i tuoi nemici se ami non avere nemici. 

Non era uno che si faceva fregare, no. Però la vita per mezzo dei figli l’aveva fregato sì. 

Che peccato quei suicidi puliti coi quali si rinuncia a vomitare l’anima sul tappeto della vita! 

È ricco, famoso e in salute: la sua non è una vita da cani ma di accanimento.

Ho un libro da leggere, un libro da scrivere e un libro da vivere. Quest’ultimo permette gli altri due ma al contempo infila i bastoni tra le pagine. 

Siamo come lampadine malfunzionanti che un po’ si accendono un po’ si spengono fino a fulminarsi del tutto e buonanotte. 

Note
  1. La proprietà intellettuale degli aforismi presenti in questa pagina è di Christian Lo Mastro. È vietata la loro riproduzione integrale. Se desideri, puoi comunque condividere alcuni di questi aforismi, citando sempre il nome dell'autore. Grazie.
  2. Vedi tutti gli altri Autori di aforismi inediti e tutte le informazioni su come inviare i tuoi aforismi.

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