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Frasi e citazioni sulla Setta e le Sette Religiose

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla setta (dal latino secta, "séguito", da sectus, participio passato di sequi "seguire"), associazione di persone che seguono e difendono una dottrina religiosa, filosofica o politica.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla fede, la credulità, il fanatismo, l'idolatria, Satana e il lavaggio del cervello. [I link sono in fondo alla pagina].
Gente esaltata inondata di luce
I fanatici hanno i loro sogni, nei quali intessono un paradiso per una setta. (John Keats)

Abeliani. Setta religiosa africana che seguiva i precetti di Abele. Sfortunatamente gli Abeliani erano contemporanei ai Cainiani, e sono ora estinti.
Ambrose Bierce, Il dizionario del diavolo, 1911
 
Eucarestia. Sacro rito della setta religiosa dei Teofagi.
Ambrose Bierce, ibidem
 
Il vero cristiano non appartiene a nessuna setta particolare. Può partecipare alle cerimonie di qualsiasi setta e non appartenere a nessuna. Egli possiede una sola scienza, che è Cristo entro di lui; ha un solo desiderio, fare il bene.
Jakob Böhme, XVII sec. [1]

Mi rifiuto che un gruppo o una setta mi reclutino dicendomi che si pensa meglio quando mille persone urlano la stessa cosa.
Georges Brassens, Le strade che non portano a Roma, 2008 (postumo)

La religione non è che un elemento dell'ordine e, quel che è peggio, di un ordine per il caos e per la morte, coloro che si sforzano di viverla saranno gli eretici di domani e domani l'eresia attesterà la fede ridivenuta sincera, da cento parti stiamo andando verso l'esplosione dei sistemi, poi andremo verso il brulicare delle sette, ma non saremo salvati dal fervore di qualcuno o dalla spontaneità di qualcun altro. E già troppo tardi, siamo entrati nel vortice, non sfuggiremo più a ciò che ci trascina, e sappiamo di essere condannati.
Albert Caraco, Breviario del Caos, 1982 (postumo)
 
Il giansenismo dei cristiani è lo stoicismo dei pagani, degradato nella forma e condotto alla portata di una plebaglia di cristiani; e questa setta ha avuto per difensori dei Pascal e degli Arnaud!
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 (postumo)
 
In una delle cappelle di quella chiesa brutta quant'altre mai, si vede la Vergine che con il Figlio si erge sopra il globo terrestre. Una setta aggressiva che ha minato e conquistato un impero e ne ha ereditato le tare, a cominciare dal gigantismo.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
 
Nessun partito, setta o religione deve fidarsi di chi è consapevole delle ragioni per cui si affilia. Ogni adesione autentica, in religione, politica, amore, precede il ragionamento. Il traditore ha sempre scelto razionalmente il partito che tradisce.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
 
Una setta o un partito è un elegante anonimato creato per risparmiare a un individuo la tremenda fatica di pensare.
[A sect or party is an elegant incognito devised to save a man from the vexation of thinking].
Ralph Waldo Emerson [1]

Chi non arriva a fondare una religione o un regno, fonda una setta o un partito. Chi non riesce a fondare una setta o un partito, fonda una pia associazione o una corrente politica. Chi non ce la fa a fondare neppure una pia associazione o una corrente politica, fonda una famiglia...
Carlo Ferrario, L'allegro e il pensieroso, 2009

È meglio essere sradicati che appartenere a una setta.
Franz Fischer, Aforismi, 1979

Quasi ogni setta del cristianesimo rappresenta una perversione della sua essenza in un compromesso con i pregiudizi del mondo.
William Hazlitt, Attorno alla tavola, 1817
 
Se uno vuole fare veramente soldi deve fondare una setta. 
L. Ron Hubbard, in conferenza, 1949 [fondatore di Scientology].

Ogni religione è una setta di successo. D'altronde, il nome di setta viene dato a qualsiasi chiesa non ufficiale che compete con le chiese ufficiali.
Jean-François Kahn, Dizionario scorretto, 2005

Oggi le religioni uccidono più persone delle sette. Ma non bisogna dirlo.
Jean-François Kahn, ibidem

I fanatici hanno i loro sogni, nei quali intessono un paradiso per una setta.
[Fanatics have their dreams, wherewith they weave a paradise for a sect].
John Keats, La caduta d'Iperione, 1819
 
La fede è qualcosa di assolutamente individuale, e non possiamo e non dobbiamo istituzionalizzarla. Se lo facciamo diventa una cosa morta, cristallizzata; diventa un credo, una setta, una religione che viene imposta ad altri. 
Jiddu Krishnamurti [1]

La parola “setta” deriva dal latino secta, che originariamente significava “direttiva”. Sulla base di un integralismo che investe l’intero rapporto con il mondo, la setta propone una via di salvezza che esige di sottrarsi al legame sociale, votandosi spiritualmente all’esclusiva parola di un maestro, al quale compete di offrirgli per sempre un quadro simbolico.
David Le Breton, Fuggire da sé, 2015

L’adesione a una setta o ad altra forma di integralismo religioso è una sorta di vertigine nella quale il soggetto abbandona ogni presa su di sé per affidarsi ad alcuni “grandi altri”. L’affiliato controlla solamente i primi passi del percorso di adesione, dopo di che prende congedo da se stesso consegnandosi senza più opporre resistenza ai nuovi maestri spirituali. 
David Le Breton, ibidem

Nelle nostre società, credere è diventato un fatto individuale. L’ampio supermercato di offerte spirituali, spesso d’intonazione new age, propone un variegato “fai da te”. Il giovane che cerca di dare un senso alla propria esistenza vi trova per il momento una risposta, a volte duratura. L’adesione comporta di abbandonare i vincoli dell’identità, di ritirarsi nell’altrove. 
David Le Breton, ibidem

La setta (o, in un registro diverso, il gruppo integralista) si isola dal mondo, instaura una propria dimensione di trascendenza autoproclamata, allontanandosi geograficamente o simbolicamente da un’umanità impura, empia, alla quale manca l’autoconsapevolezza.
David Le Breton, ibidem

Esibendo tranquille certezze, proposte sotto forma di verità intangibili, e con la sua rigida gerarchia la setta elimina l’infinita complessità del mondo. Si pretende totalizzante, se non è, di fatto, totalitaria. Semplifica la realtà all’estremo attorno a qualche verità elementare e a modalità specifiche di funzionamento. Offre, infine, un orientamento.
David Le Breton, ibidem

L’adesione si compie spesso sullo sfondo di un conflitto con la famiglia, che induce il giovane ad andare via per trovare altrove un luogo in cui essere in pace con se stesso. I periodi di crisi, di insuccesso amoroso, scolastico o universitario, di disoccupazione e separazione, la difficoltà di dare un senso all’esistenza, sono tutti moventi propizi ad allentare provvisoriamente la presa.
David Le Breton, ibidem

I gruppi chiusi in se stessi sanno approfittare delle falle, delle ferite morali degli aspiranti seguaci. Le tecniche di reclutamento sfruttano appunto il loro disorientamento, la sensazione di insignificanza, la de-socializzazione e, per i gruppi che sconfinano nel terrorismo, il risentimento, l’odio per l’altro, considerato responsabile di ogni male. Sanno come attizzare la sofferenza per proporre un balsamo, lasciando credere agli affiliati che, lì, saranno finalmente compresi, accolti a braccia aperte.
David Le Breton, ibidem

L’adesione iniziale poggia sull’autonoma decisione del giovane, pur essendo una scelta di servitù volontaria. Tuttavia egli ne ricava un profondo senso di forza, riconducendo la propria fragilità alla potenza reale o fantasticata del gruppo d’elezione o convincendosi che sia Dio a dettargli la condotta da tenere. Si credeva un niente, ed eccolo diventato un anello dell’immensa catena degli eletti.
David Le Breton, ibidem

Il giovane seguace è soggetto a ogni tipo di vessazione oppure funge da agente di reclutamento per accrescere le risorse economiche del gruppo. Grazie a tanta perseveranza, spera di avvicinarsi a poco a poco alla Verità, o a coloro che la incarnano. Abbandonando la propria identità, partecipa a un’avventura grandiosa che sublima la sua persona; si immerge in un mondo di luminosa evidenza nella convinzione che gli altri, esterni alla setta o “miscredenti”, siano incapaci di comprendere. L’intero suo universo mentale è orientato sul presente delle rappresentazioni e dei valori del gruppo.
David Le Breton, ibidem

La setta, come un vicolo cieco, respinge qualsiasi altro modo di esistere. I leader praticano una meticolosa sorveglianza, valutando l’entusiasmo e il grado di coinvolgimento delle reclute nei diversi campi di attività ed esercitando una fortissima pressione su quanti appaiono esitanti o vorrebbero riacquistare la loro indipendenza.
David Le Breton, ibidem

In alcune sette, l’uso del tempo impone agli adepti condizioni d’esistenza opprimenti, privandoli di sonno e cibo, costringendoli a compiti pesanti che ne monopolizzino l’attenzione, mettendoli in quarantena, controllando totalmente l’uso che fanno del tempo: si tratta di ottenere un assoggettamento che non ammette repliche.
David Le Breton, ibidem

L’adepto si spoglia delle responsabilità che ineriscono alla sua identità, fondendosi con il gruppo. La setta è il luogo in cui scomparire nell’indifferenziazione dei membri.
David Le Breton, ibidem

La setta esercita un’autorità assoluta su ogni fatto o gesto che riguardino sessualità, lavoro, uscite, divertimenti e persino la vita o la morte, nel caso dell’integralismo religioso. Nulla sfugge al controllo.
David Le Breton, ibidem

Un così radicale cambiamento di personalità è definito, nelle parole dei familiari che abbiano ancora la possibilità di vedere il giovane, con uno stereotipo: “lavaggio del cervello”.
David Le Breton, ibidem

La setta libera del fardello dell’Io, dispensa dalla preoccupazione di decidere della propria vita imponendo un rigido uso del tempo. Spesso, peraltro, al momento di insediarsi il neofita dovrà scegliere un nuovo nome. La sua identità sarà radicalmente ridefinita.
David Le Breton, Fuggire da sé, 2015

I creduloni − che setta pericolosa!
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

Se hai poche centinaia di seguaci e lasci che alcuni di loro molestino i bambini, ti chiamano leader della setta. Se ne hai un miliardo, ti chiamano Papa.
Bill Maher [1]

Il diffondersi delle sette sataniche è un fenomeno socio-religioso alquanto complesso. Esso, infatti, sembra esprimere per un verso la tensione dell’uomo verso la ricerca di qualcosa o di qualcuno che dia un senso alla propria esistenza, per l’altro esso appare come l’espressione concreta di una forma di religiosità che pratica il culto dello Spirito del male e predica la ribellione a Dio: il satanismo.
Vincenzo M. Mastronardi, Ruben De Luca  e Moreno Fiori, Sette sataniche, 2008
 
Non ho mai capito perché così tante persone cadano nelle mani di una setta, perché cerchino il senso della loro vita nella religione, perché siano così affamate di un senso che viene loro prescritto dall’esterno. Permettere agli altri di stabilire, per noi, il senso della nostra vita ci rende ciechi. 
Reinhold Messner, Il senso dell’inutile, 2022

Oggi la complessità quotidiana trova rifugio nel settarismo. 
Andrea Riccardi, intervista, su Il Fatto Quotidiano, 2015

Il nostro tornaconto, quale che sia, esercita un'autorità segreta sul nostro giudizio, sicché ciò che gli è in qualche modo conforme subito ci appare conveniente, giusto, ragionevole, mentre ciò che gli si oppone ci si presenta in tutta serietà come ingiusto, riprovevole, assurdo o inopportuno - il che dà origine a innumerevoli pregiudizi di ceto, di nazione, di setta e di religione.
Arthur Schopenhauer, Il primato della volontà sull'intelletto, 1966-1975 (postumo)
 
Setta: comunità spirituale con troppo pochi adepti per essere considerata una religione.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Qualsiasi setta, di qualunque tipo, è la raccolta del dubbio e dell'errore.
[Toute secte, en quelque genre que ce puisse être, est le ralliement du doute et de l'erreur].
Voltaire, Dizionario filosofico, 1764

Una setta è una religione senza potere politico.
[A cult is a religion with no political power].
Tom Wolfe, Nel nostro tempo, 1980

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Fede - Credulità - Fanatismo - Idolatria - Demonio e Satana - Lavaggio del Cervello