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Frasi e citazioni su Diritto e Giurisprudenza

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul diritto inteso sia come scienza (giurisprudenza), sia come il complesso delle prescrizioni, delle regole e delle  norme giuridiche stabilite dalla legge, che regolano i rapporti tra gli individui di una società.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla legge, la legalità, la giustizia, i diritti civili e gli avvocati. Inoltre, trovi una raccolta di detti giudici e le famose Regole del diritto (in latino: De regulis iuris). [I link sono in fondo alla pagina].
L'Italia è la culla del diritto. Ecco perché
spesso la legge vi si addormenta. (Pino Caruso)
La parola diritto non è contraddittoria alla parola forza, ma la prima è piuttosto una modificazione della seconda, cioè la modificazione più utile al maggior numero.
Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, 1763

Non bisogna mai dimenticare che la certezza del diritto è di per sé stessa un valore.
Luigi Bitto [1]

Il diritto è la volontà di aver giustizia.
Jacob Burckhardt [1]

Più che estinguere, la giurisprudenza porta ad alimentare il fuoco delle liti tra gli uomini, liti generate da un'infinita cupidigia, con una selva di leggi che ognuno può tirare dalla sua parte.
Richard de Bury, Philobiblon o L'amore per i libri, XIV sec.

Chi professa quest'arte [della giurisprudenza] sarà più propenso alla lite che non alla pace e interpreterà il diritto non secondo l'intenzione del legislatore ma ne violenterà il senso fino a raggiungere con i suoi imbrogli il suo fine.
Richard de Bury, ibidem

Il diritto, fino a che nessuno lo turba e lo contrasta, ci attornia invisibile e impalpabile come l’aria che respiriamo: inavvertito come la salute, di cui si intende il pregio solo quando ci accorgiamo di averla perduta.
Piero Calamandrei [1]

L'Italia è la culla del diritto. Ecco perché spesso la legge vi si addormenta.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

Sommo diritto, somma ingiustizia.
[Summum ius, summa iniuria].
Marco Tullio Cicerone, De officiis (Sui doveri), 44 a.e.c.

Nella giurisprudenza civile accade troppo spesso che ci siano così tante leggi da non esserci spazio per la giustizia, e che il ricorrente muoia di torto in mezzo al diritto, come i marinai muoiono di sete in mezzo all'acqua.
[In civil jurisprudence it too often happens that there is so much law, that there is no room for justice, and that the claimant expires of wrong in the midst of right, as mariners die of thirst in the midst of water].
Charles Caleb Colton [1]

Il fatto, la forza, la realtà attuano in noi l’immagine del diritto.
Francesco De Sanctis [1]

Il diritto è la più bella invenzione che gli uomini abbiano potuto fare contro l'equità.
Casimir Delavigne [1]

Il potere senza diritto è effimero, il diritto senza potere è illusorio.
Alexander Demandt [1]

Il diritto secondo natura è il patto dell’utilità che consiste nel non fare alcun danno ne riceverlo.
Epicuro, Sentenze, IV-III sec. a.e.c.

Più che uno Stato di diritto, il nostro è uno Stato di diritti.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

L'Italia: culla del diritto e del rovescio.
Roberto Gervaso, ibidem

Il diritto è la più efficace scuola della fantasia. Mai poeta ha interpretato la natura così liberamente come un giurista la realtà.
Jean Giraudoux [1]

La giurisprudenza è cognizione delle cose divine e umane, ed è la scienza del giusto e dell'ingiusto.
Giustiniano I, Corpus Juris Civilis, VI sec.

Il diritto impone ciò che è doveroso, la polizia ciò che è conveniente. Il diritto pondera e decide, la polizia sorveglia e comanda. Il diritto si riferisce all'individuo, la polizia alla collettività.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

L'idea del diritto naturale, di ogni legge naturale, non incarna altro che un tentativo di soluzione, forse ingenuo o illusorio, all'eterno problema umano di un diritto giusto, quasi un ponte ardito, forse troppo ardito, lanciato verso questa meta.
Paolo Grossi, Prima lezione di diritto, 2003

Il diritto organizza il sociale, mette ordine nella rissa incomposta che ribolle in seno alla società, è innanzi tutto ordinamento.
Paolo Grossi, ibidem

Il diritto non è necessariamente collegato ad una entità socialmente e politicamente autorevole, non ha per referente necessario quel formidabile apparato di potere che è lo Stato moderno, anche se la realtà storica che ci ha fino ad oggi circondato ostenta il monopolio del diritto operato dagli Stati. Il referente necessario del diritto è soltanto la società, la società come realtà complessa, articolatissima, con la possibilità che ciascuna delle sue articolazioni produca diritto.
Paolo Grossi, Prima lezione di diritto, 2003

Il diritto diventa regola imperativa quando si inserisce in un apparato di potere, per esempio nello Stato, dove la dimensione stricto sensu politica ha il sopravvento su quella sociale.
Paolo Grossi, ibidem

Con l'inserimento – avvenuto nel corso della modernità – del diritto nell'apparato di potere più perfezionato, ossia nello Stato, dietro l'incubo parossistico dell'ordine pubblico, il diritto si è visto sostanzialmente stravolto nella sua natura e funzione originarie e chiamato a svolgere il ruolo di apparecchio ortopedico del potere politico, di controllo sociale. Da qui la sua riduzione tutta moderna […] in un complesso di leggi, cioè di comandi sovrani, in una gerarchia di manifestazioni (fonti) con al sommo – ovviamente – la legge, con un progressivo isterilimento della consuetudine.
Paolo Grossi, Prima lezione di diritto, 2003

Un diritto concepito come ordine è la trama stessa della società, quasi una rete che la sorregge impedendone lo sfascio, che proviene dal suo stesso seno e che la segue nel suo perenne sviluppo in perfetta adesione e coerenza grazie alla sua indole naturalmente elastica.
Paolo Grossi, Prima lezione di diritto, 2003

Laddove vi è una società, una classe sociale, un gruppo strutturato, o anche semplicemente un «noi» attivo, ci si trova in presenza del diritto.
Georges Gurvitch [1]

II principale riflesso dell’idea di Stato nella cultura: il diritto.
Friedrich Halm (pseudonimo di Eligius Franz von Münch-Bellinghausen) [1]

Chi scrolla una pietra nella casa del diritto, fa crollare la casa.
Friedrich Halm [1]

Il diritto è la vendetta che rinuncia.
Max Horkheimer e Theodor Adorno, Dialettica dell'illuminismo, 1947

La guerra, la rivolta, la rivoluzione, il linciaggio, il giudizio di Dio e ciò che ne residua ai nostri tempi, il duello, ed infine l’autodifesa e la lotta addomesticata nel processo, non sono altro, pur nella diversità di obiettivi e di impiego di forme e di dimensioni, che scene dello stesso dramma: la lotta del diritto.
Rudolf von Jhering [1]

Data la malvagità della natura umana, che si fa vedere apertamente nel libero rapporto dei popoli (mentre è molto velata, per la coercizione del governo, nella condizione civile-legale), c'è pur da stupirsi che non si sia ancora riusciti a esiliare interamente la parola diritto, in quanto pedante, dalla politica di guerra.
Immanuel Kant, Per la pace perpetua, 1795

La violazione del diritto in un punto della terra è avvertita in tutti i suoi punti.
Immanuel Kant, ibidem

Il diritto è il complesso di tutte le condizioni sotto le quali l’arbitrio dell’uno può essere conciliato con l’arbitrio dell’altro secondo una legge universale della libertà.
Immanuel Kant [1]

Il concetto di diritto si può identificare con la possibilità di congiungere la costrizione universale reciproca con la libertà di ciascuno.
Immanuel Kant [1]

Lo studio del diritto è sporco e basato sulla sete di guadagno poiché il suo fine ultimo è il danaro; non si studia il diritto infatti, né per aumentare la conoscenza delle cose né per diletto.
Martin Luther (Martin Lutero), XVI sec. [1]

Diritto: un insieme di obblighi vincolanti, considerati come un diritto da una parte e riconosciuti come un dovere dall'altra, fatti rispettare da uno specifico meccanismo di reciprocità e di pubblicità intrinseci alla struttura della società.
Bronisław Malinowski [1]

Una feroce / forza il mondo possiede, / e fa nomarsi / Diritto.
Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

Dove mai si va a ficcare il diritto.
Alessandro Manzoni, I promessi sposi, 1827/42

Il diritto è la tecnica della convivenza.
Italo Mereu [1]

Sotto il cumula crescente delle leggi il diritto soffoca.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

La legalità e il diritto sono le pietre fondanti della pace internazionale e della stabilità.
Giorgio Napolitano, discorso, L'Aja, 2012

I giuristi disputano se in un popolo debba vincere il diritto più completamente elaborato o quello più facile a capirsi. Il primo, di cui il modello più alto è quello romano, appare al profano incomprensibile e perciò non come espressione del suo sentimento del diritto. I diritti nazionali, come ad esempio quelli germanici, erano rozzi, superstiziosi, illogici, in parte sciocchi, ma corrispondevano a costumi e sentimenti nazionali ereditari affatto determinati. Ma dove il diritto non è più, come da noi, tradizione, esso può essere solo imposto, solo costrizione; noi tutti non abbiamo più un senso tradizionale del diritto, perciò dobbiamo accontentarci di diritti arbitrari, che sono espressione della necessità che esista un diritto. Ciò che è più logico è comunque allora ciò che è più accettabile, perché è ciò che è più imparziale: anche concedendo che in ogni caso l’unità di misura minima nel rapporto fra reato e pena è fissata arbitrariamente.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878

Si chiama diritto quel momento in cui la forza si riposa e prende respiro.
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937

La giurisprudenza è la scienza delle leggi siano divine, siano umane. Ella dicesi prudenza, poiché il giureconsulto, come tutti coloro che hanno per oggetto la pratica, deve adattare le teorie ai casi particolari; ciò ch'è l'opera del buon senso, vale a dire della prudenza.
Francesco Mario Pagano, Principi del Codice Penale e Logica de' Probabili, 1828

Il diritto: un meccanismo generalizzato di controllo sociale che in pratica pervade tutti i settori della società.
Talcott Parsons [1]

Tre gradi di latitudine capovolgono tutta la giurisprudenza, un meridiano decide della verità. In pochi anni di dominio le leggi fondamentali cambiano, il diritto ha le sue epoche, l'entrata di Saturno nel Leone segna l'origine del tale crimine. Ridicola giustizia, delimitata da un fiume! Verità al di qua dei Pirenei, errore al di là.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

Non può esistere società umana senza diritto.
Karl Popper [1]

Il diritto è un apparato simbolico che struttura un'organizzazione sociale anche quando si sa che alcune sue norme sono destinate a rimanere inapplicate.
Stefano Rodotà, La vita e le regole, 2006

Oggi non ci si può fermare al confronto tra un modello di diritto fondato sulla religione, o integralmente risolto in essa, e un modello interamente laicizzato, espressione di un potere terreno. Anche al diritto modernamente inteso, infatti, si rivolgono sempre più intensamente richieste di disciplinare momenti della vita che dovrebbero essere lasciati alle decisioni autonome degli interessati, al loro personalissimo modo d'intendere la vita, le relazioni sociali, il rapporto con il sé.
Stefano Rodotà, La vita e le regole, 2006

Il diritto è l’unica forma di conoscenza che abbiamo, perché è l’esperienza stessa che si fissa nelle forme giuridiche.
Salvatore Satta [1]

Il diritto è nel mondo delle forme visibili quel che l’arte è nel mondo delle forme invisibili.
Salvatore Satta [1]

Un diritto è creato dapprima dai costumi e dalle credenze popolari, indi dalla legislazione e dai giudici; sempre dunque da forze interne alla società, e non deriva mai dall'arbitrio di un legislatore.
Friedrich Carl von Savigny [1]

Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza; il giurista, in tutta la sua malvagità; il teologo, in tutta la sua stupidità.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

Come accade con la psicoanalisi, la giurisprudenza costituzionale è diventata un gioco senza regole. Sfidando il semplice significato delle parole, ignorando il contesto e la storia, e mettendoci un po' d'ingegno, si può fare in modo che la Costituzione significhi tutto ciò che piace.
Joseph Sobran [1]

Questi i precetti del diritto: vivere onestamente, non offendere alcuno, dare a ciascuno il suo.
Eneo Domizio Ulpiano, in Digesto, 533 (postumo) 

Il diritto è l’insieme delle regole di condotta umana stabilite dallo Stato in quanto potere della classe dominante nella società, e anche dei costumi e delle regole di condotta di vita sanzionate dall'autorità dello Stato.
Andrej Vyšinskij [1]

Il diritto inclina più ad assolvere che a condannare.
Proverbio

Il diritto protegge l'innocenza.
Proverbio

Note
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