Frasi sull'Inettitudine e sui Buoni a Nulla
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'inettitudine e sui buoni a nulla, cioè coloro che si mostrano incapaci di svolgere qualsiasi lavoro in cui si cimentano o qualsiasi compito che gli viene assegnato.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'incapacità, l'incompetenza e il fallimento. [I link sono in fondo alla pagina].
Buoni a nulla, ma capaci di tutto. (Leo Longanesi) |
Se vai davvero a vedere là fuori, ci sono degli esseri umani straordinariamente stupidi e inetti che sono tuttavia molto ricchi e molto felici e che vivono relazioni fantastiche, quindi non c'è nessuna scusante per chiunque abbia anche soltanto mezzo cervello. Il problema vero è che questi non usano la metà di cervello che hanno.
Richard Bandler e Owen Fitzpatrick, PNL è Libertà, 2005
Si può avere del genio ed essere un inetto.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969
Si può avere del genio ed essere un inetto.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969
Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92
La mancanza di successo è l'unica cosa che faccia dare alle azioni il nome che meritano; perciò l'inettitudine è la sola che soffra di rimorsi.
Denis Diderot, Enciclopedia, 1751/72
A misurare il proprio valore sulla base dei fallimenti o dei successi, si finisce col sentirsi inetti, buoni a nulla.
Wayne Dyer, Le vostre zone erronee, 1976
Fintanto che ti definisci inetto, hai una ragione bell'e pronta per evitare di metterti d'impegno.
Wayne Dyer, ibidem
Qual è la mente e l'intelligenza degli uomini? I più credono agli aedi del volgo e ricorrono alla folla come maestra non sapendo che "i molti sono inetti, mentre i pochi sono valenti".
Eraclito, Frammenti, VI-V sec. a.e.c.
Quante mogli credono che i mariti siano stupidi o inetti, perché non vivono in quel quadro fantastico che si sono costruite nell'infanzia?
Erich Fromm, L'arte di amare, 1956
Sono alcuni ingegni che non riescono a farsi strada, non per inettitudine propriamente, ma per irresolutezza e timidità.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908
Non amar tanto la pace che tu divenga inetto alla guerra.
Arturo Graf, ibidem
Come è inetto lo zelo più volenteroso degli uomini di fronte all'onnipotenza dell'entusiasmo indiviso!
Friedrich Hölderlin, Iperione, 1797/99
C'è virtù nel virtuosismo, soprattutto oggi, che ci protegge dal noioso spettacolo dell'inettitudine.
[There is virtue in virtuosity, especially today, when it protects us from the tedious spectacle of ineptitude].
Robert Hughes [1]
Se, prima del compimento, sono capace di chiedere consiglio a un qualsiasi inetto, dopo però non c'è maestro a cui chiederei un giudizio.
Karl Kraus, Pro domo et mundo, 1912
Vi sono più utensili che lavoranti, e di questi ultimi sono più gli inetti che gli eccellenti.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
L’uomo di gran talento si riconosce sempre e subito in qualunque occasione, da chiunque è capace di riconoscere. È impossibile ch’egli sia mai trovato assolutamente incapace e inetto in nessuna cosa. Per nuova ch’ella gli sia egli sarà sempre proporzionatamente superiore alle persone di piccolo talento, che però vi sono avvezze.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)
Siccome altri sono gli organi interiori, altri gli esteriori, così un uomo di grande ingegno, sarà bene spesso inettissimo ad acquistare abilità meccaniche, cioè assuefazioni materiali; e viceversa.
Giacomo Leopardi, ibidem
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)
Siccome altri sono gli organi interiori, altri gli esteriori, così un uomo di grande ingegno, sarà bene spesso inettissimo ad acquistare abilità meccaniche, cioè assuefazioni materiali; e viceversa.
Giacomo Leopardi, ibidem
I contadini semplici sono gente onesta, e gente onesta sono i filosofi, o come si dice al tempo nostro, nature forti e limpide, arricchite da un largo corredo di utili cognizioni. I meticci, che hanno sdegnato la prima condizione di ignoranza delle lettere, e non hanno potuto raggiungere l’altra, col culo fra due selle, fra i quali ci sono anch’io, e tanti altri, sono pericolosi, inetti, importuni: sono quelli che agitano il mondo.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
La fortuna [...] non avendo potuto rendere saggi gli inetti, li rende prosperi a dispetto della virtù.
Michel de Montaigne, ibidem
Si guardi chi sono i più potenti nelle città, e quelli che sbrigano meglio le loro faccende: si vedrà che in genere sono i più inetti.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
La fortuna [...] non avendo potuto rendere saggi gli inetti, li rende prosperi a dispetto della virtù.
Michel de Montaigne, ibidem
Ci dovrebbe essere qualche coercizione di legge contro gli scrittori inetti e inutili, come c’è contro i vagabondi e i fannulloni.
Michel de Montaigne, ibidem
Si guardi chi sono i più potenti nelle città, e quelli che sbrigano meglio le loro faccende: si vedrà che in genere sono i più inetti.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/88
L'obiettivo sottinteso del "progresso" è, non esattamente, forse, il cervello sotto spirito, ma comunque un orribile abisso subumano di mollezza e inettitudine.
George Orwell, La strada di Wigan Pier, 1937
Il sentimentale (= deformatore di valori) detto anche sognatore, comincia credendo che la sua inettitudine alle cose pratiche sia uno spregevole scotto da pagarsi all'Armonia Prestabilita" in compenso delle ineffabili consolazioni e trionfi che troverà nei suoi sogni. Poi scopre che anche il mondo dei sogni richiede una pratica, un'astuzia, tale quale l'altro. Ma succede sempre che se ne accorge quando non è più in tempo per vincere l'inveterata ingenuità. È questo è lo scotto vero che gli tocca di pagare.
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo 1952)
Si può sempre tentare di rigettare la colpa della propria infelicità individuale ora sulle circostanze, ora sugli altri, ora sulla propria malasorte o anche inettitudine, come pure di riconoscere che queste cose hanno tutte quante cospirato in tal senso; ciò non muta nulla nel risultato finale: si è fallito il vero scopo della vita, che consiste nell'esser felici.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819
Si può sopportare molto meglio di guardare chiaramente in faccia la propria sfortuna che la propria inettitudine.
Arthur Schopenhauer, ibidem
In genere le occupazioni teoretiche rendono inetti alle cose pratiche e queste viceversa a quelle.
Arthur Schopenhauer, ibidem
Il vero genio è capace solo di creazioni teoretiche, per le quali può scegliere e aspettare il suo tempo, che sarà proprio quello in cui la volontà riposa del tutto e nessuna onda intorbida il puro specchio della contemplazione del mondo; invece nella vita pratica il genio è maldestro e inetto, e quindi per lo più anche infelice.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819
Si può sempre tentare di rigettare la colpa della propria infelicità individuale ora sulle circostanze, ora sugli altri, ora sulla propria malasorte o anche inettitudine, come pure di riconoscere che queste cose hanno tutte quante cospirato in tal senso; ciò non muta nulla nel risultato finale: si è fallito il vero scopo della vita, che consiste nell'esser felici.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819
Si può sopportare molto meglio di guardare chiaramente in faccia la propria sfortuna che la propria inettitudine.
Arthur Schopenhauer, ibidem
In genere le occupazioni teoretiche rendono inetti alle cose pratiche e queste viceversa a quelle.
Arthur Schopenhauer, ibidem
Il vero genio è capace solo di creazioni teoretiche, per le quali può scegliere e aspettare il suo tempo, che sarà proprio quello in cui la volontà riposa del tutto e nessuna onda intorbida il puro specchio della contemplazione del mondo; invece nella vita pratica il genio è maldestro e inetto, e quindi per lo più anche infelice.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819
Tale era la sua inettitudine, che spesso si domandava se a lui sarebbe riuscito di morire come tutti gli altri.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
I libri sono un buon rifugio per gli inetti alla vita.
Giovanni Soriano, ibidem
Il cosiddetto “perdente nato” non si qualifica tanto per la lunga serie di sconfitte collezionate nel corso del tempo, quanto per la propensione alla resa anticipata e per l’inettitudine a lottare sempre fino in fondo.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
Epitaffio di un inetto: Nacque, non visse, morì.
Giovanni Soriano, ibidem
Anche il più inetto di questo mondo non sarà perduto se avrà la fortuna di possedere almeno una dote: quella di saper sfruttare le proprie incapacità.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022
Buoni a nulla, ma capaci di tutto.
Leo Longanesi, La sua signora, 1957
Siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto.
Jim Morrison (attribuito - vedi "Citazioni errate" su Aforismario - cfr. citazione di Leo Longanesi).
Era un buono a nulla, capace di tutto.
Dino Risi, Vorrei una ragazza, 2001 [cfr. citazione di Leo Longanesi].
Pochi, ma buoni a nulla.
Giuseppe Rosato, Diamoci da dire, 2007
Meglio essere un perfetto buono a nulla che un mediocre in tutto.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Non desiderare una moltitudine di figli buoni a nulla, non gioire per figli empi.
Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.
Ragazzi savi e vecchi matti, non furono mai buoni a nulla.
Proverbio
Più inetto, più presuntuoso.
Proverbio
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Incapacità - Competenza e Incompetenza - Smidollati e Rammolliti - Imbranati e Goffaggine