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Aforismi, frasi e citazioni sull'Oscenità

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'oscenità. Si definisce osceno ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto con riferimento alla sessualità. In senso figurato, si definisce osceno anche ciò che è talmente brutto o privo di gusto da costituire quasi un’offesa al senso estetico. L'etimologia del termine "osceno" (dal latino obscenus), è incerta; in origine indicava qualcosa di infausto, di malaugurio, in seguito ciò che è turpe, laido, indecente, sconcio.

Di recente in Italia si è diffusa la convinzione che l'etimologia di osceno sia "fuori dalla scena", ciò che non è bene rappresentare, ciò che è sconveniente mostrare in pubblico.. Tale credenza si è diffusa in seguito a un'affermazione, priva di fondamento, fatta da Carmelo Bene nel 1994 al Maurizio Costanzo Show. Tuttavia, anche altri autori considerano come certo questo etimo; Guido Morselli, per esempio, scrive: "«Osceno» vien da «ob scaenam», che è come dire ciò che è «contro spettacolo», ciò che non si vorrebbe o non si dovrebbe vedere (o udire)". [I link sono in fondo alla pagina].

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'impudicizia, la pornografia, la volgarità, l'immoralità e il pudore. 
A me piace l'oscenità; mi annoia invece la volgarità,
che è cattivo gusto e basta. L'osceno è "il" sublime. (Moana Pozzi)
Il dizionario definisce «oscenità»: ciò che è contrario al pudore − e «pudore»: il sentimento di «timore o timidezza che fanno provare le cose relative al sesso». Questa definizione ci prova che l'oscenità è d'ordine convenzionale e che un libro, uno spettacolo, una stampa, una conversazione perdono ogni carattere di oscenità allorché chi legge, guarda, osserva, od ascolta, non prova, compiendo codeste operazioni, né «sentimento di timore, né sentimento di timidezza».
Émile Armand, Iniziazione individualista anarchica, 1923

l'oscenità non è nell'oggetto che si guarda, nello scritto che si legge, negli abiti che si portano, nelle parole che si ascoltano; ma invece, se oscenità c'è, essa è in colui che osserva, esamina, sente.
Émile Armand, ibidem

L'oscenità è un sentimento puramente relativo all'individuo che si ritiene ferito od offeso. Obiettivamente non esiste al di fuori di lui; vale a dire ch'essa non esiste affatto così come non esiste, d'altronde, il pudore.
Émile Armand, ibidem

Non c'è maggiore oscenità nel volume che descrive l'atto d'amore, o si diffonde sulle raffinatezze di cui esso è suscettibile; nell'abito che scopre o delinea certe parti del corpo umano; nell'immagine che rappresenta il corpo di un uomo o di una donna in talune pose, non vi è maggiore oscenità in tutto ciò che nello spettacolo di un pavone che fa la ruota, d'un giglio o di un papavero al centro di un canestro di fiori, che nella lettura di un manuale di sericoltura o di un trattato d'algebra, che nell'audizione di un pezzo d'operetta.
Émile Armand, ibidem

Non è più «osceno» desiderare di possedere una donna la cui veste permette di scorgere una gamba ben fatta, che desiderare di gustare delle confetture dopo aver fermato lo sguardo su delle piante di ribes cariche di frutti, o di installare un cortile per il pollame dopo aver meditato su una chioccia che cova le sue uova. Si tratta di associazioni di idee del tutto naturali.
Émile Armand, Iniziazione individualista anarchica, 1923

Fu l'era vittoriana a considerare l'oscenità un reato a sé, e non è un caso che proprio durante il regno di Vittoria la pornografia abbia raggiunto una diffusione senza precedenti.
Corrado Augias, Leggere, 2007

Ad altri l'universo sembra onesto. Sembra onesto alle persone oneste perché hanno gli occhi castrati. È per questo che temono l'oscenità. Essi non provano alcuna angoscia se sentono il canto del gallo o se scorgono il cielo stellato. Generalmente, godono i "piaceri della carne" a condizione che siano blandi.
Georges Bataille, Storia dell'occhio, 1928

Noi addestriamo giovani a scaricare Napalm sulla gente, ma i loro comandanti non gli permettono di scrivere cazzo sul loro aereo perché è... osceno.
Marlon Brando, in Francis Ford Coppola, Apocalypse Now, 1979

Sesso e oscenità non sono sinonimi. Il materiale osceno è quello che tratta del sesso in un modo che attira l'interesse pruriginoso.
William J. Brennan [1]

Nel nudo, tutto ciò che non è bello è osceno.
Robert Bresson [1]

La mia idea sull’oscenità è di estrema liberalità. Lasciate che tutti siano osceni quanto vogliono e l’oscenità è destinata a estinguersi. Chi la vuole, ne fa uso. È nascondendo le cose, trattenendosi, che si fa il cosiddetto male.
Charles Bukowski, Il sole bacia i belli, interviste 1963-1993, 2014 (postumo)

Gli amici sono coloro coi quali parli schietto e osceno, ti vesti come tutti i giorni, e che non ti impongono dei seccatori supplementari.
Arrigo Cajumi, Pensieri di un libertino, 1947/50

Quanto nel nostro cinema è: osceno o scemo!
Guido Clericetti, Clericettario, 1993

Solo i grandi uomini sono davvero osceni. Se non avessero osato essere osceni, non avrebbero mai potuto osare essere grandi.
Havelock Ellis [1]

La nostra origine è oscena, la nostra fine è macabra.
Andrea Emo, Quaderni, 1927-1981 (postumo 2006)

È pericoloso trascendere a un linguaggio osceno. Pertanto, quando accade qualcosa del genere, se se ne dà l'occasione favorevole, rimprovera pure chi è trasceso a un tale linguaggio; diversamente, col tacere, col farti rosso in viso e con l'assumere un'espressione severa, mostrerai chiaramente che detesti simili discorsi.
Epitteto, in Arriano (a cura di), Manuale di Epitteto, ca. 120

Un po' di oscenità aiuta a vincere la depressione. Certe risate, provocate da vecchie storie che le donne si raccontano, rimescolano la libido, riattizzano il fuoco dell'interesse alla vita. 
Clarissa Pinkola Estés, Donne che corrono coi lupi, 1992/96

L'erotismo tende [...] a inserire un elemento di contrasto, una incongruità, nella bellezza, nella dignità, nella umanità di una donna, un fattore di disordine nel suo ordine. Il ridicolo, così come l'osceno con cui è strettamente imparentato (nel senso che il ridicolo è sempre osceno, anche se l'osceno non sempre è ridicolo), è uno dei passaggi fondamentali di questo processo. Una bella signora cui venga alzata di colpo la gonna è eccitante. Certamente perché vediamo parti del suo corpo prima coperte, ma anche, e forse soprattutto, perché le mutande così rivelate inseriscono un elemento incongruo, non c'entrano niente con l'impeccabilità del resto dell'abbigliamento di lei, con la sua rispettabilità. Così sconciata è oscena, ridicola. La stessa donna in bikini sulla spiaggia, nonostante sia quasi nuda, è molto meno eccitante, perché manca l'elemento incongruo, manca l'osceno. Manca il ridicolo.
Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000

La prima volta che l'ho visto ballare ho temuto che lo incriminassero per atti osceni.
James Fleet, in Mike Newell, Quattro matrimoni e un funerale, 1994

Se il corpo umano è osceno, lamentatevi con il produttore, non con me.
Larry Flynt [editore di riviste pornografiche].

Negli anni della repressione sessuale la trasgressione riguardava la nudità dei corpi e la pratica del sesso. Nell’epoca della privacy l’osceno riguarda l’esibizione del privato e dei sentimenti.
Carlo Freccero, Televisione, 2013

Quando non è fine a sé stesso, cioè non è innocente, il motto è subordinato a due sole tendenze, che a loro volta possono essere viste come unitarie: esso è o un motto ostile (al servizio dell'aggressione, della satira, della difesa) o un motto osceno (al servizio della denudazione).
Sigmund Freud, Il motto di spirito, 1905

Elezione: l'inturgidirsi dell'organo politico riproduttivo grazie al quale si rende periodicamente possibile la fecondazione delle due Camere e di vari tipi di assemblea. Per evitare che l'elezione venga a configurarsi come "atto osceno in luogo pubblico" la legge impone che si svolga in cabine appartate e rigorosamente vietate ai minorenni.
Carlo Fruttero e Franco Lucentini, La prevalenza del cretino, 1985

Quando si vede scritto "spettacolo per adulti" è sottinteso che si tratta di oscenità — e adulto viene così ad essere sinonimo di porco.
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, Dizionario dell'omo salvatico, 1923

Tra tutti gli strani «reati» che gli esseri umani hanno inventato dal nulla, il più sorprendente è la «bestemmia»... mentre «oscenità» e «indecenza contraria al comune senso del pudore» sono in lizza per il secondo e il terzo posto.
Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973

L'oscenità è una questione di gusti ed è negli occhi di chi guarda.
Christopher Hitchens [1]

Solo i casti sono veramente osceni.
Joris-Karl Huysmans [1]

La storia dimostra che non c'è pubblicità migliore per un libro che condannarlo per oscenità.
Holbrook Jackson [1]

Ho sempre pensato che le figure oscene dei libri sono per i ragazzi e per gli uomini che lo fanno da soli. I ragazzi, di solito ne vengono fuori, gli uomini quasi mai.
Nell Kimball, Memorie di una maitresse americana, XX sec.

La moralità è ciò che, pur senza essere osceno, offende grossolanamente il mio senso del pudore.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909

In una lingua straniera si usano le parole oscene ma non le si sente come tali. La parola oscena, pronunciata con un accento straniero, diventa comica. Difficoltà di essere osceni con una donna straniera. Oscenità: la radice più profonda che ci avvince alla nostra patria.
Milan Kundera, L'arte del romanzo, 1986

Capita talvolta d'assistere - e magari prendendovi parte - al più osceno spettacolo del mondo: la solitudine.
Stefano Lanuzza, Disjecta membra, 1989

Molte cose del nostro corpo non ci sembrerebbero così sporche e oscene se non avessimo l'idea della nobiltà nelle nostre teste.
Georg Lichtenberg [1]

L'oscenità è un concetto morale nell'arsenale verbale dell'establishment, che abusa del termine applicandolo non alle espressioni della propria moralità ma a quelle di un altro. Oscena non è l'immagine di una donna nuda che espone i peli pubici, ma quella di un generale completamente vestito che espone le medaglie ricevute per una guerra di aggressione; osceno non è il rito degli Hippies, ma la dichiarazione di un alto dignitario della Chiesa che la guerra è necessaria per la pace.
Herbert Marcuse [1]

Mia sorella soffre d’asma. Nel bel mezzo di un attacco un giorno ha ricevuto la telefonata oscena di un maniaco. Dopo un po’, il tizio ha detto: «Scusa, ma ti ho chiamata io o mi hai chiamato tu?»
John Mendoza [1]

A un primitivo, il semplice fatto di concepire, o anche solo ripetere, un doppio senso osceno, per rozzo e opaco che sia, procura un piacere intenso. Ieri, per esempio, mi diceva il mio barbiere, italiano d’origine: « Che vuol fare, vivere l’è duro, e più lo meni, e più l’è duro; eh già, quanto più lo meni e tanto più l’è duro...». E insisteva come un bambino, beato d’impormi, dietro lo schermo del senso letterale, quel contrabbando di squallido turpiloquio. Per un intellettuale, a cui l’osceno è familiare, vale la sottigliezza logica; per un primitivo, conta soprattutto l’astuzia, con cui, senza sfidarlo in modo aperto, si sventa un tabù.
Paolo Milano, Note in margine a una vita assente, 1947/55 (postumo 1991)

Tutti dicono che il sesso è osceno. L'unica vera oscenità è la guerra.
[Everybody says sex is obscene. The only true obscenity is war].
Henry Miller [1]

La Storia, si capisce, è tutta un'oscenità fin dal principio. 
Elsa Morante, La storia, 1947

Ormai solo la morte è veramente oscena.
Davide Morelli (Aforismi inediti su Aforismario)

Pornografia. La si accusa di essere oscena. Ma se «osceno» vien da «ob scaenam», che è come dire ciò che è «contro spettacolo», ciò che non si vorrebbe o non si dovrebbe vedere (o udire), esistono manifestazioni che sono ben più oscene dell’erotismo, incluso l’erotismo a fini commerciali. - Una (bella) donna in calzoni - un uomo grasso, che ingurgita in trattoria spaghetti al pomodoro-e-burro - la raffineria di petrolio sul golfo di Lerici - il campanile in cemento fatto costruire (da un prete) addosso a una piccola chiesa romanica - la réclame come si pratica in Italia («Bevi il fernet tal-dei-tali, e scoprirai la vita»).
Guido Morselli, Diario, 1938/73 (postumo 1988)

Se non ti interessa l'oscenità, non ti interessa la verità.
Tim O'Brien [1]

Niente di ciò che viene espresso è osceno. Ciò che è osceno è ciò che rimane nascosto.
Nagisa Oshima [1]

Chi può tracciare il limite che stabilisce se un'immagine appartiene alla pornografia oppure no? Chi è in grado di decidere cosa può essere considerato arte e cosa, invece, è oscenità?
Bette Porter (Jennifer Beals), in The L Word, 2004-2009

A me piace l'oscenità; mi annoia invece la volgarità, che è cattivo gusto e basta. L'osceno è "il" sublime.
Moana Pozzi, intervista di Roberto D'Agostino, La filosofia di Moana, 1993

È difficile trovare una persona capace di oscenità, è una cosa veramente speciale.
Moana Pozzi, ibidem

L'unica cosa oscena è la censura.
[The only thing that is obscene is censorship].
Craig Reucassel [1]

Davanti a uno che muore, la parola vivere suona oscena.
Lalla Romano, Minima mortalia, 1987

Non è la pornografia a essere oscena, è la fame che è oscena.
Jose Saramago [1]

L'oscenità del sesso femminile è la stessa che caratterizza ogni apertura.
Jean-Paul Sartre, L'essere e il nulla, 1943

Si possono trovare delle oscenità in tutti i libri salvo che nell'elenco telefonico.
George Bernard Shaw [1]

Misurare due peni non è osceno quanto misurare due anime.
Umberto Silva, Uomo che scrive nella notte, 2012

A tutti piace l'osceno; questa è la vita reale.
Christina Stead [1]

L'arte è amorale; così come lo è la vita. Per me non ci sono immagini o libri osceni; ci sono solo quelli mal concepiti e mal eseguiti.
Irving Stone [1]

A cosa serve un processo per oscenità se non per rendere popolare la letteratura?
Rex Stout [1]

L'opinione che la pornografia sia culturalmente irrilevante è la più diffusa, con la motivazione che è di bassa qualità, di scarso contenuto erotico, di nullo valore estetico. Dietro questa diffamazione della pornografia, soprattutto da parte degli intervistati laici e progressisti, ho colto l'essenza della tolleranza repressiva che caratterizza lo spirito dell'epoca in cui viviamo; non è possibile accettare che qualcosa di osceno, degradante, trasgressivo sia piacevole.
Roberta Tatafiore, in Firmato donna. Una donna un secolo, a cura di Sandra Petrignani, 1986 

Discorso religioso fra certa gente, suonerebbe più indecente assai d'un discorso osceno.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845

La Bibbia è molto interessante. Contiene nobili poesie, favole argute, storie sanguinose, buoni principi morali, una miniera di oscenità e più di un migliaio di menzogne. 
Mark Twain, Lettere dalla terra, 1962 (postumo) 

L’intimità dell’amore (che per sé è bella e anche pura) diventa volgare e persino oscena quando esposta all'altrui libidine. Vedi certi film espliciti, dove le manifestazioni fisiche dell’amore hanno ben poco a che fare con le necessità dell’arte. L’amore è offerto non alla sensibilità estetica ma alla sensualità di chi guarda.
Mario Vassalle, Fili di Seta, 2014

L'oscenità, in certi casi, può diventare una sfida, il che è nobile, o una brutale messa a fuoco, il che è utile.
Marguerite Yourcenar, Il giro della prigione, 1991 (postumo)

Oscenità. Tutto ciò che provoca un'erezione a un giudice.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Impudicizia - Pornografia - Volgarità - Immoralità