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Frasi e citazioni di Eugène Ionesco

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Eugène Ionesco (Slatina 1909 - Parigi 1994), scrittore e drammaturgo francese di origine rumena, tra i maggiori esponenti del "teatro dell'assurdo". Riguardo alla passione per la scrittura, ha affermato Eugène Ionesco: "Uno dei motivi principali per cui scrivo è senza dubbio per ritrovare il meraviglioso della mia infanzia, al di là del quotidiano, la gioia al di là del dramma, la freschezza al di là della durezza".
Il comico, essendo l'intuizione dell'assurdo,
mi sembra più disperante che il tragico. (Eugène Ionesco)
La cantatrice calva
La Cantatrice chauve, 1950

La verità non si trova nei libri, ma nella vita.
[La vérité ne se trouve d'ailleurs pas dans les livres, mais dans la vie].

Prendete un circolo, accarezzatelo, diventerà vizioso!
[Prenez un cercle, caressez-le, il deviendra vicieux!]

Tutti i medici sono ciarlatani. E anche tutti i malati.

Un medico coscienzioso deve morire con l'ammalato se non possono guarire insieme. 
[Un médecin consciencieux doit mourir avec le malade s'ils ne peuvent pas guérir ensemble].

La lezione
La Leçon, 1951

In matematica e in modo specialissimo in aritmetica, ciò che conta - giacché in aritmetica bisogna sempre contare - ciò che conta è soprattutto comprendere...

Le radici delle parole sono quadrate?

Jacques o la sottomissione
Jacques ou la Soumission, 1955 

O parole, quali crimini si commettono in vostro nome!  
[O paroles, que de crimes on commet en votre nom!].

Assassino senza movente 
Tueur sans gages, 1959

Pensare in modo contrario alla propria epoca è eroismo. Ma parlare contro la propria epoca è follia.

Rinoceronte
Rhinocéros, 1960 - Traduzione dal francese a cura di Aforismario

Abbiamo il diritto di vivere, anzi, abbiamo il dovere, di fronte a noi stessi, di essere felici indipendentemente da tutto.

Ci sono malattie che sono salutari.
[Il y a des maladies qui sont saines].

Ci sono più persone morte che vive. E il loro numero è in aumento. Quelle viventi diventano sempre più rare.

Il senso di colpa è un sintomo pericoloso. Significa che non siamo innocenti.

Tutti i gatti sono mortali, Socrate è mortale, dunque Socrate è un gatto.
[Tous les chats sont mortels, Socrate est mortel, donc Socrate est un chat].

Note e contro-note
Notes et contre-notes, 1962 - Traduzione dal francese a cura di Aforismario

Bisogna scrivere per sé stessi, è così che si può arrivare agli altri.

Dove non c'è umorismo, non c'è umanità; dove non c'è umorismo (questa libertà che ci si prende, questo distacco di fronte a sé stessi) c'è il campo di concentramento.

È solo per i deboli di mente che la storia ha sempre ragione.

Il comico, essendo l'intuizione dell'assurdo, mi sembra più disperante che il tragico.

I resistenti esitano. Gli esitanti resistono.

L'opera non è il riflesso, l'immagine del mondo; ma essa è a immagine del mondo.

Se è assolutamente necessario che l'arte o il teatro servano a qualche cosa, dirò che dovrebbero servire a insegnare alla gente che ci sono attività che non servono a niente, e che è indispensabile che ce ne siano.

Voler essere del proprio tempo significa essere già sorpassati.
[Vouloir être de son temps, c’est déjà être dépassé].
Dove non c'è umorismo non c'è umanità; dove non c'è umorismo...
c'è il campo di concentramento. (Eugène Ionesco)
Diario in briciole
Journal en miettes, 1967

L'universo di ciascuno è universale.
[L'univers de chacun est universel].

La ragione è la follia del più forte. La ragione del meno forte è follia.

Questo formidabile bordello
Ce formidable bordel, 1973

Chi è più saggio? Colui che accetta tutto o colui che ha deciso di non accettare nulla? La rassegnazione è saggezza? 

La quête intermittente
La Quête intermittente, 1987

Dio non può morire. È l'unica cosa che non può fare. Se l'uomo è stato creato a immagine di Dio, l'uomo non morirà. Dio non lascerà estinguere la propria immagine.

Discorsi
Intervento al Meeting di Rimini, 1987

Ho la certezza di essere nato per l'eternità, che la morte non esiste, che tutto è miracolo.

Il mondo è forse solo un enorme scherzo che Dio ha fatto all'uomo.

La giustizia non è equità, è vendetta e castigo.

La politica mi pare che sia anch'essa un divertimento, talvolta terribile, comunque un divertimento.

Noi siamo qui con i nostri quadri, le nostre musiche, le nostre poesie, i nostri libri alla ricerca di una parvenza di immortalità.

Non poter concepire un mondo senza limiti, non poter immaginare l'infinito, è questa la nostra infermità di fondo.

Ogni scrittore, ogni artista, ogni poeta, non vuole forse imitare Dio, non vuole anch'egli essere un piccolo Dio che vuole creare gratuitamente, senza ragione, per gioco, per Libertà e in piena libertà?

Quando lo stupore è al suo apice, in quel momento non dubito più di nulla.

Si parla della propria infanzia quando non c'è più, quando non la si capisce più molto bene.

Una fraternità fondata sulla metafisica è più sicura di una fraternità o di un cameratismo fondati sulla politica.

Vivere al di là del bene e del male, considerare una cosa al di là del bene e del male, come voleva Nietzsche, non è possibile. Egli stesso è diventato pazzo di pietà, vedendo un vecchio cavallo cadere a terra e morire.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Dio è morto, Marx è morto e anch'io non mi sento molto bene.
[Attribuzione incerta)

Dio mi deve delle spiegazioni.

Gli animali e gli uomini politici non sanno di essere mortali.

Il successo è la fortuna di essere frainteso da alcune persone influenti.

La banalità è un sintomo di non comunicazione. Gli uomini si nascondono dietro ai loro cliché.

Le ideologie ci separano, i sogni e le angosce ci riuniscono.

Solo l'effimero dura.
[Seul l'éphémère dure].

In nome della religione, si tortura, si perseguita, si costruiscono pire. Sotto il manto delle ideologie, si massacra, si tortura e si uccide. In nome della giustizia si punisce. In nome dell'amore per il proprio Paese o per la propria razza si odiano altri Paesi, li si disprezza, li si massacra. In nome dell'uguaglianza e della fratellanza si sopprime e si tortura. Fini e mezzi non hanno nulla in comune, i mezzi vanno ben oltre i fini. Ideologie e religione, sono gli alibi dei malvagi.