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Aforismi, frasi e citazioni di William Hazlitt

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di William Hazlitt (Maidstone 1778 - Soho 1830), pittore, scrittore, filosofo e critico letterario britannico. I seguenti pensieri di William Hazlitt sono tratti da alcune delle sue opere più note, tra cui: Attorno alla tavola (The Round Table, 1817), Discorsi a tavola (Table-Talk, 1821-1822), Caratteristiche (Characteristics in the manner of Rochefoucault's maxims, 1823).
Le antipatie violente sono sempre sospette, e tradiscono una segreta affinità.
(William Hazlitt)
Attorno alla tavola
The Round Table, 1817

L'arte di piacere consiste nel piacersi.
[The art of pleasing consists in being pleased].

La grazia è stata definita come l'espressione esteriore dell'armonia interiore dell'anima.
[Grace has been defined as the outward expression of the inward harmony of the soul].

Tutte le persone incolte sono ipocrite.

Quasi ogni setta del cristianesimo rappresenta una perversione della sua essenza in un compromesso con i pregiudizi del mondo.

Saggi politici
Political Essays, 1819

Coloro che fanno del vestito una parte principale di sé stessi finiranno, in generale, per non valere più dei loro abiti.

Discorsi a tavola
Table-Talk. Essays on Men and Manners, 1821-1822 - Selezione Aforismario

Chiunque sia passato per i gradi regolari dell'educazione classica senza esser stato ridotto all'imbecillità, si può ritenere salvo per miracolo. 

È solo l'ignoranza a creare mostri o spauracchi: i nostri reali conoscenti sono tutti persone molto comuni.  

È meglio non saper né leggere né scrivere che saper leggere e scrivere, e non esser capaci d’altro.

Gli unici scrittori impeccabili sono quelli che non hanno mai scritto.

L'entusiastica Fantasia ha sempre marinato la scuola.

Le antipatie violente sono sempre sospette, e tradiscono una segreta affinità.
[Violent antipathies are always suspicions, and betray a secret affinity].

Le persone che hanno meno idee di tutti sono gli scrittori e i lettori. È meglio non sapere né leggere né scrivere, che non saper fare altro che questo.

Non esiste animale più meschino, stupido codardo, miserabile, egoista, malevolo, invidioso, ingrato del Pubblico. È il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di sé stesso.

Se desideriamo conoscere la forza del genio umano dobbiamo leggere Shakespeare. Se vogliamo constatare quanto sia insignificante l'istruzione umana possiamo studiare i suoi commentatori.

Una vita d'azione e di pericolo modera la paura della morte. Non solo dà la forza di sopportare il dolore, ma a ogni passo ci insegna che a tenerci legati all'esistenza è solo un filo precario. Gli uomini sedentari e studiosi sono i più apprensivi su questo punto.

Caratteristiche
Characteristics in the manner of Rochefoucault's maxims, 1823
Traduzione dall'inglese a cura di Aforismario
  
Alcune persone fanno promesse per il piacere di romperle.

Ci sono persone che non riescono mai, essendo troppo indolenti per intraprendere qualsiasi cosa; e altri che falliscono regolarmente, perché nell'istante in cui trovano il successo in loro potere, diventano indifferenti, e abbandonano il tentativo.

È bene che non esista nessuno senza difetti: perché non avrebbe un solo amico al mondo.

Essere ricordati dopo morti, non è che una magra consolazione per essere trattati con disprezzo mentre stiamo vivendo.
[To be remembered after we are dead, is but a poor recompense for being treated with contempt while we are living].

I nostri amici sono generalmente pronti a fare tutto per noi, tranne ciò che vogliamo davvero che facciano.

I soli che meritano un monumento non ne hanno bisogno; quelli, cioè, che hanno eretto un monumento nelle menti e nelle memorie degli uomini.

Il pubblico non ha vergogna né gratitudine.

Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione. 

Il vero barbaro è colui che pensa che ogni cosa sia barbara tranne i propri gusti e i propri pregiudizi. 

L'astuzia è l'arte di celare i nostri difetti, e di scoprire le debolezze degli altri.

L'unico vizio che non può essere perdonato è l'ipocrisia. Il pentimento di un ipocrita è esso stesso ipocrisia.

L’uomo davvero orgoglioso non conosce né superiori né inferiori. I primi non li ammette, dei secondi non si preoccupa.

La differenza tra la vanità di un francese e quella di un inglese è questa: l'uno pensa che sia giusto tutto ciò che è francese, l'altro pensa che sia sbagliato tutto ciò che non è inglese.
[The difference between the vanity of a Frenchman and an Englishman is this: the one thinks everything right that is French, while the other thinks everything wrong that is not English].

La morte è il male più grande, perché recide la speranza.

La riflessione rende gli uomini codardi.
[Reflection makes men cowards].

Le persone più silenziose sono generalmente quelle che hanno la più alta opinione di sé.

Non avrà mai veri amici chi teme di farsi dei nemici.

Ogni uomo, secondo la sua opinione, costituisce un'eccezione alle ordinarie regole della moralità.
[Every man, in his own opinion, forms an exception to the ordinary rules of morality].

Pensare male degli uomini e non voler loro del male, è forse la forma più alta di saggezza e virtù. 

Seppure il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di meditazione.

Una qualità brillante dona lustro a un'altra, o nasconde qualche difetto evidente. 

Note su un viaggio attraverso la Francia e l'Italia
Notes of a Journey Through France and Italy, 1826

L'uomo è un animale che finge, e non è mai tanto sé stesso come quando recita.

Schizzi e Saggi
Sketches and Essays, 1829

Non facciamo bene niente finché non smettiamo di pensare al modo di farlo.

Conversazioni di James Northcote
Conversations of James Northcote, 1830

La moda è la raffinatezza che corre davanti alla volgarità e teme di essere sorpassata.

Non ci basta aver ragione: vogliamo dimostrare che gli altri hanno assolutamente torto.

Sul pregiudizio
Prejudice, 1830

Il pregiudizio è figlio dell'ignoranza.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Che un uomo ammiri sé stesso, e immediatamente troverà torme di sempliciotti che lo ammirano.

Il miglior modo di insultare qualcuno consiste nel non fare caso ai suoi insulti.

Il più piccolo dolore nel nostro mignolo ci preoccupa e c'infastidisce di più della distruzione di milioni di nostri simili.

L'arte di riuscire simpatico consiste nel trovare simpatici gli altri.

L’uomo è un animale che si rimpinza di adulazioni.

La letteratura, come la nobiltà, è nel sangue.

Le regole e i modelli distruggono il genio e l'arte.

Quando una cosa cessa d'essere oggetto di controversia, cessa di essere un oggetto d'interesse.
[When a thing ceases to be a subject of controversy, it ceases to be a subject of interest].

Ultime parole
Bene, ho avuto una vita felice.
[Well, I've had a happy life].

Libro di William Hazlitt consigliato
Sull'ignoranza delle persone colte
e altri saggi 
Curatore  F. De Propris
Editore Fazi, 2001 

"Le persone che hanno meno idee di tutti sono gli scrittori e i lettori. È meglio non sapere né leggere né scrivere, che non saper fare altro che questo. Quando si vede un fannullone con un libro in mano, si può essere quasi certi che si tratta di una persona senza né forza, né voglia di stare attenta a ciò che gli accade intorno, o dentro la testa. Di un tale individuo si può dire che porta il suo giudizio ovunque con sé, in tasca, o che lo lascia a casa, sullo scaffale dei libri. Ha paura di avventurarsi in qualunque ragionamento, o di fare una qualsiasi osservazione per proprio conto che non gli venga suggerita passando meccanicamente lo sguardo su alcuni caratteri leggibili; si ritrae dalla fatica di pensare che, per mancanza d’esercizio, gli è diventata insopportabile; e si accontenta di un continuo, noioso succedersi di parole e d’immagini abbozzate, che gli riempiono il vuoto della mente. L’istruzione troppe volte è in contrasto col senso comune; un surrogato del vero sapere". Tratti dalla raccolta Table-Talk, questi testi rappresentano un primo passo per avvicinarsi alla sterminata produzione saggistica di Hazlitt, vera mente critica del Romanticismo europeo.