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Aforismi, frasi e citazioni di Léon Bloy

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Léon Bloy (Périgueux 1846 - Bourg-la-Reine 1917), scrittore, saggista e poeta francese. I suoi scritti riflettono il suo fervente cattolicesimo, e i toni eccessivi di alcune sue opere gli valsero la nomea di integralista religioso. Così Alexandre Barivault ricorda Léon Bloy; "Imprenditore di demolizioni e pellegrino dell'assoluto che lottò tutta la vita perché i cattolici, che si credevano "adulti", ritornassero bambini e per farli uscire a calci nel sedere dal ghetto soffocante delle idee moderne, in cui s'erano chiusi / per paura della santità".
Ogni cristiano senza eroismo è un porco. (Léon Bloy)
La povera donna
La Femme pauvre, 1897

La mia esistenza è una triste campagna dove piove sempre.

Una santa può cadere nel fango e una prostituta può salire alla luce, ma né l'una né l'altra potrà mai diventare una donna onesta.
[Une sainte peut tomber dans la boue et une prostituée monter dans la lumière, mais jamais ni l'une ni l'autre ne pourra devenir une honnête femme].

Il mendicante ingrato
Le Mendiant ingrat, 1898

Non esiste il caso, perché il caso è la Provvidenza degli imbecilli, e la Giustizia vuole che gli imbecilli non abbiano Provvidenza.

Quattro anni di prigionia a Cochons-sur-Marne
Quatre ans de captivité à Cochons-sur-Marne, 1905

Ogni cristiano senza eroismo è un porco.
[Tout chrétien sans héroïsme est un porc].

Esegesi dei luoghi comuni
Exégèse des lieux communs, 1902-1912

Fate la carità. Chi ha trecentomila franchi di rendita, dà qualche soldo alla porta della chiesa, poi si mette in una automobile per darsi alla bella vita o fare delle bestialità, e chiama tutto questo: Fare la carità. Ah! un giorno, quel Dio che ha fatto la lingua degli uomini dovrà pur vendicare terribilmente questa povera oltraggiata!

I santi danno l'elemosina, ma soltanto i borghesi fanno la carità.

Regola senza eccezioni: gli uomini che non sono necessari non possono mai essere come si deve. Conseguentemente, esclusione, eliminazione immediata e senza privilegio di tutte le persone superiori. Un uomo come si deve dev'essere, anzitutto, un uomo come tutti gli altri. Più si è simili a tutti gli altri, più si è come si deve. È la consacrazione della Moltitudine.

L’amor proprio consiste nell'essere sempre presso di sé.

Lo riconosco, o Gesù, la vostra morte ha distrutto in me il peccato. La vostra resurrezione mi ha liberata dal sepolcro dei vizi, dove dormivo da tanto tempo nel sonno della morte.

Il cimitero è un giardino dove si vanno a portare fiori una volta all'anno.

C’è strada e strada, benché tutte portino a Roma, a quel che si dice. Ci sono strade di velluto e strade sassose. Ce ne sono in salita, altre in discesa. Ci sono la strada aperta e la stradina. C’è anche la strada di traverso, che talvolta è la più corta ed è scelta di solito dai viaggiatori che non vogliono farsi schiacciare. Si è osservato, tuttavia, che quest’ultima è spesso presa dalla ruota della Fortuna. L’importante è non lasciarsi cadere nei solchi profondi e pericolosi scavati da questa ruota non leggera.

Il sangue del povero
Le Sang du Pauvre, 1909

Ogni uomo che possiede più di ciò che è indispensabile alla sua vita materiale e spirituale è un milionario, quindi un debitore di coloro che non possiedono nulla.

Per la ragione è intollerabile che un uomo nasca colmo di beni e che un altro veda la luce in un letamaio.

L'invendibile
L'Invendable, 1909

Che cos'è il borghese? È un maiale che vuole morire di vecchiaia.

Il vecchio della montagna
Le vieux de la montagne, 1910

In un'epoca di aberrazione universale ci si espone necessariamente a passare per un mostro di stravaganza dicendo le cose più ragionevoli.

L'anima di Napoleone
L'Âme de Napoléon, 1912

È una tradizione costante ed è una giurisprudenza immutabile degli uomini di Stato che tutti i mezzi sono buoni in politica e che il denaro viene nobilitato dall'intenzione di prevaricare o assassinare.

«Ogni uomo è l'addizione della sua razza» ha detto profondamente un filosofo. Ogni grande uomo è una addizione di anime.

Nessuna creatura umana è capace di dire, con certezza, ciò che essa è. Nessuno sa ciò che è venuto a fare in questo mondo; a che cosa corrispondono i suoi atti, i suoi sentimenti, i suoi pensieri; chi sono i suoi più prossimi tra tutti gli uomini; quale è il vero nome, il suo nome imperituro nel registro della Luce. Imperatore o facchino, nessuno conosce il suo fardello o la sua corona.

Diario
Journal, 1892/95 (Postumo 1908)

Il tempo è un cane che morde solo i poveri.

L'assoluto è un viaggio senza ritorno.

La croce, per quanto piantata da idolatri, è sempre il simbolo della redenzione.

Fonte sconosciuta
Selezione Aforismario

Al mondo c'è una sola tristezza: quella di non essere santi.

Centinaia di milioni di esseri umani hanno patito la vita e la morte senza ancora aver visto cominciare nulla.

Chi mette da parte un po' di denaro è simile a un uomo che si fa costruire un sepolcro in un luogo asciutto al riparo dai vermi.

Gesù è al centro di tutto. È impossibile colpire un essere umano senza colpire lui, umiliare qualcuno senza umiliare lui, maledire o uccidere uno qualsiasi senza maledire o uccidere lui.  

Ho pensato spesso che il più pericoloso attentato che si possa fare all'anima è il peccato di omissione.

I cristiani devono essere continuamente chini sugli abissi.

I piaceri di questo mondo potrebbero essere i tormenti dell'inferno, visti al rovescio, in uno specchio.

I profeti furono dei testimoni che si ricordavano dell'avvenire.

Il dolore ci conduce per mano alla soglia della vita eterna.

Il cuore d'oro vi metterà del piombo nella testa, del piombo nelle gambe e avrete subito un aspetto di piombo.

Il lavoro è la preghiera degli schiavi; la preghiera è opera di uomini liberi.

Il mondo moderno: un'Atlantide immersa in una discarica.

Il ricco è un cattivo povero, uno straccione troppo puzzolente di cui le stelle hanno paura.

La vera patria degli uomini è il loro desiderio.

Le storie plausibili non meritano più di essere raccontate.

Più andremo verso Dio e più saremo uniti, cioè avvicinati. Gli esseri umani non sono paralleli ma convergenti, e Dio è il loro fuoco.

Più ci avviciniamo a Dio, più siamo soli. È l'infinità della solitudine.

Quando si chiede a Dio la sofferenza, si è sempre sicuri di essere esauditi.

Quando versiamo le nostre lacrime, che sono «il sangue delle nostre anime», esse cadono sul cuore della Vergine, e da lì su tutti i cuori viventi.

Respiro Dio, come si respira l'aria del cielo attraverso una porta aperta.

Sapete che per essere un vero cristiano, cioè un santo, occorre avere un cuore tenero in una corazza di bronzo? 

Se un uomo spalanca le braccia in pieno sole, davanti a un muro, dietro di lui vedrà la croce. E quando il sole tramonta, la croce copre la terra.

Sentimentalismo è avere compassione dei carnefici di Gesù Cristo. Povera gente, così mal pagata per tanta fatica!

Sulla terra noi vediamo l'Invisibile attraverso il visibile. Dopo la morte vediamo il visibile attraverso l'invisibile.

Un cristiano che non vuole soffrire con Cristo è un borghese comodamente sdraiato con la pancia piena, che assiste dalla sua poltrona al supplizio di un Innocente che muore per lui.