Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Oliviero Toscani (Milano 1942), fotografo e opinionista italiano. La maggior parte delle seguenti riflessioni di Oliviero Toscani sono tratte dal libro Non sono obiettivo, pubblicato da Feltrinelli nel 2001.
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L'unica che mi sento di escludere è la foto di me stesso morto. (Oliviero Toscani) |
© Mondadori 1995
Leccaculo. Sono quelli che pensano sia più utile avere le conoscenze giuste piuttosto che il talento.
Non sono obiettivo
© Feltrinelli 2001 - Selezione Aforismario
Esagerare è una forma di creatività che appartiene all'arte. E l'arte è l'espressione delle emozioni, esagerare fa bene, è un esercizio delle passioni, dalle quali veniamo sempre più allontanati dalla realtà analgesica in cui viviamo.
Credere in un dio ti dispensa dall'essere coraggioso nel rischiare di credere in qualcos'altro, la religione ti rende la vita più facile, e il posto più sicuro.
C'è chi crede nella religione e chi invece religiosamente crede nel non crederci.
Che i cacciatori amino la natura (come qualcuno di loro dice) è la cosa più assurda che abbia mai sentito.
Le persone normali hanno sempre bisogno di un mostro da giudicare per convincersi di non essere simili a lui.
È più facile far uscire un bambino dalla mamma che la mamma dal bambino.
In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
La vita ha senso solo se si vive "contro". Il conformismo uccide la creatività e finisce per annientare l'uomo.
Non ho ancora capito se la mamma è un'istituzione utile all'umanità o se è stata inventata dal Padreterno per far guadagnare gli psicoanalisti.
Non c'è niente che ci parli oggi della morte della natura − e per morte della natura intendo l'abdicazione all'inautentico, all'artificiale, al pretestuoso − come il rossetto viola che le donne si passano sulle labbra.
Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.
Si nasce, e poi l'unica cosa che siamo sicuri ci succederà sarà il morire.
Selezione Aforismario
I libri servono per sedercisi sopra. Saranno venti anni che non ne leggo uno... La mia ignoranza è la mia cultura.
Il bullismo va preso sul serio ma va anche stigmatizzato, perché sono i bulli a dover essere stigmatizzati.
Il tacco è inversamente proporzionale all'altezza del cervello.
La mia arma è la fotografia, non a caso in inglese si dice "to shoot", che significa anche sparare, per fotografare.
La televisione è come la cacca: la si fa ma non la si guarda.
Spesso, a vedere certi film, penso a quanto sia più bella la pubblicità.
L'unica che mi sento di escludere è la foto di me stesso morto.
Libro di Oliviero Toscani consigliato
Non sono obiettivo
Editore Feltrinelli, 2001
Oliviero Toscani non è solo un famoso fotografo. Gli piace polemizzare e ama castigare i costumi del tempo in cui si trova a vivere. Con questo spirito tiene una rubrica ("Natura morta") sul quotidiano "Il Tirreno". Montando i suoi articoli ha realizzato un volume scandito in dodici sezioni, in cui se la prende con il consumismo becero, l'ansia accumulativa dei nuovi ricchi, il degrado ambientale e morale, le donne che non fanno le donne e gli uomini che non fanno gli uomini, tutte le forme di ottusità, fanatismo, oscurantismo e intolleranza che avvelenano la convivenza civile.
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