Aforismi, frasi e citazioni sull'Arguzia
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'arguzia e sulle persone argute. Da notare che nelle seguenti riflessioni, il termine "arguzia" è utilizzato sia col significato di prontezza e finezza d’ingegno, sia di motto vivace e spiritoso.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'intelligenza, l'ingegno, la perspicacia, l'acume e la battuta di spirito. [I link sono in fondo alla pagina].
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Un pizzico di arguzia è il condimento di ogni discorso. (Baltasar Gracián y Morales) |
Aristotele, IV sec. a.e.c. [1]
Penso che nessun tipo innocente di arguzia o facezia debba essere soppresso: e che una buona freddura può venire ammessa tra le piccole eccellenze di una conversazione vivace.
James Boswell [1]
Lo humour proviene dalla fiducia in sé stessi. C'è un elemento aggressivo nell'arguzia.
Rita Mae Brown [1]
L'arguzia è una qualità così splendente che chiunque l'ammira; molti mirano a essa, tutti quanti la temono, e pochi la amano, a meno che non la possiedano essi stessi. Un uomo deve avere una buona dose di arguzia egli stesso per sopportare una gran dose di arguzia in un altro.
Philip Dormer Stanhope Chesterfield, Lettere al figlio, 1737/68 (postumo)
Io mi sento più al sicuro accanto a un Pirrone che a un san Paolo, per il motivo che una saggezza arguta è più mite di una santità scatenata.
Emil Cioran, Sommario di decomposizione, 1949
La bellezza aiuta, ma non è essenziale. L'intelligenza è un altro elemento desiderabile. Intelligenza, badate bene, non arguzia. L'arguzia è come il belletto: un'applicazione eccessiva fa apparire una donna volgare e disperata. L'intelligenza sta nel sapere come applicarlo.
L’arguzia è un giudizio giocoso.
Kuno Fischer, Über den Witz, 1889
A vent'anni regna la volontà; a trent'anni, l'arguzia; e a quaranta, il giudizio.
[At twenty years of age the will reigns; at thirty, the wit; and at forty, the judgment].
Benjamin Franklin, Almanacco del Povero Riccardo, 1732/58
Il pensiero cerca il travestimento dell’arguzia perché in tal modo si raccomanda alla nostra attenzione, può sembrarci più significativo, più valido, ma soprattutto perché questa veste corrompe e disorienta la critica.
Sigmund Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, 1905
L’arguzia, la comicità e tutti i metodi analoghi per trar piacere dall'attività mentale non sono altro che procedimenti volti a riacquistare unilateralmente questo umore lieto – questa euforia – quando non sia presente come disposizione generale della psiche.
Sigmund Freud, ibidem
È veramente istruttivo vedere come si richieda un’arguzia sempre più bassa a mano a mano che si alza il buon umore. Infatti il buon umore sostituisce l’arguzia, così come l’arguzia deve sforzarsi di sostituire il buon umore, nel quale si rivelano possibilità di godimento altrimenti soggette a inibizione.
Sigmund Freud, ibidem
Il tentativo dell'arguzia di procurarsi l'antico piacere dell'assurdo o del gioco con le parole viene inibito, nella disposizione normale d'umore, dalle proteste della ragione critica, e tale inibizione si deve superare caso per caso.
Sigmund Freud, ibidem
Si è sempre amato definire l’arguzia come la prontezza nello scoprire somiglianze tra cose dissimili, di trovare cioè somiglianze riposte. A questa stessa idea Jean Paul ha dato forma spiritosa: “L’arguzia è il prete travestito che sposa ogni coppia.” Vischer aggiunge: “E preferisce sposare le coppie i cui parenti sono contrari all'unione.”
Sigmund Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, 1905
La malizia è un'arguzia della cattiveria.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
L’arguzia è spesso una maschera. Se tu riuscissi a strapparla, scopriresti o un genio irritato o una bravura da giocoliere.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926
Le raccolte dei motti arguti e dei corti pensieri si possono chiamare l'aurora boreale dello spirito: luccicano, ma non riscaldano.
Giambattista Giovio, Pensieri vari, 1780
Non v'è cosa meno piacevole dell'arguzia continua. Si può acquistar fama di piacevole conversatore, ma si perde quella d'uomo saggio.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647
Un pizzico di arguzia è il condimento di ogni discorso.
Penso che nessun tipo innocente di arguzia o facezia debba essere soppresso: e che una buona freddura può venire ammessa tra le piccole eccellenze di una conversazione vivace.
James Boswell [1]
Lo humour proviene dalla fiducia in sé stessi. C'è un elemento aggressivo nell'arguzia.
Rita Mae Brown [1]
L'arguzia è una qualità così splendente che chiunque l'ammira; molti mirano a essa, tutti quanti la temono, e pochi la amano, a meno che non la possiedano essi stessi. Un uomo deve avere una buona dose di arguzia egli stesso per sopportare una gran dose di arguzia in un altro.
Philip Dormer Stanhope Chesterfield, Lettere al figlio, 1737/68 (postumo)
Io mi sento più al sicuro accanto a un Pirrone che a un san Paolo, per il motivo che una saggezza arguta è più mite di una santità scatenata.
Emil Cioran, Sommario di decomposizione, 1949
La bellezza aiuta, ma non è essenziale. L'intelligenza è un altro elemento desiderabile. Intelligenza, badate bene, non arguzia. L'arguzia è come il belletto: un'applicazione eccessiva fa apparire una donna volgare e disperata. L'intelligenza sta nel sapere come applicarlo.
Tessa Dare, Duchessa per caso, 2016
L’arguzia è un giudizio giocoso.
Kuno Fischer, Über den Witz, 1889
A vent'anni regna la volontà; a trent'anni, l'arguzia; e a quaranta, il giudizio.
[At twenty years of age the will reigns; at thirty, the wit; and at forty, the judgment].
Benjamin Franklin, Almanacco del Povero Riccardo, 1732/58
Il pensiero cerca il travestimento dell’arguzia perché in tal modo si raccomanda alla nostra attenzione, può sembrarci più significativo, più valido, ma soprattutto perché questa veste corrompe e disorienta la critica.
Sigmund Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, 1905
L’arguzia, la comicità e tutti i metodi analoghi per trar piacere dall'attività mentale non sono altro che procedimenti volti a riacquistare unilateralmente questo umore lieto – questa euforia – quando non sia presente come disposizione generale della psiche.
Sigmund Freud, ibidem
È veramente istruttivo vedere come si richieda un’arguzia sempre più bassa a mano a mano che si alza il buon umore. Infatti il buon umore sostituisce l’arguzia, così come l’arguzia deve sforzarsi di sostituire il buon umore, nel quale si rivelano possibilità di godimento altrimenti soggette a inibizione.
Sigmund Freud, ibidem
Il tentativo dell'arguzia di procurarsi l'antico piacere dell'assurdo o del gioco con le parole viene inibito, nella disposizione normale d'umore, dalle proteste della ragione critica, e tale inibizione si deve superare caso per caso.
Sigmund Freud, ibidem
Si è sempre amato definire l’arguzia come la prontezza nello scoprire somiglianze tra cose dissimili, di trovare cioè somiglianze riposte. A questa stessa idea Jean Paul ha dato forma spiritosa: “L’arguzia è il prete travestito che sposa ogni coppia.” Vischer aggiunge: “E preferisce sposare le coppie i cui parenti sono contrari all'unione.”
Sigmund Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, 1905
La malizia è un'arguzia della cattiveria.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
L’arguzia è spesso una maschera. Se tu riuscissi a strapparla, scopriresti o un genio irritato o una bravura da giocoliere.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926
Le raccolte dei motti arguti e dei corti pensieri si possono chiamare l'aurora boreale dello spirito: luccicano, ma non riscaldano.
Giambattista Giovio, Pensieri vari, 1780
Non v'è cosa meno piacevole dell'arguzia continua. Si può acquistar fama di piacevole conversatore, ma si perde quella d'uomo saggio.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647
Un pizzico di arguzia è il condimento di ogni discorso.
Baltasar Gracián y Morales, ibidem
È strumento d'uomini saggi la piacevole erudizione cortigiana: una pratica conoscenza di tutto ciò che accade, più incline alla notizia che al volgare pettegolezzo; possedere una piacevole arguzia nei detti, una conveniente galanteria negli atti, e sapere usare a tempo opportuno dell'una e dell'altra.
Baltasar Gracián y Morales, ibidem
Un pizzico di arguzia è condimento adatto in ogni caso. Anche i più grandi tra gli uomini muovono la pedina dell'arguzia, ma sempre lasciando il dovuto posto alla saggezza e portando rispetto al decoro.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647
L'uomo che potendo, per natura, essere arguto e caustico, sappia serbarsi benevolo, è animale raro.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908
La forma è il pensiero. Essa trasforma una mediocre cosa seria in una più profonda arguzia. Per esempio, se dico che in una stanza dei bambini dove giocano monelli scatenati ci vuole un indistruttibile cuore di mamma.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909
È una grande miseria non aver abbastanza arguzia per parlare bene, né sufficiente giudizio per tacere. Ecco l’origine di ogni impertinenza.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Abbiate, se potete, un linguaggio semplice e simile a quello di coloro che ritenete del tutto privi di arguzia: forse allora si crederà che ne abbiate voi.
Jean de La Bruyère, ibidem
L’arguzia della conversazione non consiste tanto nel mostrarne molta quanto piuttosto nel lasciare agli altri di trovarne: chi dall'incontro con voi esce soddisfatto di sé e del proprio ingegno, lo è mirabilmente di voi. Agli uomini non piace affatto ammirarvi, vogliono piacere; cercano meno di essere istruiti e perfino divertiti che di essere apprezzati e applauditi; e il piacere più squisito è fare quello altrui.
Jean de La Bruyère, ibidem
Parlare e offendere, per certuni, è precisamente la stessa cosa. Sono pungenti e amari; il loro stile è misto a fiele e assenzio: lo scherno, l’ingiuria, l’insulto sbavano dalle loro labbra come saliva. Sarebbe utile per loro essere nati muti o imbecilli: quel tanto di vivacità e arguzia che hanno nuoce loro più di quanto non riesca a nuocere a qualcun altro la stupidità.
Jean de La Bruyère, ibidem
Spesso far passare per propria un’arguzia è lo stesso che farle correre un rischio e volerla perdere; passa inosservata, cade in mezzo a persone di ingegno, o che tali si ritengono, le quali non l’hanno detta, e avrebbero dovuto dirla. Al contrario, riportarla attribuendola a un altro equivale a metterla in evidenza; non è che un aneddoto, non ci si reputa obbligati a conoscerlo; viene detto con più seduzione e accolto con meno gelosia; nessuno ne soffre: si ride se c’è da ridere e, se occorre ammirare, si ammira.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Aveva due occhi che, anche se restavano immobili, tradivano il suo spirito e la sua arguzia, così come un levriero, da fermo, tradisce la sua bravura nel correre.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)
L’acume è una lente d’ingrandimento, l’arguzia una di rimpicciolimento; ma è l’ultima che porta al generale.
Georg Lichtenberg, ibidem
L'arguzia e la bizzarria vanno adoperate con cautela, come tutte le sostanze corrosive.
Georg Lichtenberg, ibidem
Il genere di scritti più triste è quello che non contiene né sufficiente ragionamento per convincere, né abbastanza arguzia per divertire.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)
L’arguzia dice quel che ha da dire, non sempre in poche, ma sempre in troppo poche parole, cioè con parole insufficienti a rigor di logica o secondo i comuni modi di pensare e di parlare. E può anche dire ciò che ha da dire proprio perché lo tace.
Theodor Lipps, Komik und Humor, 1898
Nella nostra declinante civiltà – declinante, non rispetto alla tecnica, ma alle cose dello spirito – pochi gustano oramai quelle raffinatezze dell'intelletto che nei secoli passati correvano sotto i nomi di umorismo, sottigliezze ironiche, vena satirica, trovate piccanti, ecc. Oratori e scrittori si sforzano anche oggi d'apparire originali, scanzonati, divertenti: ma il loro spirito è troppo spesso intessuto di parole volgari, di allusioni grossolane, di artificiosi giuochi di parole che ben poco hanno a che vedere con la vera arguzia, con l'esprit dei Francesi divenuti famosi per questo modo sarcastico di rappresentare le amare realtà della vita e con lo humor degli Anglosassoni.
Maffio Maffii, Cicerone uomo di spirito, su Historia, 1958
Una donna arguta è un tesoro; una bellezza arguta è un potere.
George Meredith, Diana di Crossways, 1885
Un vecchio trucco consiste nell'enunciare un'osservazione profonda e arguta con l'aria di chi ne saprebbe formulare migliaia.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
L'arguzia penetra, lo humour avvolge. L'arguzia è una funzione dell'intelligenza verbale; lo humour è l'immaginazione operante sulla buona natura.
Peggy Noonan [1]
Nelle anime serene non esiste arguzia. L'arguzia è indizio di equilibrio disturbato, è la conseguenza del turbamento e al tempo stesso il mezzo per il ristabilimento dell'equilibrio. La passione possiede l'arguzia più forte. Esiste una sorta di senso sociale dell'arguzia che è solo un magico gioco di colori nelle sfere più elevate. Lo stato di dissolvimento di ogni relazione, la disperazione o la morte spirituale sono argute nel modo più terribile.
Novalis, Blüthenstaub, 1798
Jean Paul (Johann Paul Friedrich Richter), Vorschule der Ästhetik, 1804
La libertà genera l’arguzia e l’arguzia genera la libertà.
Jean Paul (Johann Paul Friedrich Richter), ibidem
La concisione è il corpo e l’anima dell’arguzia, la sua vera essenza.
Jean Paul (Johann Paul Friedrich Richter), ibidem
Il cinismo è arguzia inacidita.
Žarko Petan, Lingua lunga - carriera corta, su Fili d'aquilone, 2010
Un motto arguto, spesso ha più di sale, che una prolissa diceria morale.
Cristoforo Poggiali, Proverbi, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, 1821
Laedere numquam velimus, longeque absit propositum illud: potius amicum quam dictum perdendi.
[Non vogliamo offendere nessuno, neppure ci tocchi quell'idea che sia meglio perdere un amico che un detto arguto.
Marco Fabio Quintiliano, Istituzioni oratorie (La formazione dell'oratore), I sec. [cfr. detto latino].
Molte donne hanno sempre l’arguzia d’innamorarsi di qualcuno, prima di valutare l’opportunità di stancarsi dell’altro.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014
Un proverbio è il detto arguto di un uomo e la saggezza di tutti.
John Russell, Quarterly Review, 1850
Il successo di un'arguzia giace nell'orecchio di colui che lo ascolta e mai nella lingua di chi lo fa...
William Shakespeare, Pene d’amor perdute, 1598
Poiché la concisione è l’anima dell’arguzia, e la prolissità le membra e gli ornamenti esteriori, Io sarò breve.
William Shakespeare, Amleto, 1602
Un'arguzia è un'esplosione dello spirito compresso.
Friedrich Schlegel [1]
All'umorismo, divino fanciullo, nulla è vietato; nemmeno giocare con il dolore, la miseria, la morte. Se l'ironia, l'arguzia, la satira tentano di fare lo stesso, ci sembra di cattivo gusto, rozzo, se non addirittura blasfemo.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927
Chi ha umorismo quasi certamente ha genio. Chi ha soltanto arguzia, di solito non ha nemmeno quella.
Arthur Schnitzler, ibidem
L'umorismo è sempre di natura demoniaca; il regno dell'arguzia, dell'ironia, della satira, questi angeli caduti dello spirito, è incluso in una sfera satanica.
Arthur Schnitzler, ibidem
Ironia, arguzia e satira possono reggere sul piano artistico solo come forme espressive occasionali dell'umorismo. Lasciate a se stesse, producono certamente gli effetti più svariati, effetti di tipo politico, morale, letterario; ma che con l'arte in senso elevato non hanno nulla da spartire.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927
Manifestazioni del giudizio sono anche arguzia e acume: in quella esso agisce riflettendo, in questo sussumendo.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819
L'ironia, l'arguzia, in una parola il senso del comico, è una dote innata! Chi ce l'ha ce l'ha e chi non ce l'ha non ce l'ha! Inutile quindi cercare di capirne i segreti.
Silver, Lupo Alberto, 1974/...
Aforisma: una breve e arguta proposizione che oltrepassa i suoi stessi limiti.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
Un po’ di tecnica, un pizzico d’arguzia, e di un pensiero banale si può fare un eccellente aforisma.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
L'acutezza si esercita e nelle grandi e nelle piccole cose; l'arguzia nelle piccole, per lo più. L'acutezza, nel penetrare, nel vedere l'interno, il lontano; l'arguzia, nel disputare, nel sofisticare, nel mordere. Onde talvolta arguzia ha mal senso.
Niccolò Tommaseo, Dizionario dei sinonimi della lingua italiana, 1867
Certe parole dette apposta per pungere, sono più gravi dei motti mordenti, dove l’arguzia è più della malignità.
Niccolò Tommaseo, Dizionarietto morale, 1867
Certi faceti pare eh’abbiano per assunto il dimostrare al.mondo quanto sian poco arguti. Se vedete un più potente di voi compiacersi nelle vostre facezie, pensate ch'egli ride di tutt'altro che del vostro ingegno.
Niccolò Tommaseo, ibidem
La cattiveria tien luogo di argutezza.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746
Lingua sagace sempre mordace.
Proverbio
Potius amicum quam dictum perdere.
[Meglio perdere un amico che l’occasione di dire un’arguzia].
Detto latino
L'acutezza si esercita e nelle grandi e nelle piccole cose; l'arguzia nelle piccole, per lo più. L'acutezza, nel penetrare, nel vedere l'interno, il lontano; l'arguzia, nel disputare, nel sofisticare, nel mordere. Onde talvolta arguzia ha mal senso.
Niccolò Tommaseo, Dizionario dei sinonimi della lingua italiana, 1867
Certe parole dette apposta per pungere, sono più gravi dei motti mordenti, dove l’arguzia è più della malignità.
Niccolò Tommaseo, Dizionarietto morale, 1867
Certi faceti pare eh’abbiano per assunto il dimostrare al.mondo quanto sian poco arguti. Se vedete un più potente di voi compiacersi nelle vostre facezie, pensate ch'egli ride di tutt'altro che del vostro ingegno.
Niccolò Tommaseo, ibidem
La cattiveria tien luogo di argutezza.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746
Lingua sagace sempre mordace.
Proverbio
Potius amicum quam dictum perdere.
[Meglio perdere un amico che l’occasione di dire un’arguzia].
Detto latino
Note
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