Aforismi, frasi e proverbi sulla Quercia e le Ghiande
Raccolta di aforismi, frasi celebri e proverbi sulla quercia e sulle ghiande. Le querce sono alberi appartenenti al genere Quercus e alla famiglia delle Fagacee, il cui frutto secco è chiamato "ghianda". Le ghiande costituiscono un'importante fonte di nutrimento per molti animali: uccelli (come le ghiandaie), scoiattoli, topi, cinghiali, maiali, ecc.
Tra le specie di quercia più diffuse in Italia vi sono: Quercus ilex (leccio), Quercus petraea (rovere), Quercus pubescens (roverella), Quercus robur (farnia) e Quercus cerris (cerro).
Alcune citazioni di questa raccolta fanno riferimento alla quercia da sughero (Quercus suber), chiamata anche "sughera". Si tratta di un albero sempreverde, che può raggiungere i 20 metri di altezza e un'età di 250-300 anni; originario dell'Europa sud-occidentale e dell'Africa nord-occidentale, è ormai da gran tempo naturalizzato e spontaneo in tutto il bacino occidentale del mar Mediterraneo. Come indica il nome, la caratteristica più evidente di questo albero è il notevole sviluppo del ritidoma (la parte esterna della corteccia), che forma un rivestimento abbastanza spesso, da cui si ricava il sughero.
Tra le specie di quercia più diffuse in Italia vi sono: Quercus ilex (leccio), Quercus petraea (rovere), Quercus pubescens (roverella), Quercus robur (farnia) e Quercus cerris (cerro).
Alcune citazioni di questa raccolta fanno riferimento alla quercia da sughero (Quercus suber), chiamata anche "sughera". Si tratta di un albero sempreverde, che può raggiungere i 20 metri di altezza e un'età di 250-300 anni; originario dell'Europa sud-occidentale e dell'Africa nord-occidentale, è ormai da gran tempo naturalizzato e spontaneo in tutto il bacino occidentale del mar Mediterraneo. Come indica il nome, la caratteristica più evidente di questo albero è il notevole sviluppo del ritidoma (la parte esterna della corteccia), che forma un rivestimento abbastanza spesso, da cui si ricava il sughero.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sugli alberi, l'ulivo, il bosco e le foglie. [I link sono in fondo alla pagina].
Una grande quercia nasce da una piccola ghianda. |
Matthieu Bonnafous, Riflessioni filosofico-morali, 1816
Alla quercia non importa chi raccoglie le sue ghiande.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010
Alla quercia non importa chi raccoglie le sue ghiande.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010
Quando si abbatte una quercia, la sua caduta echeggia in tutta la foresta, ma cento ghiande possono essere seminate in silenzio da un venticello che nessuno nota.
[When the oak is felled the whole forest echoes with it fall, but a hundred acorns are sown in silence by an unnoticed breeze].
[When the oak is felled the whole forest echoes with it fall, but a hundred acorns are sown in silence by an unnoticed breeze].
Thomas Carlyle, Sulla storia, 1830
Se l'anima tua è ambiziosa d'onori, e l'orecchio tuo si compiace delle lodi, alzati dalla polvere di cui composto sei, e solleva i tuoi desideri a qualche cosa che di pregio sia degna. La quercia che spande i rami verso il cielo non fu che una piccola ghianda nelle viscere della terra.
Robert Dodsley, L'economia della vita umana, 1797
È forse la ghianda superiore alla quercia, che ne è la pienezza e il compimento? È il genitore migliore del figlio nel quale ha versato la piena maturità del suo essere? Da dove proviene allora questa adorazione del passato?
Ralph Waldo Emerson, Fiducia in sé stessi, Saggi, 1841/44
State insieme ma non troppo vicini: poiché le colonne del tempio sono distanziate, e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.
State insieme ma non troppo vicini: poiché le colonne del tempio sono distanziate, e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.
Kahlil Gibran, Il profeta, 1923
Una quercia nella pioggia non è un salice piangente.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926
L’uomo è una quercia. La natura non ne annovera di più robuste.
Isidore Ducasse de Lautréamont, Poesie, 1870
L'uomo, poiché agisce, crede di agire da solo; e poiché ha la coscienza della sua libertà, dimentica la sua dipendenza. Nell'ordine fisico intende ragione, e sebbene possa, per esempio, piantare una ghianda, innaffiarla, ecc., è capace tuttavia di convenire che non è lui a fare le querce, poiché vede l'albero crescere e perfezionarsi senza che il potere umano vi abbia parte, e poiché, d'altra parte, non è stato lui a fare la ghianda; ma nell'ordine sociale, in cui è presente e operante, si mette a credere di essere realmente l'autore diretto di tutto ciò che si fa per suo mezzo: in un certo senso, è la cazzuola che si crede architetto.
Joseph de Maistre, Saggio sul principio generatore delle costituzioni politiche, 1814
Una quercia non può generare un giunco.
Valerio Massimo Manfredi, Le paludi di Hesperia, 1994
Gli uomini ammirano la quercia: chi pensa al germe dal quale usciva?
Giuseppe Mazzini, Doveri dell'uomo, 1861
Una quercia non può generare un giunco.
Valerio Massimo Manfredi, Le paludi di Hesperia, 1994
Gli uomini ammirano la quercia: chi pensa al germe dal quale usciva?
Giuseppe Mazzini, Doveri dell'uomo, 1861
La grande e vecchissima quercia, da quasi tre settimane tutta gialla: è lenta e restia a spogliarsi, come una degna signora di una certa età...
Paolo Pejrone, Il vero giardiniere non si arrende, 2003
Degli alberi sempreverdi, la sughera è certo uno dei più belli e caratteristici.
Paolo Pejrone, Il vero giardiniere non si arrende, 2003
Quasi tutti i vecchi parchi dei Laghi e delle Prealpi hanno la loro brava quercia da sughero: è un albero "esotico", facile e adatto a zone riparate dai venti del nord. Ama le terre povere, purché ben drenate. .Le foglie non sono fitte, ma sempreverdi, il portamento del rami spargolo. Se un po' potati, e fatti crescere compatti e robusti, possono lasciar scivolare facilmente le coltri pesanti di una nevicata tardiva. Di grandiosa e indubbia bellezza è il tronco: la corteccia, screpolata, morbida, ruvida e leggera è una delle più affascinanti del creato.
Paolo Pejrone, Il vero giardiniere non si arrende, 2003
Non tagliamo i vecchi alberi anche se ci sembrano inutili! Un castagno o una quercia "morti", se molto vecchi, possono resistere per più di cent'anni al loro posto: se amati, rispettati e usati dai picchi,
dalle upupe e da altri più piccoli uccelli, giustificano in modo apprezzabile e generoso la loro romantica presenza.
Paolo Pejrone, La pazienza del giardiniere, 2009
Degli alberi sempreverdi, la sughera è certo uno dei più belli e caratteristici.
Paolo Pejrone, Il vero giardiniere non si arrende, 2003
Quasi tutti i vecchi parchi dei Laghi e delle Prealpi hanno la loro brava quercia da sughero: è un albero "esotico", facile e adatto a zone riparate dai venti del nord. Ama le terre povere, purché ben drenate. .Le foglie non sono fitte, ma sempreverdi, il portamento del rami spargolo. Se un po' potati, e fatti crescere compatti e robusti, possono lasciar scivolare facilmente le coltri pesanti di una nevicata tardiva. Di grandiosa e indubbia bellezza è il tronco: la corteccia, screpolata, morbida, ruvida e leggera è una delle più affascinanti del creato.
Paolo Pejrone, Il vero giardiniere non si arrende, 2003
Non tagliamo i vecchi alberi anche se ci sembrano inutili! Un castagno o una quercia "morti", se molto vecchi, possono resistere per più di cent'anni al loro posto: se amati, rispettati e usati dai picchi,
dalle upupe e da altri più piccoli uccelli, giustificano in modo apprezzabile e generoso la loro romantica presenza.
Paolo Pejrone, La pazienza del giardiniere, 2009
Anche se non si è quercia o tiglio, salire non molto in alto, forse, ma da solo.
Edmond Rostand, Cyrano de Bergerac, 1897
Amor m'infuria come vento / che s'abbatte sulle nevose querce.
Saffo, Frammenti, VI sec. a.e.c.
Un giorno che facevo ricerche botaniche, trovai sotto una quercia, fra le altre erbe, e della stessa loro grandezza, una pianta di colore scuro con foglie tutte chiuse e con uno stelo dritto e forte. Quando la toccai, essa mi disse con voce ferma: "Lasciami stare! Non sono un'erba per la tua collezione, come quelle altre erbe che la natura ha destinato a vivere per un anno. La mia vita si conta coi secoli: sono una piccola quercia". - Così colui, la cui influenza dovrà continuare per secoli, se ne sta da bimbo, da giovinetto, spesso ancora da uomo, anzi da essere vivente in genere, simile agli altri in apparenza e come loro insignificante. Però lasciate che venga il tempo, e col tempo coloro che riconoscono il suo valore. Egli non muore come gli altri.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Ebbene, non possiamo negarlo; esiste l'infelicità. Nulla possiamo fare per evitarla se ci colpisce nel corpo o nell'anima, al di fuori delle nostre difese. A seconda del nostro temperamento saremo forti come querce nell'affrontare il dolore, flessibili come giunchi perché passi su di noi con il minor danno possibile.
Maria Venturini, Dizionario delle felicità, 1998
Ogni essere umano viene al mondo con una dotazione unica di potenzialità che aspirano a realizzarsi così come sicuramente la ghianda aspira a diventare la quercia che si porta dentro.
Aristotele (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
La ghianda ha per destino la quercia.
Salvatore Basile, in L'uomo che cavalcava nel buio, 2009
Ci sono due modi per arrivare in cima a una quercia: arrampicarvisi oppure sedersi su una ghianda. Frank Brown (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
Anche uno scoiattolo cieco ogni tanto trova un ghianda.
Walter Hagen (Bruce McGill), in Robert Redford, La leggenda di Bagger Vance, 2000 [cfr. citazione di Steve Sohmer].
Le ghiande della quercia da sughero sono particolarmente grandi, belle e attraenti: una vera meraviglia. Tutte le volte che, mature, cadono ai piedi di qualche albero, non posso fare a meno di raccoglierle e metterle in tasca, con l'idea - prima o poi - di seminarle: se lo avessi fatto, invece di ritrovarmele nei cassetti secche e ormai inutili, ora potrei passeggiare all'ombra di un grande e adulto bel boschetto!
Paolo Pejrone, Il vero giardiniere non si arrende, 2003
Le ghiande nascono con portauovo.
Ramón Gómez de la Serna, Greguerías, 1917/60
Anche un maiale cieco ogni tanto trova una ghianda.
Steve Sohmer, Gli ultimi nove giorni, 1988 [cfr. proverbio].
Non c'è mente, per quanto potente tu voglia, che possa indovinare che questa quercia è nata da questa
ghianda.
Paul Valéry, Quaderni, 1894/1945 (postumi, 1957/61)
Amor m'infuria come vento / che s'abbatte sulle nevose querce.
Saffo, Frammenti, VI sec. a.e.c.
Un giorno che facevo ricerche botaniche, trovai sotto una quercia, fra le altre erbe, e della stessa loro grandezza, una pianta di colore scuro con foglie tutte chiuse e con uno stelo dritto e forte. Quando la toccai, essa mi disse con voce ferma: "Lasciami stare! Non sono un'erba per la tua collezione, come quelle altre erbe che la natura ha destinato a vivere per un anno. La mia vita si conta coi secoli: sono una piccola quercia". - Così colui, la cui influenza dovrà continuare per secoli, se ne sta da bimbo, da giovinetto, spesso ancora da uomo, anzi da essere vivente in genere, simile agli altri in apparenza e come loro insignificante. Però lasciate che venga il tempo, e col tempo coloro che riconoscono il suo valore. Egli non muore come gli altri.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Ebbene, non possiamo negarlo; esiste l'infelicità. Nulla possiamo fare per evitarla se ci colpisce nel corpo o nell'anima, al di fuori delle nostre difese. A seconda del nostro temperamento saremo forti come querce nell'affrontare il dolore, flessibili come giunchi perché passi su di noi con il minor danno possibile.
Maria Venturini, Dizionario delle felicità, 1998
Ogni essere umano viene al mondo con una dotazione unica di potenzialità che aspirano a realizzarsi così come sicuramente la ghianda aspira a diventare la quercia che si porta dentro.
Aristotele (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
La ghianda ha per destino la quercia.
Salvatore Basile, in L'uomo che cavalcava nel buio, 2009
Ci sono due modi per arrivare in cima a una quercia: arrampicarvisi oppure sedersi su una ghianda. Frank Brown (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
Anche uno scoiattolo cieco ogni tanto trova un ghianda.
Walter Hagen (Bruce McGill), in Robert Redford, La leggenda di Bagger Vance, 2000 [cfr. citazione di Steve Sohmer].
La patria d'un maiale è dappertutto dove ci sono ghiande.
François de Salignac de La Mothe-Fénelon, Dialogo dei morti, 1712
Le ghiande della quercia da sughero sono particolarmente grandi, belle e attraenti: una vera meraviglia. Tutte le volte che, mature, cadono ai piedi di qualche albero, non posso fare a meno di raccoglierle e metterle in tasca, con l'idea - prima o poi - di seminarle: se lo avessi fatto, invece di ritrovarmele nei cassetti secche e ormai inutili, ora potrei passeggiare all'ombra di un grande e adulto bel boschetto!
Paolo Pejrone, Il vero giardiniere non si arrende, 2003
Le ghiande nascono con portauovo.
Ramón Gómez de la Serna, Greguerías, 1917/60
Anche un maiale cieco ogni tanto trova una ghianda.
Steve Sohmer, Gli ultimi nove giorni, 1988 [cfr. proverbio].
Non c'è mente, per quanto potente tu voglia, che possa indovinare che questa quercia è nata da questa
ghianda.
Paul Valéry, Quaderni, 1894/1945 (postumi, 1957/61)
Proverbi sulla Quercia e le Ghiande
- Anche un maiale cieco ogni tanto trova una ghianda.
- Aspetta il porco alla quercia.
- Chi dà ghiande non pretenda di riaver confetti.
- Chi ha pere non mangia ghiande.
- Con un colpo di scure non s’abbatte una quercia.
- È più facile non seminare la ghianda, che sradicare la quercia.
- Grande quercia da piccola ghianda.
- Il fungo cresce prima della quercia ma non dura quanto un cavolo.
- Il maiale sogna sempre ghiande.
- In tempo di carestia si fa festa con le ghiande.
- La quercia è grande, ma non fa buon frutto.
- La quercia non fa limoni.
- La quercia si spezza e il giunco si piega.
- Legno di pino non fa schegge di quercia.
- Quando la quercia è vecchia mostra i nodi.
La quercia è un albero possente, eppure può essere distrutta da una tempesta perché resiste agli elementi; il bambù si piega con il vento, e piegandosi sopravvive.
Detto cinese
Note