Aforismi, frasi e proverbi sugli Alberi
Grande raccolta di aforismi, frasi e proverbi sull'albero, la nostra principale fonte d'ossigeno (cosa di cui a volte ci dimentichiamo). Come introduzione a questa raccolta, riportiamo un brano dal libro di Peter Wohlleben La saggezza degli alberi (2011):
"Gli alberi sono esseri enigmatici. Muta presenza nel verde, in estate ci offrono riparo dal sole cocente e in autunno palpitano fruscianti nel vento con il loro fogliame multicolore. Ognuno con le proprie caratteristiche, ci riempiono di felicità nei modi più diversi: con un ricco bottino di frutta fresca o secca, come pali per amache o altalene, o come elemento decorativo di spicco nel nostro giardino di casa. Sono gli esseri viventi più forti e resistenti del nostro pianeta, i più longevi, eppure di questi giganti sappiamo molto poco. A tratti intuiamo che dietro quella loro corteccia ruvida si cela qualcosa di più, segreti a prima vista inaccessibili".
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul piantare nuovi alberi, sulla quercia, il cipresso, il salice piangente, il bosco, la foresta, le radici, i rami, le piante, le foglie, i fiori, i bonsai, il legno e l'albero della vita. [I link sono in fondo alla pagina].
In natura niente è perfetto e tutto è perfetto. Gli alberi possono essere contorti, incurvati in modo bizzarro, ma sono comunque bellissimi. (Alice Walker) |
C'è sempre musica tra gli alberi del giardino, ma i nostri cuori devono essere molto sereni per sentirla.
Minnie Aumonier, cit. in I.C.D. Scientific & Educational Journal, 1975
Un albero è conosciuto per i suoi frutti, un uomo per le sue azioni.
Basilio Magno, IV sec. [1]
I tronchi degli alberi sono separati, ma le radici si tengono strette le une alle altre e i rami in alto si intrecciano. Sono uniti a livello profondo ed a quello più elevato. Gli uomini dovrebbero essere come un'immensa foresta.
Romano Battaglia, Sulla riva dei nostri pensieri, 2000
Un albero è conosciuto per i suoi frutti, un uomo per le sue azioni.
Basilio Magno, IV sec. [1]
I tronchi degli alberi sono separati, ma le radici si tengono strette le une alle altre e i rami in alto si intrecciano. Sono uniti a livello profondo ed a quello più elevato. Gli uomini dovrebbero essere come un'immensa foresta.
Romano Battaglia, Sulla riva dei nostri pensieri, 2000
È molto difficile cancellare i segni profondi che gli avvenimenti hanno impresso sulla nostra anima. Siamo il frutto del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il fusto di un albero con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le piogge hanno fissato per sempre sulla sua corteccia.
Romano Battaglia, Silenzio, 2005
Non imitare i grandi alberi che, quasi per orgoglio, non vogliono piegarsi al vento e prima o poi crollano. Comportati come le canne che vedi al limite del campo. Si agitano, si abbassano, ma poi tornano come prima.
Romano Battaglia, Incanto, 2008
Consigliano alle donne depresse di abbracciare gli alberi perché così possono ritrovare la voglia di vivere. È vero, gli alberi trasmettono un'energia che non può immaginare chi non l'ha provata.
Romano Battaglia, Foglie, 2009
Gli alberi non tradiscono, non odiano, irradiano solo felicità e amore. Ecco perché l'uomo stando vicino agli alberi, avverte una corrente positiva e rigeneratrice.
Romano Battaglia, Foglie, 2009
La forza degli alberi è la fede. Non hanno incertezze, sono venuti al mondo per volere di qualcuno e a loro basta questo per crescere e sopravvivere ai temporali.
Romano Battaglia, Foglie, 2009
Per vivere la spiritualità e la realtà della vita dovremmo imitare gli alberi con i rami alti che sfiorano il cielo e le radici aggrappate profondamente alla terra.
Romano Battaglia, L’uomo che vendeva il cielo, 2011
Per vivere tranquilli dobbiamo mantenere una giusta distanza da tutto e da tutti. Infatti, gli alberi piantati troppo vicini gli uni agli altri rimangono soffocati dai loro rami e dalle foglie e non danno buoni frutti.
Romano Battaglia, L’uomo che vendeva il cielo, 2011
Uno sciocco non vede lo stesso albero che vede un saggio.
William Blake, Il matrimonio del Cielo e dell'Inferno, 1790/93
Amo appoggiare la mia mano sul tronco di un albero davanti al quale passo, non per assicurarmi dell’esistenza dell’albero, di cui non dubito, ma della mia.
Christian Bobin, La pura presenza, 1999
L'albero, come l'uomo, si affina in società.
Henri Bordeaux, La veste di lana, 1910
Insieme con l'acqua l'albero è il simbolo della creazione. Nessun'altra forma rappresenta la vita quanto lui. Le radici aspirano l'humus. Il tronco ne è l'asse. I rami sono l'espansione, il dominio della sfera terrestre. Fogli e fiori solidali alla luce sono forze imponderabili.
Ignácio de Loyola Brandão, Non vedrai paese alcuno, 1981
Sotto la terra ci sono le tenebre, riposa la profonda oscurità. Come prima della creazione del mondo... Sopra la terra c'è la luce. L'albero è l'unione di questi due mondi. Porta la luce al vuoto tenebroso. Porta, al fondo della terra, l'aria di cui necessita per ricostruirsi e fornire la vita.
Ignácio de Loyola Brandão, Non vedrai paese alcuno, 1981
Piantate alberi, perché ci danno due dei più importanti elementi per la nostra sopravvivenza: ossigeno e libri.
Alan Whitney Brown, The Big Picture, 1991
Amo nomi d'alberi e fiori che mai ho visto né saprei riconoscere se li vedessi: l'ontano nero, la rosa camna...
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987
L’ultimo albero, un’ipotesi affliggente come l’ultimo uomo.
Elias Canetti, Il cuore segreto dell'orologio, 1987
L'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdí tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce e di calor.
Giosuè Carducci, Pianto antico, in Rime nuove, 1887
L'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da' bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdí tutto or ora / e giugno lo ristora / di luce e di calor.
Giosuè Carducci, Pianto antico, in Rime nuove, 1887
Amo gli alberi perché sembrano più rassegnati di ogni altro essere o cosa al modo in cui devono vivere.
Willa Cather, O pionieri!, 1913
La civiltà uccide gli alberi con il fiato.
Guido Ceronetti, La carta è stanca, 1976
Un albero diventato semplice cosa, utilità, ornamento, dopo che fu abitazione vivente di esseri divini, sede di una forza soprannaturale, traccia visibile di una divinità, non è più salvabile.
Guido Ceronetti, La carta è stanca, 1976
I poveri ecologi devono accontentarsi di salvare tre o quattro alberi, mentre i demoni ne abbattono in un colpo, nel mondo, nello stesso momento, trecentomila.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979
Tragici e profeti non immaginavano quanto tragico umano e cosmico avrebbe potuto un giorno essere significato da qualche tronco d’albero abbattuto elettricamente per ordine di un assessore comunale, per fare posto a delle automobili.
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987
Che brucino o spariscano alberi preoccupa poca gente. Ma dove c’è un albero che brucia o viene abbattuto per qualche profitto, o uso non strettamente necessario, o anche per far posto semplicemente a insediamenti umani in eccesso, a industrie o autostrade, oscure radici buttano fuori e cresce e ramifica in fretta un albero di morte. Se anche non ci fossero altre cause basterebbe l’enorme perdita di alberi, la distruzione sistematica delle foreste, la proliferazione cancerosa degli spazi urbanizzati dove l’albero rantola semiasfissiato dai gas, a provocare l’irrefrenabile aumento della violenza sulla terra. L’albero che separa uomo da uomo separa anche i loro coltelli alzati, inceppa il tamburo delle loro pistole.
Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009
Dire «morire come mosche» non ha più senso; «morire come alberi» bisogna dire. Questo ci ricorderà la nostra maledizione.
Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009
Talvolta, un albero umanizza un paesaggio meglio di quanto farebbe un uomo.
Gilbert Cesbron, Diario senza data, 1963
Leggere un libro sotto un albero raddoppia il piacere. Non sappiamo più se stiamo voltando le pagine o sfogliando l'albero.
Jean Chalon, Journal d'Espagne, 1959-1998
Il frutto è cieco. Chi vede è l'albero.
René Char, Fogli d'Hipnos, 1946
Abiurerei tutti i miei terrori per il sorriso di un albero...
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952
Alberi massacrati. Sorgono case. Facce, facce dappertutto. L'uomo si estende. L'uomo è il cancro della terra.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
In un giardino pubblico, questo cartello: «A causa dello stato (età e malattia) degli alberi, si è proceduto alla loro sostituzione». Il conflitto delle generazioni, anche qui! Al semplice fatto di vivere, sia pure per un vegetale, è apposto un coefficiente fatale. Perciò si è contenti di respirare soltanto quando si dimentica di essere vivi.
Emil Cioran, Squartamento, 1979
Non terrorizzate i vostri bambini con la vita eterna. Ditegli che da morti si diventa alberi. I grandi alberghi degli uccelli.
Diego Cugia, Jack Folla Alcatraz, 2000
Un albero è vivo come un popolo più che come un individuo, abbatterlo dovrebbe essere compito solo del fulmine.
Erri De Luca, In alto a sinistra, 1994
Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere, e quando sarai vecchio potrai sederti alla sua ombra.
Charles Dickens, Dombey e Figlio, 1846/48
I nudi rami degli alberi aspettano la primavera per rifarsi il guardaroba.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero.
Gesù di Nazaret, Vangelo secondo Matteo, I sec.
Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.
Gesù di Nazaret, Vangelo secondo Matteo, I sec.
Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926
Se un albero scrivesse l'autobiografia, non sarebbe diversa dalla storia di un popolo.
Kahlil Gibran, ibidem
È noioso mangiare ciliegie che non hai raccolto tu stesso, arrampicandoti sull'albero.
Peter Handke, Il peso del mondo, 1978
Il primo uomo mette l'intimo del frutto, il nocciolo, sotto la terra che lo produsse, per gratitudine e sacrificio. E la terra crea un nuovo albero.
Christian Friedrich Hebbel, Diario, 1835/63
Sarebbe stupendo se il ciliegio potesse mangiarsi le ciliegie.
Christian Friedrich Hebbel, ibidem
Nessuno può aggiungere niente a un albero, a un fiore. Così una vera opera d'arte.
Christian Friedrich Hebbel, Diario, 1835/63
Gli alberi sono sempre stati per me i più assidui predicatori. Io li venero, quando vivono in popolazioni e famiglie, in boschi e foreste. E più ancora li venero quando se ne stanno soli. Essi sono come dei solitari. Non come eremiti che si siano sottratti a una qualche propria debolezza, ma come grandi uomini solitari. [...] Nelle loro cime stormisce il mondo, le loro radici riposano nell'infinito; sono i soli a non sperdervisi, ma anzi con ogni energia della propria esistenza essi tendono a un unico scopo: portare a compimento la legge che in loro dimora, realizzare la propria intima fisionomia, interpretare se stessi. Niente è più santo, niente è più significativo di un bell'albero forte.
Hermann Hesse, Vagabondaggio, 1920
Alberi hanno lunghi pensieri, dilatati e quieti, così come hanno una vita più lunga della nostra. Sono più saggi di noi, sino a che non diamo loro ascolto. Ma non appena abbiamo imparato ad ascoltarli, allora la brevità, la rapidità e la precipitazione infantile dei nostri pensieri assume una letizia senza pari. Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi, non desidera più essere un albero. Desidera soltanto essere ciò che è.
Hermann Hesse, Vagabondaggio, 1920
Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, percepisce la verità. Essi non predicano dottrine e ricette ma predicano, noncuranti del particolare, la legge primordiale della vita.
Hermann Hesse, Vagabondaggio, 1920
Quando un albero è stato segato tutt'intorno alla base e mostra al sole le nude ferite mortali, allora sui lembi lucenti del suo ceppo e del suo sepolcro si può leggere l'intera sua storia; negli anelli e nelle concrescenze si trova fedelmente annotata ogni lotta, ogni dolore, ogni malattia, ogni felicità e crescita, anni miseri e anni rigogliosi, attacchi respinti, superate tempeste.
Hermann Hesse, Vagabondaggio, 1920
Siamo tutti collegati dalla natura. Gli alberi rilasciano ossigeno, e noi espiriamo anidride carbonica. Ci nutriamo a vicenda. Siamo una cosa sola.
Wim Hof, Il metodo del ghiaccio, 2020
L'albero secco e marcio non ha diritto di star dove sta: esso ruba luce e aria alla giovane vita, che sorge e matura per un mondo nuovo.
Friedrich Hölderlin, Iperione, 1797/99
Sii utile come un albero! Dai vita agli altri; sii rifugio per tutti; dona frutti a tutti! Sii buono come un albero!
Mehmet Murat Ildan [1]
Credo che non vedrò mai una poesia bella come un albero. Ma le poesie le fanno gli sciocchi come me. Un albero lo può fare solamente Dio.
Joyce Kilmer, Alberi e altre poesie, 1914
Quanti uomini assomigliano a quegli alberi già robusti e cresciuti che vengono trapiantati nei giardini, nei quali sorprendono gli occhi di quanti li scorgono in luoghi ameni dove non li hanno visti crescere, del tutto ignari dei loro inizi e progressi!
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Quanti milioni di alberi si sarebbero potuti salvare se, invece di scrivere un brutto romanzo, molti scrittori si fossero accontentati di un solo aforisma.
Leo Longanesi [1]
Se Cristoforo Colombo fu così felice di vedere degli alberi dopo tanto navigare, figuratevi il suo cane.
Boris Makaresko [1]
L’albero che mai dovette combattere / per avere sole, aria e luce, / ma che solo nella grande pianura / ebbe sempre acqua a sufficienza, / non diventò mai un re della foresta, / ma visse e morì piccola cosa.
Douglas Malloch, Il buon legname, 1877-1938
Il buon legname non cresce con facilità: / più forte è il vento e più forti sono gli alberi, / più lontano è il cielo e più alte sono le piante, / più violenta è la tempesta e più grande è la forza.
Douglas Malloch, Il buon legname, 1877-1938
Quale albero umano, per alcuni dei suoi frutti, non è un albero cattivo?
François Mauriac, La vita di Gesù, 1936
Tu non sai: ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni. Pensa che in un albero c'è un violino d'amore. Pensa che un albero canta e ride. Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita. Te l'ho già detto: i poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire.
Alda Merini, L'anima innamorata, 2000
Qualsiasi stupido può abbattere gli alberi. Essi non possono scappare, e anche se potessero, sarebbero ugualmente distrutti, inseguiti e cacciati per divertimento o per ricavare un dollaro dalle loro pelli-cortecce, dai loro corni-rami, dalle loro spine dorsali-fusti.
John Muir, I nostri parchi nazionali, 1901
Lungo tutti i meravigliosi secoli che si sono succeduti dai tempi di Cristo, e anche assai prima, Dio si è preso cura degli alberi, salvandoli dalla siccità, dalle malattie, dalle valanghe, e da migliaia di tremende tempeste e inondazioni. Ma Dio non può salvare gli alberi dagli stupidi.
John Muir, ibidem
È stato detto che gli alberi sono uomini imperfetti, e che sembrano lamentarsi delle radici che li imprigionano al terreno. Ma io non ho mai avuto questa impressione. Io non ho mai visto un albero infelice. Essi aderiscono al suolo come se gli piacesse, e sebbene ben radicati, viaggiano quanto noi. Vanno vagando in tutte le direzioni con ogni vento, andando e venendo come noi, in viaggio con noi intorno al sole per due milioni di miglia al giorno, e attraverso lo spazio il cielo sa quanto velocemente e lontano!
John Muir, Diari, 1867-1911 (postumo 1938)
Albero: l'esplosione lentissima di un seme.
Bruno Munari, Verbale scritto, 1992
È per l'uomo come per l'albero. Quanto più egli vuole elevarsi in alto e verso la luce, con tanto più forza le sue radici tendono verso terra, in basso, verso le tenebre, l'abisso.
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1883/85
Avvicinati a un albero, parla a quest’albero, toccalo, abbraccialo, sentilo, siedi accanto a lui, fagli sentire che tu sei buono e che non hai intenzione di fargli del male. Pian piano nascerà un’amicizia e comincerai a sentire che non appena ti avvicini, la vibrazione dell’albero cambia. Lo sentirai… non appena arrivi, sentirai un’energia straordinaria scorrere lungo la corteccia. Quando lo tocchi, l’albero è felice come un bambino, come un’amante. Quando siedi vicino all'albero avrai mille sensazioni diverse. In breve ti accorgerai che, anche se sei triste, quando ti avvicini all'albero, stando semplicemente alla sua presenza, la tua tristezza scompare. E solo così riuscirai a comprendere che siete interdipendenti. Tu puoi fare felice l’albero, e l’albero può far felice te.
Osho, Discorsi, 1953/90
Quando sei qui con me / questa stanza / non ha più pareti / ma alberi, / alberi infiniti / quando tu sei vicino a me / questo soffitto viola no, / non esiste più / io vedo il cielo sopra noi.
Gino Paoli, Il cielo in una stanza, 1961
Non è nei vasti campi o nei grandi giardini che vedo giungere la primavera. È nei rari alberi di una piccola piazza della città. Lì il verde spicca come un dono ed è allegro come una dolce tristezza.
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)
Solo con me stesso / gli alberi si piegano per accarezzarmi / l'ombra abbraccia il mio cuore.
Candy Polgar [1]
Abbiamo molte più cose in comune con un albero che con un transistor.
Fulco Pratesi [1]
L'uomo è come un albero e in ogni suo inverno levita la primavera che reca nuove foglie e nuovo vigore.
Vasco Pratolini, Cronaca familiare, 1947
Dall'aratro alla carta, dalla ruota alla casa, dai manici degli attrezzi ai velieri. L'uomo non sarebbe stato niente senza gli alberi.
Chris Priestley [1]
Gli alberi sono forse i soli che conoscono a fondo il mistero dell'acqua.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925/27)
L'albero non è un seme, poi uno stelo, poi un tronco flessibile, poi legno morto. Non bisogna sezionarlo per conoscerlo. L'albero è questa forza che lentamente sposa il cielo.
Antoine de Saint-Exupéry, Cittadella, 1948
Tra i rami dei grandi alberi mi sono arrampicato per guardare il cielo, dietro ai loro tronchi mi sono nascosto al nemico o ho aspettato una preda, con la loro frutta mi sono sfamato, con il loro legno mi sono riscaldato; a loro devo certo la mia vita dopo la nascita. Sarà per questo che quando mi avvicino a uno di loro sento commozione dentro il petto; e quando gli sono accanto, senza farmi vedere lo accarezzo. Dai più belli ripongo in tasca un pezzetto di corteccia, o una foglia, o una briciola di radice ed è come se avessi in dono un poco della loro secolare vita.
Mario Rigoni Stern, in AA.VV., Gli alberi monumentali d’Italia, 1989
Se incontro un albero sradicato dal vento, o schiantato dalla neve, o roso dal ghiro, o morso dal cervo provo dispiacere, ma quando vedo una corteccia incisa da un barbaro coltello o un albero tagliato da una scure di frodo provo amarezza e rabbia perché se coltivare boschi è segno di civiltà, danneggiarli e distruggerli è inciviltà e regresso.
Mario Rigoni Stern, Arboreto salvatico, 1991
Tra un albero e una casa, scegliete l’albero.
Carlo Scarpa, cit. in Guido Ceronetti, Tra pensieri, 1994
Il cane è, a ragione, il simbolo della fedeltà: fra le piante dovrebbe esserlo l'abete. Infatti, esso solo persiste con noi nella cattiva come nella buona stagione, e non ci abbandona quando il benefico sole
se ne va. come fanno tutti gli altri alberi, piante, insetti e uccelli, - che tornano quando il cielo ci sorride di nuovo.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Il cane è, a ragione, il simbolo della fedeltà: fra le piante dovrebbe esserlo l'abete. Infatti, esso solo persiste con noi nella cattiva come nella buona stagione, e non ci abbandona quando il benefico sole
se ne va. come fanno tutti gli altri alberi, piante, insetti e uccelli, - che tornano quando il cielo ci sorride di nuovo.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Saldo e forte è solo l’albero che subisce il frequente assalto del vento; è il continuo scuotimento a dargli più robustezza, più tenaci radici: sono fragili le piante cresciute in una valle solatia.
Lucio Anneo Seneca, La provvidenza, I sec.
Ma che paradiso è quello in cui cresce, tra gli altri, un albero dal frutto proibito?
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
L’albero è l’essere più paziente al mondo proprio perché non sa nulla della pazienza.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Gli alberi sono il grande alfabeto di Dio: / con essi Egli scrive in verde brillante / i suoi sereni pensieri per tutto il mondo.
Leonora Speyer, ABC in verde, XX sec.
Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto.
Rabindranath Tagore, Lucciole, XX sec.
Che straordinario dono sono gli alberi e quante cose potremmo imparare da loro, se solo sapessimo guardarli, vederli, prestare loro l'amore e l'attenzione che si presta agli amici!
Susanna Tamaro, Cara Mathilda, 1997
Gli alberi che nascono dai semi / posti sotterra, cresceran più lenti / e a i tardi nipoti ombra faranno.
Publio Virgilio Marone, Georgiche, I sec. a.e.c.Tutti vogliono essere amati. Noi cantiamo e balliamo, facciamo smorfie e regaliamo mazzi di fiori per farci amare. Ti sei accorta che anche gli alberi fanno tutto quello che facciamo noi, per attirare l'attenzione, tranne camminare?
Alice Walker, Il colore viola, 1982
In natura niente è perfetto e tutto è perfetto. Gli alberi possono essere contorti, incurvati in modo bizzarro, ma sono comunque meravigliosi.
[In nature, nothing is perfect and everything is perfect. Trees can be contorted, bent in weird ways, and they're still beautiful].
Alice Walker [1]
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.
Ludwig Wittgenstein, Pensieri diversi, 1934/37
Sin dai tempi più remoti, gli alberi hanno avuto un ruolo significativo nella storia dell’umanità. La materia prima più importante, cioè il legno, ce l’hanno data proprio loro, insieme con i frutti commestibili. Niente fuoco con cui riscaldarsi, niente riparo dalle intemperie, niente armi con cui difendersi: senza gli alberi, la vita dei primi uomini sarebbe fallita miseramente; nel migliore dei casi, sarebbe rimasta un aneddoto dell’evoluzione.
Peter Wohlleben, La saggezza degli alberi, 2011
Solitamente gli alberi sono esseri prudenti, ai quali ogni forma di fretta è estranea.
Peter Wohlleben, ibidem
Il miglior amico dell'uomo sulla terra è l'albero: quando utilizziamo l'albero con rispetto ed economicità, abbiamo una delle più grandi risorse della terra.
Frank Lloyd Wright, cit. in Wood Preserving News, 1956
Diciamo di amare i fiori, e li strappiamo. Diciamo di amare gli alberi, e li abbattiamo. E c'è gente che ancora si chiede perché alcuni hanno paura quando gli si dice che li si ama.
Anonimo
Fate come gli alberi: cambiate le foglie e conservate le radici; cambiate le vostre idee ma conservate i vostri principi.
Anonimo (attribuito a Victor Hugo)
Gli alberi sono esseri che si ammalano come tutti gli altri, ma avendo radici fisse al suolo non possono recarsi dal medico. Per questo vivono a lungo.
Anonimo
Se avessi due ore per abbattere un albero, userei la prima ora per affilare l’ascia.
Anonimo (Attribuito ad Abraham Lincoln)
E Dio disse: "La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie". E così avvenne: la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona.
Genesi, Antico Testamento, VI-V sec a.e.c.
Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Genesi, Antico Testamento, VI-V sec a.e.c.
Nessun albero irrigato dalle acque si esalti nella sua altezza ed elevi la cima fra le nubi, né per la propria altezza confidi in sé nessun albero che beve le acque. Poiché tutti sono destinati alla morte.
Ezechiele, Antico Testamento, V sec a.e.c.
Gli alberi sono le colonne del mondo. Quando tutti gli alberi saranno stati tagliati, il cielo cadrà sopra di noi. (Detto dei Nativi Americani) |
Proverbi sugli Alberi
- Abbattuto l'albero scompare l'ombra.
- Al primo colpo non cade l’albero.
- Albero grande fa più ombra che frutti.
- Chi è ghiotto di ciliegie sale lesto sugli alberi.
- Chi non coglie il frutto in tempo lo fa marcire sull'albero.
- Chi taglia l’albero di confine taglia la lite.
- Chi taglia l’albero perde i frutti e l’ombra.
- Da cattivo albero non venne mai buon frutto.
- Dall'albero del silenzio pende il frutto della tranquillità.
- Dio non lascia crescere alberi sino al cielo.
- Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.
- Il fulmine cade più sull'albero che sul cespuglio.
- In cima all'albero stanno i frutti migliori.
- L’albero si conosce dal frutto.
- L’albero buono dà frutti buoni.
- Non c’è pomo più dolce di quello dell’albero proibito.
- Non tutti gli alberi crescono dritti.
- Per mangiar le pere bisogna salire sull'albero.
- Più frutti ha l’albero, più vermi vi salgono.
- Scure non taglierebbe albero se albero non desse manico.
- Si rispetta l’albero per l’ombra.
- Sopra l’albero caduto ognuno corre a far legna.
Proverbi africani
- È abbattendo gli alberi che s'impara ad abbatterli.
- Il vento non spezza un albero che sa piegarsi.
- L'albero cade dalla parte da cui pende.
- Nessun sentiero porta a un albero senza frutto.
- Non si sale su un albero con una mano sola.
- Solo quando l'albero sarà cresciuto gli legherai la mucca.
- Tagli forse l'albero che ti ha salvato il giorno in cui sei fuggito davanti al bufalo?
- Un ramo morto non imputridisce sull'albero.
- Una piccola accetta non abbatte un grosso albero.
Proverbi cinesi
- D'inverno, quando non serve l'ombra, l'albero perde le foglie.
- Per estirpare un albero si deve iniziare recidendone le radici.
- Per quanto un albero possa diventare alto, le sue foglie, cadendo, ritorneranno sempre alle radici.
- Sotto gli alberi più grandi si trova il riparo migliore.
- Un albero rimane sempre un albero: sia esso alto o basso, un uomo rimane sempre un uomo, servo o padrone che sia.
- Una grande armata sarà sempre sconfitta, un grande albero sarà sempre abbattuto.
Arbore deiecta, quivis ligna colligit.
(Caduto l'albero, ognuno corre a far legna)
Detto latino
Un albero non urta un'automobile se non per legittima difesa.
Detto americano
Gli alberi sono le colonne del mondo. Quando tutti gli alberi saranno stati tagliati, il cielo cadrà sopra di noi.
Detto dei Nativi Americani
Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, cacciato l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno che non si può mangiare il denaro.
Detto dei Nativi Americani
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Piantare Alberi - Quercia - Cipresso - Salice Piangente - Bosco - Radici - Rami - Foglie - Bonsai - Albero della Vita
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