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Frasi e citazioni sulla Consapevolezza di Sé

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'autoconsapevolezza (o autocoscienza) e sull'essere consapevoli di sé stessi, dei propri limiti e delle proprie capacità. Secondo la definizione di Philip Burnard, l'autoconsapevolezza è "il processo tramite cui si riconoscono i propri sentimenti, atteggiamenti, valori e, al contempo, il processo di apprendimento degli effetti che si inducono sugli altri".
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla consapevolezza, l'autocontrollo, l'autocritica, la padronanza di sé e la conoscenza di sé stessi. [I link sono in fondo alla pagina].
Essere felici vuol dire essere capaci di diventare autoconsapevoli senza paura.
(Walter Benjamin)
Le persone timide prestano molta attenzione a se stesse perché non possono farne a meno. Anzi, sono persone che desiderano moltissimo essere libere dal peso di questa costante autoconsapevolezza.
Giovanna Axia, La timidezza, 1999

Essere felici vuol dire essere capaci di diventare autoconsapevoli senza paura.
Walter Benjamin [1]

Se l'essenza della razionalità è il rispetto per i fatti o la  realtà, essa deve comprendere anche i fatti del proprio essere. Anche il nostro mondo interiore fa parte della realtà. La mente è reale, esiste. Chi cancella dalla propria agenda l'autoconsapevolezza e l'autoesame non può affermare di vivere consapevolmente.
Nathaniel Branden, L'arte di vivere consapevolmente, 1997

L'autoconsapevolezza comprende la coscienza dei nostri processi mentali, valori, emozioni e azioni, e l'autoalienazione, cioè l'estraniazione e la non-consapevolezza di queste cose, è causa primaria della nostra sofferenza e inefficacia.
Nathaniel Branden, L'arte di vivere consapevolmente, 1997

L'autoconsapevolezza richiede la liberti di accostarsi alle proprie esperienze interiori come un osservatore acritico, un contemplatore interessato ai fatti, e non a produrre giudizi morali.
Nathaniel Branden, ibidem

Quando accettiamo e facciamo nostro ciò che siamo; quando digeriamo il fatto che i nostri pensieri, emozioni e comportamenti sono, almeno nel momento in cui hanno luogo, espressione di noi stessi; quando ci apriamo all'autoconsapevolezza; quando smettiamo di giudicare e cominciamo a guardare; allora diventiamo più forti e ci sentiamo più integri.
Nathaniel Branden, L'arte di vivere consapevolmente, 1997

L'empatia deve avere inizio con la consapevolezza di sé.
Nathaniel Branden, ibidem

Quando ci accorgiamo delle cose che facciamo contro il nostro interesse, abbiamo finalmente la possibilità di scegliere se agire diversamente. Possiamo approfittare di questa possibilità oppure no. Così, un'altra applicazione dell'autoconsapevolezza è osservare i nostri processi mentali e come agiamo davanti al fatto che, in un dato contesto, il nostro comportamento tipico è inadeguato e controproducente. Guardiamo, o distogliamo gli occhi? Cerchiamo un'alternativa migliore, o ripetiamo meccanicamente quello che sappiamo essere un errore?
Nathaniel Branden, L'arte di vivere consapevolmente, 1997

Esiste una sorta di nausea fisica che proviamo nei confronti di chiunque non sia noi stessi. Fino a che punto ciò dipende dalla nostra autoconsapevolezza? Proveremmo la stessa nausea se incontrassimo noi stessi, ma camuffati e non riconoscibili sul momento?
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973

La luce della coscienza è un bene radicato nell'uomo, e l'autoconsapevolezza è sì una condanna faticosa, ma anche un potenziale strumento di riscatto e di redenzione dal male.
Aldo Carotenuto, Le lacrime del male, 1996

Anche se non sempre è possibile rendersene conto, intorno a noi ci sono moltissime persone che si comportano come Atena e che avanzano nel mondo munite di una lancia e di uno scudo psicologici. Se noi stessi riuscissimo ad acquisire un po' di autoconsapevolezza, potremmo forse capire che il nostro modo di agire con le persone è deturpato dall'uso di lancia e scudo.
Aldo Carotenuto, L'anima delle donne, 2001

Le donne non hanno più paura, come invece accadeva in passato, di prendere confidenza con il proprio corpo, con la sessualità e tutti i desideri e bisogni connessi, e grazie alla loro neonata autoconsapevolezza assumono sembianze e atteggiamenti che spaventano la maggior parte degli uomini.
Aldo Carotenuto, Il gioco delle passioni, 2002

Credo che la coscienza umana sia un tragico passo falso dell'evoluzione. Siamo troppo consapevoli di noi stessi. La natura ha creato un aspetto della natura separato da se stessa. Siamo creature che non dovrebbero esistere... per le leggi della natura.
Rustin "Rust" Cohle (Matthew McConaughey), in True Detective, 2014

Oggi i giovanissimi sono più soli e più depressi, più rabbiosi e ribelli, più nervosi e impulsivi, più aggressivi e quindi impreparati alla vita, perché privi di quegli strumenti emotivi indispensabili per dare avvio a quei comportamenti quali l'autoconsapevolezza, l'autocontrollo, l'empatia, senza i quali saremo sì capaci di parlare, ma non di ascoltare, di risolvere i conflitti, di cooperare.
Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi, 2003

Perché mai l’autoconsapevolezza dovrebbe essere il più importante dei valori? In realtà è sopravvalutata: un mondo sospeso fra luci e ombre, nel quale appaiono a tratti creature parzialmente autoconsapevoli, è un luogo ben più interessante da abitare di uno che si crogiola nell’immutabile fulgore del proprio riflesso.
John Gray, Filosofia felina, 2020

Un po' di autoconsapevolezza non ha mai fatto male a nessuno. Perché quando sai chi sei… ti è più facile sapere cosa vuoi fare… e infine, sapere quello che ti serve.
Meredith Grey (Ellen Pompeo), in Grey's Anatomy, 2005/...

Ciascuno di noi deve condurre un tipo di vita caratterizzato da autoconsapevolezza e compassione, per fare quanto più possibile. Qualunque cosa accada, non avremo rimpianti.
Tenzin Gyatso (Dalai Lama), La via della tranquillità, 1998

Se fisicamente sei un essere umano completo, mentalmente sei incompleto. Una volta dotati di questa forma fisica, dobbiamo salvaguardare la nostra capacità mentale di giudizio. Infatti, non possiamo certo sottoscrivere un’assicurazione; la compagnia assicurativa è dentro di noi: disciplina, autoconsapevolezza e una chiara coscienza delle conseguenze negative dell’ira e degli effetti positivi della benevolenza.
Tenzin Gyatso (Dalai Lama), La via della tranquillità, 1998

Per diventare diversi da ciò che siamo, dobbiamo avere consapevolezza di ciò che siamo.
[To become different from what we are, we must have some awareness of what we are].
Eric Hoffer [1]

Nella consapevolezza di sé non c’è bisogno di confessioni, perché questa consapevolezza è lo specchio nel quale tutto si riflette senza la minima distorsione.
Jiddu Krishnamurti, Il libro della Vita, 1997

Noi non siamo abituati a esercitare l’attenzione: lasciamo che siano gli oggetti ad agire su di noi. Ma se la rivolgiamo deliberatamente sul nostro sé e sui nostri stati d’animo, ecco che diventa autoconsapevolezza. Sviluppare questa forma di coscienza rende la mente chiara e ricettiva, potenziando le nostre facoltà. Nello stesso tempo, proprio la trasparenza mentale ci riporta a sentimenti di serenità e di equilibrio.
Claudio Lamparelli, L’arte della serenità, 1997

La mancanza di autoconsapevolezza ci rende trasparenti. Un'anima che conosce se stessa è opaca.
Bruce Lee, Pensieri che colpiscono, 2000 (postumo)

Sii "autoconsapevole" e non un robot ripetitivo.
Bruce Lee, ibidem

La vergogna è in stretta connessione con il senso della propria identità, essendo provocata da esperienze che mettono in questione il concetto che noi abbiamo di noi stessi, perché ci costringono a vederci con gli occhi degli altri e a riconoscere la discrepanza tra il modo con cui gli altri ci percepiscono e il modo con cui noi ci percepiamo. Le esperienze vergognose, se vengono accettate, accrescono la nostra autoconsapevolezza e le possibilità di autotrasformazione; se invece vengono negate, provocano lo sviluppo di una corazza difensiva.
H. M. Lynd, On shame and the search for identity, 1958

Quando sei consapevole di te stesso, sei consapevole di tutta l’esistenza, perché tu e l’esistenza non siete due cose distinte.
Osho, Discorsi, 1953/90

I teatri di marionette e i camposanti sono gli unici luoghi dove l'uomo possa prendere acuta coscienza di sé. Nei primi vede cos'è prima della morte − nei secondi quel che sarà dopo la vita.
Giovanni Papini, Il sacco dell'orco, 1933

Noi siamo l'incarnazione locale di un Cosmo cresciuto fino all'autocoscienza.
Carl Sagan, a Cosmos, 1980

L'uomo, per il semplice fatto di essere uomo, di aver coscienza di sé, è, in confronto all'asino o al granchio, un animale malato. La coscienza è malattia.
Miguel de Unamuno, Del sentimento tragico della vita, 1913

La consapevolezza delle nostre forze le accresce.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746

La disperazione è il prezzo che si paga per l'autoconsapevolezza. Guardate profondamente nella vita, e troverete sempre la disperazione.
Irvin Yalom [1]

Il vero luogo natio è quello dove per la prima volta si è posato uno sguardo consapevole su sé stessi: la mia prima patria sono stati i libri. 
Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano, 1951

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Consapevolezza - Autocontrollo - AutocriticaPadronanza di Sé - Conoscenza di Sé