Aforismi, frasi e citazioni sui Cinghiali
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sui cinghiali, mammiferi onnivori della famiglia dei suidi, alla quale appartengono anche i maiali. Il cinghiale è stato cacciato dall'umano sin dall'antichità, e solo nel XX secolo ha cessato di essere una fonte primaria di cibo, soppiantato in questo dal suo discendente domestico, il maiale. Come si legge su Wikipedia: "I cinghiali sono noti per il temperamento aggressivo: qualora presi alla sprovvista o messi alle strette, infatti, questi animali, anche se feriti o debilitati, attaccano senza pensarci due volte, combattendo strenuamente e risultando molto pericolosi. La diversa conformazione delle zanne nei due sessi provoca anche una diversa reazione davanti al pericolo: mentre il maschio carica a testa bassa, per poi menare fendenti verso l'alto e lateralmente, al fine di sventrare l'aggressore, la femmina si getta sul nemico tenendo la bocca aperta e azzannandolo a ripetizione, spesso infierendo sul suo corpo anche dopo averlo atterrato".
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui maiali, i lupi, gli orsi e la caccia. [I link sono in fondo alla pagina].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui maiali, i lupi, gli orsi e la caccia. [I link sono in fondo alla pagina].
I cinghiali sono notoriamente diffidenti con gli umani e ne hanno ben donde, visto che sono stati cacciati fino a sfiorare l'estinzione. (Jeffrey Moussaieff Masson) |
Marco Aurelio, Pensieri, ca. 166-179
Un cinghiale si scontrò con un guidatore di Suv che andava a centocinquanta all'ora. L'animale ebbe la peggio. Il cinghiale invece se la cavò con una zampa rotta.
Stefano Benni, Pane e tempesta, 2009
Non credo alla caccia di selezione: se i cinghiali possono produrre danni alle coltivazioni, il controllo della popolazione va effettuato attraverso meccanismi diversi dall'abbattimento per mano dei cacciatori, chiaramente un alibi adottato dalla politica per compiacere una determinata lobby.
Un cinghiale si scontrò con un guidatore di Suv che andava a centocinquanta all'ora. L'animale ebbe la peggio. Il cinghiale invece se la cavò con una zampa rotta.
Stefano Benni, Pane e tempesta, 2009
Non credo alla caccia di selezione: se i cinghiali possono produrre danni alle coltivazioni, il controllo della popolazione va effettuato attraverso meccanismi diversi dall'abbattimento per mano dei cacciatori, chiaramente un alibi adottato dalla politica per compiacere una determinata lobby.
Michela Vittoria Brambilla, Manifesto animalista, 2012
Cinghiale. Il porco militare, disposto a tutto.
Alfonso Hernández Catá, Zoologia pintoresca, 1919
Maiali e cinghiali sono straordinariamente intelligenti, sono animali capaci di grandi relazioni sociali. Con l’uomo, ma anche fra loro.
Giorgio Celli, su Il Secolo XIX, 2007
La caccia al cinghiale riesce meglio di notte quando il maschio, pericolosissima preda, lascia la femmina e i piccoli nella tana e perlustra la foresta per frugare tra le foglie marce e raspare la terra con le zanne per affilarle.
Ariana Franklin, L'eretica, 2010
L'uomo pian piano si indurisce, diventa, ecco, un cinghiale.
Vittorio Gassman, Intervista di Enzo Biagi, su La Stampa, 1973
I cacciatori che vanno a caccia del cinghiale, portano con sé un cane scelto; essi sanno benissimo come la cosa finirà. Il cinghiale sarà abbattuto, ma il cane che l'ha scovato ci rimetterà la vita.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)
Gli animali selvatici dei boschi sono definiti Res Nullius. Cosa di nessuno. Quindi hanno ragione i cacciatori. Se la lepre non è di nessuno, si può fare di lei bersaglio di doppietta. Che follia. Per i boschi è diverso. O sono proprietà privata o appartengono al demanio. Quindi se sego un faggio sono perseguibile per legge, se accoppo un cinghiale no. Pioppo batte chiurlo 1 a 0. Ungulati fascia debole. Ma la legge non doveva essere uguale per tutti? Io, se fossi un fagiano, mi incazzerei.
Luciana Littizzetto, Madama Sbatterflay, 2012
Se sei l'ultimo tartarugo della tua specie sei più protetto di quasi tutti gli uomini, se sei un cinghiale o una nutria puoi essere sterminato. Eppure l'agonia di un cinghiale non è diversa da quella di una tigre siberiana o di un rinoceronte nero.
Luigi Lombardi Vallauri, Diritti animali e rovesci umani, in AA.VV., Emotività animali, 2013
I cinghiali, come tanti altri animali, hanno quello che noi del settore chiamiamo “vizio d’anima”: sono animali intelligenti, che entrano facilmente in confidenza con l’uomo, soprattutto quando questo garantisce loro cibo e protezione. Ma tutto questo è sbagliato. [...] I cinghiali non vanno accolti come se fossero animali da compagnia. Perché, semplicemente, non lo sono.
Andrea Marsan, su la Repubblica, 2017
I cinghiali, essendo molto intelligenti, se si abituano ad avere la cena alle sei di sera, li si troverà alle sei meno cinque ad aspettare il pasto. Così facendo gli animali scendono in città e l’unico modo per ripristinare la situazione è, purtroppo, abbatterli. Non è possibile la loro traslocazione perché una volta portati nel bosco troverebbero il modo di andare nel paese più vicino per richiedere le attenzioni umane avute fino a poco tempo prima.
Andrea Marsan, su la Repubblica, 2017
L’unico modo sano di convivere con animali di questo tipo è il rispetto. Dobbiamo avere reciproco timore reverenziale, come sarebbe allo stato di natura.
Andrea Marsan, su la Repubblica, 2017
Nel bosco i cinghiali sono fondamentali: mantengono equilibrato il bioritmo della fauna selvatica perché sono prende importanti e sempre disponibili per cacciatori a rischio estinzione come i lupi. E ancora: quando muoiono, forniscono un’importante fonte di sostentamento per animali come volpi e saprofagi. La morte non va vista sempre come qualcosa di negativo. Parlo da biologo: la morte è necessaria per la vita nel mondo selvatico.
Andrea Marsan, su la Repubblica, 2017
I cinghiali sono notoriamente diffidenti con gli umani e ne hanno ben donde, visto che sono stati cacciati fino a sfiorare l'estinzione in diverse parti del pianeta, e sono temuti e disprezzati quasi ovunque.
Jeffrey Moussaieff Masson, Il maiale che cantava alla luna, 2003
Nel suo libro La mia vita con i maiali selvatici Heinz Meynhardt racconta di come fu accettato da un branco di cinghiali. Se Meynhardt avesse visto in questi animali solo delle prede da cacciare, non avrebbe mai potuto diffondere la sua dettagliata conoscenza delle loro relazioni sociali, del modo in cui crescono i cuccioli e di altri aspetti della loro vita. Il fatto che i cinghiali, costretti a una straordinaria sensibilità al pericolo da secoli di caccia, abbiano accolto tra di loro un membro della specie nemica per eccellenza è misterioso e, per noi, umiliante.
Jeffrey Moussaieff Masson, Chi c'è nel tuo piatto?, 2009
A cane non magno saepe tenetur aper
[Spesso il cinghiale viene catturato da un piccolo cane].
Ovidio, Remedia amoris (Rimedi d'Amore), I sec.
Come mai quell'uomo, che ha perduto da pochi mesi il suo unico figlio e che, oppresso da liti e da processi, era stamane tanto angustiato, ora non ci pensa più? Non stupitene: è tutto intento a vedere di dove passerà il cinghiale che i suoi cani inseguono con tanto ardore da sei ore. Non occorre altro. L'uomo, per quanto sia pieno di tristezza, se appena si riesca ad attirarlo in qualche divertimento, sarà sùbito felice, finché esso duri; e, per quanto fortunato sia, se non è distratto e assorbito da qualche passione o da qualche passatempo, che impedisca alla noia di diffondersi nel suo animo, non tarderà a essere scontento e infelice. Senza la distrazione, non c'è gioia; con la distrazione, non c'è tristezza.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)
Il cinghiale, un tempo preda dei cacciatori fino quasi all'estinzione, ora grugnisce nei boschi d’Europa.
George Steiner, I libri che non ho scritto, 2008
Un cinghiale, postosi vicino a un albero, arrotava le zanne. Poiché una volpe gli chiese per quale motivo aguzzava i denti, dal momento che non c’era lì né un cacciatore né alcun pericolo, le rispose il
cinghiale: «Ma io non certo senza ragione lo sto facendo: quando infatti il pericolo mi sorprenderà, non avrò più tempo allora per arrotare le zanne, così potrò usarle bell’e pronte». La favola insegna che bisogna preparare le proprie difese prima che i pericoli arrivino.
Esopo, Favole, VI sec. a.e.c.
Guardati da cinghiale ferito e da cavallo imbizzarrito.
Proverbio
Neanche il cinghiale vuol sentir dire che il porco è suo fratello.
Proverbio
Il cinghiale, un tempo preda dei cacciatori fino quasi all'estinzione, ora grugnisce nei boschi d’Europa.
George Steiner, I libri che non ho scritto, 2008
Un cinghiale, postosi vicino a un albero, arrotava le zanne. Poiché una volpe gli chiese per quale motivo aguzzava i denti, dal momento che non c’era lì né un cacciatore né alcun pericolo, le rispose il
cinghiale: «Ma io non certo senza ragione lo sto facendo: quando infatti il pericolo mi sorprenderà, non avrò più tempo allora per arrotare le zanne, così potrò usarle bell’e pronte». La favola insegna che bisogna preparare le proprie difese prima che i pericoli arrivino.
Esopo, Favole, VI sec. a.e.c.
Guardati da cinghiale ferito e da cavallo imbizzarrito.
Proverbio
Neanche il cinghiale vuol sentir dire che il porco è suo fratello.
Proverbio
Note
Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Maiale - Lupo - Caccia