Cerca Autori o Argomenti in Aforismario

Aforismi, frasi e citazioni sul Tango

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul tango, genere musicale e danza popolare argentina (ma con radici probabilmente cubane). sorta nei sobborghi di Buenos Aires verso la fine dell'Ottocento in ambienti degradati, e diffusasi in tutta Europa nei primi decenni del Novecento. La parola "tango", di origine sudamericana, si ritiene che abbia indicato dapprima un tipo di tamburo e poi una danza eseguita da neri al suono del tamburo. Secondo alcuni, il termine "tango" deriverebbe dal latino, dove la parola "tango" è la prima persona dell'indicativo presente del verbo tangere (toccare) e vuol dire quindi "Io tocco".

"Il tango è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato da eleganza e passionalità. Il passo base del tango è il passo in sé, dove per passo si intende il normale passo di una camminata. La posizione di ballo è un abbraccio frontale più o meno asimmetrico, a seconda dello stile, in cui l'uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano, creando quindi una maggiore distanza tra la spalla sinistra dell'uomo e la destra della donna. Poche regole semplici dettano i limiti dell'improvvisazione: l'uomo guida, la donna segue". [Wikipedia].
Per la sua grande sensualità, il tango fu considerato un ballo peccaminoso dalla Chiesa cattolica, che ne auspicava l'abolizione.

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul ballo, la danza, i ballerini e la discoteca. [I link sono in fondo alla pagina].
Il tango è un pensiero triste che si balla.
El tango es un pensamiento triste que se baila. (Enrique Santos Discépolo)
Mi chiamo Tango, provengo da Buenos Aires e ho poco più di cento anni, sì anche se qualcuno mi considera molto ma molto più vecchio, tanto le mie origini sono confuse e contese. A seconda dei gusti posso essere ballato, suonato, ascoltato, cantato. Sono fatto di un insieme di elementi che si sono integrati col passare del tempo. Geometrie e rotazioni, slanci e conflitti, complicità e tensioni. Non solo la musica e il ballo, ma anche nelle parole è possibile ritrovare un gesto, una tenerissima emozione. Nelle mie parole c’è il sentimento caratteristico di chi sente la mancanza di qualcosa, l’espressione più alta della nostalgia, del rancore per il tradimento, del tempo che passa e che non ritornerà, del rapporto intimo che si crea fra l’uomo e la donna, nella vita o nell'abbraccio della mia danza.
Jorge Luis Borges [1]

Le gambe s’allacciano, gli sguardi si fondono, i corpi si amalgamano e si lasciano incantare. Dando l’impressione che il tango sia un grande abbraccio magico dal quale è difficile liberarsi. Perché in esso c’è qualcosa di provocante, qualcosa di sensuale e, allo stesso tempo, di tremendamente emotivo.
Jorge Luis Borges [1]

Il tango è un linguaggio in cui convivono tragedia, malinconia, ironia, amore, gelosia, ricordi, il barrio amato, la madre, pene e allegrie, odori di bordelli e di attaccabrighe.
Jorge Luis Borges [1]

Il tango trasgredisce e lì sta la sua attrattiva. In quella sensazione di libertà che accende tutti i tipi d’emozione.
Jorge Luis Borges [1]

Il tango conquista in modo semplice perché l’ascoltarlo o vederlo ballare invogliano a infilarsi un paio di scarpe da tango e lasciarsi condurre.
Jorge Luis Borges [1]

Si direbbe che senza i crepuscoli e le notti di Buenos Aires non possa nascere un tango, e che in cielo attende, noi argentini, l'idea platonica del tango, la sua forma universale.
Jorge Luis Borges [1]

Dove nasce il tango? Negli stessi luoghi dove sarebbe sorto pochi anni dopo il jazz negli Stati Uniti, nelle casas malas [bische] sparse per tutta la città. Luoghi in cui la gente si riuniva anche solo per giocare a carte, bere un bicchiere di birra e incontrarsi con gli amici.
Jorge Luis Borges [1]

Il tango trasgredisce, e lì sta la sua attrattiva. In quella sensazione di libertà che accende tutti i tipi d’emozione.
Jorge Luis Borges [1]

Contrariamente a quanto si dice, il tango non viene imposto alla società dal popolo. Il tango ha queste radici infami, ma poi sono i rampolli delle famiglie bene di Buenos Aires che lo portarono a Parigi e solo quando il ballo fu accolto in Europa tornò per affermarsi.
Jorge Luis Borges [1]

Il tango conquista in modo semplice perché l’ascoltarlo o vederlo ballare invogliano ad infilarsi un paio di scarpe da tango e lasciarsi condurre.
Jorge Luis Borges [1]

Il tango è un'espressione diretta di qualcosa che il poeta ha spesso cercato di esprimere con parole: la credenza che una lotta potrebbe diventare una celebrazione.
Jorge Luis Borges [1]

Tango. Una volta era un'orgiastica diavoleria, oggi è un modo di camminare.
Jorge Luis Borges [1]

La tristezza del tango ha portato la gente ad affermare che è "un pensiero triste che si balla", come se la musica nascesse dal pensiero e non dalle emozioni, 
Jorge Luis Borges [1]

Studiare il tango non è inutile, significa studiare le diverse vicissitudini dell'anima argentina.
Jorge Luis Borges [1]

Le gambe s’allacciano, gli sguardi si fondono, i corpi si amalgamano in un firulete e si lasciano incantare. Dando l’impressione che il tango sia un grande abbraccio magico dal quale è difficile liberarsi. Perché in esso c’è qualcosa di provocante, qualcosa di sensuale e, allo stesso tempo, di tremendamente emotivo.
Jorge Luis Borges [1]

Ancora oggi il tango conserva quel qualcosa di proibito che stimola il desiderio di scoprirlo sempre un po’ di più e quel qualcosa di misterioso che ci ricorda quel che siamo stati o, forse, quel che avremmo voluto essere.
Jorge Luis Borges [1]

Il Tango argentino è una passione che va affrontata senza patemi anche se l’emozione sarà comunque tanta, visto che la dolce visione che scorre davanti agli occhi non passa inosservata mai. Ci coinvolge… e ci prende… Poi, piano piano, ci porta con sé, trascinandoci… plasmandoci in un corpo solo: in una ineffabile dolcezza che solo il Tango argentino ci potrà dare.
Giuseppe Asciutto (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Non c’è altra attività civilizzata in cui il maschio della specie umana possa marcare ciò che desidera e in cui la donna decida di seguirlo, consegnandosi fiduciosa, sicura. Il tango argentino è l’unico contratto che non si può rompere.
Elia Barcelò, Cuore di tango, 2007

Il tango è la ricerca di se stessi, è il movimento verso la propria anima, è il modo per capire chi siamo veramente. Non solo un hallo, ma qualche cosa di più.
Mauro Barreras, Tango. L'arte del movimento, 2006

Il tango, è un ballo che vince le barriere. Si balla insieme, camerieri ed onorevoli, poveri e ricchi, senza nessuna differenza, senza nessuna distinzione.
Mauro Barreras, Tango. L'arte del movimento, 2006

Il tango s'improvvisa; nel tango non esiste un inizio ed una fine. Si balla sul tempo o melodia, liberi di esprimersi in ogni modo cercando l'armonia del ritmo e dei corpi. L'uomo impartisce i comandi e la donna deve saper intuire e assecondare l'uomo nell'esecuzione.
Mauro Barreras, Tango. L'arte del movimento, 2006

Il tango viene da lontano ad accarezzare le mie orecchie come un caro ricordo dai toni malinconici .
Enrique Cadicamo [1]

Potremmo studiare il modo / per vivere senza lavorare / studiare l'ora per andare al mare / decidere per chi votare / andare in centro con la bicicletta / la bicicletta trallallerullà / e imparare a ballare il tango / che nella vita serve sempre...
Luca Carboni, Vieni a vivere con me, 1987

Oggi lo spirito del tango non è più quello di una volta: da languido che era, è diventato più dinamico. È il mio debole per l’America Latina. Ma il tango aveva un tempo più profondo e più intimo.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

Il tango? Facce che si annoiano, natiche che si divertono. 
Georges Clemenceau [1]

Il tango è chiaramente un'arte e come tutte le forme d'arte richiede conoscenza, disciplina e passione. C'è un unico strumento che il ballerino deve conoscere e saper usare: è il proprio corpo, un corpo i cui singoli elementi danzano all'unisono in perfetta armonia ed equilibrio tra loro e con quelli del proprio partner.
Carlo Colajanni, Tango, 2012

Dolce amore / non aspettare me / ho nel cuore una cometa / se mi guardi la vedrai / Maledetti c'è un bel dancing / come in un vecchio film / balleremo un sexy tango / con le note che ci saltano tra i denti.
Fabio Concato, Sexy tango, 1984

Così come una lucertola è il riassunto di un coccodrillo, un tango è il riassunto di una vita.
Paolo Conte [1]

Dal mio punto di vista, il tango è, prima di tutto, ritmo, nervi, forza e carattere. Il tango delle origini, quello della vecchia guardia, aveva tutte queste caratteristiche, e noi dobbiamo cercare di non perderle mai.
Juan D’Arienzo [1]

Il tango è un pensiero triste che si balla.
[El tango es un pensamiento triste que se baila].
Enrique Santos Discépolo [1]

Il tango è l’intimità più segreta. È il grido che si innalza nudo.
Enrique Santos Discépolo [1]

Il tango, come tutti i balli, è una esperienza unica che racchiude in sé l’effimero del presente, la passione unica del corpo e il godimento intimo di ogni persona.
Lidia Ferrari, Elogio della Milonga, su Buenos Aires Tango, 1996

La sostanza nel tango milonguero o de salon sta nella necessità di goderlo nella propria intimità, crearlo e viverlo ogni volta che si balla, in ogni istante, per sè stesso. Il tango show o fantasia è ballato per essere esibito, per far sì che altri godano vedendo uno spettacolo.
Lidia Ferrari, ibidem

In generale chi balla il tango milonguero lo fa per scelta e per necessità. Può sembrare difficile l’unione di queste due opzioni. Si potrebbe dire che, quando si parla di necessità, non esiste possibilità di scelta. Però, citando Nietzsche, qualche volta "posso essere davvero me stesso quando liberamente decido della mia vita, pur necessariamente predestinata".
Lidia Ferrari, ibidem

Chi ama ballare nella milonga e non muore per non essere su un palcoscenico, chi è sufficientemente umile per godere dentro di sé del proprio tango e non è smanioso per l’applauso degli altri; chi gioisce nel creare un ballo e non tanto nel dimostrare la propria destrezza, arriverà naturalmente, quasi senza saperlo, alla conclusione che il suo è il tango milonguero
Lidia Ferrari, ibidem

Quando la passione è ballare il tango, ballarlo nelle Milongas, per goderlo in quanto tale, perché ogni abbraccio e ogni tango ballato ci porti la felicità dell’incontro singolare con la nostra compagna o il nostro compagno di quel momento, non possiamo non andare alla Milonga e offrirci questa possibilità.
Lidia Ferrari, Elogio della Milonga, su Buenos Aires Tango, 1996

Non basta avere la voce più melodiosa per intonare un tango No Bisogna anche sentirlo Bisogna viverne lo spirito
Carlos Gardel [1]

Ogni tango è differente e ha differenti colori. Sono umori sui quali noi danziamo e non sono mai gli stessi, perché il nostro stato d’animo è mutevole, perché nessuno di noi è identico ad altri.
Carlos Gavito [1]

Il tango è saper camminare abbracciati.
Carlos Gavito [1]

Il Tango non è una danza ma una ossessione. Per il tanguero è una parte della vita come mangiare e dormire. Erotica e appassionata, inquietante e malinconica, che coinvolge non solo il corpo ma anche l’anima.
Carlos Gavito [1]

Il tango si trova tra un passo e l’altro.
Carlos Gavito [1]

Il segreto del tango sta in quell'istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l'impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio. 
Carlos Gavito [1]

Spesso nella vita, come nel tango, si devono fare due passi indietro per poi farne uno avanti.
Daniel Goeudevert [1]

Non c'è possibilità di errore nel tango, non è come la vita: è più semplice! Per questo il tango è così bello: commetti uno sbaglio, ma non è mai irreparabile, seguiti a ballare! Perché non ti butti? 
Al Pacino, in Scent of a Woman - Profumo di donna, 1992 

Il tango dà un passato a chi non ce l’ha e un futuro a chi non lo spera.
Arturo Pérez-Reverte [1]

Se sei malinconico, il Tango accarezza dolcemente la tua malinconia, se sei allegro è la colonna sonora giusta per proiettare sugli altri la tua allegria.
Astor Piazzolla [1]

Il tango è triste e drammatico ma mai pessimista.
Astor Piazzolla [1]

Il Tango sei tu. Sono i tuoi sentimenti, gli stati d’animo, le tue gioie o le tue tristezze a definirne il colore e il significato. Un brano dalle cadenze ampie e dal ritmo particolarmente lento può sembrare a te malinconico e nostalgico e a un tuo amico caldo, intrigante e ricco di sensualità. Quale delle due impressioni è la più vera? Tutte e due, perché il Tango è fatto così. Entra nel cuore passando dal canale aperto in quel momento e ne assume la natura.
Astor Piazzolla [1]

Il tango è una passeggiata che attraversa la tristezza e conduce alla serenità.
Aude Pinardi [1]

Il tango è un dialogo tra anime. Come ogni anima è unica, così ogni tango è unico, non esistono due anime uguali, come non esistono due tanghi uguali.
Gerardo Quiroz [1]

Il tango è un sentimento: non è difficile imparare a ballare, ma allo stesso tempo non è facile. Però non si ballano figure o passi, si balla la musica.
Tete Rusconi, Lettera aperta alla gente del Tango, 1998

Il tango è e sarà sempre musica, imparare a camminarla, ad ascoltarla, a sentirla, fino a che si trasformi in qualcosa di proprio, da cui non ci si può più staccare.
Tete Rusconi, ibidem

Basta con gli imbrogli; non comprate modi ripetuti, comprate il tango. Perché non andate di più nelle milonghe di Buenos Aires? Perché lì la gente milonguera veramente balla: sono loro che hanno insegnato a ballare alla generazione attuale. Adesso la strada che si è intrapresa sembra essere un'altra, che fa apparire un tango diverso, un tango cammuffato. Per il bene del tango e per il bene di tutti, con il cuore in mano vi dico, signori, ballate la musica. Perché la musica è il tango!
Tete Rusconi, Lettera aperta alla gente del Tango, 1998

Il tango assomiglia molto alla vita. È un vento che ti scuote da un'emozione a un'altra.
Alessio Scollo [1]

Voglio una vita immersa in un tango, movimenti fluidi e mai uguali..
Grazia Tamagno [1]

Il Tango è definibile come un prodotto di cultura meticcia, nato da una particolare fusione di generi provenienti da paesi diversi, nato dall'incontro di persone emigrate dal loro paese, sempre povere, spesso infelici e per questo nostalgiche.
Francesca Toti, La vera storia del tango argentino, 2010

Il Tango si alimenta di tristezza.
Francesca Toti, ibidem

Il Tango è un linguaggio, è un fenomeno vivo di cultura, che oltrepassa i confini della sua terra.
Francesca Toti, ibidem

Il Tango è una filosofia, un modo di vivere, una “malattia” per alcuni.
Francesca Toti, ibidem

La musica del Tango non si ascolta solo con le orecchie ma anche e soprattutto con il cuore, perché è il sentimento a caratterizzare il Tango.
Francesca Toti, ibidem

Il Tango è improvvisazione, creazione continua che nasce e cresce nell'animo e si trasmette all'esterno verso chi è abbastanza aperto per riceverlo.
Francesca Toti, ibidem

Il Tango è poesia, nelle parole delle canzoni ma anche nel rapporto tra i ballerini; una poesia che si rinnova ad ogni sguardo, ad ogni contatto, e che si evolve ballo dopo ballo.
Francesca Toti, ibidem

Il Tango in Italia si può conoscere, apprezzare, vivere, amare; ma solo nei paesi in cui è nato il Tango si trasforma da ballo e musica in cultura vera e propria.
Francesca Toti, ibidem

Il tango, educandoci a rispettare e sentire l’altro, a scambiare con lui emozioni profonde, ci educa ad una comunicazione autentica che aiuta l’uomo a riacquistare una centralità in parte perduta.
Francesca Toti, ibidem

Ballo ibrido di gente ibrida, il Tango si nutre di attriti e vittimismi. Le sue canzoni celebrano l’ombra del non detto, la malinconia di cose perse e lontane, le sfumature dell’indecisione come scelta. Non a caso il suo sigillo musicale è il bandoneon, strumento dal suono denso e dal fraseggio frammentario, il cui pianto lancinante influenza molto il modo di cantare.
Francesca Toti, La vera storia del tango argentino, 2010

Non c’è un tango vecchio e un tango nuovo. Il tango è uno solo. Forse l’unica differenza è tra chi lo fa bene e chi lo fa male.
Anibal Troilo [1]

Il ballo del tango è un dialogo legittimo tra due corpi che, nel contempo, ci rimanda all'introspezione più profonda nel nostro Io.
Federico Trossero, Tangoterapia, 2010

Il tango non è maschio, è coppia: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se il passo più importante, l'"otto", che è come il cuore del tango, lo fa la donna. Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Un circolo virtuoso che consente poi l'improvvisazione. 
Miguel Ángel Zotto, su Corriere della Sera, 2008

Nel tango, ci si conosce attraverso l'abbraccio.
Miguel Ángel Zotto, ibidem

Bisogna essere in due per ballare il tango.
Anonimo

Il Tango è la sublimazione di tutto ciò che avremmo voluto e che non abbiamo avuto, è la proiezione di un desiderio struggente, la speranza che domani sia migliore è il bisogno di essere rapiti e di tornare a sognare. Il Tango è la voglia di essere abbracciati come bambini impauriti che implorano amore, è la fame di non essere soli, di non restare nel buio di esistenze banali, è la catarsi di un dolore mai sopito. Il Tango è due occhi adulti sgranati per la meraviglia, la sorpresa, la rivelazione, è l’incontro con lo Spirito inquieto è ballare con la Vita mentre la Morte resta a guardare. Il Tango è balsamo d’anima sulle cicatrici della passione, è una coperta calda che diventa rifugio negli inverni del cuore, è un velo sugli occhi che ripara dai lampi della realtà. Il Tango è una verità possibile nell'impossibilità dell’esistenza umana, è un’intuizione, una fede, un’ossessione, è la mano che non ci lascia cadere nel vuoto. Il Tango siamo Noi, piccoli figli di questo creato  fragili, potenti, vigliacchi, eroi alla continua ricerca di Noi stessi tra le note di una canzone.
Anonimo

Il tango è una malinconia che si può ballare.
Anonimo

Il tango è un sentimento. Un groviglio di pensieri non detti, di gesti esibiti, di sottili intenzioni è un perdersi e lasciarsi nel controllo di sé è l'intuizione precisa e inesprimibile, il rigore di una seduzione latente.
Anonimo

L'amore è come il tango: si balla in due un passo alla volta.
Anonimo

La vita è come un tango, è la passione che ci metti a fare la differenza. 
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Ballo - Danza - Ballerini e Danzatrici