Frasi e citazioni sulla Fatalità e sul Fatalismo

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla fatalità e sul fatalismo. Il termine "fatalità" indica ciò che è predestinato e dunque ineluttabile, anche se spesso è usato per esprimere l'avversità del fato. Il fatalismo è la concezione secondo la quale il mondo è governato da un fato irrevocabile. Nel linguaggio comune, si definisce fatalista chi accetta il corso degli eventi, senza tentare di opporvisi. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul fato, il destino, la sorte e la predestinazione. [I link sono in fondo alla pagina].
L'uomo superiore sa utilizzare la fatalità come il marinaio utilizza
il vento, qualunque sia la sua direzione. (Gustave Le Bon)
Io rappresento la fatalità che mi elegge.
[Je représente la fatalité qui m’élit].
Antonin Artaud [1]

Il fatalismo è un atteggiamento sbagliato nei confronti del destino, come se questo negasse il libero arbitrio e proibisse di reagire di fronte alle sventure o di darsi da fare per il conseguimento di mete faticose ed elevate.
Francesco Baccilieri, Fatalisti allo sbaraglio, 2012

Ammettendo la fatalità, cioè il concatenamento delle cause, è inevitabile riconoscere il valore dell’astrologia, che torna ad essere ciò che era un tempo: una scienza immensa, caratterizzata dalla facoltà di dedurre.
Honoré de Balzac, Il cugino Pons, 1847

Molte persone d’azione sono inclini al fatalismo e quelle di pensiero credono nella provvidenza.
Honoré de Balzac (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Il fatalismo è una premessa errata. Ciò che sarà non è necessariamente ciò che deve essere.
Pearl S. Buck [1]

All'infuori di questa unica fatalità della morte, tutto – gioia o fortuna – è libertà, e rimane un mondo, di cui l'uomo è il solo padrone.
Albert Camus, Il mito di Sisifo, 1942

Come può riemergere, in un pensiero contemporaneo, nella sua integrità, il tragico greco? Eppure eccolo, in un pensiero di Artaud: Je représente la fatalité qui m’élit. [2]
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987

Ho tanto accarezzato l’idea della fatalità, l’ho nutrita a prezzo di così grandi sacrifici, che essa ha finito con l'incarnarsi: da astrazione che era, eccola qui che palpita, si erge davanti a me e mi schiaccia con tutta la vita che le ho dato.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

In balia di una fatalità che intimorirebbe un dio.
Emil Cioran, La caduta nel tempo, 1964

L'idea di fatalità ha un che di avvolgente e di voluttuoso: ti tiene caldo.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Noi siamo determinati ma non siamo degli automi. Noi siamo più o meno liberi all'interno d'una fatalità... imperfetta.
Emil Cioran, Squartamento, 1979

Il fatalismo è il modo in cui il pigro accetta l'inevitabile.
[Fatalism is the lazy man's way of accepting the inevitable].
Natalie Clifford Barney [1]

Il fatalismo è il sofismo dell'intelletto viziato, che si presta compiacentemente a ricoprire e giustificare il vizio.
Francesco De Sanctis, Il fatalismo politico, su Il diritto, 1877

Il fatalismo ha i suoi limiti, abbandoniamo le cose al destino dopo aver esaurito tutti i rimedi.
Mohandas Gandhi, Antiche come le montagne, 1958 (postumo)

La storia non insegna il fatalismo. Ci sono ore in cui la volontà di alcuni uomini spezza il determinismo e apre nuove vie.
Charles de Gaulle [1]

Non c'è fatalità storica... tranne che per i codardi.  Un colpo di fortuna e di audacia può invertire il corso degli eventi.
Charles de Gaulle [1]

Sono fatalista solo quando tutto mi va male.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Esiste una fatalità, un sentimento cosí irresistibile e inevitabile da assumere la forza di un destino, il quale, quasi invariabilmente, obbliga gli esseri umani ad attardarsi, ad abitar come spettri le prossimità del luogo, dove qualche solenne e indimenticabile evento abbia conferito il suo colore a tutta la loro vita; e questa forza è tanto piú irresistibile quanto piú cupa l'ombra che affligge la vita loro.
Nathaniel Hawthorne, La lettera scarlatta, 1850

Io vivo il particolare destino che è uscito dal grembo di Necessità. Perciò non importa ciò che scelgo. Del resto, la mia non è vera scelta; l'idea di scelta è un'illusione. La vita è predeterminata. Questo modo di ragionare è fatalismo.
James Hillman, Il codice dell'anima, 1996

Il fatalismo scarica tutto sul destino. Non serve a niente andare a votare, offrirsi come vigile del fuoco volontario, anzi non serve a niente avere un corpo di vigili del fuoco, tanto se le disgrazie devono succedere, succedono. I bastoncini dell'I Ching ti diranno che cosa il Fato vuole che tu faccia. Questo è fatalismo.
James Hillman, Il codice dell'anima, 1996

Il cogliere la strizzatina d'occhio del fato è un atto di riflessione. È un atto del pensiero; mentre il fatalismo è uno stato del sentimento, un abbandonare la ponderazione, l'attenzione per i particolari, il ragionamento rigoroso. Anziché riflettere a fondo sulle cose, ci si abbandona all'umore più generico della fatalità.
James Hillman, Il codice dell'anima, 1996

Il fatalismo spiega la vita globalmente. Qualsiasi cosa accada può essere inserita dentro la capace generalità dell'individuazione, del mio viaggio, della crescita. Il fatalismo consola, perché non fa sorgere interrogativi. Non c'è bisogno di analizzare, se davvero tutto combacia.
James Hillman, Il codice dell'anima, 1996

Il fatalismo infonde l'impressione che ciò che accade nella mia vita tenda verso un fine lontano e nebuloso. C'è qualcosa in serbo per me. Sono destinato a diventare un cantante, o un torero. Sono destinato ad avere successo, o a essere maledetto, offeso, sfortunato, o a morire in un certo modo o in un certo giorno. L'immagine con la quale sono nato non soltanto mi spinge dall'inizio, ma anche mi attira verso una/un fine.
James Hillman, Il codice dell'anima, 1996

In questa definizione paranoide della vita − la vita come lotta, come competizione per la sopravvivenza, con l'altro o alleato o nemico −, il fatalismo offre una pausa di respiro. Sta scritto nelle stelle; c'è un disegno divino; quello che accade, accade per il meglio nel migliore dei mondi possibili.
James Hillman, Il codice dell'anima, 1996

Il fatalismo è un lato della verità, non tutta.
Inayat Khan [1]

Vivere con leggerezza, ma non sconsideratamente; essere gioiosi senza essere chiassosi, essere coraggiosi senza essere temerari; mostrare fiducia e allegra rassegnazione senza fatalismo – questa è l’arte di vivere.
Jean de La Fontaine [1]

Giudicare un evento inevitabile significa farne una fatalità.
Gustave Le Bon, Aforismi dei tempi presenti, 1913

L'uomo superiore sa utilizzare la fatalità come il marinaio utilizza il vento, qualunque sia la sua direzione.
[L'homme supérieur sait utiliser la fatalité, comme le marin utilise le vent, quelle que soit sa direction].
Gustave Le Bon, Aforismi dei tempi presenti, 1913

L’orrore e il timore della fatalità e del destino si prova più (anche oggidì che la superstizione è quasi bandita dal mondo) nelle anime forti e grandi, che nelle mediocri per cagione che i desideri e i fini di quelle sono fissi, e ch’elle li seguono con ardore, con costanza, e risoluzione invariabile.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)

La fatalità ci rende invisibili.
Gabriel García Márquez [1]

Per vostra regola, io non sono un filosofo, ma un fatalista: il proiettile o la bottiglia che un giorno dovranno porre fine alla mia terrena esistenza certo esistono in qualche posto. Perché preoccuparmi del dove e del quando?
Thomas Mitchell, in John Ford, Ombre rosse, 1939

Il fatalista. Tu devi credere al fato - a ciò la scienza può costringerti. Quel che poi in te si sviluppa da questa credenza - viltà, rassegnazione o grandezza e libertà dell'animo - renderà testimonianza sul terreno in cui quel seme fu sparso, non però sul seme stesso ; perché da esso può nascere assolutamente tutto.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80

Il fatalismo turco contiene l'errore fondamentale di contrapporre fra loro l'uomo e il fato come due cose separate: l'uomo, esso dice, può resistere al fato, cercare di sventarlo, ma alla fine quello riporta sempre vittoria; per cui la cosa più ragionevole è rassegnarsi o vivere a piacimento. In verità ogni uomo è egli stesso una parte di fato; quando egli, nella maniera detta, crede di resistere al fato, anche in ciò si adempie appunto il fato; la lotta è un'immaginazione, altrettanto lo è quella rassegnazione; tutte queste immaginazioni sono incluse nel fato. - La paura che i più hanno di fronte alla teoria della schiavitù del volere è la paura del fatalismo turco: essi credono che l'uomo se ne starà davanti al futuro debole, rassegnato e a braccia conserte, nulla potendo in esso cambiare: o che abbandonerà invece le redini a tutti i suoi capricci, perché neanche cosi può diventar peggiore ciò che è stato una volta determinato. Le follie dell'uomo sono una parte di fato altrettanto che le sue saggezze: anche quella paura di credere nel fato è fato. Tu stesso, povero uomo pauroso, sei la Moira incoercibile, che troneggia anche sugli dèi, per tutto ciò che accade; tu sei la benedizione o la maledizione e in ogni caso la catena in cui il più forte giace legato; in te è predeterminato tutto il futuro del mondo umano, non ti serve a nulla che tu provi orrore di te stesso.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80

Quando siete i volenti di un'unica volontà e questa svolta culminante di ogni fatalità ha per voi il nome di necessità: lì è l'origine della vostra virtù.
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1883/85

Non sono un fatalista, e anche se lo fossi, cosa potrei farci?
[I'm not a fatalist; even if I were, what could I do about it?].
Emo Philips [1]

Destino e fatalità sono gli scudi dell'uomo pavido.
Paola Poli (Aforismi inediti su Aforismario)

La fatalità è nessuno, la responsabilità è qualcuno.
Paul Ricoeur [1]

Il fatalista non immagina quanto sia fantasioso, il destino.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

La fatalità è la scusa delle anime prive di volontà.
Romain Rolland, Al di sopra della mischia, 1915

Non si deve confondere destino con fatalità. Se è bello armonizzare con il proprio destino, non bisogna che l'anima diventi lo strumento della fatalità. Nel primo caso si ha l'accettazione attiva: ed è bene; nel secondo caso si ha la rassegnazione passiva: ed è male.
Nino Salvaneschi, Breviario della felicità, 1949

È una tendenza innata dell'uomo rilevare un'altissima percentuale di colpa nelle disgrazie che toccano agli altri, e vedere nelle proprie solo la fatalità.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927

È solo un errore di osservazione o di ragionamento se gli avvenimenti storici ci sembrano sottostare a un'altra legge, più alta, rispetto alle vicende private e quotidiane. I primi hanno effetti più ampi, non cause più illustri delle seconde. Le fatalità inevitabili che crediamo di scoprire negli avvenimenti storici sono un'invenzione di chi osserva a posteriori.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927

Un male che ci ha colpiti non ci tormenta tanto, quanto il pensiero dei modi in cui lo si sarebbe potuto stornare; quindi nulla è più efficace per rasserenarci del considerare l'accaduto dal punto di vista della necessità, per cui tutti i casi si presentano come strumenti di un destino imperante, e noi per conseguenza riconosciamo il male sopravvenuto come prodotto ineluttabilmente dal conflitto delle circostanze interne ed esterne, dunque del fatalismo.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819

Sono dunque voluti dal destino gli eventi che viviamo?... E allora come una fatalità li affronteremo.
William Shakespeare, Enrico IV, 1598

Vedo così che il tempo è il vero tiranno dei mortali, li genera e li seppellisce, a suo piacimento. A loro, inascoltati, non resta che la fatalità.
William Shakespeare, Pericle, il principe di Tiro, 1608

Io non prendo mai decisioni. Le cose succedono sempre e lo fanno per me.
Burrhus Skinner [1]

Il rimorso non è mai per azioni che abbiamo commesso o che non abbiamo commesso; non è per ciò che facciamo; bensì per ciò che fummo, siamo e fatalmente saremo: non riguarda soltanto il passato, ma anche il futuro.
Mario Soldati, La messa dei villeggianti, 1959

La fatalità è la scusa che l'ignavia della non azione accampa a sua improbabile discolpa.
Marino Tarizzo, Aforismi, 2008

Il fatalismo è indispensabile nella scienza storica per spiegare gli avvenimenti privi di senso (vale a dire dei quali non comprendiamo il perché).
Lev Tolstoj, Guerra e pace, 1865/69

Senza un pizzico di fatalismo la vita di un rivoluzionario non sarebbe neppure possibile.
Lev Trotsky, La mia vita, 1932

L’uomo non è il signore dell’universo, la nostra vita non è assoluta e perenne; riduciamo le pretese e i desideri, recuperiamo il senso del limite, accettiamo il destino con amor fati. Si muore non per un incidente, un sopruso o un’inefficienza del sistema, ma perché siamo mortali, era previsto in partenza. 
Marcello Veneziani, Scontenti, 2022

Il fatalismo è la via più stravagante per accettare l'inevitabile.
Anonimo (attribuito a Natalie Clifford Barney)

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Je représente la fatalité qui m’élit: Io rappresento la fatalità che mi elegge. [cfr. citazione di Ceronetti].
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: FatoDestino - Sorte - Predestinazione

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