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Aforismi, frasi e citazioni sulla Dialettica

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla dialettica intesa per lo più come "arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore, a far trionfare il proprio punto di vista su quello dell’antagonista". [Vocabolario Treccani].

Secondo la definizione di Arthur Schopenhauer, che si rifà ad Aristotele, la dialettica è "l'arte del colloquio diretto all'indagine comune della verità, specialmente di quella filosofica. Ma un colloquio di questa specie trapassa necessariamente, più o meno, nella controversia; quindi la dialettica può essere anche definita l'arte del disputare". [Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819].
Bisogna notare, però, che nel linguaggio filosofico, il termine "dialettica" ha assunto diversi significati a secondo delle epoche e delle scuole, ma non è questa la sede per approfondire l'argomento (per altro abbastanza complesso).

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul dialogo, il colloquio, la discussione, la polemica e la retorica. [I link sono in fondo alla pagina].
La dialettica è la simulazione di un dialogo all'interno di un soliloquio.
(Nicolás Gómez Dávila)
Il pensiero dialettico è il tentativo di spezzare il carattere coattivo della logica coi suoi stessi mezzi. Ma dovendo servirsi di questi mezzi, è continuamente in pericolo di cadere nella stessa coattività: l’astuzia della ragione potrebbe affermarsi anche contro la dialettica.
Theodor Adorno, Minima moralia, 1951

La retorica è analoga alla dialettica: entrambe riguardano oggetti la cui conoscenza è in un certo qual modo patrimonio comune di tutti gli uomini e che non appartengono a una scienza specifica. Perciò tutti in un certo modo partecipano di entrambe, giacché tutti fino a un certo punto intraprendono e a saggiare un discorso e a sostenerlo e a difendersi e ad accusare.
Aristotele, Retorica, IV sec. a.e.c.

Continuamente, e se possibile sempre, applica al tuo pensiero le scienze naturali, l’etica e la dialettica.
Marco Aurelio, Pensieri, ca. 166-179

La logomachia, chiamata dialettica, permette di dimostrare qualsiasi cosa, secondo le necessità del momento e l'interesse dei suoi dimostratori, perché abolisce i punti di riferimento insieme con le possibilità di resistenza: è la macchina per produrre il caos, fosse pure in nome dell'ordine, è davvero l'ultimo sforzo del nostro intelletto messo al servizio dell'assurdo.
Albert Caraco, Breviario del Caos, 1982 (postumo)

Qualunque pensatore, all'inizio della sua carriera, sceglie, suo malgrado, fra la dialettica e i salici piangenti.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

L'altro è un'invenzione da dialettico.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Il metodo dialettico si usa per mascherare il nostro stupore di fronte alle imprevedibili conseguenze dei fatti.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

La dialettica dell'amore non è un processo di ascesa irreversibile, ma una serie infinita di ritorni.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

La negazione dialettica non sussiste tra realtà, bensì tra definizioni. La sintesi in cui la relazione si risolve non è uno stato reale, ma verbale. L'intento del discorso muove il processo dialettico. La sua arbitrarietà ne assicura il successo. Infatti, essendo possibile definire qualsiasi cosa come contraria a qualsiasi altra, essendo inoltre possibile astrarre un attributo qualsiasi da una cosa per opporlo ai suoi altri attributi, o agli attributi ugualmente astratti da un'altra cosa, ed essendo infine possibile contrapporre nel tempo ogni cosa a se stessa, la dialettica è lo strumento più ingegnoso per estrarre dalla realtà lo schema che vi avevamo nascosto in precedenza.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

L'autentica dialettica procede con passi da ballerina che improvvisa la sua danza, non con il monotono ritmo a tre cadenze del sergente prussiano.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

La dialettica è la simulazione di un dialogo all'interno di un soliloquio.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

La storia non è il luogo dove gli antagonismi si risolvono, ma dove si dimenticano. Le vittorie terrene non sono ottimistiche sintesi dialettiche, ma tragica scomparsa empirica di uno dei termini dell'antagonismo precedente.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

Era un dialettico: infatti, nessuno capì il suo dialetto.
Wolfgang Eschker [1]

Accanto ai giuristi collochiamo i dialettici e i sofisti, una genìa più loquace dei bronzi di Dodona: uno qualunque di loro potrebbe gareggiare in fatto di chiacchiera con venti donne di prima scelta. Meglio per loro sarebbe, se fossero soltanto chiacchieroni, e non anche litigiosi al punto di polemizzare con estrema tenacia per questioni di lana caprina e da trascurare spesso, nella foga della contesa, i diritti della verità. Pieni di sé come sono, godono ugualmente quando, armati di tre sillogismi, non esitano ad attaccare lite con chiunque, a qualunque proposito. Del resto la loro pertinacia li rende invincibili, anche se il loro avversario è uno Stentore.
Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia, 1509

Precetto di dialettica. - Alza pure la voce quando stai discutendo e hai ragione tu. Anche chi ha torto, solitamente grida. E non vale la pena di compromettere il proprio vantaggio per una questione di buone maniere.
Joan Fuster, Giudizi finali, 1960/68

La retorica e la dialettica non possono modificare ciò che ho imparato dall'osservazione e dall'esperienza.
Paul Getty [1]

La dialettica è lo sviluppo dello spirito di contraddizione, che è dato all'uomo affinché impari a conoscere le differenze che ci sono tra le cose.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

Alla base della lingua c'è sì la facoltà dell'intelletto e della ragione, ma essa non presuppone in chi se ne serve un intelletto puro, una ragione educata e una volontà onesta appunto. È uno strumento che si può usare in modo acconcio o arbitrario. La si può usare altrettanto bene per una dialettica che cavilla e confonde che per un misticismo confuso e offuscante; se ne abusa comodamente per costruire frasi vuote e nulle in prosa e in poesia
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

Un uomo di spirito disse che il nuovo misticismo è la dialettica del cuore e perciò riesce tante volte così stupefacente e seducente, dato che parla di cose a cui l'uomo non arriverebbe per la via abituale dell'intelletto, della ragione e della religione. Chi si sente il coraggio e la forza di studiarla senza farsene stordire, si avventuri pure in questa caverna di Trofonìo, ma a suo. proprio rischio.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

Non c'è dialettica; c'è lotta.
Stefano Lanuzza, Disjecta membra, 1989

Taluni si lasciano portare dalla dialettica come un tempo dalla lettiga.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

La concessione del dialettico è semplicemente un estremo di quella fune che sarà il tuo cappio.
Mattia Limoncelli, Un mondo in frantumi, 1936

Ogni monologo puro, incapace di correggersi e modificarsi nella dialettica del dialogo, è tendenzialmente un discorso della follia.
Claudio Magris, Itaca e oltre, 1982

Bloch identificava il delirio con l’assenza di dialettica, di quel confronto con l’altro e di quel superamento e correzione delle proprie posizioni che consentono al pensiero di non irrigidirsi mai nell'immobile identità con se stesso, ma di straniarsi, di diventare altro da sé, di scindersi e riunirsi di continuo, di trasformarsi, di divenire. Anche il colloquio con se stessi può essere un dialogo, un confronto con una voce che è nostra ma nella quale echeggiano la voce e le esigenze degli altri.
Claudio Magris, Itaca e oltre, 1982

Quando non si sa che cosa rispondere alla dialettica d’un avversario, gli si grida che i suoi argomenti sono rozzi. Oppure che il suo è un discorso provocatorio. Ma che cos’è la dialettica, se non provocazione?
Cesare Marchi, Impariamo l'italiano, 1984

La dialettica (lo dice il termine) raddoppia la confusione del linguaggio.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

L'aforisma è il tentativo di risolvere dialetticamente il conflitto tra esperienza e riflessione.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

Chi come pensatore e scrittore non si sa nato o educato per la dialettica e la spiegazione dei pensieri, farà involontariamente ricorso alla retorica e alla drammaticità : giacché alla fine ciò che gli importa è di farsi capire e di acquistare in tal modo autorità, sia guidando a sé il sentimento per vie piane, sia, indifferentemente, assaltandolo all'improvviso - da pastore o da predone.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80

Si sceglie la dialettica solo quando non si ha alcun altro mezzo. È noto che con essa si suscita diffidenza, che essa ha poca forza persuasiva. Niente può essere più facilmente cancellato di un effetto dialettico: lo dimostra l'esperienza di ogni assemblea in cui si tengano discorsi. La dialettica può essere soltanto un'estrema risorsa nelle mani di chi non ha più altre armi. Si deve saper conquistare con la forza il proprio diritto; altrimenti non se ne fa uso alcuno.
Friedrich Nietzsche, Il crepuscolo degli idoli, 1888

Con Socrate il gusto dei Greci degenera a favore della dialettica: che cosa avviene esattamente in questo momento? Innanzitutto viene sconfitto in tal modo un gusto aristocratico; con la dialettica la plebaglia rialza il capo. Prima di Socrate nella buona società si disdegnavano i modi dialettici : erano ritenuti modi cattivi, compromettenti. Si metteva in guardia i giovani dall'usarli. Si diffidava inoltre del presentare le proprie ragioni in questo modo. Una causa rispettabile, al pari di un uomo rispettabile, non porta le sue ragioni in mano a questa maniera. È sconveniente mostrare tutte e cinque le dita. Quel che si limita a lasciarsi dimostrare ha poco valore. Ovunque l'autorità faccia ancora parte dei buoni costumi, ovunque non si «adducano ragioni», ma si comandi, il dialettico è una specie di pagliaccio: ci si burla di lui, non lo si prende sul serio.
Friedrich Nietzsche, Il crepuscolo degli idoli, 1888

La dialettica dello spirito nel nostro tempo: in sé, per sé, fuori di sé.
Mauro Parrini, A mani alzate, 2009

La saggezza non sta nella stasi né nel cambiamento, ma nella loro dialettica.
Octavio Paz [1]

Il dialogo è stato, a partire da Platone, un genere proprio di epoche che, in un modo o nell'altro, hanno creduto nei sortilegi della dialettica. Era inevitabile che, avendo cessato di sperarvi, il nostro tempo producesse soltanto monologhi.
Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile, 1993

Logica, dialettica e retorica formano un tutto unico, costituendo l'insieme di una tecnica della ragione, sotto la quale denominazione dovrebbero anche essere insegnate insieme, la logica come tecnica del proprio pensiero, la dialettica come tecnica del disputare con gli altri e la retorica come tecnica del parlare a molti (concionatio); quindi in corrispondenza con il singolare, il duale e il plurale, come anche con il monologo, il dialogo e il panegirico.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819

Sentire il parere, le opinioni di chi la pensa diversamente da noi è importante perché affina le nostre capacità dialettiche. Chi non lo fa, si appaga nell'immediato, ma non ha gli strumenti per convincere gli altri.
Marcello Valgattarri, Aforismi e note di un ex psicotico, 2005

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Dialogo - Discussione - Polemica - Retorica