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Aforismi, frasi e citazioni sui Musulmani

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sui musulmani, cioè i seguaci dell'Islam, dal termine turco-persiano muslim, «dedito a Dio» (in questo senso, i termini "islamici" e "islamisti", usati spesso in lingua italiana, non sono appropriati). 
Su Aforismario trovi anche una raccolta di citazioni correlata a questa sull'Islam, una selezione dei versetti dal Corano e dei detti del profeta Maometto. [I link sono in fondo alla pagina].
Ogni bambino nasce musulmano. Sono i genitori che ne fanno
un ebreo, un cristiano, o un zoroastriano. (Maometto)
L'unica vera speranza è che i musulmani comincino a fare autocritica e mettano alla prova i valori morali dettati dal Corano. Soltanto allora potranno liberare le loro donne, e quindi anche se stessi, dalla gabbia in cui le tengono prigioniere. 
Ayaan Hirsi Ali, Non sottomessa, 2005

I quindici milioni di musulmani che vivono in Occidente si trovano nelle condizioni più vantaggiose per trasformare questa speranza in realtà. In primo luogo perché nei Paesi occidentali esistono diritti civili e libertà, non ultima la libertà di esprimere le proprie opinioni. Un musulmano che in Europa analizza a fondo le basi della propria fede non deve temere di finire in prigione né, come accade nei Paesi arabi islamici, di essere condannato a morte dallo Stato.
Ayaan Hirsi Ali, ibidem

Il musulmano ha con il suo Dio un rapporto basato sulla paura. Per il musulmano il concetto di divinità è assoluto. Il nostro Dio pretende una sottomissione completa. Ti premia se rispetti le Sue regole fino nei minimi dettagli. Se le infrangi invece ti punisce duramente sia in terra, con malattie e catastrofi naturali, sia nell'aldilà, con il fuoco dell'inferno.
Ayaan Hirsi Ali, ibidem

Poiché non vengono fatte studiare, gran parte delle donne del mondo islamico vengono lasciate nell'ignoranza. Ma queste donne non solo partoriscono i figli, li allevano anche e dunque le loro limitate conoscenze vengono tramandate ai figli e di conseguenza agli uomini. È così che si instaura un circolo vizioso di ignoranza tramandata di generazione in generazione.
Ayaan Hirsi Ali, ibidem

Per preservare la propria verginità, milioni di donne musulmane sono condannate a svolgere soltanto lavori domestici e alla noia perpetua tra quattro mura. Se proprio è costretta a uscire, la ragazza potrà farlo ma a patto di velarsi il capo e indossare un indumento che la copra tutta, cosicché gli uomini capiscano che non è disponibile sessualmente.
Ayaan Hirsi Ali, ibidem

Le donne islamiche sono oppresse. Proprio questa oppressione fa sì che le donne e gli uomini musulmani siano più arretrati rispetto alle donne e agli uomini occidentali. In questo modo si crea una cultura che produce sempre più arretratezza a ogni generazione. Cambiare questo stato di cose gioverebbe in primo luogo ai musulmani.
Ayaan Hirsi Ali, ibidem

Una società che viva secondo i dettami di Maometto e del Corano, avrà inevitabilmente qualcosa di patologico. Ma molti musulmani non cercano la colpa delle loro pene all'interno della società né nella morale sessuale imposta dalla loro religione, bensì sempre fuori da se stessi. È sempre colpa di Allah, del diavolo, o delle circostanze.
Ayaan Hirsi Ali, Non sottomessa, 2005

La parola "Islam" significa "pace". La parola "musulmano" significa "colui che si sottomette a Dio", ma la stampa ci fa apparire come degli odiatori.
Muhammad Ali [1]

Gli islamici strumentalizzano l'Islam per un fine eminentemente politico, la conquista del potere assoluto.
Magdi Allam, su la Repubblica, 1994

L'autentico Mussulmano è il vero rivoluzionario. 
Hafiz al-Asad [1]

Il Profeta ha insegnato l'amore, non certo l'odio che oggi viene propagato da alcuni dei suoi zelatori. 
Rania al Baz [1]

Non si incontra mai l'islam o una religione, bensì uomini e donne che appartengono a determinate tradizioni religiose e per i quali questa appartenenza è un aspetto di un'identità molteplice e non monolitica.
Enzo Bianchi, La differenza cristiana, 2006

Allah. L'ente supremo dei maomettani, da non confondersi con quello dei cristiani, degli ebrei, eccetera.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

Urì. Grazioso essere di sesso femminile, che abita il Paradiso dei Maomettani per la delizia dei buoni Musulmani. Tale credenza provoca il fiero risentimento delle spose terrene di questi ultimi, che vengono ritenute prive di anima immortale. Non risulta infatti che le buone signore abbiano grande stima delle Urì.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

Per i musulmani, il Corano (chiamato anche Il Libro, Al Kitab) non è una mera opera di Dio, come le anime degli uomini o l'universo; è uno degli attributi di Dio, come la Sua eternità o la Sua ira.
Jorge Luis Borges, Altre inquisizioni, 1952

Non c'è dubbio che l'Islam vuole governare il mondo. Quando i musulmani diventano una maggioranza in qualsiasi paese poi hanno l'obbligo religioso di governarlo. 
Raymond Leo Burke [1]

Seguo l'islam con attenzione e ho dovuto rassegnarmi al fatto che ogni musulmano è obbligato a seguire la sharia : la legge del taglio della mano e della lapidazione. E ho scoperto che no, la sharia è immutabile, oggi come mille anni fa. Questo è in contrasto con i diritti delle donne, dei bambini, dei gay e di tutte le persone libere. Qualcuno mi smentisca e io cambierò idea. 
Benjamin Carson [1]

[I fondamentalisti islamici] hanno qualche cosa che noi non abbiamo ed è la passione. Hanno la fede e la passione. Nel male, in negativo, ma l'hanno. Noi non l'abbiamo più, l'abbiamo persa, la nostra forma di società ha inaridito l'animo, ha inaridito il cuore della gente. Perfino nei rapporti amorosi c'è meno passione. In quanto alla fede, nel nostro mondo è una parola quasi sconosciuta. Loro sono più stupidi di noi ma sono profondamente appassionati, dunque più vitali.
Oriana Fallaci, intervista, su La Stampa, 2006

C'è molto sole sui paesi dell'Islam: un sole bianco, violento che acceca. Ma le donne mussulmane non lo vedono mai: i loro occhi sono abituati all'ombra come gli occhi delle talpe. Dal buio del ventre materno, esse passano al buio della casa paterna, da questa al buio della casa coniugale, da questa al buio della tomba.
Oriana Fallaci, Le radici dell'odio, 2015

Non esiste pappagallismo nei paesi dell'Islam: il rispetto formale verso una donna è assoluto. Eppure, né in una moschea, né in un tranvai, né in un cinematografo, né a un ricevimento, le donne possono mischiarsi alla folla degli uomini.
Oriana Fallaci, ibidem

Quale Islam Moderato?! Quello dei mendaci imam che ogni tanto condannano per eccidio ma subito dopo aggiungono una litania di «ma», «però», «nondimeno»? È sufficiente cianciare sulla pace e sulla misericordia per essere considerati Mussulmani Moderati? È sufficiente portare giacche e pantaloni invece del djabalah, blue jeans invece del burka o del chador, per venir definiti Mussulmani Moderati? È un Mussulmano Moderato uno che bastona la propria moglie o le proprie mogli e uccide la figlia se questa si innamora di un cristiano? 
Oriana Fallaci, Le radici dell'odio, 2015

La posizione della comunità musulmana di fronte a tutte le provocazioni sembra essere questa: l'Islam è una religione di pace, e se dici che non lo è, ti uccideremo.
Sam Harris [1]

[I fondamentalisti islamici] non ci danno pace e neppure noi dobbiamo dargliene. Non possiamo vivere sullo stesso pianeta, e sono contento, perché io non voglio viverci. Non voglio respirare la stessa aria di quegli psicopatici assassini, torturatori, stupratori e abusatori minorili. È questione di "o io o loro". Sono contento di ciò, perché so che saranno loro. È un obbligo e una responsabilità sconfiggerli, ma è anche un piacere. Non lo vedo affatto come un lavoro sporco. 
Christopher Hitchens, intervista, su Washington Prism, 2005

L'Islam in linea di principio è sempre una religione illuminata: sono gli individui che la interpretano in maniera letterale e irrazionale a farla apparire oggigiorno come foriera di violenza, guerra, terrore. Ma ai musulmani va comunque la responsabilità di non aver difeso la propria religione. Avrebbero dovuto reagire immediatamente quando si sono palesate persone che pretendevano di commettere attentati in nome dell'Islam.
Tahar Ben Jelloun [1]

Non c'è nessun popolo del mondo che anche nella propria religione sia più democratico dei musulmani. 
Mohammad Ali Jinnah [1]

I missionari occidentali, perpetrando trame segrete ordite secoli fa,crearono le proprie scuole religiose all'interno dei paesi islamici. Noi non reagimmo a tutto ciò, ed ecco dove ci ha condotto: questi missionari infiltrarono i nostri villaggi e le nostre campagne, per tramutare i nostri bambini in Cristiani o atei!
Ruhollah Khomeyni [1]

Al figlio che scelse l'infedeltà di essere non musulmano sarà chiesto di pentirsi (e tornare all'Islam), altrimenti sarà messo a morte.
Ruhollah Khomeyni [1]

Gli infedeli non hanno diritto di promuovere la loro religione né di pubblicare i loro libri nei paesi islamici ed è fatto divieto ai musulmani e ai loro figli di avvicinare i loro libri e le loro riunioni.
Ruhollah Khomeyni [1]

I Musulmani che desiderano ristabilire l'equilibrio politico della società, e obbligare quelli al potere a adattarsi alle leggi e princìpi dell'Islam, non hanno alternative all'infuori della Jihad armata contro i governi profani.
Ruhollah Khomeyni [1]

Tramite la conversione all'Islam, il corpo, la saliva, le secrezioni nasali e il sudore di un uomo o una donna non musulmani diventano automaticamente puri. Quanto ai loro abiti, se sono stati in contatto con il sudore del loro corpo prima dell'avvenuta conversione, restano impuri.
Ruhollah Khomeyni [1]

I nostri costumi non riguardano voi occidentali. Se la veste islamica non le piace, non è obbligata a portarla. Il chador è per le donne giovani e perbene.
Ruhollah Khomeyni [1]

Il modo in cui i musulmani si comportano è l'Islam. Nascondere questa realtà serve solo ad assolverci dalla responsabilità nei confronti dei nostri simili.
Irshad Manji, Quando abbiamo smesso di pensare?, 2003

Sono una refusenik dell'Islam. Questo non significa che mi rifiuto di essere musulmana. Però mi rifiuto di far parte di un esercito di automi che agiscono nel nome di Allah.
Irshad Manji, ibidem

Quando sotto l'egida dell'Islam vengono perpetrate violenze e abusi, la maggior parte dei musulmani non sa né come reagire, né come adattarsi, né come cambiare. Ma non importa, ci dicono, perché continuando ad aderire al testo perfetto nessuna violenza e nessun abuso possono realmente verificarsi. Questa è una logica delirante! Un condizionamento mentale così circolare è abbastanza per trasformare anche i fari intellettuali più brillanti in pallidi, e per giunta pericolosi, lumicini.
Irshad Manji, Quando abbiamo smesso di pensare?, 2003

La maggioranza di noi non è musulmana perché ci pensa, ma perché ci nasce. Siamo musulmani, punto e basta.
Irshad Manji, ibidem

In quanto primi monoteisti assoluti, gli ebrei avevano preparato il terreno per l'avvento dei cristiani e, successivamente, dei musulmani. Vedete dunque che non siamo stati noi a inventare l'unico Dio: ciò che abbiamo fatto è stato ribattezzarLo col nome di Allah – in arabo, «il Dio». Il Dio degli ebrei e dei cristiani.
Irshad Manji, ibidem

La maggioranza dei musulmani non ha idea di cosa sta dicendo mentre recita il Corano, e non perché sia stupida, ma perché l'arabo è una delle lingue più complesse al mondo e una lezione la settimana alla madrasa non è sufficiente per chiarirne i punti oscuri. 
Irshad Manji, ibidem

La maggioranza dei musulmani considera il Corano un documento da prendere alla lettera, anziché da interpretare, soffocando così ogni forma di autonomia intellettuale.
Irshad Manji, ibidem

Le persone, musulmane e non, hanno il diritto di essere rispettate solo e unicamente se a loro volta rispettano gli altri.
Irshad Manji [1]

Per il musulmano, l’ateismo è un fenomeno incomprensibile. Anzi, addirittura inconcepibile. Come soltanto il pazzo può negare che il sole dardeggia sul deserto; così soltanto chi non sia sano d’intelletto può mettere in discussione l’evidenza stessa: l’esistenza nei cieli di Allah. 
Vittorio Messori, Ipotesi su Gesù, 1976

I musulmani sono le prime vittime dell'Islam.
Ernest Renan [1]

Liberare un musulmano dalla sua religione è il miglior servizio che gli si possa rendere.
Ernest Renan [1]

La democrazia è per gli infedeli. Un vero musulmano non è un democratico, perché non gli importa delle opinioni delle maggioranze e le minoranze non gli interessano. È interessato solo a ciò che dice l'Islam.
Abdul Sattar Abu Risha [1]

Il sistema islamico, come tutti i sistemi totalitari, afferra l'individuo come si fa in un computer, ne cancella la memoria per fargli il lavaggio del cervello e poi ci iscrive un nuovo software che controlla tutte le funzioni come se ne fosse il direttore spirituale.
Boualem Sansal [1]

Il Corano, questo cattivo libro, fu sufficiente per fondare una religione mondiale, per soddisfare il bisogno metafisico di milioni e milioni di uomini, per definire il fondamento della loro morale – e di un  notevole disprezzo della morte, ma anche per esaltarli coinvolgendoli in guerre sanguinose e nelle conquiste più estese. Nel Corano troviamo la forma più squallida e più povera di teismo… In quest’opera, io non sono riuscito a scoprire nemmeno un pensiero dotato di valore.
Arthur Schopenhauer [1]

Ci sono musulmani di ogni tipo. L'idea di chiuderli in una sola identità è sbagliata. 
Amartya Sen [1]

La maggior parte dei musulmani è pronta ad essere di mentalità aperta su molte cose, ma mai su qualsiasi cosa tocchi anche remotamente la loro fede.
Amir Taheri [1]

Per i musulmani, la religione non è semplicemente parte della vita. È la vita, in realtà, che fa parte della religione.
Amir Taheri [1]

Una Costituzione in cui venga stabilito che gli uomini e le donne sono uguali e che, di conseguenza, godono di uguali diritti ed opportunità, non può essere accettata dal mondo islamico.
Amir Taheri [1]

Poche culture tengono la parola scritta o stampata in così tanta riverenza come i musulmani, anche se la grande maggioranza è analfabeta. Quando un musulmano vuole vincere una discussione dice, «È scritto».
Amir Taheri [1]

L’autenticità di un musulmano è dimostrata dal fatto che non presta attenzione a ciò che non è affar suo.
Maometto, in Abdullah Al-Mamun Suhrawardy, I detti del Profeta, 1905

Nessuno di voi è un vero credente se non desidera per suo fratello ciò che desidera per sé stesso.
Maometto, ibidem

I devoti non muoiono, sono trasportati dal mondo che perisce al mondo delle esistenze eterne.
Maometto, ibidem

I più grandi nemici di Allah sono quelli che entrati nell'Islam, agiscono come gli infedeli, e uccidono persone senza validi motivi.
Maometto, ibidem

Il più eccellente jihad [2] è quello per conquistare sé stessi.
Maometto, ibidem

In verità Allah ama un musulmano che ha famiglia, altrettanto chi è povero e chi trattiene se stesso dall’illecito e dal mendicare.
Maometto, ibidem

La carità è un obbligo per ogni musulmano, e colui che non ne avesse i mezzi faccia una buona azione o eviti di commetterne una sbagliata. Questa è la sua carità.
Maometto, ibidem

Non è un buon musulmano chi commette adulterio, chi beve alcolici, chi ruba, chi rapina o chi indebitamente si appropria di qualcosa. Fate attenzione, fate attenzione.
Maometto, ibidem

Non faccia dei torti ai suoi vicini chi, come il musulmano, crede nell'unico Dio e nella vita futura.
Maometto, ibidem

Ogni bambino nasce musulmano. Sono i genitori che ne fanno un ebreo, un cristiano, o un zoroastriano.
Maometto, ibidem

Per un musulmano il mondo è come una prigione o una carestia, e quando essi lo lasciano, voi potete affermare che hanno lasciato fame e carestia.
Maometto, ibidem

Quando parlate, dite la verità, mantenete le vostre promesse, cancellate i vostri crediti, non fornicate, non siate viziosi, non abbiate desideri malsani, non credete ai guadagni facili, e perciò non guadagnate illecitamente e malvagiamente. I migliori servi di Allah sono coloro che nonostante siano indaffarati, si ricordano di Allah; i peggiori servi di Allah sono quelli che riferiscono le chiacchiere, per danneggiare e separare gli amici, mostrando i difetti e non i pregi.
Maometto, in Abdullah Al-Mamun Suhrawardy, I detti del Profeta, 1905

O voi che credete, temete Allah come deve essere temuto e non morite non musulmani.
Corano, VII sec. a.e.c. [3]

I miscredenti un giorno vorranno essere stati musulmani; lasciali mangiare e godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno. Non distruggiamo alcuna città senza prima darle una Scrittura intellegibile. Nessuna comunità può anticipare il suo termine né ritardarlo.
Corano, VII sec. a.e.c.

Chi mai proferisce parola migliore di colui che invita ad Allah, e compie il bene e dice: «Sì, io sono uno dei Musulmani»?
Corano, VII sec. a.e.c.

Lottate per Allah come Egli ha diritto [che si lotti]. Egli vi ha scelti e non ha posto nulla di gravoso nella religione, quella del vostro padre Abramo che vi ha chiamati "musulmani".
Corano, VII sec. a.e.c.

Tra noi ci sono i musulmani e i ribelli. I musulmani sono quelli che hanno scelto la Retta via. I ribelli, invece, saranno combustibile dell'Inferno.
Corano, VII sec. a.e.c. [3]

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Jihad: lo sforzo sulla via di Allah.
  3. Il Corano: edizione integrale a cura e traduzione di Hamza Roberto Piccardo © 1997 Newton e Compton editori.
  4. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Islam - Versetti del Corano - Detti del Profeta Maometto