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Aforismi, frasi e citazioni sul Papa (o Pontefice)

Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sul Papa della Chiesa cattolica (denominato anche Santo Padre o Pontefice), sull'infallibilità papale e sul papato. Alcune citazioni fanno riferimento anche all'antipapismo, posizione di chi è contro il papa e in opposizione alla sua autorità.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla Chiesa cattolica, il Vaticano, i preti, le suore e il cattolicesimo. [I link sono in fondo alla pagina].
Nuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam!
((Vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa!) [2]
Se anche il papa errasse comandando dei vizi e proibendo delle virtù, la Chiesa è tenuta a credere che i vizi siano buoni e le virtù cattive.
Roberto Bellarmino, De romano pontifice, 1599

La Chiesa non ha natura politica, ma spirituale. È il santo popolo di Dio. Con le sue virtù e i suoi peccati. E al centro non c'è il papa. Cristo è il centro.
Jorge Mario Bergoglio (papa Francesco), Discorso, 2013

Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio e che anche il Papa per esercitare il potere deve entrare sempre più in quel servizio che ha il suo vertice luminoso sulla Croce.
Jorge Mario Bergoglio (papa Francesco), Discorso, 2013

Il Papa ama tutti, ricchi e poveri; ma il Papa ha il dovere, in nome di Cristo, di ricordare al ricco che deve aiutare il povero, rispettarlo, promuoverlo.
Jorge Mario Bergoglio (papa Francesco), Discorso, 2013

Se c'è un dovere del Papa, questo è di interrogarsi su chi sia Cristo per lui, per gli uomini e per il mondo.
Massimo Camisasca, su Il sussidiario, 2011

Per amministrare gli uomini, bisogna praticare i loro vizi e rincarare la dose. Pensate ai papi: fintanto che fornicavano, si davano all'incesto e all'assassinio, dominavano il secolo; e la Chiesa era onnipotente. Da quando ne rispettano i precetti, non fanno che decadere: l'astinenza, come la moderazione, sarà loro fatale; divenuti rispettabili, nessuno più li teme. Edificante crepuscolo di una istituzione.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

Per riacquistare la sua influenza sullo spirito umano, il cattolicesimo avrebbe bisogno di un papa furioso, roso dalle contraddizioni, dispensatore di isteria, dominato da un accanimento da eretico, di un barbaro non turbato da duemila anni di teologia. − A Roma e nel resto della cristianità sono davvero esaurite le scorte di demenza? Dalla fine del XVI secolo la Chiesa, umanizzata, non produce che scismi di second’ordine, santi qualunque, scomuniche ridicole. Un pazzo, se non fosse capace di salvarla, la precipiterebbe per lo meno in un altro abisso.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

Noi italiani, i vinti dei vinti dei vinti (perocché vinti a Custoza dagli Austriaci, che erano stati battuti a Magenta dai Francesi, alla loro volta sconfitti a Worth ecc. dai Prussiani) siamo stati finalmente vincitori. E di chi? Dei soldati del Papa.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Il papa alla televisione benedice la folla in Piazza San Pietro e dà la buona Pasqua in molte lingue (come le edizioni del Reader's Digest).
Ennio Flaiano, Don’t Forget, 1967-72 (postumo, 1976)

Non è Dio che è morto, è questo papa che è vivo.
Raffaello Franchini, 99 aforismi, 1976

Gli italiani sono cattolici e laici, ma anche ai più laici piace la benedizione del papa. Non si sa mai.
Giorgio Gaber, Un’idiozia conquistata a fatica, 1998-2000

L’uomo peggiora e il sistema sta diventando imbecille. Questo mi porta a dire che non c’è più nulla che migliori la persona, neppure la fede, perché anche due milioni e mezzo di giovani dal papa sono un fenomeno di consumo. L’ascolto di Padre Pio o del Grande fratello sono per me fenomeni simili e mi fanno capire che c’è una produzione consumistica che ha perso ormai completamente di vista qualsiasi senso dell’arricchimento dell’individuo.
Giorgio Gaber, in Guido Harari, Quando parla Gaber, 2011

Grandi papi sono quelli che hanno avuto una grande fede e quelli che non ne hanno avuta affatto.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983 

Il Papa è un caso unico nel suo genere. Un uomo che, a motivo della sua funzione, è obbligato a restare attaccato «al soffitto», a vedere le cose «dal punto di vista del soffitto».
Jean Guitton, Quello che credeva al cielo e quello che non ci credeva, 1994

Cristo sapeva fin da principio che doveva patire e morire. Sta in questo la sofferenza più dura, diversamente da quando simili sofferenze toccano mentre tuttavia fra poco si spera di evitarle e di lì a poco si freme di orrore. Questo significa che la sofferenza di Cristo consisteva nella scelta. Ed era il Suo un abbassamento sul serio. Non era come quando il Papa lava i piedi ai poveri e tutti sanno che è il Papa, così che ha il doppio vantaggio: oltre quello della considerazione di esser Papa, anche quello dell'umiltà,
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)

È il papa che esiste per la Chiesa, non la Chiesa per il papa. Il suo primato non è un primato di potere, ma un primato di servizio.
Hans Küng, L’infallibilità, 1977

Il responsabile del servizio di Pietro non deve ergersi né a signore della Chiesa né a signore del Vangelo, ciò che invece fa quando, nella teoria e nella prassi, dopo tutte le esperienze negative del passato e quelle positive del Concilio, interpreta ancor oggi questo Vangelo secondo le categorie di una tradizione, una teologia e una politica ecclesiali recepite acriticamente.
Hans Küng, L’infallibilità, 1977

"Che cosa fa il papa?" si domandano alcuni. "Che cosa può fare il papa", rispondono altri. Nessuno pensa che il papa ha troppe cose da perdere per essere un vero papa".
Leo Longanesi, Parliamo dell'elefante, 1947

Nessuno è venuto a dirmi: «Tu diventerai Papa». Oh! se me lo avessero detto! Se me lo avessero detto, avrei studiato di più.
Albino Luciani (Giovanni Paolo I), Angelus Domini, 1978

Ho l’impressione che la figura del papa sia troppo lodata. C’è qualche rischio di cadere nel culto della personalità, che io non voglio assolutamente. Il centro di tutto è Cristo, è la Chiesa. La Chiesa non è del papa, è di Cristo... Il papa è un umile servitore di Cristo, della Chiesa, dell’uomo e del mondo.
Albino Luciani (Giovanni Paolo I), 1978 (in colloquio)

In Italia si dice Dio e si pensa subito al papa e alla curia romana, è una sorta di reazione meccanica che dobbiamo alla nostra lunga storia all'ombra del Cupolone, e non sono pochi coloro che dicono di essere senza Dio solo perché in realtà vogliono liberarsi dal papa e dalla curia.
Vito Mancuso, Io e Dio, 2011 

Essere cristiano non si può ridurre all'obbedienza al papa. Vi può essere un'obbedienza al papa che non esprime il vero cristianesimo, e vi può essere una disobbedienza al papa che esprime il vero cristianesimo. Ancora una volta, non è il principio esteriore di obbedienza all'autorità a risultare decisivo, ma quello interiore di autenticità.
Vito Mancuso, Io e Dio, 2011

Se avessi l’onore di essere papa, manderei a quel paese tutti i maestri di cerimonie, e preferirei essere un uomo anziché un Dio.
Charles-Louis de Montesquieu, I miei pensieri, 1716/55 (postumo 1899/01)

I re dispongono del loro regno, ma i papi non possono disporre del proprio.
[Les rois disposent de leur empire, mais les papes ne peuvent disposer du leur].
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

Anche se sono i cardinali a eleggere il Papa, è il Signore a dargli questa responsabilità. Non basta una maggioranza numerica in conclave, c’è un intervento dall'alto. Solo grazie a questo si può rispondere alla grande sfida della responsabilità della Chiesa universale, ci si può ergere a voce morale dell’umanità.
Joseph Ratzinger (papa Benedetto XVI), intervista, 2005

Il Papa ha una responsabilità unica che gli è stata data dal Signore e che solo il Signore può ritirare.
Joseph Ratzinger (papa Benedetto XVI), ibidem

Quando un Papa giunge alla chiara consapevolezza di non essere più in grado fisicamente, mentalmente e spiritualmente di svolgere l’incarico affidatogli, allora ha il diritto e in alcune circostanze anche il dovere di dimettersi.
Joseph Ratzinger (papa Benedetto XVI), in Peter Seewald, Luce del mondo, 2010

Tornando a casa, troverete i bambini. Date loro una carezza e dite: "Questa è la carezza del Papa".
Angelo Giuseppe Roncalli (papa Giovanni XXIII), discorso, Città del Vaticano, 1962

Sappiano gli afflitti che il Papa è con i suoi figli specie nelle ore della mestizia e dell’amarezza.
Angelo Giuseppe Roncalli (papa Giovanni XXIII), ibidem

Capo della Chiesa è Cristo, non il papa.
Angelo Giuseppe Roncalli - papa Giovanni XXIII (attribuito - fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Mi accade spesso di svegliarmi di notte e cominciare a pensare a una serie di gravi problemi e decidere di parlarne col Papa. Poi mi sveglio completamente e mi ricordo che io sono il Papa!
Angelo Giuseppe Roncalli (papa Giovanni XXIII), ibidem

Ognuno può diventare papa; la prova di ciò è che io lo sono diventato.
Angelo Giuseppe Roncalli (papa Giovanni XXIII), ibidem

Il papa è un idolo a cui si legano le mani e si baciano i piedi.
[Le pape est une idole à qui on lie les mains et dont on baise les pieds].
Voltaire, Le sottisier, 1880 (postumo)
I Papi hanno commesso troppe imbecillità per crederli infallibili.
(Napoleone Bonaparte)
Il papa, quando è in aereo, può ancora dirsi il rappresentante di Dio in terra?
Giuliano Agostinetti [1]

La domenica le chiese sono affollate, e tutti venerano il papa, anche se quasi nessuno lo ascolta in materia di anticoncezionali, perché si parte dal concetto che un anziano celibe, senza preoccupazioni di carattere pratico, non può essere un esperto di quel delicato argomento. 
Isabel Allende, Il mio paese inventato, 2003 

– Mamma, il Papa ribadisce: no ai rapporti prematrimoniali. – E tu dagliela a un uomo sposato! 
Altan [1]

Il papa afferma: «Ciò che è contrario alla ragione non viene dal vero Dio». Per esempio un uomo che cammina sull'acqua?
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Un libro serissimo, 2010

Il papa: «La Chiesa non agisce per estendere il suo potere o affermare il suo dominio». Vogliamo solo i vostri soldi.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), ibidem

Pedofilia, il papa si è detto preoccupato per i bambini. Gli stronzetti si stanno facendo più furbi.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino, ibidem

Il papa dichiara che l'incontro con Dio porta l'uomo a riconoscere la propria inadeguatezza. Un motivo in più per evitarlo.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Un libro serissimo, 2010

S'i' fosse papa, sarei allor giocondo, / ché tutti' cristiani embrigarei. [3]
Cecco Angiolieri, Sonetti, XIII-XIV sec.

Il papa: questo rispettabilissimo e onoratissimo rappresentante del nulla in cielo sulla terra.
Vannuccio Barbaro, Scartafacci, 2012 (postumo)

Iddio nun vô cch’er Papa pijji mojje / pe nnun mette a sto monno antri papetti: / sinnò a li Cardinali, poverelli, / je resterebbe un cazzo da riccojje.
Giuseppe Gioachino Belli, Er Papa, 1831, in Sonetti, 1830/49

Li Cardinali fanno er Papa, e ’r Papa / fa, cquann’è Ppapa lui, li Cardinali :/ però sò ccome ravanello e rrapa, / come stivali e ppelle de stivali.
Giuseppe Gioachino Belli, Er Zagro Colleggio, 1832, in Sonetti, 1830/49

Anche il Papa, che pure è un sant’uomo, a volte si arrabbia, si guarda intorno sospettoso e dice: «Lo so che tutti voialtri mi prendete per il culto».
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

Quando il papa ebbe la prova che la Terra non era al centro dell’Universo con Sole e stelle che le giravano intorno adorandola, ma era invece un pianetino di quarta serie in un angolo fuorimano della galassia, non avrebbe dovuto, per un minimo di coerenza, trasferirsi in un paio di stanzette ammobiliate?
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

I Papi hanno commesso troppe sciocchezze per crederli infallibili.
[Les papes ont fait trop de sottises pour les croire infaillibles].
Napoleone Bonaparte, Aforismi e pensieri politici, morali e filosofici, XIX sec.

Si bacino pure i piedi dei Papi, purché le loro mani siano legate.
Napoleone Bonaparte, ibidem

Il Papa è un divino Otelma al quale è andata da Dio.
Aldo Busi, E io, che ho le rose fiorite anche d'inverno?, 2004

A Londra, tranne il papa, c’è tutto. A Roma, tranne tutto, c’è il papa. 
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Se il papa, morendo, scoprisse che di là Dio non c'è, convincerebbe i morti che sta di qua.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Grande folla in Brasile attorno al Papa: sei morti. Sei poveri liberati dalla propria miseria… Sia grazie a Dio!
Coluche [1]

Il Papa non crede in Dio; Avete mai visto un prestigiatore che crede nella magia?
Coluche [1]

Se le vostre idee sono poco originali è meglio che non le divulghiate. Se invece non sono originali per niente, raccoglietele in un’enciclica.
Enzo Costa [1]

Morte del diavolo. “Adesso c'è il Papa che fa per me (Inutile ch'io stia al mondo ecc.)” e da quel punto non venne più in terra.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Nel vangelo è detto con chiarezza che nessuno si faccia chiamare padre, rabbi o maestro. L'idea di un Santo Padre, vicario di Dio, è inconcepibile. Abbiamo a che fare con un sistema spirituale totalitario, perfettamente organizzato, che trasferisce nel nostro secolo la figura del faraone.
Eugen Drewermann, su la Repubblica, 1994

Uno che arriva ad affacciarsi alla finestra tutte le domeniche all'ora di pranzo per gridare a una folla di turisti in difesa della famiglia e dei figli, ma perché non si sposa lui?
Fabio Fazio, I grandi perché della vita, 1992

La storia del Papato è storia di briganti.
Giuseppe Garibaldi, Clelia o Il governo dei preti, 1870

Il papato non è altro che il fantasma del defunto impero romano, che siede incoronato sulla sua tomba.
[The Papacy is not other than the Ghost of the deceased Roman Empire, sitting crowned upon the grave thereof].
Thomas Hobbes, Leviatano, 1651

Se tutto fosse rimasto come alcuni secoli fa, credo che il papa sarebbe stato divinizzato, mentre i suoi escrementi sarebbero stati pesati e venduti a carati. E si sarebbe anche fatto iniziare la Bibbia così: "All'inizio il papa creò il cielo e la terra".
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)

Dopo il diavolo stesso, non c'è gente peggiore del papa e dei suoi seguaci.
Martin Luther (Martin Lutero), XVI sec. [1]

Ho più paura del mio cuore che del papa e di tutti i suoi cardinali. Ho dentro di me il grande papa, il Sé.
Martin Luther (Martin Lutero), XVI sec. [1]

I Papi italiani hanno sempre dimostrato di essere dei governanti italiani contro gli italiani.
Ida Magli, Omaggio agli italiani, 2005 

Pio Bove era un Papa?
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971

Inutile enumerare le ragioni politiche che rendono indispensabile per l'Italia vittoriosa il liberarsi, al più presto, del Papato. Cavour e Crispi e cento altri italiani hanno dimostrato come il Papato sia in tempo di pace un peso ingombrante e in tempi convulsi o guerreschi un nemico in casa o per lo meno una spia. Io domando l'espulsione del Papato per sgomberare l'Italia dalla mentalità cattolica.
Filippo Tommaso Marinetti, Contro il Papato e la mentalità cattolica, serbatoi di ogni passatismo, 1919

La primavera ride e scoppia sotto le leggi, i divieti, i confessionali, i senati, vince e vincerà sempre; ma quanto sarebbero più splendidi i suoi frutti se un giorno si sentisse finalmente una voce riempire
l'azzurro: il Papato è fuori, fuori d'Italia con l'ultimo dei Preti.
Filippo Tommaso Marinetti, ibidem

Dio è stato complice di Hitler, e il Papa gli teneva il sacco.
Luigi Meneghello, Le carte, 1999

La domenica il Papa benedice la famiglia dai Palazzi Vaticani, dove vive beato, da scapolo.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

Il papa è il capo dei cristiani […] Egli si dice successore di uno dei primi cristiani, chiamato san Pietro, e la sua è certo una ricca successione, perché ha immensi tesori e un vasto territorio sotto il suo dominio. 
Charles-Louis de Montesquieu, Lettere persiane, 1721

Oggi, più che con i millenari pronunciamenti dottrinali di cui la maggior parte dei fedeli è completamente ignara, il Cattolicesimo si identifica col papa (dal greco pappas, “papà”, diminutivo di pater, “padre”): il sedicente “Santo Papà” o “Santo Padre” che, in quanto vescovo di Roma, pretende di essere il “successore di Pietro” e il “vicario di Cristo” in terra.
Piergiorgio Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani, 2007

L’infallibilità pontificia è un’arma a doppio taglio, perché vincola i papi alle decisioni dottrinali dei propri predecessori, anche quand’esse sono ormai divenute anacronistiche.
Piergiorgio Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani, 2007

[Il papato], questo vieto carcame, che osa ancora pretendere di aver a sua disposizione le chiavi del paradiso; questo essere, che ha seminato la discordia, la diffidenza, e lo scandalo dovunque s'è intromesso; questa istituzione, che ha acceso i roghi dell'Inquisizione, sparso il sangue degli Ugonotti a Parigi, dato mano ad ogni specie di dispotismo
Felice Orsini, Memorie politiche, 1858

Il papa è l'avvocato di Dio. Peccato che il suo cliente sia morto.
Francis Picabia [1]

Il papa non crede nell'evoluzionismo − e ci ha ragione: la Chiesa non si è mai evoluta!
Andrea Rivera, concerto del 1° maggio, Roma, 2007

Ai tempi dei tempi, il pilastro principale del trono era la fede, oggigiorno il credito. Nemmeno al papa sta a cuore la fiducia dei suoi credenti più di quella dei suoi creditori.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

Perché dovremmo prendere consigli sul sesso dal papa? Se ne sa qualcosa, non dovrebbe!
[Why should we take advice on sex from the pope? If he knows anything about it, he shouldn't!].
George Bernard Shaw [1]

La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere tesa all'uomo, se Satana osò proporla perfino a Cristo. Con Lui non ci riuscì, ma riesce con i suoi vicari. 
Ignazio Silone, L'avventura di un povero cristiano, 1968

Fin quando in una piazza, invece di passanti inorriditi o irridenti, ci saranno folle ammirate ad ascoltare a bocca aperta un vecchio delirante, tutto vestito di bianco, che sproloquia sul “figlio di dio”, sullo “spirito santo”, sulla “vergine Maria” e su altre superstizioni simili, il Medioevo non potrà dirsi ancora del tutto superato.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Il vero scandalo non sta nel fatto che un papa predichi stili di vita piú sobri, umiltà, attenzione agli ultimi della terra, ecc., standosene comodamente seduto su un trono dorato all’interno di una reggia tra le piú sfarzose al mondo; o nel fatto che un cardinale viaggi con autista in auto di lusso; e neppure nel fatto che un semplice prete aderisca in maniera acritica e incondizionata a una Chiesa che si è macchiata – e continua a macchiarsi – delle peggiori infamie di cui gli umani sono capaci. No, il vero scandalo – Vangelo alla mano – non sta in questi come in altri comportamenti simili, ma nel fatto che i diretti interessati – con gregge al seguito – in tutto ciò non trovino nulla di scandaloso.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Papi, cardinali, vescovi, arcivescovi: tutta gente casta e chiesa.
Giovanni Soriano, ibidem

Tanto meno credibili e sensate sono le idee che bisogna comunicare – o inculcare – alle masse, quanto piú elevato e imponente deve essere il podio dalle quali si pronunciano. Il pulpito piú maestoso di tutti spetta – non a caso – al papa della Chiesa cattolica.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

In teoria, non c’è carica pubblica più semplice da ricoprire di quella del papa: male che vada − si trattasse pure di una guerra, di un incidente aereo o di un terremoto −, tutto quello che devi fare è affacciarti da una grande finestra della tua reggia, esprimere con voce contristata la tua solidarietà alle vittime e invitare tutti a pregare il Signore. E non devi nemmeno preoccuparti di richiudere la finestra, dopo: c’è sempre qualcun altro che lo farà per te.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022

Quanti sono i papi che nel corso della storia della Chiesa cattolica hanno ricevuto dai fedeli il soprannome di “papa buono”? Ciò la dice lunga sulla presunta “santità” dei pontefici.
Giovanni Soriano, ibidem

Il Papa! Quante divisioni ha?
Stalin, citato in Winston Churchill, La seconda guerra mondiale, 1948/53 [4]

E quale sarà il papa a dover chiedere perdono in futuro per l'omofobia di Wojtyla e per l'infinità di bambini che sono nati per essere abbandonati o malati di AIDS a causa della sua ottusa opposizione alla pillola per l'interruzione di gravidanza e al preservativo in un mondo sovrappopolato? O per gli innumerevoli crimini della Puttana carnivora e bimillenaria contro il nostro prossimo, gli animali?
Fernando Vallejo, La puttan* di Babilonia, 2007

Non ci sono papi buoni. O cattivi. Ci sono solo papi peggiori.
Fernando Vallejo, ibidem

Giovanni Paolo II, perché il primo non era riuscito bene.
Vincino [1]

Metti caso che il vero Dio sia Manitu, il Papa farà l’indiano?
Dr. Zap [1]

Se è vero che i Papi sono i portavoce di Dio in terra, negli ultimi duemila anni anche Dio qualche cazzatina l’ha sparata?
Dr. Zap [1]

Non si deve essere più cattolici del Papa. A prima vista sembrerebbe che il Papa dovrebbe essere felice che ci siano delle persone più cattoliche di lui, dei suggeritori che gli dicessero: - Fermatevi, - quando va troppo lontano, vale a dire, sempre. Perché il Papa e l'unico uomo che sbaglia infallibilmente, ed e in questo senso che bisogna intendere la dottrina della infallibilità pontificia, almeno è così che l'intende il Borghese. E allora, perché il Borghese asserisce che non bisogna essere più cattolici del Papa? Indubbiamente perché il Papa lo è troppo. Io vi ascolto, pero quello che dite non e abbastanza chiaro. Se il Papa sbaglia sempre e, nella sua qualità di infallibile, è il solo a sbagliare sempre, ne consegue che è impossibile non essere più cattolici di lui. Pero, nel medesimo tempo, voi, o Borghesi, mi dite che tutto questo non vale, che non bisogna essere più cattolico di lui: il che implica necessariamente che bisogna esserlo meno, e noi già abbiamo dimostrato che è impossibile. In questa assurda ipotesi, il Papa riprende il suo livello, come il mare dalle « tumescenze meravigliose», ed eccoci sul piano di un cattolicesimo inferiore a quello di questo Sovrano Pontefice che non può non sbagliare e che, per questo fatto, ricade immediatamente, invincibilmente, nel gradino più basso. Ancora una volta, chiedo un po' di luce.
Léon Bloy, Esegesi dei luoghi comuni, 1902/12

Al diritto divino dei re s'è sostituito il diritto meglio che divino delle masse; all'infallibilità del papa l'infallibilità delle maggioranze. Il rivolgimento è grande; non forse altrettanto grande il guadagno.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908

Il dogma dell'infallibilità della Bibbia non è più evidente di quello dell'infallibilità del Papa.
[The dogma of the infallibility of the Bible is no more self-evident than is that of the infallibility of the popes].
Thomas Huxley [1]

Tre cose incredibili fra le cose incredibili: il mero meccanicismo degli animali, l’obbedienza passiva e l’infallibilità del Papa.
Charles-Louis de Montesquieu, I miei pensieri, 1716/55 (postumo 1899/01)

Nel fluire della storia, il papato non ha svolto il ruolo di semplice spettatore ma di protagonista fondamentale. Mentre l'impero romano andava sgretolandosi e sorgevano a prenderne il posto le nazioni barbare, i papi, in assenza di ogni altra autorità, sostennero le sorti dell'Occidente e seguirono con attenzione la nascita dell'Europa, creando imperatori e deponendo monarchi ribelli alla Chiesa. I papi hanno spartito il mondo, ancora non del tutto conosciuto, tra le diverse potenze coloniali per garantire la pace, o hanno trascinato in guerra intere nazioni e continenti, spingendo l'Occidente cristiano contro l'Oriente musulmano, nelle crociate. La storia del papato è quindi la storia di una delle più importanti e straordinarie istituzioni nelle vicende mondiali; ha toccato la società e la cultura dell'uomo in ogni loro dimensione.
Eamon Duffy, La grande storia dei papi, 1997 [4]

Per i non cristiani il papato è semplicemente una tra le innumerevoli storie dell'umanità, una delle molteplici forme in cui hanno trovato espressione la speranza e l'ambizione dell'uomo.
Eamon Duffy, ibidem

Per i cattolici il papato è, naturalmente, una dimensione fondamentale nello svolgersi della cura provvidenziale di Dio per l'umanità nella storia, il necessario e nell'insieme corretto sviluppo di poteri e responsabilità impliciti nella natura stessa della Chiesa. Tale idea è però ben lungi dall'essere accettata da tutti i cristiani e per alcuni il papato, almeno nella sua forma attuale, è un negativo cul–de-sac e la causa principale della mancanza di unità tra i cristiani.
Eamon Duffy, La grande storia dei papi, 1997 [4]

Godiamoci il papato, poiché Dio ce l’ha dato.
Giovanni di Lorenzo de' Medici (papa Leone X), attribuito

Papa: l’unico vice di una società che non vede mai il proprio capo, neanche a Natale.
Anonimo
Edizione straordinaria: oggi il Papa non ha detto niente! © Altan
Proverbi sul Papa
  • Al mondo i prepotenti sono tre: i papi, i re e i nullatenenti.
  • Chi entra papa in conclave, ne esce cardinale.
  • Chi va a Roma e non vede il papa asino va e bestia ritorna.
  • Dove c'è il Papa, c'è Roma.
  • Il papa semina benedizione e raccoglie danaro.
  • Morto un papa, se ne fa un altro.
  • Morto un papa si fa un papa e un cardinale.
  • Per fare il papa bisogna aver fatto il sacrestano.
  • Sa più il papa e un contadino che il papa solo.
Quod non fecerunt Barbari fecerunt Barberini.
(Quello che non fecero i barbari lo fecero i Barberini).
Detto [5]

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Nuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! (Vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa!): dalla formula usata sin dal XV secolo per annunziare l'elezione di un nuovo pontefice, segnalata ai fedeli anche con la tradizionale fumata bianca.
  3. Embrigarei: metterei nei guai (cfr. versi di Cecco Angiolieri)
  4. Questo ironico quesito fu posto da Stalin al primo ministro francese Pierre Laval, in visita a Mosca nel maggio del 1935, allorché questi gli chiese di intervenire a favore dei cattolici russi, sostenendo che un tale provvedimento avrebbe accreditato al politico francese molto merito preso il papa, allora Pio XI. (Fonte: Wikiquote)
  5. Quod non fecerunt Barbari fecerunt Barberini: detto ironico indirizzata a papa Urbano VIII Barberini (papa dal 1623 al 1644) e ai membri della sua famiglia per gli scempi edilizi nella città di Roma di cui si resero responsabili.
  6. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Chiesa - Vaticano - Preti - Suore - Cattolicesimo