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Frasi sul Complotto e la Cospirazione

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulle teorie del complotto, sul complottismo e sul cospirazionismo. Il termine "complottismo" viene usato per designare in modo negativo il punto di vista di chi crede alle più svariate teorie alternative in modo ritenuto acritico e fideistico e senza sentire ragioni di sorta, per sottolineare l'aspetto maniacale e paranoico di tale attitudine. Una teoria del complotto o della cospirazione è una spiegazione di un evento o una situazione, spesso alimentata da motivazioni politiche, che ne attribuisce cause e responsabilità a una cospirazione ordita da gruppi sinistri e potenti (spesso detti "poteri forti"), nonostante le altre spiegazioni già fornite siano più plausibili e affidabili. [Wikipedia].

Come osserva lo storico Claudio Vercelli: "La teoria del complotto è un pensiero conchiuso, lineare, fideistico e non confutabile, che attribuisce la ragione ultima di un fatto, o di una serie di eventi tra di loro interconnessi o concatenati, alla manifestazione della volontà occulta di una o più persone. Costui o costoro, celati dietro false sembianze o mentite spoglie, sarebbero in grado di orientare il corso della storia verso certi esiti, prevedibilmente a proprio favore, giovandosi dell’asimmetria di forze determinata dall’agire in maniera non palesata e, quindi, manipolatoria". [Le trappole seducenti del complottismo, 2018].

Come introduzione a questa raccolta riportiamo una riflessione del divulgatore scientifico Massimo Polidoro: "Gli attacchi terroristici dell’11 settembre? Una cospirazione ordita dai poteri forti americani per avere il pretesto di scatenare la guerra in Iraq. L’aids? Un’arma di distruzione di massa messa a punto da USA e URSS per ridurre l’aumento della popolazione e annientare neri e omosessuali. Kennedy? Ucciso da una cospirazione voluta da CIA, mafia, cubani e sovietici. La Luna? Non ci siamo mai andati. Sono solo alcuni esempi contemporanei di teorie della cospirazione, ma l’idea che il mondo sia governato da una “cupola” di pochi uomini potentissimi che agiscono in segreto per scopi illeciti non è una novità del nostro tempo. È una visione inquietante del mondo e della storia, dove niente è come sembra, nulla è lasciato al caso e ogni cosa diventa parte di progetti e trame occulte che agiscono a livello planetario. Per cercare di comprendere perché tanta gente finisce per pensare che dietro a fatti eclatanti della storia ci siano sempre trame occulte, il filosofo Karl Popper ha cercato di analizzare quella che chiama la «teoria sociale della cospirazione». Tale teoria, scrive Popper, «è simile a quella rilevabile in Omero. Questi concepiva il potere degli dèi in modo per cui tutto ciò che accadeva, per esempio nella pianura davanti a Troia, costituiva soltanto un riflesso delle molteplici cospirazioni tramate dall’Olimpo. La teoria sociale della cospirazione è in effetti una versione di questo teismo, della credenza, cioè, in divinità i cui capricci o voleri reggono ogni cosa». Poiché la società si è secolarizzata, il posto degli dèi è stato preso da diversi uomini o gruppi potenti di pressione cui si può imputare di avere organizzato questo o quel disastro sociale". [Rivelazioni. Il libro dei segreti e dei complotti, Edizioni Piemme, 2014].

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'inganno, la credulità, la paranoia, la falsità e sul confronto tra verità e menzogna. [I link sono in fondo alla pagina].
Se un complottista dice che "ha scoperto la terribile verità"
ed è ancora vivo, non ha scoperto nulla. (Paolo Attivissimo)
Vanità di dire "solo io ho capito la Verità". Il complottismo, in ultima analisi, è megalomania.
Paolo Attivissimo, su Attivissimo Blog, 2016

Se un complottista dice che "ha scoperto la terribile verità" ed è ancora vivo, non ha scoperto nulla.
Paolo Attivissimo, su Twitter, 2017

La segretezza, essendo uno strumento di cospirazione, non dovrebbe mai essere il sistema di un governo regolare.
Jeremy Bentham [1]

Siamo governati, le nostre menti sono plasmate, i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite in gran parte da individui di cui non abbiamo mai sentito parlare.
Edward Bernays [1]

Non c’è più spazio per complottisti e dietrologi, i piani prestabiliti per rimodellare radicalmente il sistema socioeconomico vengono oggi resi pubblici e divulgati dagli stessi canali istituzionali.
Ilaria Bifarini, Il Grande Reset, 2020

Non importa quanto tu sia paranoico o cospiratore, ciò che il governo sta effettivamente facendo è peggio di quanto immagini.
William Blum [1]

Quando la cospirazione di menzogne ​​che mi circonda mi chiede di mettere a tacere l'unica parola di verità che mi è stata data, quella parola diventa l'unica che desidero pronunciare sopra tutte le altre.
André Brink [1]

La storia è molto più il prodotto del caos che della cospirazione.
[History is much more the product of chaos than of conspiracy].
Zbigniew Brzezinski [1]

Il Grande Complotto, si può esserne (quasi) certi, non esiste; non c'è alcuna Tavola (né rotonda, né di altre forme geometriche) attorno alla quale seggano Superiori Sconosciuti. Ma disegni e programmi formulati per seguire interessi particolari di lobbies e di corporations da personaggi e da gruppi che contano al di fuori e al di sopra della legalità interna e internazionale: questi sì, ce ne sono parecchi; per quanto si cerchi in tutti i modi al livello di mass media di non farne trapelare esistenza ed attività.
Franco Cardini, Astrea e i Titani. Le lobbies americane alla conquista del mondo, 2003

Mi piacerebbe che un demone concepisse una cospirazione contro l'uomo: sarei pronto ad associarmi.
Emil Cioran, Sommario di decomposizione, 1949

La teoria della cospirazione è l'ultimo rifugio degli impotenti. Se non puoi cambiare la tua vita, dev'esserci una forza più grande che controlla il mondo.
Roger Cohen [1]

Le persone e le comunità elaborano teorie cospirative, le quali ipotizzano di regola delle conoscenze che ci sono state tenute nascoste da agenzie legate al potere o con interessi, per compensare la mancanza di informazioni e avere la sensazione di sapere che cosa è davvero accaduto o sta accadendo. Quindi lo fanno per dare un senso alla situazione e sentirsi in una condizione migliore di altri, in quanto si è in possesso di un sapere tenuto nascosto.
Gilberto Corbellini, su Il dubbio, 2020

Le teorie del complotto servono anche a creare aggregazione, dunque a combattere la solitudine, per cui chi ci crede si coalizza contro chi accetta la versione regolare (noi contro loro). Il complottismo è un ritorno al tribalismo. 
Gilberto Corbellini, ibidem

Non tutte le cospirazioni sono teoria.
James Badge Dale [1]

Un servizio di intelligence è il veicolo ideale per una cospirazione.
Allen Dulles [1]

Io dico che esiste una società segreta con ramificazioni in tutto il mondo, che complotta per diffondere la voce che esiste un complotto universale.
Umberto Eco, Il pendolo di Foucault, 1988

Io ho sempre conosciuto persone che temevano il complotto di un qualche nemico occulto, gli ebrei per il nonno, i massoni per i gesuiti, i gesuiti per mio padre garibaldino, i carbonari per i re di mezza Europa, il re fomentato dai preti per i miei compagni mazziniani, gli Illuminati di Baviera per le polizie di mezzo mondo, e via, chissà quanta altra gente c’è ancora a questo mondo che pensa di essere minacciata da una cospirazione. Ecco qua una forma da riempire a piacere, a ciascuno il suo complotto.
Umberto Eco, Il cimitero di Praga, 2010

La psicologia del complotto nasce dal fatto che le spiegazioni più evidenti di molti fatti preoccupanti non ci soddisfano, e spesso non ci soddisfano perché ci fa male accettarle.
Umberto Eco, citato in Massimo Polidoro, Rivelazioni, 2013

Le teorie del complotto sono un modo irresistibile per risparmiare fatica di fronte alla complessità.
Henry Louis Gates [1]

Il mondo cospira per scoraggiarti? Non stupirti e non lamentarti: è il gioco che al mondo piace di più.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012

Tutti sono d'accordo; tutti sono complici di un complotto per tenere sotto chiave la verità.
Fausto Gianfranceschi, ibidem

Siamo condizionati a ridere delle teorie del complotto, e pochi sono pronti a rischiare il pubblico ludibrio sostenendole. D'altra parte, sostenere la visione accidentale è assurdo; quasi tutta la storia è una scia ininterrotta di una cospirazione dopo l'altra. Le cospirazioni sono la norma, non l'eccezione.
G. Edward Griffin [1]

Gli esseri umani sono animali talmente schematici che preferiranno anche una cattiva teoria o una teoria della cospirazione a nessuna teoria.
Christopher Hitchens [1]

Mai attribuire alla cospirazione ciò che può essere attribuito all'ignoranza.
Penn Jillette [1]

La guerra aperta consiste nel combattere quando e dove lo si è annunciato. La guerra dissimulata consiste nel suscitare la paura, nell’attaccare repentinamente, nel colpire approfittando di un errore o di un disastro, nel cedere da un lato per colpire da un altro. La guerra silenziosa consiste in pratiche segrete, in complotti suscitati, per mezzo di agenti segreti, in casa del nemico.
Kautilya (o Chanakya), Arthasàstra, III sec. a. e. c.

La popolarità delle teorie del complotto è spiegata dal desiderio della gente di credere che ci sia un gruppo di persone che sanno cosa stanno facendo
Damon Knight [1]

Coloro che credono alle teorie del complotto tendono ad essere più cinici nei confronti del mondo e della classe politica. Le teorie del complotto risultano più convincenti in persone che hanno una bassa stima di sé e che provano la sensazione di non essere in grado di intervenire per cambiare il mondo che li circonda. Le teorie del complotto sembrano essere una modalità per reagire all'incertezza e all'impotenza. 
Maggie Koerth, Why Rational People Buy Into Conspiracy Theories, su The New York Times, 2013

Una teoria del complotto non è tanto la risposta a un singolo evento, quanto l'espressione di una visione del mondo complessiva.
[A conspiracy theory isn't so much a response to a single event as it is an expression of an overarching worldview].
Maggie Koerth, ibidem

Se presumi l'esistenza di una cospirazione abbastanza grande, puoi spiegare qualsiasi cosa, incluso il cosmo stesso.
Fritz Leiber [1]

Ci sono persone che pensano che tutto sia un complotto, e io penso che queste persone siano pazze.
Bill Maher [1]

La vendita di complotti è un'attività semplice e redditizia. Piace molto al pubblico perché lava i peccati del mondo. 
Curzio Maltese, su la Repubblica, 2007

L'eccessiva segretezza amministrativa alimenta le teorie del complotto e riduce la fiducia del pubblico nel governo.
John McCain [1]

A volte i paranoici hanno dei nemici veri e le cospirazioni sono ridicole solo quando non si materializzano.
Jon Meacham [1]

I teorici del complotto credono nella cospirazione perché è più confortante. La verità è che il mondo in realtà è caotico. La verità è che The Iluminati o The Jewish Banking Conspiracy o The Grey Alien Theory non c'entrano nulla. La verità è molto più spaventosa: nessuno ha il controllo, il mondo è senza timone.
Alan Moore [1]

Chiunque sappia quanto sia difficile mantenere un segreto fra tre uomini − specialmente se sono sposati − sa quanto sia assurda l'idea di una cospirazione segreta mondiale che controlla consapevolmente tutta l'umanità con il suo potere finanziario.
Oswald Mosley [1]

Penso che le teorie del complotto siano il rifugio di coloro che hanno perso la loro naturale curiosità e capacità di far fronte al cambiamento.
Kathleen Norris [1]

Se il comportamento di tutti può essere spiegato dalla semplice stupidità e avidità, non ha senso presumere una cospirazione.
P. J. Plauger [1]

Il complottismo nasce da autentici problemi che riguardano l'ambiente, la sicurezza, la salute... ma anziché mettere a fuoco le cause di tali problemi per tentare di affrontarli e risolverli, si concentra su dettagli insignificanti, li ingigantisce e distorce, identificando capri espiatori e finendo per disperdere tutte quelle energie che, diversamente impiegate, potrebbero portare a un reale cambiamento.
Massimo Polidoro, Il mondo sotto sopra, 2019

Le teorie della cospirazione sono plausibili, certo, ma schematiche e coerenti. Funzionano in maniera razionale e lineare, rispecchiando così il modo di procedere della mente umana più che la realtà, spesso casuale e incoerente. Nelle teorie del complotto, insomma, il caso non gioca alcun ruolo: tutto è programmato e riconducibile a una precisa volontà nascosta che controlla ogni singolo evento. Ma la realtà non funziona così.
Massimo Polidoro, ibidem

Alla base di molte credenze irrazionali e delle teorie del complotto sembrerebbe esserci la necessità di ottenere risposte e spiegazioni chiare e semplici per fatti e fenomeni che spesso sono tutt'altro che semplici o tutt'altro che risolvibili. Si preferisce dare retta a chi vende bugie, anziché accettare una realtà che non ci soddisfa. Si dà ragione a chi alimenta paure contro chi è diverso da noi, anziché riconoscere i nostri limiti. Ancora una volta si cerca un conforto nella bugia anziché ascoltare verità che ci fanno soffrire.
Massimo Polidoro, ibidem

Le persone credono alle singole teorie cospirative perché sono alla ricerca di un gruppo da incolpare per la condizione in cui vivono. Laddove invece sono più elevati i livelli di ostilità e di sfiducia, questi non si traducono nella ricerca di uno specifico gruppo bersaglio, ma piuttosto nella convinzione che il mondo in genere sia dominato da forze negative e ostili all'individuo.
Massimo Polidoro, ibidem

Chi si inventa complotti, lo sappiamo, non porta mai prove.
Massimo Polidoro, ibidem

Fateci caso, dieci volte su dieci se qualcuno afferma: «Io sono un pensatore indipendente» o «Non mi fido dei media, faccio da solo le mie ricerche» è molto probabile che creda a bufale e a teorie del complotto.
Massimo Polidoro, ibidem

Le vere cospirazioni e le malefatte di potenti e criminali sono state sventate sempre e solo da ottimi cronisti o investigatori integerrimi, gente che sa fare il proprio mestiere e che, non di rado, per farlo fino in fondo finisce per rimetterci la pelle. Nessuno di questi complottisti da poltrona ha mai veramente scoperto qualcosa di segreto o di nascosto, nessuno di loro ha mai sventato un'autentica cospirazione politica, industriale o di altro tipo, ma nel tentativo di farsi passare per paladini della verità e vittime del sistema alcuni di essi sono riusciti a creare parecchi danni e persino trasformarsi in stalker.
Massimo Polidoro, ibidem

Un primo effetto negativo [delle teorie del complotto] è quello di indurre un senso di impotenza politica. Che cosa può fare la gente normale, insomma, se il mondo è gestito da società segrete, come gli Illuminati, da famiglie facoltose, come i Rockefeller o i Rothschild, o da agenzie di intelligence, come la CIA o il KGB, che operano in segreto per stabilire un nuovo ordine mondiale? Tanto vale arrendersi.
Massimo Polidoro, ibidem

Un ultimo, ma non per questo meno deleterio effetto delle teorie della cospirazione è quello di deviare l'attenzione verso pericoli immaginare o infondati distogliendola dalle minacce autentiche. Ecco allora scendere in piazza gruppi di persone che manifestano contro le "scie chimiche", invece di dirigere la propria protesta verso autentiche fonti di inquinamento
Massimo Polidoro, ibidem

È importante per tutti sviluppare spirito critico e mentalità scientifica, imparando a verificare i fatti e a non lasciarsi incantare da ciò che sembra plausibile, arrivando così a capire che, molto spesso, correre appresso a fantasiose teorie del complotto o ad allarmi immaginari finisce per distrarci dall'affrontare i veri rischi e pericoli a cui tutti gli uomini e il pianeta su cui viviamo sono esposti.
Massimo Polidoro, Il mondo sotto sopra, 2019

Quelli che vedono complotti e cospirazioni ovunque sono persone che non si fidano di nessuno, tranne di quello che trovano sul web, dove è pieno di informazioni valide ma anche di colossali fesserie. Spesso essere diffidenti è un bene, ma quando non si è in grado di distinguere tra fonti credibili e fonti che non lo sono, si finisce per abboccare a qualunque falsità solo perché conferma i nostri pregiudizi.
Massimo Polidoro, intervista di Niva Mirakyan, su Sputniknews, 2020

La teoria sociale della cospirazione è una conseguenza del venir meno del riferimento a Dio e della conseguente domanda: "Chi c'è al suo posto?".
Karl Popper, Congetture e confutazioni, 1963

Questo è il nocciolo delle teorie del complotto: danno la sensazione, per certi versi confortante, che qualcuno, da qualche parte, sappia cosa sta succedendo.
Glenn Reynolds [1]

Non saprei dire quando sia cominciata esattamente, qui dalle nostre parti, questa faccenda dell'"a me non me la danno mica a bere". Forse covava già sottotraccia, come un batterio dormiente, incistato nei soggetti più sospettosi, più suscettibili, che poi si è insinuato in tutti gli altri. Sta di fatto che di colpo, come per un contagio improvviso, quasi tutti hanno cominciato a sentirsi uno al quale non la si dà mica a bere; e a scoprire verità occulte e trame sordide, qualcosa che qualcun altro aveva fin lì tenuto nascosto all'evidenza per trarne lucro o potere.
Michele Serra, Ognuno potrebbe, 2015

Per le teorie della cospirazione, la Storia è tutta una mistificazione. Ogni avvenimento pubblico è un travestimento dietro il quale avvengono i fatti veri. In questo senso, la teoria della cospirazione è una teoria della rappresentazione. Quello che vediamo non è quello che c'è veramente. Il libero arbitrio è un'illusione. 
Charles Simić, Il mostro ama il suo labirinto, 2008

Il mondo è sempre vecchio. Non si danno avvenimenti nuovi, perché la cospirazione è eterna. La cospirazione è l'unica vera teologia. Tutte le altre fanno parte della grande cospirazione.
Charles Simić, ibidem

La politica è una cospirazione da parte di improduttivi organizzati contro i produttivi non organizzati.
Joseph Sobran [1]

I complottisti, cioè coloro che a determinati avvenimenti propongono spiegazioni a dir poco singolari, rifiutando quelle comunemente accettate, benché più plausibili, perché viste come un modo utilizzato da gruppi di potere per sviare le masse dalla “verità” e tenerle sotto controllo, oltre a mostrare evidenti tratti paranoici di personalità, rivelano di essere anche parecchio ingenui. Essi, infatti, commettono il madornale errore di escludere dalle loro spiegazioni non soltanto l’intervento del caso e della necessità – per cui tutto sarebbe pianificato a tavolino sin nei minimi dettagli da menti raffinatissime quanto malvagie –, ma anche della stupidità, dell’ignoranza, della negligenza e dell’incapacità, e chi esclude a priori questi elementi fondamentali dalle vicende umane mostra tutta la sua inaffidabilità e limitatezza intellettuale. Come ha detto qualcuno: “Mai imputare alla malizia ciò che può essere adeguatamente spiegato dall’incompetenza”.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022

Quale terribile complotto si cela dietro la distraente proliferazione delle assurde teorie cospirazionistiche della nostra epoca?
Giovanni Soriano, ibidem

Quando le spiegazioni scientifiche sono contrarie al senso comune o lasciano lo spazio a qualche dubbio, lí si inseriscono il fatalismo e/o il suo esatto contrario, il complottismo, che spiega tutto ricorrendo a equilibrismi spesso arditi. Si va cosí dalle cospirazioni politiche agli extraterrestri, raggiungendo il risultato di incrementare, anziché diminuire, le nostre paure.
Mario Tozzi, Paure fuori luogo, 2017

L’evocazione del complotto come meccanismo che alimenterebbe il movimento delle cose di questo mondo, risponde a due bisogni essenziali: sposta il fuoco dell’attenzione dall’oggetto della discussione a un presunto soggetto (nessuna cospirazione è possibile senza una volontà precisa, orientata in tal senso), che manipolerebbe i fatti nonché la loro percezione ed elaborazione critica; offre una coerenza e una linearità interpretativa a ciò che, altrimenti, rischia di rimanere sospeso nel vuoto, privo di una razionalità che lo giustifichi.
Claudio Vercelli, Le trappole seducenti del complottismo, 2018

L’argomentazione complottistica risponde all’esigenza di antropomorfizzare gli eventi (dietro essi ci sarebbe sempre un’intenzionalità umana, quindi ascrivibile ad un essere in carne ed ossa); di renderli “gestibili”, ovvero prevedibili (secondo una razionalità dove ogni rischio può essere qualificato e quantificato nonché, in ultima analisi, evitato); di stabilire delle causalità dirette, non comprovabili ma spesso verosimili, che acquietano coloro che le fanno proprie, riducendo i margini di incertezza e di imponderabilità.
Claudio Vercelli, ibidem

Che cos'è un partito politico se non una cospirazione?
Gore Vidal [1]

Non è possibile inventare nessuna teoria della cospirazione per quanto ridicola e palesemente satirica che alcune persone da qualche parte non vi credano già.
Robert Anton Wilson [1]

– Il novantanove per cento dei cosiddetti complotti o è frutto di paranoie o è stato inventato apposta, sì insomma, è una buffonata.
– Allora... nell'un per cento dei casi il complotto è reale.
Satō e Hitomi, in Welcome to the NHK, 2006

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: IngannoCredulità - ParanoiaFalsitàVerità e Menzogna