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Frasi e citazioni di Marco Cesati Cassin

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Marco Cesati Cassin (Milano, 1961), scrittore e saggista italiano. "Sono da oltre vent’anni un ricercatore nell’ambito dei temi legati al destino, alle coincidenze e ai molti eventi, o presenze, apparentemente inspiegabili ma strettamente attinenti alla sfera spirituale. Ho collezionato e archiviato storie, documenti, immagini e filmati a supportare le mie tesi su questi argomenti, tanto misteriosi e affascinanti quanto assai difficili da provare da un punto di vista «scientifico»".
"Durante una trasmissione televisiva del maggio del 2011, Paolo Bonolis mi chiese che cos’era per me il senso della vita. Gli risposi con una metafora. «Avvicinatevi all’orlo del dirupo.» «Ma è troppo alto.» «Avvicinatevi all’orlo del dirupo.» «Ma è pericoloso! Potremmo cadere!» «Io vi dico di avvicinarvi all’orlo del dirupo!» Essi si avvicinarono. Lui li sospinse. Ed essi volarono. Quella sensazione di incoscienza che ancora provo tutti i giorni, dopo anni che mi sono buttato dal dirupo, è l’energia vitale necessaria per continuare a seguire la nuova linea della mia vita. Seguire i miei sogni".
Foto di Marco Cesati Cassin
La più grande dignità che si possa scorgere nella morte è proprio la dignità
della vita che l’ha preceduta. (Marco Cesati Cassin)

Non siamo qui per caso
Il potere delle coincidenze © Sperling & Kupfer, 2015 - Selezione Aforismario

Le coincidenze sono manifestazioni della dimensione mistica e spirituale che, come lampioni, per un attimo rischiarano il cammino e ci mettono in contatto con l’Infinito. 

Le coincidenze fanno parte di un preciso, immenso disegno, noto solo al nostro Io eterno. 

Le coincidenze non avvengono mai per caso. Possono ignorare le leggi matematiche perché sono espressione di forze più grandi. Accadono in nome di una ragione profonda e spesso per noi imperscrutabile, che può richiedere mesi, anni, talvolta vite prima di ricomporsi nel senso di un disegno complessivo.

Dobbiamo imparare a cogliere le coincidenze, capirle e seguirle: per quanto possano sembrare assurde e talvolta irrazionali, nascono da una ragione profonda che col tempo potremo vedere dispiegarsi appieno. Sul momento possiamo solo fidarci e seguire la strada tracciata.

Assecondare una vocazione sincera è un’opportunità impagabile.

Occorre avere coraggio e un briciolo di incoscienza per realizzare il proprio Io più vero.

A ognuno è stato affidato un ruolo e un compito, ma ben pochi hanno maturato la consapevolezza e l’illuminazione per conoscere ciò a cui sono chiamati; la maggior parte delle persone si muove confusamente nella vita, assorbita dal presente, senza sapere dove sta andando.

Nell’attimo magico in cui la coincidenza si verifica, tutto all’improvviso, incluso il pensiero, pare rispondere a un ordine misterioso e andare verso un’unica direzione. Seguite quel flusso. Fidatevi. Il disegno è troppo grande e meraviglioso per poter essere compreso nella sua interezza.

Ho la convinzione che il Caso è Dio in incognito che ci mette alla prova, poiché il Caso è la negazione dell’esistenza suprema. 

La potenza della coincidenza è racchiusa proprio nella meraviglia della sua illogicità.

Anche se non ce ne rendiamo conto, siamo mattoncini di un gigantesco domino, pronti a subire l’influenza del prossimo e a influenzarlo a nostra volta. Facciamo parte dell’Uno. Nulla esiste fuori dall’unità.

Quando meno ce lo aspettiamo, il Destino si manifesta nella sua sorprendente grandezza. Anzi, con uno spirito un po’ impertinente, sembra divertirsi a sorprenderci e stravolgere la nostra vita. 

Ci sono persone che preferiscono cercare i problemi e non la soluzione. Discutono di continuo sulle difficoltà e mai sulle strategie per superarle.

Chi vede nella porta che si chiude un futuro portone che si aprirà, diventerà protagonista di una serie di eventi inaspettati e favorevoli.

La malattia è il nostro Maestro e lo sarà per tutta la vita. Appare per dirci cosa non va dentro di noi e per imporci di risolvere il problema. A volte si manifesta senza preavviso, ma sempre e comunque nel momento giusto per ognuno.

Se ci affidiamo solo alla razionalità, potremo percepire una piccola frazione della realtà: trascendere la razionalità non vuol dire entrare in un mondo irrazionale, ma piuttosto riconoscere l’esistenza di aspetti che non possono essere spiegati con il buonsenso o con le normali conoscenze.

La storia dimostra che siamo tessere di un grande mosaico di cui possiamo scorgere solo alcuni tasselli che, uniti, danno una visione, seppur limitata, dell’immensità del disegno creato da Dio.

Anche se non possiamo vivere senza gli altri, la ricerca della felicità è necessariamente un percorso individuale, intimo. Finché proiettiamo la ricerca all’esterno non potremo mai vivere completamente in armonia con noi stessi.

In fondo, la felicità è riposta nelle cose più semplici, quelle che abbiamo davanti agli occhi ogni giorno e che diamo per scontate. Solo quando le perdiamo ci rendiamo conto di quanta felicità regalavano.

La vita non è ozio, ma faticosa conquista. L’uomo che dimostra a se stesso e agli altri la volontà di fare del bene e di elevarsi spiritualmente riceverà sempre segnali e doni preziosi.

La legge del karma
Scopri ciò che sei stato, scopri ciò che sarai © Sperling & Kupfer, 2021

Il karma è una legge cosmica, olistica. È la chiave per organizzare la nostra vita evitando di lamentarci in continuazione degli eventi apparentemente inspiegabili e inattesi che ci sono capitati e che formano la trama della nostra esistenza. È un principio armonioso, che subordina conoscenza e liberazione al frutto delle nostre azioni e ci ricorda che, qualsiasi cosa abbiamo pensato o commesso, avremo sempre una possibilità di riscatto per evolverci.

Noi tutti siamo possessori di un «libro della vita», all’interno del quale è racchiusa tutta la nostra storia, sin dal primo attimo del concepimento. Questo libro ha sul fronte della copertina la parola «destino».

Il karma è il crocevia tra il fatalismo e il libero arbitrio e ci porta dove noi abbiamo deciso di essere portati.

Accogliamo ciò che ci accade ogni giorno, tanto da spettatori quanto da protagonisti di ciò che ci capita, con animo predisposto e pronto a reagire a qualsiasi situazione. Quello che conta è infatti la nostra reazione, non l’azione in sé.

La vita è un immenso percorso dove succede di tutto, e il nostro destino ci porterà ciò che vi avremo seminato anche tanto tempo prima. 

Quale sia il nostro ruolo, altruista o egoista, abbiamo creato un nodo karmico che con il tempo diventerà sempre più complicato da sciogliere. Il karma, silenzioso e ignaro delle nostre giustificazioni, agirà a suo tempo e nelle modalità più imprevedibili e ci retribuirà.

La formula dell’infelicità è la nostra volontà ostile alla volontà del Tutto (Dio), ovvero la realtà stessa.

La formula di Dio
Alla ricerca delle prove della vita dopo la vita © Sperling & Kupfer, 2022

Tu sei un viaggiatore del tutto inesperto e hai dimenticato la via per tornare a casa. Giungendo (nascendo) in questa dimensione hai scordato ogni cosa. Questa è la regola.

Tu sei energia pura che vibra e che ha una coscienza. Nel momento in cui entri in questa dimensione, sei un’anima che si procura un corpo fisico per potersi manifestare e apparire.

Siamo abituati a pensare al mondo materiale come reale e solido, anche se in realtà non è così, come la fisica quantistica dimostra. Le vicende della mente, o dello spirito, ci sembrano oscure e vaghe, ma per coloro che vivono dall’altra parte, il mentale è il «vero», mentre il fisico è l’ombra. 

Noi siamo spiriti che non hanno concezione del tempo e dello spazio e abbiamo un compito da svolgere, che è quello di tornare alla Fonte, poiché è da quella dimensione che siamo stati creati.

La dimensione che noi chiamiamo «aldilà» non si trova nei cieli e neppure fuori da questo mondo. Si tratta di una dimensione diversa da questa ma che è sempre qua, sovrapposta.

La più grande dignità che si possa scorgere nella morte è proprio la dignità della vita che l’ha preceduta.

Le coincidenze che cambiano la vita
© Sperling & Kupfer, 2022

L’uomo ritiene di essersi svenduto per obbedire alla verità imposta da un altro. Meglio fallire nel cercare di conseguire il risultato nel lavoro del cuore che avere successo in un’occupazione che non lo è.

Per seguire il nostro destino superiore, dobbiamo avere la forza e il coraggio di essere fedeli a noi stessi. Gli uomini e le donne che orientano il corso della loro vita in base a queste coraggiose prospettive compiono il viaggio dell’eroe.

L’autentico valore della vita si trova solo nella ricerca della propria verità, indipendentemente dal risultato.

Vuoi cambiare il tuo destino? Cambia il tuo modo di pensare. E di conseguenza cambia il tuo modo di agire.

Il segreto della vita risiede nel sentire, non nel capire. 

Sentire è l’unico linguaggio conosciuto di quel testimone silenzioso che è la tua anima. L’anima è il regno della tua consapevolezza, in cui sei allo stesso tempo persona e universo.

La libertà che tanto aneliamo non è la possibilità di fare ciò che si vuole ma è quella di riuscire a sottrarsi allo stato di necessità. Per questo il detto «la volontà rende liberi» è sacrosanto. 

Dobbiamo imparare ad accettare ciò che il destino ci ha riservato. Vivremo meglio e saremo molto più riconoscenti verso gli eventi gioiosi, una volta che avremo imparato ad accettare quelli dolorosi.

Il metro di valutazione del nostro operato terreno, a differenza di quanto predicato dalle religioni, sarà racchiuso in un solo concetto: quanto sei stato altruista.

Note
Vedi anche frasi e citazioni di: Vito Mancuso