Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'esorcismo e sugli esorcisti. Entrambi i termini derivano dal verbo "esorcizzare", dal latino tardo exorcizare, a sua volta dal greco ἐξορκίζω, "scongiurare", cioè pregare ardentemente in nome di persone o valori e sentimenti sacri. L'esorcismo è un insieme di pratiche e riti volti a scacciare una presunta presenza demoniaca o malefica da una persona o da un luogo.
Secondo la definizione di David Murgia:
"Un esorcismo è sostanzialmente una preghiera, uno scongiuro, un insieme di formule e rituali con cui l’esorcista scaccia, nel nome di Dio e della Chiesa, presenze e disturbi diabolici che temporaneamente possiedono o infastidiscono una persona, un animale o una cosa. Tutti i cattolici, nella propria vita, sono stati esorcizzati almeno una volta. Mi riferisco all’esorcismo ordinario, cioè quello praticato in occasione del battesimo, con la cosiddetta formula della «rinuncia a Satana». L’esorcismo solenne, chiamato anche «grande esorcismo», può essere praticato solo da un sacerdote e con il permesso del vescovo". [Vade retro, 2017].
Come precisa Padre Amorth, noto esorcista:
"'Coloro che crederanno in me, nel mio nome scacceranno i demoni' Marco 16,17: questo potere che Gesù ha conferito a tutti i credenti conserva in pieno la sua validità. È un potere generale, basato sulla fede e sulla preghiera. Può essere esercitato da singoli e da comunità. È sempre possibile e non richiede nessuna autorizzazione. Precisiamo però il linguaggio: in questo caso si tratta di preghiere di liberazione, non di esorcismi. La Chiesa, per dare più efficacia a tale potere conferito da Cristo e per salvaguardare i fedeli da imbroglioni e maghi, ha istituito un apposito sacramentale, l’esorcismo, che può essere amministrato esclusivamente dai vescovi o dai sacerdoti quindi mai da laici". [Un esorcista racconta, 1990].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul diavolo, il demonio, Satana, la magia e il malocchio. [I link sono in fondo alla pagina].
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| L’efficacia degli esorcismi impone all’esorcista tanta umiltà, perché gli fa toccare con mano il suo niente: chi opera è Dio. (Gabriele Amorth) - Foto: L'esorcista © Warner Bros, 1973 |
La fede è il grande esorcismo, e anche la prima virtù.
Henri-Frédéric Amiel, Diario intimo, 1839-1881 (postumo)
L’efficacia degli esorcismi impone all’esorcista tanta umiltà, perché gli fa toccare con mano il suo niente: chi opera è Dio.
Gabriele Amorth, Un esorcista racconta, 1990
Oggi l’esorcista è visto come un essere raro, presso che introvabile; invece la sua attività ha un valore pastorale indispensabile, che affianca la pastorale di chi predica, di chi confessa, di chi amministra gli altri sacramenti.
Gabriele Amorth, ibidem
Ogni diocesi dovrebbe avere almeno un esorcista in cattedrale; ce ne dovrebbe essere uno nelle chiese più frequentate e nei santuari.
Gabriele Amorth, ibidem
Un esorcista deve conoscere le malattie mentali quanto basta per accorgersi se occorre l’intervento di uno psichiatra; ma non si può pretendere che un esorcista sia istruito in questo campo quanto uno psichiatra.
Gabriele Amorth, ibidem
Lo Spirito Santo, con divina libertà, distribuisce a chi vuole e come vuole i suoi carismi, che sono dati non a gloria o a utilità della persona, ma a servizio dei fratelli. Tra questi carismi c’è anche il dono della liberazione dagli spiriti maligni e della guarigione.
Gabriele Amorth, Un esorcista racconta, 1990
Possiamo dire che diavoli ed esorcismi ci sono sempre stati. Presso tutte le religioni e presso tutti i popoli, anche prima degli ebrei, degli egiziani, degli assiri e babilonesi, c'è sempre stata un'intuizione dell'esistenza di spiriti del male da cui occorreva difendersi.
Gabriele Amorth, Esorcisti e psichiatri, 1996
L'esorcista va visto come un sacerdote che, per incarico della Chiesa, ci aiuta quando abbiamo a che fare contro l'azione straordinaria del demonio.
Gabriele Amorth, ibidem
Siamo ancora molto lontani da quello che dovrebbe essere il punto di arrivo: considerare l'esorcismo un servizio pastorale che si integra con la normale pastorale e a cui si dedica un sufficiente numero di persone.
Gabriele Amorth, ibidem
Alcuni pensano che gli esorcisti demonizzano tutto e la loro presenza sia nociva in questo senso. È esattamente il contrario: l'esorcista tranquillizza, toglie false paure, collabora efficacemente alla pace delle coscienze e tra gli individui.
Gabriele Amorth, ibidem
È solo la grazia di Dio a rendere efficace un esorcismo.
Gabriele Amorth, ibidem
Avere molti esorcisti significa avere molto contributo alla serenità. E significa anche consigliare e consolare le persone con le parole della fede, e non con i trucchi dei maghi, a cui la gente ricorre, spesso perché non trova ascolto dai sacerdoti.
Gabriele Amorth, ibidem
Il segreto dell'esorcista è la forza del nome di Gesù.
Gabriele Amorth, ibidem
Gli esorcismi sono preghiere e mai hanno provocato danno. Non posso dire la stessa cosa delle cure mediche; varie volte sono ricorse a me persone che prima erano state curate da medici, col solo risultato di rimanere intossicate e rimbecillite.
Gabriele Amorth, Esorcisti e psichiatri, 1996
Gli esorcismi vanno pronunciati o letti comandando con autorità, con grande fede, umiltà e fervore. E quando ci si accorge che lo spirito è più tormentato, allora s'insista e lo s'incalzi con più forza.
Gabriele Amorth, L'ultimo esorcista, 2012
Chi partecipa a un esorcismo non deve parlare col demonio. Solo gli esorcisti possono farlo perché loro sono gli unici a essere protetti.
Gabriele Amorth, ibidem
Satana è difficile da sconfiggere. Spesso si nasconde. Si cela. Cerca di non farsi trovare. L'esorcista deve stanarlo. Deve obbligarlo a rivelargli il suo nome. E poi, nel nome di Cristo, deve obbligarlo a uscire.
Gabriele Amorth, L'ultimo esorcista, 2012
Come una malattia non pregiudica la salvezza eterna di una persona, così la possessione non pregiudica la bontà, la volontà e l'amore verso Dio.
Francesco Bamonte, Possessioni diaboliche ed esorcismo, 2006
L'esorcismo non ha alcuna efficacia sulla volontà di un uomo che decide liberamente per il peccato.
Francesco Bamonte, ibidem
Dove si riscontra una reale possessione diabolica, gli esorcismi infondono nell'animo di chi la subisce, sicurezza, forza e serenità assicurando e sostenendo la sua capacità di lottare e di vincere gli spiriti del male.
Francesco Bamonte, Gli angeli ribelli, 2008
Gli esorcismi non hanno nulla a che fare con la stregoneria: anzi, ne sono l'antitesi.
Francesco Bamonte, ibidem
Gli esorcismi sono rituali molto formalizzati, ormai quasi del tutto abbandonati, in cui rabbini o preti cercano di espellere lo spirito dal corpo del soggetto. Soltanto la Chiesa cattolica non ha rinnegato del tutto queste pratiche, però le tiene quasi segrete con una sorta di imbarazzo, credo con una certa vergogna. Ma su un individuo convinto di essere realmente posseduto da un demone, credo che il rito sia davvero incisivo e di grande effetto.
William Peter Blatty, L'esorcista, 1971
Ci sono diversi episodi riguardanti la possessione nelle scritture, esorcismi compiuti da Gesù Cristo. I sintomi descritti, a essere onesti, non si discostano per nulla da quelli che i pazienti manifestano anche al giorno d’oggi.
William Peter Blatty, ibidem
Il fatto che la vittima credesse nel potere dell’esorcismo permetteva che il rituale avesse efficacia e che quindi la facesse sparire.
William Peter Blatty, ibidem
Si ricordò che gli esorcisti venivano selezionati sulla base del loro senso di “pietà” e delle loro “altissime qualità morali”; ricordò un passo del Vangelo secondo Matteo in cui Gesù, quando i discepoli gli chiesero perché un tentativo di esorcismo fosse fallito, rispose «a causa della vostra poca fede».
William Peter Blatty, L'esorcista, 1971
I sacerdoti non usano quasi mai il loro potere di esorcisti, perché mancano di fede e hanno paura, in sostanza, di disgustare il demonio.
Leon Bloy [1]
Se i sacerdoti hanno perduto la fede al punto di non credere più al loro potere di esorcisti e di non farne più uso, ciò rappresenta un’orribile sventura, un’atroce prevaricazione, in seguito alla quale vengono irreparabilmente abbandonate ai peggiori nemici le pretese isteriche di cui rigurgitano gli ospedali.
Leon Bloy [1]
In un esorcismo medioevale si enumerano tutte le parti del corpo, anche le più piccole, che il maligno è invitato ad abbandonare: si direbbe un delirante trattato di anatomia, che seduce per l'eccesso di precisione, la profusione di particolari e l'inatteso. Un incantesimo minuzioso. "Esci dalle unghie!" è insensato, ma non privo di effetto poetico. Giacché la vera poesia non ha niente in
comune con la "poesia".
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
Non mi fido degli esorcisti: frequentano pessime compagnie.
Paolo Dune, Al di qua dell'aldilà, 1998-2016
Io credo negli esorcisti. Mi sgomenta che il loro numero diminuisca mentre il Male aumenta.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012
Quando combattiamo con il diavolo dobbiamo stare "seduti" in Cristo. Per fare gli esorcismi, ci vuole la castità assoluta.
Matteo La Grua, Contro Satana, 2013
Si può condurre una esistenza apparentemente normale senza sapere di essere posseduti dal Demonio.
Matteo La Grua, ibidem
Il vero esorcista sa che deve pagare un prezzo altissimo per il proprio ministero.
Matteo La Grua, Contro Satana, 2013
Qualche malizioso ha osservato che come non ci sarebbero topi se non ci fossero gatti, così non ci sarebbero invasati se non ci fossero esorcisti.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766-1799 (postumo)
L’esorcismo non è uno spettacolo, è una cosa tremenda, le persone esorcizzate sono umiliate, stanno male e a volte soffrono tanto, e questo non si deve mettere in pubblico.
Jean Paul-Marie de Mauroy, su TV2000, 2014
La Chiesa non sempre ama parlare di esorcismi ed esorcisti. Non vuole esibizioni e teme una curiosità morbosa sul tema. Percepisce il rischio che tutto possa scadere nella superstizione, come se bastasse la benedizione di un prete esorcista per guarire malori e sanare ferite di esistenze difficili. Eppure, nello stesso tempo, è ben consapevole di quanto gli esorcisti servano.
David Murgia, Vade retro, 2017
Anche il diavolo, qui sulla terra, ha i suoi nemici. Da loro preferisce fuggire piuttosto che affrontarli corpo a corpo. Si chiamano «esorcisti».
David Murgia, ibidem
L’esorcismo, le benedizioni, le preghiere, i rituali vanno sempre letti attraverso le lenti della fede. Solo così si riesce a comprenderli e, soprattutto, a giustificarli.
David Murgia, Vade retro, 2017
− Io ti esorcizzo, immondo spirito!
− Ficcatelo nel culo, vecchio froci*!
− Nel nome di Nostro Signore Gesù Cristo! È Lui che ti comanda! Lui che ti precipitò dall’alto dei cieli nelle profondità dell’inferno!
− Ficcaglielo! Inculal*!
− Vattene da questa creatura di Dio! Vattene! Nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo!
Max von Sydow e Linda Blair [posseduta dal demone Pazuzu], in L’esorcista, 1973
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Diavolo - Demonio e Satana - Dio e Diavolo - Magia - Malocchio