Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Isaac Asimov (Petroviči, 1920 - New York, 1992), scrittore, biochimico e divulgatore scientifico statunitense, ritenuto uno dei padri del genere fantascientifico. "È difficile che la scienza e la tecnologia, nelle loro linee generali, superino la fantascienza. Ma in molti, piccoli e inattesi particolari vi saranno sempre delle sorprese assolute a cui gli scrittori di fantascienza non hanno mai pensato".
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| L'aspetto più triste della vita in questo momento è che la scienza raccoglie conoscenza più velocemente di quanto la società raccolga saggezza. (Isaac Asimov) |
Io, Robot
I, robot, 1950
Prima Legge della Robotica. Un robot non può recare danno agli esseri Umani, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, gli esseri Umani ricevano danno.
[A robot may not injure a human being or, through inaction, allow a human being to come to harm].
Seconda Legge della Robotica. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri Umani, a meno che ciò non contrasti con la Prima Legge.
[A robot must obey any orders given to it by human beings, except where such orders would conflict with the First Law].
Terza Legge della Robotica. Un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che ciò non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.
[A robot must protect its own existence as long as such protection does not conflict with the First or Second Law].
Fondazione e Impero
Foundation and Empire, 1952
Per diritto di nascita si eredita soltanto l'idiozia congenita.
Abissi d'acciaio
The Caves of Steel, 1954
Siamo sempre in bilico sull'orlo dell'inconoscibile e cerchiamo di capire ciò che non può essere compreso.
La campana canora
The Singing Bell, 1955
Non c'è bisogno di viaggiare nel tempo per essere degli storici.
Neanche gli dèi
The Gods Themselves, 1972
Il modo più semplice per risolvere un problema è negare che esista.
[The easiest way to solve a problem is to deny it exists].
Il collasso dell’universo
The collapsing universe, 1977
Non potrebbe essere che tutto quanto vediamo intorno a noi altro non fosse che il ciclo inimmaginabilmente lento (decine di miliardi di anni per la contrazione e decine di miliardi di anni per l’espansione) della respirazione di un Buco Nero delle dimensioni dell’universo?
In principio
In the Beginning..., 1981
Per quanto grande sia l’autorità della Bibbia, questa autorità è stata accettata nel corso della storia solo da una minoranza del genere umano. E anche fra coloro che l’hanno accettata non sono mancate molteplici e violente divergenze di interpretazione, e su nessun punto una sola interpretazione ha mai trionfato definitivamente su tutte le altre.
L'orlo della Fondazione
Foundation's Edge, 1982
In tutta la storia della Galassia non risulta che alcuna civiltà sia mai stata così sciocca da usare le esplosioni nucleari come armi belliche.
Una buona domanda è, ovviamente, la chiave con la quale si possono dedurre infinite risposte.
I robot dell'alba
The Robots of Dawn, 1983
Se una conclusione non è poeticamente equilibrata, non può essere scientificamente vera.
Il vento è cambiato
The Winds of Change, 1983
Parte della disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.
[Part of the inhumanity of the computer is that, once it is competently programmed and working smoothly, it is completely honest].
Il libro della scienza
Asimov's New Guide to Science, 1960-1984
La scienza non è mai ferma: essa è come un panorama che si dissolve impercettibilmente e si trasforma sotto i nostri occhi. Non è possibile in un momento qualsiasi coglierla in tutti i suoi particolari senza trovarsi immediatamente superati.
All’inizio, si può dire, c’era la curiosità.
Come semplice organismo, l’uomo può a stento competere con le creature che occupano le varie nicchie ecologiche sulla Terra. Noi siamo giunti a dominare la Terra solo grazie a una specializzazione peraltro assai importante, l’encefalo.
Più il cervello è progredito, maggiore è l’impulso a esplorare, maggiore il «sovrappiù di curiosità».
Il cervello umano è il pezzo di materia organizzato nel modo più meraviglioso di tutto l’universo conosciuto.
Se la conoscenza può creare dei problemi, non è certo attraverso l’ignoranza che li possiamo risolvere.
['If knowledge can create problems, it is not through ignorance that we can solve them].
Il robot calcolatore non ci sostituirà ma rappresenterà un nostro amico e alleato in un sempre più prossimo futuro, che speriamo di raggiungere, senza autodistruggerci prima.
I robot e l'impero
Robots and Empire, 1985
È facile essere saggi col senno di poi.
Destinazione cervello
Destination Brain, 1987
Si tratta di migliorare la mente umana tramite l’ingegneria genetica. I computer li perfezioniamo di continuo, quindi perché non dovremmo perfezionare anche il nostro computer interno?
Una pedina è il pezzo più importante sulla scacchiera... per una pedina.
Grande come l'universo
The relativity of wrong, 1988
Sono ben consapevole del vasto stato della mia ignoranza, e sono pronto a imparare il più possibile da chiunque.
In ogni secolo gli esseri umani hanno pensato di aver capito definitivamente l'Universo e, in ogni secolo, si è capito che avevano sbagliato. Da ciò segue che l'unica cosa certa che possiamo dire oggi sulle nostre attuali conoscenze è che sono sbagliate.
Preludio alla Fondazione
Prelude to Foundation, 1988
La stranezza è nella mente di chi la percepisce.
Molte profezie, per il solo fatto di essere credute, vengono tramutate in fatti.
Libro di citazioni di Isaac Asimov su scienza e natura
Isaac Asimov's Book of Science and Nature Quotations, 1988
L'aspetto più triste della vita in questo momento è che la scienza raccoglie conoscenza più velocemente di quanto la società raccolga saggezza.
[The saddest aspect of life right now is that science gathers knowledge faster than society gathers wisdom].
Articoli e interviste
È proprio questa la gloria della scienza - che sia incerta, sempre incerta, sempre soggetta a cambiamenti.
La democrazia non può sopravvivere alla sovrappopolazione. La dignità umana non può sopravvivere. Convenienza e decenza non possono sopravvivere. Man mano che metti sempre più persone nel mondo, il valore della vita non solo diminuisce, ma scompare.
Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza".
Fonte sconosciuta
Traduzione dall'inglese a cura di Aforismario
Che cos’è un robot? Potremmo definirlo in breve e in maniera esaustiva un oggetto artificiale che assomiglia a un essere umano.
I robot sono logici ma non ragionevoli.
I robot potrebbero diventare così intelligenti da arrivare a sostituirci. Con un pizzico di cinismo, visto il curriculum dell’umanità, non sarebbe una cattiva cosa.
La differenza fra i robot e gli uomini? I robot sono sostanzialmente creature per bene.
Un robot è una macchina computerizzata capace di svolgere quei compiti che soltanto gli umani, tra gli esseri viventi, riescono ad assolvere; compiti di una tale complessità che nessuna macchina non computerizzata sarebbe in grado di svolgere.
Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza.
Arrendersi all'ignoranza e chiamarla Dio è sempre stato prematuro, e lo è ancora oggi.
Ciò che è davvero sorprendente e frustrante è l'abitudine dell'umanità di rifiutarsi di vedere l'ovvio e l'inevitabile finché non si verifica, per poi blaterare di catastrofi impreviste.
Forse la felicità è questa: non sentirsi come se si dovesse essere altrove, fare altro o essere qualcun altro.
Il progresso dell'ingegneria genetica rende abbastanza plausibile che inizieremo a progettare il nostro progresso evolutivo.
Il vero piacere sta nello scoprire piuttosto che nel conoscere.
L'incertezza che deriva dalla conoscenza (sapere di non sapere) è diversa dall'incertezza che deriva dall'ignoranza.
L'intelligenza è un incidente dell'evoluzione, e non necessariamente un vantaggio.
L'intuizione è l'arte, tipica della mente umana, di elaborare la risposta corretta da dati che sono, di per sé, incompleti o addirittura fuorvianti.
[Intuition is the art, peculiar to the human mind, of working out the correct answer from data that is, in itself, incomplete or even, perhaps, misleading].
La fantascienza di oggi sarà la scienza di domani.
La frase più emozionante da udire nella scienza, quella che annuncia nuove scoperte, non è “Eureka!” (ho trovato!), ma “Che strano...".
La scienza è incerta, le teorie sono soggette a revisione; le osservazioni sono aperte a una varietà di interpretazioni e gli scienziati discutono tra loro. Tutto ciò è deludente per coloro che non sono addestrati al metodo scientifico, e che perciò si rivolgono alla rigida certezza della Bibbia. C'è qualcosa di confortevole in una visione che non ammette deviazioni e che ti risparmia la dolorosa necessità di dover pensare.
La scienza può divertire e affascinare tutti noi, ma è l'ingegneria che cambia il mondo.
La storia della scienza è piena di progressi rivoluzionari che hanno richiesto piccole intuizioni che chiunque avrebbe potuto avere, ma che, in realtà, solo una persona ha avuto.
La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci.
[Violence is the last refuge of the incompetent].
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
La vita è un viaggio, ma non preoccuparti, alla fine troverai parcheggio.
[Life is a journey, but don't worry, you'll find a parking spot at the end].
Le difficoltà svaniscono se affrontate con coraggio. Questa è stata la mia filosofia di vita.
Nessuna visione di Dio e del paradiso che il profeta più eccelso abbia mai avuto può, a mio avviso, eguagliare la visione dell'universo di Newton o di Einstein.
Non ci sono lieti fine nella storia, solo momenti di crisi che passano.
Non ci sono nazioni! C'è solo umanità. E se non arriveremo a capirlo subito, non ci saranno nazioni, perché non ci sarà umanità.
Non credo nell'aldilà, quindi non devo passare tutta la mia vita temendo l'inferno, o ancora di più il paradiso. Perché qualunque siano le torture dell'inferno, penso che la noia del paradiso sarebbe anche peggio.
Non è saggio rifiutarsi di affrontare il pericolo, anche se bisogna farlo con la dovuta cautela. Dopotutto, è questo il senso della sfida posta all'uomo fin da quando un gruppo di primati si evolse nella nostra specie.
Non c'è niente di spaventoso in un sonno eterno senza sogni. Sicuramente è meglio dell'eterno tormento all'Inferno e dell'eterna noia in Paradiso.
Non lasciare mai che il tuo senso della morale ti impedisca di fare ciò che è giusto.
Ogni libro che vale la pena vietare è un libro che vale la pena leggere.
Per avere successo non è sufficiente prevedere, si deve imparare anche a improvvisare.
Qualsiasi innovazione tecnologica può essere pericolosa: il fuoco lo è stato fin dal principio, e il linguaggio ancor di più; si può dire che entrambi siano ancora pericolosi al giorno d'oggi, ma nessun uomo potrebbe dirsi tale senza il fuoco e senza la parola.
Qualsiasi insegnante che può essere sostituito da un computer dovrebbe essere sostituito da un computer.
[Any teacher that can be replaced by a computer should be replaced by a computer].
Quando la stupidità è considerata patriottismo, non è sicuro essere intelligenti.
[When stupidity is considered patriotism, it is unsafe to be intelligent].
Se il mio medico mi dicesse che mi restano solo sei minuti [1] di vita, non ci penserei sopra: scriverei un po' più velocemente.
[If my doctor told me I had only six minutes to live, I wouldn't brood. I'd type a little faster].
Se la corrente ti sta portando dove vuoi andare, non discutere
Se letta correttamente, la Bibbia è la più potente difesa dell'ateismo mai scritta.
Se l'universo non è esattamente come pensavi che fosse, allora faresti meglio a riorganizzare le tue convinzioni, perché di certo non puoi riorganizzare l'universo.
Note
- Questa celebre frase di Asimov è tratta da una sua intervista; ma lo scrittore si è successivamente lamentato perché i "sei mesi" di cui aveva parlato erano stati ridotti inspiegabilmente a "sei minuti".
- Leggi anche le citazioni degli autori di fantascienza: Ray Bradbury - Robert Anson Heinlein