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Frasi e citazioni di Malcolm Gladwell

Selezione di frasi e citazioni di Malcolm Gladwell (Fareham, 1963), giornalista e sociologo canadese. Le seguenti riflessioni di Malcolm Gladwell sono tratte dai libri: Il punto critico (The Tipping Point, 2000), In un batter di ciglia (Blink, 2005), Fuoriclasse (Outliers, 2008), Avventure nella mente degli altri (What the Dog Saws, 2009), Davide e Golia (David and Goliath, 2013), Il Dilemma dello Sconosciuto (Talking to Strangers, 2019).
Foto di Malcolm Gladwell
Il coraggio non è qualcosa che hai già e che ti dà forza quando iniziano i tempi duri.
Il coraggio lo acquisisci quando ti trovi ad attraversare tempi duri e scopri
che in fondo tanto duri non sono. (Malcolm Gladwell)

Il punto critico
The Tipping Point, 2000 - Selezione Aforismario

Il punto critico è la storia di un’idea. E l’idea, semplicemente, è che il modo migliore per comprendere la ragione per cui libri sconosciuti si trasformino improvvisamente in bestseller, oppure l’aumento del fumo tra gli adolescenti, o ancora il fenomeno del passaparola o qualsiasi altro cambiamento misterioso che segni la vita di ogni giorno, è quello di considerarli come epidemie. Idee, prodotti, messaggi e comportamenti si diffondono proprio come fanno i virus.

Il mondo, per quanto possiamo volerlo, non si concilia con la nostra intuizione, con il senso comune.

Siamo soggetti a una forte influenza da parte del mondo che ci circonda, del contesto personale immediato e della personalità di chi ci sta intorno.

Manipolando semplicemente le dimensioni di un gruppo possiamo migliorare in modo straordinario la sua ricettività alle nuove idee. Modulando la forma in cui presentiamo l’informazione possiamo migliorare sensibilmente la sua capacità di fare presa. Solo trovando e raggiungendo quelle poche persone speciali che hanno in mano un grande potere sociale possiamo indirizzare il corso delle epidemie sociali. 

Guardate il mondo intorno a voi: può sembrare un luogo imperturbabile e implacabile, ma non lo è. Con una spinta leggerissima, data al posto giusto, può essere capovolto.
[Look at the world around you. It may seem like an immovable, implacable place. It is not. With the slightest push − in just the right place − it can be tipped].

In un batter di ciglia
Blink, 2005 - Selezione Aforismario

Viviamo in un mondo in cui si presume che la qualità di una decisione sia direttamente proporzionale al tempo e allo sforzo impiegati per prenderla.

Siamo convinti che raccogliere il maggior numero possibile di informazioni e dedicare quanto più tempo possibile alla decisione sia sempre la cosa migliore. Ci fidiamo soltanto del processo decisionale conscio. Ma vi sono momenti, specie quando si è sotto pressione, in cui la fretta non è cattiva consigliera, e i giudizi istantanei e le prime impressioni possono offrire strumenti molto più efficaci per capire la situazione.

Una decisione presa in modo ultrarapido può essere altrettanto buona di una decisione presa con grande cautela e dopo lunghe riflessioni.

Per imparare a migliorare la qualità delle nostre decisioni, dobbiamo accettare la natura misteriosa dei giudizi istantanei. Dobbiamo arrenderci al fatto che è possibile sapere senza sapere perché, e che, a volte, è meglio così.

L’inconscio è una forza potente, ma non infallibile. Non sempre il nostro computer interno è un raggio di luce che illumina all’istante la «verità». Può essere fuorviato, distratto o messo fuori uso.

Per capire noi stessi e il nostro modo di comportarci occorre riconoscere che in un’occhiata può esserci tanto valore quanto in mesi di analisi razionale.

Noi, come esseri umani, abbiamo questo problema: ci raccontiamo delle storie. Siamo un po’ troppo pronti a dare spiegazioni di cose per le quali in realtà non abbiamo una spiegazione.

L’intuizione non è una lampadina che si accende dentro la testa. È una tremolante fiamma di candela che si spegne facilmente.

Quello che chiamiamo libero arbitrio sia in gran parte un’illusione: per lo più procediamo con il pilota automatico, e il nostro modo di pensare e comportarci sull’impulso del momento e la sua efficacia sono molto più permeabili a influenze esterne di quanto crediamo.

Se le persone sono molto brave e disposte a fornire informazioni che spiegano le loro azioni, queste spiegazioni, specie quando si tratta di opinioni e decisioni immediate di origine inconscia, non sempre corrispondono alla verità. A volte, anzi, sembrano proprio campate per aria. 

La gente è all’oscuro di ciò che influenza le sue azioni, ma raramente si sente all’oscuro. Bisogna che accettiamo la nostra ignoranza e che diciamo più spesso “non lo so”.

Fuoriclasse
Outliers, 2008 - Selezione Aforismario

Le spiegazioni del successo in termini prettamente individuali non reggono. Le persone non vengono dal nulla. Dobbiamo sempre qualcosa ai nostri genitori e a chi ci ha favorito.

Chi tiene testa ai re può dare l’impressione di aver fatto tutto da solo. Ma è invariabilmente il beneficiario di qualche recondito privilegio, di qualche occasione fuori dell’ordinario, di un retaggio culturale che gli ha permesso di imparare, di lavorare con impegno e di dare un senso al mondo, e il suo è un percorso che non tutti possono seguire.

La cultura a cui apparteniamo e l’eredità che ci hanno trasmesso i nostri antenati plasmano i risultati che sapremo conseguire come neppure immaginiamo. 

Non basta chiedersi come sono fatte le persone di successo. Per chiarire quale sia la logica per cui alcuni ottengono il successo che sfugge ad altri, dobbiamo chiederci da dove vengono.

I buoni risultati si ottengono con una miscela di talento e preparazione. Ma è una visione delle cose che presenta un lato problematico: più gli psicologi esaminano la carriera delle persone dotate, più sembra che la preparazione giochi un ruolo prevalente rispetto al talento innato.

Chi raggiunge i massimi livelli non lavora con più impegno o con molto più impegno degli altri. Lavora con molto, molto più impegno.

I risultati eccezionali non sono tanto il prodotto del talento innato quanto delle opportunità.

Non ci si esercita quando si è diventati bravi. Ci si esercita per diventare bravi.
[Practice isn't the thing you do once you're good. It's the thing you do that makes you good].

I fuoriclasse sono coloro a cui sono state concesse delle opportunità e che hanno avuto la forza e la presenza di spirito di coglierle.

Avventure nella mente degli altri
What the Dog Saws, 2009

Il trucco per trovare idee sta nel convincersi che ogni persona e ogni cosa ha una storia da raccontare. Dico trucco, ma intendo in realtà sfida, perché è una cosa difficilissima. Il nostro istinto di esseri umani, in fin dei conti, è presumere che la maggior parte delle cose non è interessante.

Davide e Golia
David and Goliath, 2013 - Selezione Aforismario

Il coraggio non è qualcosa che hai già e che ti dà forza quando iniziano i tempi duri. Il coraggio lo acquisisci quando ti trovi ad attraversare tempi duri e scopri che in fondo tanto duri non sono. 

Buona parte di ciò a cui diamo valore nel nostro mondo deriva da conflitti ad armi impari, perché l’atto di confrontarsi con situazioni estremamente difficili produce grandezza e bellezza.

I giganti non sono ciò che crediamo noi. Spesso, quelle stesse qualità che sembrano dar loro forza sono in realtà causa di grande debolezza.

Il fatto di partire svantaggiati può cambiare le persone in modi di cui spesso non ci rendiamo conto: può aprire porte e creare opportunità, educare e illuminare, rendere possibili cose che altrimenti sarebbero apparse inimmaginabili. 

Ciò che s’impara per necessità è inevitabilmente più potente delle cose apprese senza sforzo.

L’uso eccessivo della forza crea problemi di legittimità, e la forza senza legittimità genera ribellione, non sottomissione.

Il Dilemma dello Sconosciuto
Talking to Strangers, 2019

Il primo ordine di errori che facciamo con gli sconosciuti – la presunzione di onestà e l’illusione della trasparenza – ha a che fare con la nostra incapacità di farci un’idea dello sconosciuto in quanto individuo. Ma a questi errori va ad aggiungersene un altro, ancora più critico: non capiamo l’importanza del contesto in cui lo sconosciuto opera.

Note
Leggi anche le citazioni degli autori canadesi: Nathaniel BrandenSteven Pinker

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