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Frasi e citazioni sull'Energia Nucleare

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'energia nucleare, sulla guerra nucleare e sulle armi nucleari. L'energia nucleare (o energia atomica), è un'energia elettromagnetica e cinetica ottenuta mediante interventi nei nuclei atomici (detti "reazioni nucleari"), che può essere utilizzata industrialmente per la produzione di energia elettrica, per la propulsione navale, ecc. L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (International Atomic Energy Agency o IAEA) promuove l'utilizzo pacifico dell'energia nucleare e ne contrasta quello per scopi militari.

A questo proposito, riportiamo alcuni brani tratti da un manifesto contro l'armamento nucleare redatto da Albert Einstein durante gli ultimi giorni della sua vita (1955). Questa sorta di "testamento spirituale" è stato sottoscritto anche da alcuni scienziati di fama internazionale: 

"In considerazione del fatto che in ogni futura guerra mondiale verrebbero certamente impiegate armi nucleari e che tali armi mettono in pericolo la continuazione stessa dell'esistenza dell'umanità, noi rivolgiamo un pressante appello ai governi di tutto il mondo affinché si rendano conto e riconoscano pubblicamente che i loro obbiettivi non possono essere perseguiti mediante una guerra mondiale e li invitiamo, di conseguenza, a cercare mezzi pacifici per la soluzione di tutte le questioni controverse tra loro. [...] L'opinione pubblica e anche molte persone in posizione autorevole non si sono rese conto di quali sarebbero le conseguenze di una guerra con armi nucleari. L'opinione pubblica ancora pensa in termini di distruzione di città. Si sa che le nuove bombe sono più potenti delle vecchie e che mentre una bomba atomica ha potuto distruggere Hiroshima, una bomba all'idrogeno potrebbe distruggere le città più grandi come Londra, New York e Mosca. È fuori di dubbio che in una guerra con bombe all'idrogeno le grandi città sarebbero distrutte; ma questo è solo uno dei minori disastri cui si andrebbe incontro. Anche se tutta la popolazione di Londra, New York e Mosca venisse sterminata il mondo potrebbe nel giro di alcuni secoli riprendersi dal colpo; ma noi ora sappiamo, [...], che le bombe nucleari possono gradatamente diffondere la distruzione su un'area molto più ampia di quanto non si supponesse. [...] Si teme che, qualora venissero impiegate molte bombe all'idrogeno, vi sarebbe una morte universale, immediata solo per una minoranza mentre per la maggioranza sarebbe riservata una lenta tortura di malattie e disintegrazione. [...] Questo dunque è il problema che vi presentiamo, netto, terribile e inevitabile: dobbiamo porre fine alla razza umana oppure l'umanità dovrà rinunciare alla guerra? È arduo affrontare questa alternativa poiché è cosi difficile abolire la guerra. L'abolizione della guerra chiederà spiacevoli limitazioni della sovranità nazionale, ma ciò che forse più che ogni altro elemento ostacola la comprensione della situazione è il fatto che il termine «umanità» appare vago e astratto, gli uomini stentano a rendersi conto che il pericolo è per loro, per i loro figli e loro nipoti e non solo per una generica e vaga umanità. È difficile far si che gli uomini si rendano conto che sono loro individualmente e i loro cari in pericolo imminente di una tragica fine. E cosi sperano che forse si possa consentire che le guerre continuino purché siano vietate le armi moderne. Questa speranza è illusoria. Per quanto possano essere raggiunti accordi in tempo di pace per non usare le bombe all'idrogeno, questi accordi non saranno più considerati vincolanti in tempo di guerra ed entrambe le parti si dedicheranno a fabbricare bombe all'idrogeno non appena scoppiata una guerra, perché se una delle parti fabbricasse le bombe e l'altra no, la parte che le ha fabbricate risulterebbe inevitabilmente vittoriosa. [...] Se vogliamo, possiamo avere davanti a noi un continuo progresso in benessere, conoscenze e saggezza. Vogliamo invece scegliere la morte perché non siamo capaci di dimenticare le nostre controversie? Noi rivolgiamo un appello come esseri umani a esseri umani: ricordate la vostra umanità e dimenticate il resto. Se sarete capaci di farlo vi è aperta la via di un nuovo Paradiso, altrimenti è davanti a voi il rischio della morte universale".

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'energia rinnovabile, sulla bomba atomica, la guerra e la pace. [I link sono in fondo alla pagina].
Il modo per vincere una guerra atomica
è assicurarsi che non possa mai scoppiare. (Omar Bradley)
Anche in caso di cataclisma provocato da una bomba, da una centrale nucleare, dall'immissione di veleni in un acquedotto, il colpevole, in buonissima fede e non a torto, potrà sempre dire “io non c’entro, ho semplicemente fatto il mio dovere”.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Esistono ignoranti specializzati: ne conosco uno che non sa nulla di fisica nucleare e la insegna all'università.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Hanno stabilito che l’energia nucleare è pulita! Guai a dubitarne. Ingegneri, professori, presidenti di Enti e Commissioni si torcono per lo sdegno... Ah com'erano bravi i gesuiti di una volta! Hanno così bene insegnato a dire una cosa pensando il contrario! È vero che l’energia nucleare è pulita, la sua traccia è quella di un uccello nell'aria, mentre carbone e petrolio sporcano con corpulenza. Tuttavia, nel rovescio cancerologico e genetico, l’energia nucleare è la più tremenda delle sporcizie. Sia di pace che di guerra, è una sola peste: però non si annusa, e l’animale umano, senza la guida dell’odorato, cade nella trappola.
Guido Ceronetti, La carta è stanca, 1976

Con produttori di radiazioni alfa della forza del plutonio, materiale essenziale di tutte le lavorazioni nucleari, spruzzatore di radioattività attraverso le fughe, le scorie e le ricadute dal cielo, di quale difesa si può ancora parlare dal cancro ambientale?
Guido Ceronetti, La carta è stanca, 1976

Con l'espressione Olocausto Nucleare l'intera società umana ha assunto l'idea della propria consumazione sacrificale. (Non per ottenere qualcosa, ma per espiare tutto).
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

I vecchi si vendicano orribilmente dei colpi ricevuti dai giovani, accendendogli sotto i piedi migliaia di micce nucleari.
Guido Ceronetti, ibidem

Dal momento che non prevedo che l'energia atomica potrà risultare di grande vantaggio ancora per molto tempo, debbo dire che attualmente essa costituisce una minaccia. Forse è bene che sia così. Potrà agire da deterrente per la razza umana spingendola a mettere ordine nei propri affari internazionali, cosa che, senza la pressione della paura, di sicuro essa non farebbe.
Albert Einstein [1]

La capacità dei composti di particelle insolubili di plutonio di provocare il cancro, dovrebbe indurre a una eliminazione mondiale dell’energia prodotta da fissione nucleare che impieghi un qualunque tipo di plutonio, da trattare o da riciclare.
John W. Gofman [1]

Uno Stato atomico non può che trasformarsi in un super Stato poliziesco. Le centrali nucleari sono estremamente vulnerabili. È facile colpirle e un attentato sia pure "modesto" può provocare una sciagura immane. Lo Stato è quindi costretto a proteggere gli impianti atomici con misure di sicurezza sempre più rigorose.
Robert Jungk, in Enzo Biagi, Quante storie, 1989

Non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali. Si può parlare, semmai, di un nucleare innovativo. 
Carlo Rubbia, intervista di Giovanni Valentini, su la Repubblica, 2008

Odio la gente; per questo sono a favore del nucleare.
Margaret Smith [1]

L'energia nucleare è inutile in un mondo dove un virus può uccidere un'intera popolazione, lasciandone intatta la ricchezza.
Delia Surridge (Sinéad Cusack), in James McTeigue, V per Vendetta, 2005 

Selvaggio: l’uomo che ieri guerreggiava con le pietre e i bastoni. Evoluto: l’uomo che oggi usa le armi atomiche!
Giuseppe Alvaro, Dizionarietto, 2017

Il modo per vincere una guerra atomica è assicurarsi che non possa mai scoppiare. 
[The way to win an atomic war is to make certain it never starts].
Omar Bradley, discorso all'Armistice Day, 1948

Le armi nucleari, adottate dai grandi paesi non per essere usate ma come forza di dissuasione. costruite dai piccoli paesi come strumento di sopraffazione. Hanno la medesima composizione fisica: quando saranno gettate, le vittime non si accorgeranno della differenza teorica.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

I dinosauri si sono estinti perché non seppero adattarsi al loro ambiente in continua evoluzione. Noi ci estingueremo se non saremo in grado di adattarci a un ambiente che contiene astronavi, computer − e armi termonucleari.
Arthur C. Clarke [1]

Ormai la maggior parte delle nazioni ha un arsenale di armi nucleari. Tuttavia il mondo continua a sperare che non si arrivi al «bum» delle bombe H.
Guido Clericetti, Clericettario, 1993

Non è necessario immaginare che un'esplosione stellare distrugga la terra come una Nova per capire con chiarezza la crescente distruttività di una guerra atomica e riconoscere che, a meno di impedire un'altra guerra, è probabile che si arrivi a devastazioni su scala mai ritenuta possibile prima d'ora, e a stento concepibili anche adesso, e che ad esse sopravvivrebbe ben poco della nostra società.
Albert Einstein [1]

Le due superpotenze aumentano costantemente la loro capacità di distruggersi l'un l'altra e di distruggere, insieme, ampie fette della razza umana, come minimo. Eppure non hanno ancora preso alcun serio provvedimento per eliminare il pericolo, e l'unica misura valida sarebbe la distruzione di tutte le armi nucleari. 
Erich Fromm, Anatomia della distruttività umana, 1973

Gli uomini della stanza dei bottoni sono già stati parecchie volte sul punto di usare le armi nucleari, e hanno giocato d'azzardo con l'immane pericolo. Gli artefici della strategia [...] sollevano tranquillamente l'agghiacciante interrogativo: cinquanta milioni di morti sarebbero «accettabili»? È incontestabile che questo è lo spirito della necrofilia.
Erich Fromm, ibidem

Il progresso tecnico ha avuto come conseguenza il manifestarsi di pericoli ecologici e di rischi di conflitti nucleari, e sia gli uni che gli altri, agendo isolatamente o insieme, possono metter fine all'intera civiltà e fors’anche alla vita tutta quanta.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976

Le grandi potenze (e anche alcune minori) continuano a costruire armamenti nucleari di sempre maggiore capacità distruttiva, senza riuscire ad approdare all'unica soluzione sensata, vale a dire alla distruzione di tutti gli strumenti bellici del genere e delle centrali atomiche che forniscono il materiale per le testate nucleari, e la seconda è che praticamente nulla vien fatto per porre rimedio ai pericoli della catastrofe ecologica. In una parola, nessuna misura concreta viene intrapresa ai fini della sopravvivenza della specie umana.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976

Oggi assistiamo a un nazionalismo crescente, che non impedisce agli uomini neppure di giocare con le armi nucleari, lo strumento certamente più mortale e folle di tutta la storia, che con buona probabilità porterà la specie umana alla distruzione.
Erich Fromm, I cosiddetti sani, 1991 (postumo)

Per quanto possa apparire contraddittorio e paradossale, da un punto di vista psicologico l'uomo moderno è talmente fiero di poter produrre armi nucleari che la sua capacità di distruggere la terra è diventata oggetto di un enorme interesse narcisistico.
Erich Fromm, ibidem

La corsa agli armamenti nucleari è pura follia e provocherà un disastro.
Erich Fromm, ibidem

Se confrontiamo il pericolo derivante da un terremoto o da un'inondazione, dunque dalla natura, con i rischi connessi a una guerra nucleare, risulta evidente che ciò che noi stessi abbiamo creato ci minaccia molto più di quanto non faccia la natura nelle culture da essa dominate.
Erich Fromm, I cosiddetti sani, 1991 (postumo)

Bisognava proprio inventarle queste bombe nucleari. Da troppo tempo la civiltà cristiana aveva smarrito una delle sue più antiche convinzioni: la fede nella prossima fine del mondo. Possiamo riacquistarla.
Joan Fuster, Giudizi finali, 1960/68

Il fatto che si continuino gli esperimenti nucleari quando la scorta di bombe è già assoluta, cioè sufficiente a estinguere la storia e la terra su cui la storia si è svolta, il fatto che non si possa ottenere con un ulteriore perfezionamento un effetto superiore all'effetto assoluto che già siamo in grado di produrre, dice quanto radicata e inarrestabile sia, perché al di là del limite dell’assurdo, la mentalità tecnica che tende al proprio perfezionamento, anche quando non si dà un obbiettivo ulteriore rispetto a quello assoluto già a disposizione.
Umberto Galimberti, Psiche e techne, 1999

Le passioni tristi e il fatalismo non mancano di un certo fascino, ed è facile farsi sedurre dal canto delle sirene della disperazione, assaporare l'attesa del peggio, lasciarsi avvolgere dalla notte apocalittica che, dalla minaccia nucleare a quella terroristica, cade come un cielo buio su tutti noi. Ma è anche vero che le passioni tristi sono una costruzione, un modo di interpretare la realtà, non la realtà stessa, che ha ancora in serbo delle risorse se solo non ci facciamo irretire da quel significante oggi dominante che è l'insicurezza.
Umberto Galimberti, L'ospite inquietante, 2007

Poiché ci definiamo intelligenti, anche se forse con motivi poco fondati, noi tentiamo di considerare l'intelligenza una conseguenza inevitabile dell'evoluzione, invece è discutibile che sia così. I batteri se la cavano benissimo senza e ci sopravviveranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurrà ad autodistruggerci in una guerra nucleare.
Stephen Hawking, L'universo in un guscio di noce, 2001

Non voglio negare la possibilità di una sintesi conseguente a un conflitto nucleare planetario; essa tuttavia non sarebbe più di natura storica. Scavalcherebbe il piano dell'ordine storico ed umano, portando a mutazioni di carattere biologico, geologico o demoniaco. La lettura dei profeti si fa attuale.
Ernst Jünger, in Alberto Moravia, L'inverno nucleare, 1986

C'è solo un modo per sbarazzarsi delle armi nucleari... usarle.
Rush Limbaugh [1]

Accogli il tuo vicino nel tuo rifugio antiatomico. Ti tornerà utile se finisci il cibo.
Dean McLaughlin [1]

Le conseguenze di una guerra nucleare non sono poi così catastrofiche; quello che conta è l'annientamento dell'imperialismo.
Mao Tse Tung [1]

– Papà, cos'è un arsenale termonucleare?
– Un posto dove alcuni stati credono di avere il sesso. 
Quino, Mafalda, 1963/68

L'evento più spettacolare dello scorso mezzo secolo è qualcosa che non è mai successo. Abbiamo goduto sessant'anni senza armi nucleari esplose con furia. 
[The most spectacular event of the past half century is one that did not occur. We have enjoyed sixty years without nuclear weapons exploded in anger]. 
Thomas Schelling, discorso per l'assegnazione del premio Nobel per l'economia, Stoccolma, 2005

C'è una forza motrice più potente del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.
[There is a driving force more powerful than the steam, the electricity and the atomic energy: the will].
Anonimo (attribuito ad Albert Einstein)

Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma posso dirvi cosa useranno nella quarta: pietre!
Anonimo (attribuito ad Albert Einstein)

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Energia RinnovabileBomba Atomica - Guerra e Pace