Selezione dei migliori aforismi di Antoine de Saint-Exupéry (Lione 1900 - Mar Tirreno 1944), scrittore e aviatore francese. Durante la seconda guerra mondiale, Antoine de Saint-Exupéry si arruolò nell'aeronautica militare francese e dopo l'armistizio nelle Forces aériennes françaises libres, dalla parte degli Alleati, e proprio in volo trovò la morte, colpito da un caccia tedesco mentre sorvolava il mare antistante la costa marsigliese.
Le seguenti citazioni di Antoine de Saint-Exupéry sono tratte dai libri: Volo di notte (Vol de nuit, 1931); Terra degli uomini (Terre des hommes, 1939); Pilota di guerra (Pilote de guerre, 1942); Lettera a un ostaggio (Lettre à un otage, 1944); Cittadella (Citadelle, 1948); Taccuini (Carnets, 1935-1940). Su Aforismario trovi anche una raccolta di frasi tratte dal suo capolavoro: Il piccolo principe. [Il link è in fondo alla pagina].
Volo di notte
Le seguenti citazioni di Antoine de Saint-Exupéry sono tratte dai libri: Volo di notte (Vol de nuit, 1931); Terra degli uomini (Terre des hommes, 1939); Pilota di guerra (Pilote de guerre, 1942); Lettera a un ostaggio (Lettre à un otage, 1944); Cittadella (Citadelle, 1948); Taccuini (Carnets, 1935-1940). Su Aforismario trovi anche una raccolta di frasi tratte dal suo capolavoro: Il piccolo principe. [Il link è in fondo alla pagina].
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Essere uomo è precisamente essere responsabile. (Antoine de Saint-Exupéry) |
Vol de nuit, 1931 - Selezione Aforismario
L'uomo è ricco anche delle proprie miserie.
Nella vita non ci sono soluzioni. Ci sono delle forze in cammino: bisogna crearle, e le soluzioni vengono dopo.
Lo scopo, forse, non giustifica niente, ma l'azione libera dalla morte.
I secondi sgocciolano via, sgocciolano veramente come sangue.
Ogni secondo porta con sé una probabilità.
Quella vita forte che porta con sé sofferenze e gioie, ma che, sola, conta qualche cosa.
Solo quando la vita viene vissuta con pienezza e coraggio conta qualche cosa, perché il suo significato scaturisce dalle imprese che gli uomini riescono a compiere.
Una vittoria indebolisce un popolo, una disfatta ne rianima un altro.
Terra degli uomini
Terre des hommes, 1939 - Selezione Aforismario
Amare non è guardarci l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione.
Esiste un solo vero lusso, ed è quello delle relazioni umane.
Essere uomo è precisamente essere responsabile.
Gli uomini che hanno vissuto a lungo un grande amore e poi ne sono stati privati si stancano talvolta della loro nobiltà solitaria. Essi si accostano umilmente alla vita e fanno la loro felicità di un amore mediocre.
Gli uomini, se costretti a confrontarsi con la realtà, non hanno più paura. Soltanto l’ignoto spaventa gli uomini. Ma per chiunque lo affronta, non è già più l’ignoto.
L'aeroplano è senza dubbio una macchina, ma che strumento di analisi! Ci ha svelato il vero volto della terra.
La grandezza di un mestiere è forse, in primo luogo, quella di unire tra loro gli uomini.
La Terra ci fornisce, sul nostro conto, più insegnamenti di tutti i libri. Perché ci oppone resistenza. Misurandosi con l'ostacolo l'uomo scopre sé stesso.
La verità non è affatto ciò che si dimostra, ma ciò che semplifica.
Non si scopre la verità: la si crea.
Quando lavoriamo per i soli beni materiali, ci costruiamo, con le nostre mani, la nostra prigione.
Se cerco tra i miei ricordi quelli che mi hanno lasciato un gusto durevole, se faccio il bilancio delle ore che hanno contato, immancabilmente ritrovo quelle che nessuna ricchezza mi avrebbe procurato.
Spesso si cammina gomito a gomito, chiusi nel proprio silenzio o scambiandosi parole che non dicono niente. Ma quando viene l’ora del pericolo, allora ci si appoggia l’uno all’altro. Si scopre di appartenere alla medesima comunità. Ci si arricchisce alla scoperta di altre coscienze. Ci si guarda con un grande sorriso, simili a quel prigioniero liberato che si meraviglia della immensità del mare.
Pilota di guerra
Pilote de guerre, 1942 - Selezione Aforismario
Colui che differisce da me, lungi dal danneggiarmi, mi arricchisce. La nostra unità, al di sopra di noi, ha sede nell'Uomo.
Ognuno è responsabile di tutti. Ognuno da solo è responsabile di tutti. Ognuno è l'unico responsabile di tutti.
L'uomo è ricco anche delle proprie miserie.
Nella vita non ci sono soluzioni. Ci sono delle forze in cammino: bisogna crearle, e le soluzioni vengono dopo.
Lo scopo, forse, non giustifica niente, ma l'azione libera dalla morte.
I secondi sgocciolano via, sgocciolano veramente come sangue.
Ogni secondo porta con sé una probabilità.
Quella vita forte che porta con sé sofferenze e gioie, ma che, sola, conta qualche cosa.
Solo quando la vita viene vissuta con pienezza e coraggio conta qualche cosa, perché il suo significato scaturisce dalle imprese che gli uomini riescono a compiere.
Una vittoria indebolisce un popolo, una disfatta ne rianima un altro.
Terre des hommes, 1939 - Selezione Aforismario
Amare non è guardarci l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione.
Esiste un solo vero lusso, ed è quello delle relazioni umane.
Essere uomo è precisamente essere responsabile.
Gli uomini che hanno vissuto a lungo un grande amore e poi ne sono stati privati si stancano talvolta della loro nobiltà solitaria. Essi si accostano umilmente alla vita e fanno la loro felicità di un amore mediocre.
Gli uomini, se costretti a confrontarsi con la realtà, non hanno più paura. Soltanto l’ignoto spaventa gli uomini. Ma per chiunque lo affronta, non è già più l’ignoto.
L'aeroplano è senza dubbio una macchina, ma che strumento di analisi! Ci ha svelato il vero volto della terra.
La grandezza di un mestiere è forse, in primo luogo, quella di unire tra loro gli uomini.
La Terra ci fornisce, sul nostro conto, più insegnamenti di tutti i libri. Perché ci oppone resistenza. Misurandosi con l'ostacolo l'uomo scopre sé stesso.
La verità non è affatto ciò che si dimostra, ma ciò che semplifica.
Non si scopre la verità: la si crea.
Quando lavoriamo per i soli beni materiali, ci costruiamo, con le nostre mani, la nostra prigione.
Se cerco tra i miei ricordi quelli che mi hanno lasciato un gusto durevole, se faccio il bilancio delle ore che hanno contato, immancabilmente ritrovo quelle che nessuna ricchezza mi avrebbe procurato.
Spesso si cammina gomito a gomito, chiusi nel proprio silenzio o scambiandosi parole che non dicono niente. Ma quando viene l’ora del pericolo, allora ci si appoggia l’uno all’altro. Si scopre di appartenere alla medesima comunità. Ci si arricchisce alla scoperta di altre coscienze. Ci si guarda con un grande sorriso, simili a quel prigioniero liberato che si meraviglia della immensità del mare.
Pilota di guerra
Pilote de guerre, 1942 - Selezione Aforismario
Colui che differisce da me, lungi dal danneggiarmi, mi arricchisce. La nostra unità, al di sopra di noi, ha sede nell'Uomo.
Ognuno è responsabile di tutti. Ognuno da solo è responsabile di tutti. Ognuno è l'unico responsabile di tutti.
Lettera a un ostaggio
Lettre à un otage, 1944
A scoprire amici che ci aiutano, facciamo presto. Quelli che ci chiedono di essere aiutati, li meritiamo lentamente.
Non c'è che un problema, uno solo, in tutto il mondo: restituire agli uomini un significato spirituale.
Cittadella
Citadelle, 1948 - Selezione Aforismario
Dio è vero, ma creato forse da noi.
Fare dono della cultura [...] è fare dono della sete. Il resto verrà da sé.
Il futuro non è che passato da mettere in ordine. Non è necessario prevederlo, ma renderlo possibile.
L'albero non è un seme, poi uno stelo, poi un tronco flessibile, poi legno morto. Non bisogna sezionarlo per conoscerlo. L'albero è questa forza che lentamente sposa il cielo.
La logica uccide la vita. E non contiene nulla in sé stessa.
La nostalgia è il desiderio di non si sa cosa.
Non confondere l'amore col delirio del possesso, che causa le sofferenze più atroci. Perché contrariamente a quanto comunemente si pensa, l'amore non fa soffrire. Quello che fa soffrire è l'istinto della proprietà, che è il contrario dell'amore.
Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.
Taccuini
Lettre à un otage, 1944
A scoprire amici che ci aiutano, facciamo presto. Quelli che ci chiedono di essere aiutati, li meritiamo lentamente.
Non c'è che un problema, uno solo, in tutto il mondo: restituire agli uomini un significato spirituale.
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La nostalgia è il desiderio di non si sa cosa. (Antoine de Saint-Exupéry) |
Citadelle, 1948 - Selezione Aforismario
Dio è vero, ma creato forse da noi.
Fare dono della cultura [...] è fare dono della sete. Il resto verrà da sé.
Il futuro non è che passato da mettere in ordine. Non è necessario prevederlo, ma renderlo possibile.
L'albero non è un seme, poi uno stelo, poi un tronco flessibile, poi legno morto. Non bisogna sezionarlo per conoscerlo. L'albero è questa forza che lentamente sposa il cielo.
La logica uccide la vita. E non contiene nulla in sé stessa.
La nostalgia è il desiderio di non si sa cosa.
Non confondere l'amore col delirio del possesso, che causa le sofferenze più atroci. Perché contrariamente a quanto comunemente si pensa, l'amore non fa soffrire. Quello che fa soffrire è l'istinto della proprietà, che è il contrario dell'amore.
Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.
Carnets, 1935-1940 (postumo 1953-1975)
Che cosa m'importa che Dio non esista! Dio dà all'uomo della divinità.
Ci sono due morali: quella delle amicizie, quella del pensiero − e le due sono incompatibili. (In fondo quella dell'individuo, quella dell'uomo).
Davanti ai sobborghi miserabili: ed è dunque Dio che ha creato il mondo?
Diffiderò dell'entusiasmo. Viene da una comune misura.
Gli uomini. Non sacrificarsi a ciò che sono, ma a ciò che possono diventare.
La beatitudine è l'accesso a un punto di vista che unifica l'universo.
La conoscenza non è il possesso della verità ma di un linguaggio coerente.
La divinità si esprime attraverso l'individuo che va contro il gusto medio.
La mania che hanno di giudicare l'uomo in base a uno soltanto dei suoi elementi.
La razza umana vale cento volte di più dei principi economici.
Nessuna speranza finché non sentirete di nuovo come un colpo inferto a tutti gli uomini l'ingiustizia subita da uno solo.
Noi abitanti della Via Lattea... Quanto diventa subito ridicola la vita dell'usciere.
Non come, ma soprattutto quale uomo sarà felice...
Ogni giustizia è arbitraria: quella dell'uguaglianza − ma essa lusinga le larve.
Più in alto non è affatto "contrapporre" ma "collocarsi al di fuori".
Note
Vedi anche: Frasi di Antoine de Saint-Exupéry da Il piccolo principe
Note
Vedi anche: Frasi di Antoine de Saint-Exupéry da Il piccolo principe
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