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Frasi e citazioni di Henry David Thoreau

Selezione di frasi e citazioni di Henry David Thoreau (Concord 1817 - 1862), filosofo e scrittore statunitense. Come ha affermato Henry Salt parlando di Thoreau: 
"Non ci fu mai un adoratore della bellezza e della sacralità della Vita più devoto e appassionato, e fu in questa innata fede nell'eterna bontà della Natura che lui basò il credo ottimistico che ritroveremo come punto focale della sua filosofia".
Le seguenti citazioni di Thoreau sono tratte dai suoi Diari e dalle sue opere più note: Disobbedienza civile (Civil Disobedience, 1849), Walden o Vita nei boschi (Walden or Life in the Woods, 1854) e Camminare (Walking, or the Wild, 1863).
Foto di Henry David Thoreau
Non ho mai trovato compagno che mi facesse così buona compagnia come la solitudine.
(Henry David Thoreau)

Disobbedienza civile
Civil Disobedience, 1849 - Selezione Aforismario

Accetto di tutto cuore l'affermazione, - "Il governo migliore è quello che governa meno", e vorrei vederla messa in pratica più rapidamente e sistematicamente. Se attuata, essa porta infine a quest'altra affermazione, alla quale pure credo − "Il miglior governo è quello che non governa affatto", e quando gli uomini saranno pronti, sarà proprio quello il tipo di governo che avranno.

Il governo è, nell'ipotesi migliore, solo un espediente; ma la maggior parte dei governi sono di solito espedienti inutili, e tutti i governi sono tali di quando in quando.

Il miglior governo è quello che non governa affatto.

La legge non ha mai reso gli uomini neppure poco più giusti; e anzi, a causa del rispetto della legge, perfino gli onesti sono quotidianamente trasformati in agenti d'ingiustizia.

La massa degli uomini serve lo stato in questo modo, non come uomini soprattutto, bensì come macchine, con i propri corpi.

Il soldato che si rifiuta di prestare servizio in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non rifiutano di sostenere l'ingiusto governo che fa quella guerra.

Io penso che dovremmo essere prima uomini, e poi cittadini. Non è desiderabile coltivare il rispetto della legge nella stessa misura nella quale si coltiva il giusto. Il solo obbligo che ho diritto di assumermi è quello di fare sempre ciò che ritengo giusto.
[I think that we should be men first, and subjects afterward. It is not desirable to cultivate a respect for the law, so much as for the right. The only obligation which I have a right to assume is to do at any time what I think right].

L'uomo ricco − non per fare un confronto offensivo − è sempre venduto all'istituzione che lo rende ricco. In assoluto, più abbondano i soldi, minore è la virtù, poiché il denaro si interpone fra un uomo e i suoi oggetti, e li ottiene per lui; e certamente non è stata necessaria nessuna grande virtù per ottenere ciò.

La cosa migliore che un uomo può fare per la propria cultura quando è ricco è cercare di attuare i progetti che aveva quando era povero.

Non vi sarà mai uno Stato realmente libero e illuminato, finché lo Stato non giunga a riconoscere l'individuo come un potere più elevato e indipendente, dal quale derivino tutto il suo potere e la sua autorità, e finché esso non lo tratti di conseguenza.

Mi costa meno in ogni senso incorrere nella pena prevista per la disobbedienza allo Stato di quello che mi costerebbe obbedire.

Sotto un governo che imprigiona ingiustamente uno qualsiasi dei suoi soggetti, il vero posto del giusto è la prigione.

Spesso l'oppressore non si rende conto del male che provoca la sua oppressione, fino a quando l'oppresso la accetta.

Tutti gli uomini riconoscono il diritto alla rivoluzione, quindi il diritto di rifiutare l'obbedienza, e d'opporre resistenza al governo, quando la sua tirannia o la sua inefficienza siano grandi ed intollerabili.

Una settimana sui fiumi Concord e Merrimack
A Week on the Concord and Merrimack Rivers, 1849

I sogni sono le pietre di paragone del nostro carattere.

Le persone poco sagge parlano come se non esistessero malati; ma io credo che la differenza esistente tra gli uomini, riguardo al loro stato di salute, non meriti affatto molta attenzione. Alcuni sono creduti malati, altri no. E spesso succede che l'uomo malato faccia da infermiere a quello sano.

Walden o Vita nei boschi
Walden or Life in the Woods, 1854 - Selezione Aforismario

Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.

Amo ciò che è selvaggio non meno di ciò che è buono.

Avevo tre sedie in casa mia; una per la solitudine, due per l'amicizia, tre per la compagnia.

Ciò che i vecchi vi dicono che voi non potete fare, fatelo: così scoprirete che invece ne siete capaci. Azioni vecchie per i vecchi e azioni nuove per gente nuova.

Dobbiamo imparare a risvegliarci e a mantenerci desti, non con aiuti meccanici ma con una infinita speranza nell'alba, che non ci abbandona neppure nel sonno più profondo.

È caratteristico della saggezza non fare cose disperate.

Essere filosofi non significa soltanto avere pensieri acuti, o fondare una scuola, ma amare la saggezza tanto da vivere secondo i suoi dettami: cioè condurre una vita semplice, indipendente, magnanima e fiduciosa.

Guardatevi da tutte le imprese per le quali occorrono abiti nuovi.

Il tempo è soltanto il fiume dove vado pescando.

In me stesso trovavo, e trovo, un istinto verso una vita più alta, o, come si dice, spirituale (come succede a molti uomini), e per un altro verso una vita selvaggia, primitiva ed esuberante: io le accettavo reverentemente ambedue.

In una bella mattina di primavera, tutti i peccati umani sono perdonati. Un tal giorno è tregua per il vizio. Mentre questo sole si offre per cauterizzare le ferite del peccato, il peccatore più vile può ritornare innocente.

Io sono convinto, sia per fede che per esperienza, che mantenersi su questa terra non sia una cosa ardua ma un passatempo, se si vive con saggezza e semplicità.

La bontà è l'unico investimento che non fallisce mai.

La maggior parte dei lussi, e molte delle cosiddette comodità, non solo non sono indispensabili, ma sono anzi veri e propri ostacoli al progresso morale dell'umanità.

La nostra vita di villaggio ristagnerebbe se non fosse per le sue foreste inesplorate e per i prati circostanti. Noi abbiamo bisogno del tonico di ciò che è selvaggio.

La nostra vita è sciupata in dettagli. Una persona onesta ha raramente bisogno di contare più delle sue dieci dita; o, in casi estremi, può aggiungere anche le dita dei piedi, e buttare il resto. Semplicità, semplicità, semplicità!

Leggi il tuo destino, vedi ciò che ti sta davanti, e cammina nel futuro.

La filantropia è quasi l'unica virtù sufficientemente apprezzata dagli uomini. Non solo, è grandemente sopravvalutata: e chi la sopravvaluta è il nostro stesso egoismo.

Lasciate che la natura selvaggia regni.

Le qualità migliori della natura umana, come i fiori in boccio, si possono conservare solo avendone la massima cura. Eppure noi non trattiamo né noi stessi né gli altri con tanta tenerezza.

L'opinione pubblica è un tiranno debole in confronto alla nostra opinione privata. Quel che un uomo pensa di sé stesso: ecco ciò che determina, o meglio indica, il suo destino.

La maggioranza degli uomini vive in quieta disperazione. Ciò che si chiama rassegnazione è disperazione rafforzata.

Non ci può essere nessuna oscura malinconia per chi vive in mezzo alla Natura e ai suoi sensi sereni.

Non è mai troppo tardi per rinunciare ai nostri pregiudizi. Non possiamo accettare nessuna maniera di pensare o di agire − per quanto antica essa sia − senza averla precedentemente sperimentata.

Non ho dubbio che appartenga al destino della razza umana, nel suo graduale miglioramento, smettere di mangiare animali, allo stesso modo che le tribù selvagge hanno smesso di mangiarsi l'un l'altra quando vennero in contatto con le più civili.

Non ho mai trovato compagno che mi facesse così buona compagnia come la solitudine.

Non parlerei tanto di me stesso se ci fosse qualcun altro che conoscessi ugualmente bene.

Ogni generazione ride delle mode vecchie, ma segue religiosamente quelle nuove.

Ogni uomo ha il compito di rendere la sua vita, anche nei dettagli, degna della contemplazione delle sue opere più belle.

Pensate a quelle signore che si preparano all'ultimo giorno della loro vita tessendo cuscini da toilette per tema di tradire un interesse troppo vivo nel loro destino: quasi si potesse uccidere il tempo senza ferire l'eternità.

Per parte mia, non fui mai troppo schizzinoso. Talvolta potevo mangiare di gusto anche un sorcio fritto, se era necessario.

Perdersi nei boschi, in qualsiasi momento, è un'esperienza sorprendente e memorabile, e insieme preziosa.

Quanti uomini hanno datato l'inizio d'una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro.

Sarei felice se tutti i prati della terra fossero lasciati allo stato selvaggio, e che questa fosse la conseguenza del fatto che l’uomo ha cominciato a redimersi.

Se avete costruito castelli in aria, il vostro lavoro non deve andare perduto; è quello il luogo in cui devono essere. Ora il vostro compito è di costruire a quei castelli le fondamenta.

Se un uomo non marcia al passo dei suoi compagni, magari è perché ode un tamburo diverso; lasciatelo marciare al suono della musica che sente, non importa né quanto lontana essa sia, né quale ne sia la cadenza.

Se uno avanza fiducioso in direzione dei propri sogni, e cerca di vivere la vita che si è immaginato, incontrerà un inatteso successo nelle ore comuni.
[If one advances confidently in the direction of his dreams, and endeavours to live the life which he has imagined, he will meet with a success unexpected in common hours].

Troppo spesso il filantropo circonda l'umanità delle proprie miserie trascorse, come di un'atmosfera, e questo egli lo chiama "pietà".

Un agricoltore mi dice: "Non puoi vivere solo di alimenti vegetali, perché non forniscono nulla con cui farci le ossa"; e così lui dedica religiosamente una parte della giornata a rifornire il suo sistema con la materia prima delle ossa; camminando e parlando dietro i suoi buoi, che, con ossa piene di vegetali, spingono lui e il suo ingombrante aratro, quale che sia l'ostacolo.

Un lago è il tratto più bello ed espressivo del paesaggio. È l'occhio della terra, a guardare nel quale l'osservatore misura la profondità della propria natura.

Camminare
Walking, or the Wild, 1863 - Selezione Aforismario

Ai nostri giorni quasi ogni cosiddetto miglioramento a cui l'uomo possa por mano, come la costruzione di case e l'abbattimento di foreste e di alberi secolari, perverte in modo irrimediabile il paesaggio e lo rende sempre più addomesticato e banale. Ah, se la gente cominciasse a bruciare le staccionate e lasciasse vivere le foreste!

Dalla foresta e dalla natura selvaggia derivano il tonico e la scorza che fortificano l'umanità.

Quando ho bisogno di ricreare me stesso vado in cerca della foresta più buia, della palude più fitta e più impenetrabile, e, ad occhi cittadini, più tetra.

Se vogliamo proteggere gli animali selvatici dobbiamo garantir loro una foresta in cui possano vivere o a cui possano far ricorso.

Diario
Diary, 1837-1861

Fa bene qualche volta essere malato.

Grazie a Dio, gli uomini non possono ancora volare e sciupare il cielo così come fanno con la terra

Qualsiasi sciocco può creare una regola, e qualsiasi sciocco la osserverà.

Note
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