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Le più belle frasi di Isabel Allende

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Isabel Allende (Lima 1942), scrittrice cilena naturalizzata statunitense. Come racconta la stessa Isabel Allende, passò dall'attività di giornalista a quella di scrittrice anche per merito di Pablo Neruda, che un giorno era andata a intervistare:

“Se crede, passiamo all'intervista...” gli suggerii.
“Quale intervista?”
“Beh... sono venuta per questo, no?”
“A me? Non le permetterò certo di sottopormi a una cosa del genere!” rise. “Lei dev'essere la peggior
giornalista di questo paese, figliola. È incapace di essere obiettiva, si mette al centro del mondo, e sospetto anche che menta, e che quando non ha una notizia la inventi. Perché non si dedica a scrivere romanzi? In letteratura questi difetti sono virtù.” [Paula, 1995].

Le seguenti citazioni di Isabel Allende sono tratte dai suoi libri più famosi, tra cui: La casa degli spiriti (La casa de los espíritus, 1982), D'amore e ombra (De amor y de sombra, 1984), Eva Luna (1987), Paula (1995), Afrodita (1998), Ritratto in seppia (Retrato en sepia, 2001), La somma dei giorni (La suma de los días, 2008).
Non esiste separazione definitiva fino a quando c'è il ricordo.
(Isabel Allende - attribuito) [1]
La casa degli spiriti
La casa de los espíritus, 1982 - Selezione Aforismario

Così come quando si viene al mondo, quando si muore abbiamo paura dell'ignoto. Ma la paura è qualcosa che è dentro di noi, che non ha nulla a che fare con la realtà.

La guerra è l'opera d'arte dei militari, il culmine della loro preparazione, il distintivo dorato della loro professione. Non sono fatti per brillare in tempo di pace.

La memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare la conseguenza delle azioni.

La terra è l'unica cosa che rimane quando tutto finisce.

Quando era piccola, sua nonna le aveva insegnato che le cose proprie delle funzioni umane erano naturali e poteva parlare delle mestruazioni come della poesia ma, più tardi, a scuola, aveva imparato che tutte le secrezioni del corpo, meno le lacrime, sono indecenti.

D'amore e ombra
De amor y de sombra, 1984 - Selezione Aforismario

In ultima istanza la bellezza altro non è che un atteggiamento.

L'ardore di quel bacio non li abbandonò per molti giorni e riempì di fantasmi delicati le loro notti, lasciando il ricordo sulla pelle, come una bruciatura.

L'umanità deve vivere in un mondo unito, dove si mescolino le razze, le lingue, i costumi e i sogni di tutti gli uomini. Il nazionalismo ripugna alla ragione. In nulla beneficia i popoli. Serve solo affinché in suo nome si commettano i peggiori abusi. 

Eva Luna
Eva Luna, 1987 - Selezione Aforismario

Aveva un buon orecchio musicale e se ne servì per suonare l'organo della chiesa, esibirsi dinnanzi ai visitatori con una fisarmonica e imparare lo spagnolo con un vasto repertorio di parolacce di uso quotidiano, cui ricorreva solo in rare circostanze, ma che tesaurizzava come parte della sua cultura.

È meglio essere maschio, perché anche il maschio più miserevole ha una moglie a cui comandare.

La gente muore solo quando viene dimenticata. 

Il piano infinito
El plan infinito, 1991

− Il matrimonio uccide l'amore.
− E che cosa non lo uccide, per Dio?

Adesso, che ho superato già tanti dolori e posso leggere il mio destino come una mappa piena di errori, quando non sento nessuna compassione di me stessa e posso passare in rassegna la mia esistenza senza sentimentalismi, perché ho trovato una relativa pace, lamento soltanto la perdita dell'innocenza. Mi manca l'idealismo della gioventù, del tempo in cui esisteva ancora per me una chiara linea divisoria tra il bene e il male e credevo che fosse possibile agire sempre in accordo con princìpi inamovibili.

Paula
Paula, 1995 - Selezione Aforismario

Ci addormentavamo vicini vicini, senza che ci importi dove inizia uno e finiva l'altro, né di chi sono queste mani o questi piedi, in una complicità così perfetta che ci incontravamo nei sogni e il giorno dopo non sapevamo chi aveva sognato chi e quando uno si muove tra le lenzuola l'altro si accomoda negli angoli e nelle curve e quando uno sospira sospira anche l'altro e quando uno si sveglia si sveglia anche l'altro.

Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte, la vita è puro rumore tra due insondabili silenzi.

Gli uomini controllano il potere politico ed economico, la cultura e i costumi, fanno le leggi e le applicano a loro capriccio, e quando le pressioni sociali e l'apparato legale non bastano a sottomettere le donne più ribelli, interviene la religione con il suo innegabile marchio patriarcale. Lo strano è che sono le madri a incaricarsi di perpetuare e rafforzare il sistema, allevando figli arroganti e figlie servili; se si mettessero d'accordo per fare altrimenti potrebbero distruggere il maschilismo in una generazione.

I figli, come i libri, sono viaggi all'interno di noi stessi in cui il corpo, la mente e l'anima mutano direzione, si volgono verso il centro stesso dell'esistenza.

Il bambino entra nel mondo e la madre in un altro stato di coscienza, nessuno dei due è più lo stesso.

C'è un momento in cui il viaggio iniziato non può più essere interrotto, corriamo verso una frontiera, passiamo attraverso una porta misteriosa e ci svegliamo dall'altra parte, in un'altra vita.

Non esiste separazione definitiva fino a quando c'è il ricordo. [1]

Afrodita
Afrodita, 1998 - Selezione Aforismario

Gli afrodisiaci sono il ponte gettato tra gola e lussuria. 

Il miglior afrodisiaco per una donna sono le parole.

Caffè. Noi dipendenti, solo dopo la prima dose mattutina riusciamo ad affacciarci alla vita.

I dolci in tavola sono come i concerti barocchi nella storia della musica: un'arte sottile.

Impara a fare i dolci con spensieratezza e a offrirli con sentimento, ma evita di mangiarli. Dello zucchero, come delle carezze, è facile diventare schiavi una volta che ci si è preso gusto.

La conversazione è il sesso dell'anima.

La donna è come un frutto che esala la sua fragranza solo quando una mano la strofina.

[Il cioccolato] possiede anche un valore simbolico nei rituali del corteggiamento amoroso. Quale donna non ha visto crollare le proprie difese davanti a una scatola di cioccolatini?

La golosità è una strada che porta dritto alla lussuria e, se la si percorre con troppa indulgenza, alla perdizione dell'anima.

Non c'è niente di più afrodisiaco di una mousse al cioccolato spalmata sulla pelle, ma fa in modo che la pelle sia la tua, perché se spennelli di mousse il partner, poi ti toccherà leccarla ed è ad altissimo potenziale calorico.

Ogni caramella che mangiamo scende impietosa fino ai fianchi e poi ci tocca pagare la debolezza con diete e palestre a non finire.

La figlia della fortuna
Hija de la fortuna, 1999 

Cammina dritta, non andare di fretta, parla a bassa voce, sorridi, non fare smorfie perché ti riempirai di rughe, taci e fingi di essere interessata, gli uomini sono lusingati dalle donne che li ascoltano.

L'ostinazione è un male molto forte; si aggrappa al cervello e spezza il cuore. Di ostinazioni ce ne sono molte, ma quella dell'amore è la peggiore.

Non c'è niente di più pericoloso del demone della fantasia acquattato nell'animo femminile.
La gente muore solo quando viene dimenticata. (Isabel Allende)
Ritratto in seppia
Retrato en sepia, 2001 - Selezione Aforismario

La fotografia e la scrittura costituiscono un tentativo di cogliere quegli istanti prima che svaniscano, di fissare i ricordi per dare un senso alla mia vita.

Per mezzo della fotografia e della parola scritta cerco disperatamente di sconfiggere la fuggevolezza della mia vita, di catturare gli attimi prima che svaniscano, di rischiarare la confusione del mio passato.

Ogni istante si dissolve in un soffio trasformandosi immediatamente in passato, la realtà è effimera e transitoria, pura nostalgia.

La fotografia non rivaleggia con la pittura, due espressioni sostanzialmente diverse; il pittore interpreta la realtà e la macchina fotografica le dà forma. Nella prima tutto è invenzione, mentre nella seconda al dato reale si somma la sensibilità del fotografo.

La fotografia è un esercizio di osservazione e il risultato è sempre un colpo di fortuna.

La luce è la lingua della fotografia, l'anima del mondo. Non c'è luce senz'ombra, come non c'è gioia senza dolore.

La macchina fotografica è uno strumento semplice, anche il più stupido può usarla, la sfida consiste nel creare attraverso di essa quella combinazione tra verità e bellezza chiamata arte. È una ricerca soprattutto spirituale.

Tutto ciò che esiste intesse una relazione, è parte di un rigoroso disegno; quel che a prima vista può sembrare un viluppo di casualità, alla minuziosa analisi della macchina fotografica rivela gradualmente le sue perfette simmetrie. Niente è casuale, niente è banale.

L'essenziale è spesso invisibile; è solo il cuore, e non l'occhio, a poterlo cogliere, ma la macchina fotografica a volte sfiora tracce di quella sostanza.

Una bella fotografia racconta una storia, rivela un luogo, un evento, uno stato d'animo, è più potente di pagine e pagine scritte.

Il mio paese inventato
Mi paìs inventado, 2003 - Selezione Aforismario

La domenica le chiese sono affollate, e tutti venerano il papa, anche se quasi nessuno lo ascolta in materia di anticoncezionali, perché si parte dal concetto che un anziano celibe, senza preoccupazioni di carattere pratico, non può essere un esperto di quel delicato argomento. 

Come sarebbe stata diversa la storia di Romeo e Giulietta se avessero avuto un telefono! 

Ho sempre avuto ben chiaro che dovevo lavorare, perché non esiste femminismo che si rispetti che non sia basato sull'indipendenza economica.

Siamo anche appassionati di telenovelas, perché le disgrazie dei protagonisti ci forniscono una buona occasione per piangere delle nostre.

Il regno del drago d'oro
El reino del dragón de oro, 2003

I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà.

La somma dei giorni
La suma de los días, 2008 - Selezione Aforismario

Non affannarti nel tentativo di mantenere un’apparenza giovanile, perché gli anni si noteranno comunque, per quanto si tenti di nasconderli, e non c’è nulla di più ridicolo che una vecchia con atteggiamenti da lolita.

Non esistono trucchi e magie che possano evitare il decadimento; si può solo posticiparlo un po’.

Nella mia fantasia sessuale preferita il simpatico eroe scala silenziosamente il mio balcone, fa l’amore con me nella penombra con la saggezza e la pazienza di Don Giovanni, senza interessarsi alla mia cellulite né alla mia età avanzata, e scompare all'alba.

La bruttezza della vecchiaia mi spaventa e intendo combatterla finché mi rimarrà la salute; per questo mi sono fatta tirare la faccia da un chirurgo plastico, visto che non hanno ancora scoperto il modo di far ringiovanire le cellule con uno sciroppo.

Sposarsi per amore comporta molti problemi, è più sicuro unire due persone compatibili, che con il tempo imparano ad amarsi.

 L'isola sotto il mare
La isla bajo el mar, 2009

Si partiva dal presupposto che chi non abusava del potere non meritava di averlo.

Il gioco di Ripper
El juego de Ripper, 2013

La freccia al cuore è un messaggio chiaro: Cupido trasformato in boia.

La vita è piena di ironie, è meglio godersi ora ciò che si ha, senza preoccuparsi di un domani ipotetico.

La vita secondo Isabel
2001 (di Zapata Celia Correas)

La sola cosa che si possiede è l'amore che si dà.

Frasi da interviste
Selezione Aforismario

Io sono un animale politico. In ogni mio libro esce fuori il mio femminismo, il mio socialismo e il mio antimilitarismo.

I problemi ecologici sono la frontiera politica del futuro.

Le crisi e le avversità, spesso diventano occasione di crescita interiore.

La scrittura per me è un tentativo disperato di preservare la memoria. I ricordi, nel tempo, strappano dentro di noi l'abito della nostra personalità, e rischiamo di rimanere laceri, scoperti. Così scrivere mi consente di rimanere integra e di non perdere pezzi lungo il cammino.

Frasi attribuite
I migliori afrodisiaci per le donne sono le parole: il punto G si trova nelle orecchie.

Libro di Isabel Allende consigliato
Afrodita
Racconti, ricette e altri afrodisiaci
Editore Feltrinelli, 2000

Dopo aver fatto un paio di giri completi nel mondo degli afrodisiaci, scopro che l'unica cosa che davvero mi eccita è l'amore. E allora dedico queste divagazioni erotiche agli amanti che giocano e, perché no?, anche agli uomini spaventati e alle donne malinconiche... Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l'amore che ho lasciato correre... Non posso separare l'erotismo dal cibo e non vedo nessun buon motivo per farlo; al contrario, ho intenzione di continuare a godere di entrambi fino a quando le forze e il buon umore me lo consentiranno. Da qui nasce l'idea di questo libro, un viaggio senza carta geografica attraverso le regioni della memoria sensuale, là dove i confini tra l'amore e l'appetito a volte sono talmente labili da confondersi completamente.

Note
1. Non esiste separazione definitiva fino a quando c'è il ricordo: questa frase, in realtà, non si trova all'interno del libro Paula di Isabel Allende, ma sulla quarta di copertina dell'edizione edita da Feltrinelli nel 1995 con traduzione di Gianni Guadalupi.