Proverbi Arabi - Detti di saggezza Mediorientale

Raccolta di proverbi Arabi. Ha scritto Romano Battaglia, ricordando un proverbio di origine araba:
"Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: "È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: "È necessaria ?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?". Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse". [Silenzio, 2005].
Lupo in vesti di pecora
La prima volta che m'inganni la colpa è tua, ma la seconda volta la colpa è mia.
(Proverbio arabo)

A colazione mangia quanto vuoi; il pranzo dividilo con un amico; la cena lasciala al tuo nemico.

Affida il tuo cammello alla provvidenza di Dio, ma legalo prima a un albero.

Allunga il passo secondo la grandezza del tuo tappeto.

Anche con una sella dorata un asino non diventa un cavallo.

Anche un asino può recarsi alla Mecca, ma non per questo è un pellegrino.

Chi ha la salute, ha la speranza e chi ha la speranza, ha tutto.

Chi mangia da solo si strozza in solitudine.

Chi non sa comprendere uno sguardo, non potrà capire lunghe spiegazioni.

Chi non viaggia non conosce il valore degli uomini.

Chi pensa bene degli altri avrà sempre un amico, chi pensa male del prossimo morirà abbandonato.

Chi piange per tutto e per tutti finisce col perdere gli occhi.

Chi pianta spine non si aspetti di raccogliere rose.

Chi scava un fosso con cattiveria, ci finisce dentro.

Chi vive vede molto, chi viaggia vede di più.

Chiedi alla tua borsa quello che devi comprare.

Cinque sono i gradi per giungere alla saggezza: tacere, ascoltare, ricordare, agire, studiare.

Ciò che il tuo nemico non deve sapere, non dirlo al tuo amico.

Colui che non sa e non sa di non sapere è uno sciocco. Evitalo. Colui che non sa e sa di non sapere è un fanciullo. Istruiscilo. Colui che sa e non sa di sapere è addormentato. Sveglialo. Colui che sa e sa di sapere è un saggio. Seguilo.

Dio giudica l'albero dai frutti, non dalle radici.

Dissero all'uccello cammello: «Trasporta!». Rispose: «Non posso, sono un uccello». Gli dissero: «Allora vola!». Rispose: «Non posso, sono un cammello».

Dove c’è il ricco, c’è il povero. Ma dove c’è giustizia, là sono tutti fratelli.

È necessario che il caso rivolti la formica perché essa veda il cielo.

Esamina ciò che vien detto, non quello che parla.

Fai del bene e gettalo nel mare.

Fai il lavoro che ami e non lavorerai per tutta la vita.

I cani abbaiano alla luna, e intanto la carovana passa.

I cimiteri sono pieni di persone che pensavano di essere indispensabili.

Il cammello non vede quanto è storto il suo collo.

Il cavallo è un dono di Dio agli uomini.

Il destino ti aspetta sulla strada che hai scelto per evitarlo.

Il frutto della pace è appeso all'albero del silenzio.

Il genere umano si divide in tre classi: gli inamovibili, quelli che sono mossi, e quelli che muovono.

Il male è di antica data.

Il mondo è come un cetriolo: oggi ce l'hai tra le mani, domani te lo ritrovi in quel posto.

Il mondo è di Dio, ma Dio lo ha lasciato in affitto ai coraggiosi.

Il paradiso in terra si trova in sella a un cavallo, nella lettura di un libro e tra i seni di una donna.

Il passato è la radice del presente e il presente è il seme del futuro.

Il povero è uno straniero in patria.

Il sospiro di una ragazza carina può essere udito più lontano del ruggito del leone.

Il topo svelto può vivere del cibo del gatto.

Il vicino che ti è prossimo è preferibile al fratello lontano.

L'albero abbattuto osserva con tristezza che il manico della scure è di legno.

L’amico fedele è come una stella che ti guida nel deserto.

L’amore è come la luna; se non cresce cala.

L'amore nasce dall'assenza.

L’arroganza è una pianta infestante che cresce soprattutto in un letamaio.

L’asino s’accorge d’aver perso la coda solo quando ci sono le mosche.

L’avido è calvo e pretende un pettine.

L'ignorante è nemico di se stesso.

L'ira degli amanti è simile alla pioggia di primavera (che dura poco).

L’uomo ha paura del tempo, ma il tempo ha paura delle piramidi.

L’uomo più ricco è quello che sa cosa fare il giorno dopo.

La bugia non ha che una gamba sola, la verità due.

La fretta è del diavolo. La lentezza è di Dio.

La menzogna è una malattia, e la verità è una cura.

La buona salute è una corona indossata dal sano che solo il malato può vedere.

La ferita causata da un fratello fa più male di quella inferta da un nemico.

La guerra finirà solo quando i padri ameranno i propri figli più di quanto odino i propri nemici.

La migliore risposta verrà dalla persona che non è arrabbiato.

La natura della pioggia è sempre la stessa, eppure fa nascere spine nel pantano e fiori in un giardino.

La paura è come un cane, se scappi morde.

La prima volta che tu m'inganni la colpa è tua, ma la seconda volta la colpa è mia.

La prima volta che mi offendi è colpa tua, la seconda volta è colpa mia.

La ricchezza arriva come una tartaruga, e corre via come una gazzella.

La tenerezza di una madre verso i figli è discreta come la rugiada che bacia la terra.

La vasca che non ha acqua vuol contenere i pesci.

La vera moschea è quella costruita in fondo all'animo.

La verità è una bugia che non è stata ancora scoperta.

Lancia il tuo cuore davanti a te, e corri a raggiungerlo.

Lascia decidere alla spada quel che l’astuzia non ha risolto.

Lava il tuo cuore come lavi un vestito.

Le tempeste dell’anima sono peggiori delle tempeste di sabbia.

Lo stolto potrebbe desiderare di aiutarti, ma hanno appena finito per farti del male.

Lo struzzo, quando bisogna volare, dice: sono un cammello; e quando bisogna portare un peso, dice: sono un uccello.

Meglio avere un mille nemici fuori della tenda che uno all'interno.

Misura la profondità dell’acqua prima di tuffarti.

Naturale e ovvia è l'aria, ma guai a non respirarla!

Non bastano tutti i cammelli del deserto per comprarti un amico.

Non c’è uomo senza dispiaceri; e se ce n’è uno, non è un uomo.

Non gettare la pietra nel pozzo dopo averci bevuto.

Non parlare se quello che ti viene da dire non è meglio del silenzio.

Non puoi cavare farina da un sacco di carbone.

Non sederti mai nel posto di un uomo che può dirti, “Alzati!”.

Non si può applaudire con una mano sola.

Ogni scimmia, agli occhi di suo padre, è una gazzella.

Onesto è colui che accorda il proprio pensiero alla Verità. Disonesto è colui che accorda la Verità al proprio pensiero.

Per amare bene una persona, bisogna amarla come se dovesse morire domani.

Perché parli se puoi star zitto?

Prima di entrare pensa a come uscire.

Prima di scegliere una casa nuova, scegli il nuovo vicino.

Puoi portare un cammello alla fonte ma non puoi costringerlo a bere.

Quando c’è una meta, anche il deserto diventa strada.

Quando un figlio diventa grande, fanne un tuo fratello.

Quello che si apprende in gioventù è scolpito nella pietra.

Se il tuo vicino ti odia, sposta la porta della tua casa.

Se io taccio il mio segreto, esso è mio prigioniero; se me lo lascio sfuggire, io sono suo prigioniero.

Se per sfortuna la tua sorte sarà di mendicare, bussa soltanto ai cancelli grandi.

Se stringi nel pugno la sabbia del deserto non riuscirai a trattenerla. Se lasci aperta la tua mano, la tua mano si riempirà di sabbia.

Se ti fermi ogni volta che un cane abbaia, non finirai mai la tua strada.

Se un gatto viene morso da un serpente, poi diffiderà anche della corda.

Si può vivere senza fratelli, ma non senza amici.

Solo lo stolto percorre correndo il cammino della vita senza soffermarsi a osservare le bellezze del creato.

Soltanto il freddo trattiene il fango, che non t’insudici i piedi.

Soltanto la tenda piantata con le tue mani starà in piedi.

Sotto il sole del deserto il cammelliere fa i suoi progetti, ma li fa anche il cammello.

Tutti sono soddisfatti del proprio intelletto, ma non del proprio denaro.

Un albero inizia con un seme.

Un amico è colui al quale puoi rivelare i contenuti del tuo cuore, ogni grano e granello, sapendo che le mani più gentili li passeranno al setaccio e che solo le cose di valore saranno conservate, tutto il resto verrà scartato con un soffio gentile.

Un bacio colpisce come una folgore, l’amore passa come una tempesta.

Un beneficio rinfacciato vale quanto un’offesa.

Un esercito di pecore condotte da un leone sconfiggerà un esercito di leoni condotto da una pecora.

Un libro è un giardino che ci portiamo con noi in tasca.

Un pazzo si può riconoscere da sei cose: collera senza motivo, discorsi senza senso; cambiamenti senza progresso; domande senza oggetto; fiducia a sconosciuti; confondere nemici con amici.

Un uomo può valerne cento e cento non valerne uno.

Un uomo senza un amico è come la mano destra senza la sinistra.

Una formica nera, sopra una pietra nera, dentro una grotta nera, in una notte nera, Dio la vede.

Una mela non cade mai troppo lontano dal suo albero.

Una mezza verità è una bugia intera.

Una sola mano non può applaudire.

Una spugna per cancellare il passato, una rosa per addolcire il presente e un bacio per salutare il futuro.

Vivi sobriamente e sarai ricco quanto un re.

Note

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