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Frasi di Yamamoto Tsunetomo da "Hagakure"

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Yamamoto Tsunetomo (1659-1721), militare e filosofo giapponese, tratti da Hagakure, il codice segreto dei samurai. Yamamoto Tsunetomo nasce da un'antica famiglia di samurai e vive nel feudo di Nabeshima, nella regione di Hizen (attualmente provincia di Saga). All'età di nove anni entra al servizio del signore Hitsushige, diventando in seguito suo samurai. Alla morte del sovrano, essendo stata proibita la pratica del suicidio rituale, Tsunetomo si fa monaco buddhista della setta Soto Zen.

Il nome di Yamamoto Tsunetomo è diventato celebre dopo la pubblicazione dello Hagakure (in italiano: All'ombra delle foglie o Nascosto tra le foglie), testo che racchiude in undici volumi l’antica saggezza dei samurai sotto forma di aforismi. Il libro fu pubblicato per la prima volta nel 1906 da Tashiro Tsuramoto, che trascrisse le conversazioni avute con il maestro Tsunetomo tra il 1709 e il 1716.
La Via del samurai è la morte: è necessario prepararsi alla morte
dal mattino alla sera, giorno dopo giorno. (Yamamoto Tsunetomo)
Hagakure
Hagakure, 1709-1716 (postumo 1906) - Selezione Aforismario

Al giorno d'oggi, le cosiddette persone intelligenti non fanno altro che ostentare saggezza per confondere la gente con la propria mercanzia. Così, risultano inferiori alle persone semplici; queste, infatti, sono sincere e spontanee.

Chi è euforico nei giorni felici sarà depresso in quelli tristi.

Chi è impaziente finisce per rovinare tutto e non riesce a compiere grandi imprese. Chi invece non si preoccupa del tempo porterà a termine la sua missione molto velocemente.

Chi si comporta da amico quando tutto va bene, ma poi volta le spalle come un estraneo in caso di malattia o di sventura è solo un vigliacco.

Colui che si vanta delle proprie capacità reputandosi superiore sarà inevitabilmente punito dal Cielo.

Di fronte a una disgrazia non è sufficiente rimanere calmi. Quando sopraggiunge la sventura, il samurai deve rallegrarsene e andare avanti con coraggio. Un'attitudine simile differisce radicalmente dalla rassegnazione. Questo è ciò che afferma il detto: “Quando le acque salgono, la barca fa altrettanto”.

È bene affrontare le difficoltà in gioventù perché chi non ha mai sofferto non ha temprato pienamente il suo carattere. Il samurai che si scoraggia o cede di fronte alla prova non è di alcuna utilità.

Finché l'uomo non sale in alto è difficile capire le infinite capacita insite in lui.

Il coraggio è saper stringere i denti.

Il samurai che si scoraggia o cede di fronte alla prova non è di alcuna utilità.

Il samurai deve sempre evitare di lamentarsi, anche nella vita quotidiane. Deve sempre stare attento a non lasciarsi sfuggire mai un'espressione di debolezza. Una sola parola detta inavvertitamente spesso rivela il valore di chi l'ha pronunciata.

Imparare ad ascoltare le parole degli altri, a leggere i libri e sospendere il giudizio − sono questi gli strumenti per conseguire la capacità di giudizio degli antichi.

L'amore più profondo è l'amore nascosto. La poesia dice: “Alla mia morte dal fumo conoscerai il mio amore, mai espresso e tenuto celato nel mio cuore”. Chi esprime il suo amore prima di morire, non ama profondamente. Solo l'amore che rimane celato fino alla morte è infinitamente nobile. Sono convinto che sia sublime amare fino alla morte.

L'avidità, la rabbia e la stupidità vanno sempre insieme. Quando nel mondo accade qualcosa di male, se osserviamo con attenzione, vedremo che è in relazione con queste tre cose. Se guardiamo ciò che vi è di buono, ci accorgeremo che non manca di saggezza, umiltà e coraggio.

L’essenza del Bushido [1] è prepararsi alla morte, mattina e sera, in ogni momento della giornata. Quando un samurai è sempre pronto a morire, padroneggia la Via.

L'intelligenza non è niente di più che saper ascoltare gli altri, e da ciò si attiene una saggezza infinita.

L'orgoglio può essere paragonato a una spada, la cui lama deve essere affilata e riposta nel fodero. Di tanto in tanto viene sguainata, brandita, poi pulita per essere rinfoderata. Se la spada del samurai è sempre sguainata e levata minacciosamente, tutti ne avranno paura ed egli avrà difficoltà a farsi degli amici. Se, al contrario, la spada non viene mai tolta del fodero, la lama perderà la l'affilatura e si coprirà di ruggine, e nessuno temerà più chi la porta.

La dignità di una persona si può valutare dalla prima impressione che dà. C'è dignità nello sforzo e nell'assiduità, nella serenità e nella discrezione. C'è dignità nell'osservazione delle regole del codice e nella rettitudine. C'è dignità anche nello stringere i denti e mantenere gli occhi aperti: tutti questi atteggiamenti sono esteriormente visibili. Ciò che è di importanza è agire sempre con dignità e sincerità.

La parola del samurai è più salda del metallo.

La Via del samurai è la morte: è necessario prepararsi alla morte dal mattino alla sera, giorno dopo giorno.

La Via del samurai è la morte. Quando sopraggiunge una crisi, davanti al dilemma tra vita o morte, è necessario scegliere subito la seconda.

La vita dura solo un istante; è necessario avere forza di andare avanti facendo ciò che più ci piace. In questo mondo fugace come un sogno vivere nella sofferenza, non facendo che cose spiacevoli è pura follia.

Le capacità individuali non cambiano molto, ma con la pratica dell'addestramento si può raggiungere un livello difficile da classificare. Se una persona si vanta del proprio livello, credendo che sia elevato, proprio questo dimostra come si trovi in basso.

Le grandi imprese non si compiono da sobri.

Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione.

Nei giorni felici, bisogna guardarsi dalla superbia e dalla smodatezza. Se una persona non è prudente quando una situazione è normale, poi non sarà in grado di recuperare. Chi si esalta nei tempi buoni vacillerà in quelli avversi.

Nel coltivare sé stessi, non esiste la parola «fine». Chi si ritiene completo, in realtà, ha voltato le spalle alla Via.

Nel mondo quelli che sono disposti a impartire un insegnamento sono molti; quelli che lo ricevono con piacere, invece, pochi; ancora meno, poi, quelli che adottano l'insegnamento ricevuto.

Ogni mattina e ogni sera dovremmo continuamente pensare alla morte, sentendoci già morti da sempre; in tal modo, saremo liberi di muoverci in ogni situazione.

Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra. Ma quando l'uomo è privo di coraggio, non può persuadersene. Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione.

Quando qualcuno esprime un'opinione, bisogna saperla accettare con gratitudine anche se non sembra utile. Solo a questa condizione costui vi farà partecipi di ciò che ha sentito di voi. È bene fare e accettare critiche in modo amichevole.

Se non si è capaci di saggezza autentica, sarebbe meglio consultare i saggi o le persone di buon senso. Non essendo personalmente coinvolta nella questione, un'altra persona rappresenta una garanzia.

Se per vincere a tutti i costi si ricorre all'imbroglio, si è peggio che perdenti, si è al tempo stesso sconfitti e indegni.

Se qualcuno antepone gli altri a sé, se evita discussioni, se è educato o umile, se fa le cose del bene altrui, se rivede persino coloro che ha già incontrato molte volte come fosse la prima, anche se non è un comportamento vantaggioso, avrà buone relazioni. Anche nel rapporto tra marito e moglie vale la stessa regola. Se ci si comporta in questo modo sin dal principio, non ci sarà disarmonia.

Se t'imbatti in gravi difficoltà o in situazioni incresciose, non è sufficiente dire a te stesso che non ne sei turbato. Imbattendoti in situazioni incresciose, devi spingerti ancora  più avanti con audacia e rallegrartene, quasi dovessi superare una barriera. Come dice il motto: «Quando l'acqua sale, la barca si alza».

Sin dalla più tenera infanzia si dovrebbe promuovere nel bambino il coraggio ed evitare di spaventarlo o di mentirgli. Se si diventa paurosi da piccoli, si resta segnati per tutta la vita.

Un acquazzone impartisce i suoi insegnamenti. Se la pioggia vi sorprende a metà strada, e camminate più in fretta per trovare un riparo, nel passare sotto alle grondaie o nei punti scoperti vi bagnerete ugualmente. Se invece ammettete sin dall'inizio la possibilità di bagnarvi, non vi darete pena, pur bagnandovi lo stesso. La stessa disposizione d'animo, per analogia, vale in altre occasioni.

Una persona fondamentalmente sicura non si angustierà se dettagli o questioni minori si riveleranno contro le aspettative. Ma, alla fine, i particolari sono importanti, il modo giusto e quello sbagliato di agire si trovano nelle piccole cose.

Una persona irreprensibile è quella che si tiene lontana dal tumulto degli eventi. È necessario aver un carattere forte per riuscirci.

Un samurai che ha aspettato di trovarsi in situazioni difficili per imparare ad uscirne non è illuminato. Un samurai che studia la situazione in anticipo e si prefigura ogni evenienze e le possibili soluzioni è saggio e, quando l’occasione si presenta, è capace di affrontarla nel modo migliore.

Un samurai che non provi distacco nei confronti della vita e della morte, è del tutto inetto.

Libro di Tsunetomo consigliato da Aforismario
Hagakure
Il libro segreto dei samurai 
Editore Mondadori, 2009

La Hagakure è una delle opere pili significative tramandateci dal Giappone. Sotto forma di aneddoti, consigli, ricordi, storie, aforismi, che per secoli hanno formato l'anima e affilato la spada del samurai, trasmette il "codice" del guerriero giapponese, legato da un patto indissolubile di obbedienza al suo signore feudale. Si parla sempre di versioni della Hagakure, perché i diversi testi in circolazione sono sintesi degli undici volumi originali nei quali l'allievo Tsuramoto Tashiro raccolse l'insegnamento di Yamamoto Tsunetomo, il guerriero, divenuto monaco in tarda età che aveva deciso di rendere accessibile (ma solo alla cerchia ristretta degli stessi samurai) l'esoterico Codice Secreto dei Samurai.

Note
1. Bushido: "la via del guerriero", codice morale e di condotta di vita adottato dai samurai, la casta guerriera giapponese.