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Aforismi, frasi e citazioni su Parigi

Raccolta di aforismi e opinioni su Parigi (in francese, Paris) e i parigini. Capitale della Francia con oltre due milioni di abitanti, città d'arte, storia e cultura, di grande fascino ed eleganza, Parigi è tra le mete turistiche più ambite al mondo, con milioni di visitatori ogni anno.
Non si vive che a Parigi, e si vegeta altrove (Jean-Louis Gresset)
Molti vanno a Parigi e pochi ci sono stati.
Francesco Algarotti, Pensieri diversi, 1765

Parigi è una Babilonia, città di tutte le tentazioni.
Christine Angot [1]

Parigi è piccola per quelli che si amano, come noi, di un così grande amore. 
Arletty, in Marcel Carné e Jacques Prévert, Amanti perduti, 1945 

A Parigi, quando Dio fornisce una bella donna, il diavolo risponde immediatamente con un cretino che la mantenga. 
Jules-Amédée Barbey d'Aurevilly, Le diaboliche, 1874

Parigi è un paese molto ospitale; accoglie tutto, sia le fortune vergognose che quelle insaguinate. Il delitto e l'infamia vi godono diritto d'asilo, v'incontrano simpatie; solo la virtù non vi possiede altari.
Honoré de Balzac, Sarrasine, 1830

Parigi è un vero e proprio oceano. Gettatevi la sonda, non ne conoscerete mai il fondo. Provatevi a percorrerlo, a descriverlo! Per quanto impegno ci mettiate, per quanto numerosi e interessati siano gli esploratori di questo mare, ci s'imbatterà sempre in un luogo vergine, un antro sconosciuto, fiori, perle, mostri, qualcosa di inaudito, dimenticato dai palombari della letteratura.
Honoré de Balzac, Papà Goriot, 1834

Uno dei privilegi della brava città di Parigi è quello di poter nascere, vivere, morire senza che nessuno vi faccia attenzione.
Honoré de Balzac, Papà Goriot, 1834

Parigi, questa città divina senza Dio.
Bela Bartok, corrispondenza, 1905

La vita è Parigi! Parigi è la vita!
[La vie, c'est Paris! Paris, c'est la vie!]
Marie Bashkirtseff, XIX sec. [1]

Parigi è per gli innamorati.
Humphrey Bogart, in Sabrina, 1954

Io ho arricchito il museo di Parigi di oltre trecento capolavori dell'antica e nuova Italia; i più bei frutti che il genio dell'arti italiane ingenerasse in trenta secoli.
Napoleone Bonaparte, Aforismi e pensieri politici, morali e filosofici, XIX sec.

A Parigi non si conserva memoria di cosa alcuna.
Napoleone Bonaparte, ibidem

Come l'autostrada collauda i motori, Parigi collauda gli uomini. Si può correre liberamente a tutto motore; ma attenti a non fondere le bronzine.
Anselmo Bucci, Il pittore volante, 1930

Parigi detta la moda al mondo intero.
Maria Callas, cit. su Women's Wear Daily, 1958

La sera, a Palermo, sembra di stare a Parigi. Auspico che un giorno, stando a Parigi, si possa dire che sembra di stare a Palermo.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Parigi, città del divertimento, dei piaceri, ecc. dove i quattro quinti degli abitanti muoiono di tristezza.
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 (postumo)

Si potrebbe applicare alla città di Parigi, pari pari, la definizione di santa Teresa relativa all'inferno: "Il luogo che puzza e dove non c'è amore".
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 (postumo)

Parigi non è stata costruita in un giorno, e ancora non è stata finita.
Chaval (Yvan Francis Le Louarn), XX sec. [1]

Londra è un enigma. Parigi è una spiegazione.
[London is a riddle. Paris is an explanation].
Gilbert Keith Chesterton, All Things Considered, 1908

Parigi, il punto più distante dal Paradiso, resta tuttavia il solo luogo dove sia bello disperare.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

Parigi si risveglia. In questo mattino di novembre, è ancora buio: nell'avenue de l'Observatoire, un uccello - uno solo - si esercita al canto. Mi fermo e ascolto. All'improvviso dei borbottii nelle vicinanze. Impossibile sapere da dove provengano. Finalmente scorgo due barboni che dormono sotto un camioncino: uno dei due deve fare qualche brutto sogno. L'incanto è rotto. Sloggio. In place Saint-Sulpice, nel vespasiano, m'imbatto in una vecchietta seminuda... Lancio un grido d'orrore e mi precipito nella chiesa, dove un prete gobbo, dall'occhio furbo, spiega a una quindicina di diseredati di ogni età che la fine del mondo è imminente e il castigo terribile.
Emil Cioran, Squartamento, 1979

A Parigi, tutti vogliono fare gli attori; nessuno si rassegna a fare lo spettatore. Ci si urta in scena e la
sala resta vuota.
Jean Cocteau, Il Gallo e l'Arlecchino, 1918

Parigi non si vede mai per la prima volta; si rivede. Non ricorda nessuna città italiana; eppure non par straniera, tanto vi si ritrovano fitte le reminiscenze della nostra vita intellettuale.
Edmondo De Amicis, Ricordi di Parigi, 1879

Che immensità gloriosa! Parigi empie l’orizzonte e par che voglia coprire tutta la terra colle smisurate onde immobili e grigie dei suoi tetti e delle sue mura.
Edmondo De Amicis, ibidem

Parigi è per la gioventù, per la salute e per la fortuna, e dà loro quello che nessun’altra città al mondo può dare.
Edmondo De Amicis, ibidem

Quando s’abbraccia con un sguardo le rive illuminate della Senna, i giardini, i monumenti, la folla immensa e sparsa che viene dal ponte, dai boulevards, dai boschetti, dai quais, dai teatri, e brulica confusamente da tutti i lati della piazza, in quella luce strana, fra i zampilli e le cascate d’acqua argentata, in mezzo alle statue, ai candelabri giganteschi, alle colonne rostrali, alla verzura, nell’aria limpida e odorosa di una bella notte d’estate; allora si sente tutta la bellezza di quel luogo unico al mondo, e non si può a meno di gridare: – Ah Parigi! Maledetta e cara Parigi! Sirena sfrontata! È dunque proprio una verità che bisogna fuggirti come una furia o adorarti come una dea?
Edmondo De Amicis, Ricordi di Parigi, 1879

Tra Londra e Parigi c'è questa differenza: che Parigi è fatta per lo straniero e Londra per l'inglese. L'Inghilterra ha costruito Londra per il proprio uso, la Francia ha costruito Parigi per il mondo intero.
Ralph Waldo Emerson, Diari, 1820/76

Parigi val bene una messa!
[Paris vaut bien une messe!]
Enrico IV (re di Francia, XVI-XVII sec.) [2]

Ho ancora nella memoria le antiche chiese di Parigi. La loro maestà e pace sono indimenticabili. La mirabile costruzione di Notre Dame e l’elaborata decorazione dell'interno con le sue belle sculture non si possono dimenticare. Sentii allora che coloro che avevano speso milioni in quelle divine cattedrali non potevano non avere in cuore l'amore di Dio.
Mohandas Gandhi, Antiche come le montagne, 1958 (postumo)

Devo dire una parola sulla torre Eiffel. Non so a quale scopo serva oggi. Ma allora la sentii tanto denigrare quanto esaltare. Ricordo che Tolstòj era il primo tra quelli che la denigravano. Diceva che la torre Eiffel è un monumento della follia dell'uomo, e non della sua saggezza. Il tabacco, ragionava, è il peggiore di tutti gli intossicanti, poiché un uomo dedito a esso è tentato di commettere delitti che un alcolizzato non oserebbe mai commettere; l'alcool fa impazzire l'uomo, ma il tabacco gli annebbia la mente e gli fa costruire castelli in aria. La torre Eiffel è la creazione di un uomo che subisce tale influenza. Non vi è arte nella torre Eiffel. Non si può assolutamente dire che abbia contribuito alla reale bellezza dell'esposizione. La gente si affollava per vederla e vi saliva, perché era una novità e di dimensioni eccezionali. Era il giocattolo dell'esposizione. Fino a quando siamo bambini siamo attratti dai giocattoli, e la torre era un'ottima dimostrazione che siamo tutti bambini che si lasciano attrarre dai gingilli. Si può sostenere che questo sia lo scopo cui risponde la torre Eiffel.
Mohandas Gandhi, Antiche come le montagne, 1958 (postumo)

A Parigi estingueremo la nostra sete di belle cose create da artisti famosi. A Parigi visiteremo il Pantheon e ci fermeremo qualche minuto presso le tombe di Victor Hugo, Rousseau, Chateaubriand e Renan. A Parigi vagheremo nel Palazzo del Louvre e osserveremo i dipinti di Raffaello, Michelangelo e Da Vinci. A Parigi andremo all’Opera e udremo canti e inni rivelati dalla divinità a Beethoven, Wagner, Mozart e Rossini... Questi nomi, la cui pronuncia è piuttosto difficile per una persona di lingua araba, sono nomi di grandi uomini che fondarono la civiltà europea; questi sono i nomi di uomini che la terra ha inghiottito, ma non ha potuto avvilupparne o sommergerne le azioni. La tempesta è capace di distruggere i fiori ma è incapace di danneggiare i semi.
Kahlil Gibran, lettera a Ameen Guraieb, 1908

Ho davanti a me i cinquemila ettari del mondo, dove si è pensato di più,  parlato di più, scritto di più. Il crocevia del pianeta che è stato il più libero, il più elegante, il meno ipocrita.
Jean Giradoux, Preghiera sulla Tour Eiffel, 1923

Non si vive che a Parigi, e si vegeta altrove.
[On ne vit qu'à Paris, et l'on végète ailleurs].
Jean-Louis Baptiste Gresset, Le méchant, 1748

Se hai avuto la fortuna di vivere a Parigi da giovane, dopo, ovunque tu passi il resto della tua vita, essa ti accompagna perché Parigi è una festa mobile. 
Ernest Hemingway, Festa mobile, 1964

Ci sono soltanto due posti al mondo in cui possiamo vivere felici: a casa e a Parigi. 
Ernest Hemingway (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Sapete che cosa si fa il primo giorno che si è a Parigi? Ci si procura un po' di pioggia: una pioggia che non sia troppo forte però, e una persona veramente carina con la quale girare in taxi per Bois de Boulogne. La pioggia è importante perché essa dà a Parigi un profumo speciale, sono i castagni bagnati dicono.. 
Audrey Hepburn, in Sabrina, 1954

Parigi... è fatta per cambiare vita! Per spalancare la finestra e lasciare entrare "La vie en rose".
ibidem

Parigi è sempre una buona idea.
Audrey Hepburn, in Sabrina, 1954

Questa è una grande città: Parigi! È esattamente come qualsiasi altra grande città, Londra, New York, Tokyo, ad eccezione di due piccoli particolari: a Parigi si mangia meglio e a Parigi si fa l'amore...beh, si, forse meglio, ma certamente più spesso. Si fa l'amore qualsiasi ora e in qualsiasi luogo: sulla riva sinistra della Senna, sulla riva destra, e tra una riva e l'altra; si fa di giorno, e si fa di notte; lo fa il beccaio, il fornaio, e il signore che appare in ogni inevitabile guaio; in movimento, e nella più assoluta immobilità; lo fanno i barboncini, i turisti, i generali, e una volta ogni tanto perfino gli esistenzialisti! C'è l'amore giovane e l'amore stagionato, l'amore coniugale e quello illecito!
Audrey Hepburn, in Arianna, 1957

Parigi è un posto così romantico che anche andare a prendere un sandwich diventa un momento magico e irripetibile.
Kate Hudson, cit. su la Repubblica, 2003

Ciò che Parigi consiglia, l'Europa lo medita; ciò che Parigi comincia, l'Europa continua.
Victor Hugo, Discorso all'Assamblea Costituente, 1848

Respirare Parigi, conserva l'anima. 
Victor Hugo, I miserabili, 1862

Salvare Parigi è più che salvare la Francia, è salvare il mondo. Parigi è il centro stesso dell'umanità. Parigi è città sacra. Chi attacca Parigi attacca in massa tutto il genere umano.
Victor Hugo, discorso, Parigi, 1870 [3]

Parigi è una donna ma Londra è un uomo indipendente che fuma la pipa in un pub.
[Paris is a woman but London is an independent man puffing his pipe in a pub].
Jack Kerouac, Viaggiatore solitario, 1960

Dopo essere stata per lungo tempo il cervello dell'Europa, Parigi è ancora oggi la capitale di qualcosa di più della sola Francia. 
Milan Kundera, intervista, 1984

Parigi è la città del mondo dove accumuliamo il massimo dei meriti, poiché vi si possono commettere tutte le specie di peccati con incredibile facilità.
François Mauriac, La provincia, 1926

Parigi è una solitudine popolata; una città di provincia è un deserto senza solitudine.
ibidem

Parigi distrugge i tipi che la Provincia accusa. La Provincia coltiva le differenze: nessuno pensa ad arrossire del proprio accento, delle proprie manie. Parigi c’impone un’uniforme; ci mette, come le sue case, in allineamento; smorza i caratteri, ci riduce tutti a un tipo comune.
François Mauriac, La provincia, 1926

Parigi screma la Provincia: questo è vero per il talento, non per la virtù.
François Mauriac, ibidem

Occorre essere provinciali per sapere che la solitudine – l’unica auspicabile, quella da cui si può liberamente uscire – si gusta solo a Parigi. Vogliamo una cella, ma la cui porta rimanga aperta. Amiamo il silenzio, ma sapendo che esistono mille posti pieni di baccano dove, in pochi istanti, un’auto potrebbe condurci.
François Mauriac, La provincia, 1926

In un borgo sperduto in mezzo a boschi o vigne, la lubricità ha il proprio tornaconto meglio che a Parigi. Non sentiamo più l’immenso richiamo al vizio sui marciapiedi di una grande città: in una certa misura, l’abbondanza stessa del veleno ci «mitridatizza». Tante donne che a Parigi non si vedono più, tanti richiami che non si sentono più.
François Mauriac, La provincia, 1926

È la capitale, innanzitutto, che fa la morale del popolo; è Parigi che fa i francesi.
Charles-Louis de Montesquieu, I miei pensieri, 1716/55 (postumo 1899/01)

Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini.
Paul Morand, Il viaggio, 1927

Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi.
Friedrich Nietzsche, Ecce Homo, 1888

La délicatesse di tutti e cinque i sensi dell'arte, che l'arte di Wagner presuppone, la mano per le nuances, la morbosità psicologica, tutto questo si trova solo a Parigi. In nessun altro luogo c'è questa passione per i problemi della forma, questa serietà nella mise en scène - è la serietà parigina par excellence.
Friedrich Nietzsche, Ecce Homo, 1888

Quale posto migliore di Parigi per sognare?
Ratatouille, 2007

Aggiungete due lettere a Paris: è il paradis
[Ajoutez deux lettres à Paris: c'est le paradis]. 
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925/27)

Vivere a Parigi è un corso accelerato di eleganza.
Rebecca Romijn, XXI sec. [1]

In Europa ci sono due capitali: Parigi e Napoli.
Stendhal (attribuito)

Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi.
[Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris]
Gemellaggio tra le città di Roma e Parigi, 1956

Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi.
(Friedrich Nietzsche - foto: Museo del Louvre)
Mi dà poco imbarazzo l'opinione dei Parigini; essi sono dei calabroni che ronzano sempre; i loro giudizi sono gravi quanto le decisioni d'una scimmia in controversie di metafisica.
Napoleone Bonaparte, Aforismi e pensieri politici, morali e filosofici, XIX sec.

Quelli di Parigi hanno sempre l'aria occupata, ma di fatto, vanno a passeggio da mattino a sera; prova ne è che quando non va bene per passeggiare, troppo freddo o troppo caldo, non li si vede più; son tutti dentro a prendersi il caffè con la crema e boccali di birra.
Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1932 

Si legge in viso a ogni parigino la soddisfazione d’essere «azionista» del teatro in cui si offre al mondo il grande spettacolo, e la coscienza di essere un oggetto d’ammirazione.
Edmondo De Amicis, Ricordi di Parigi, 1879

Essere parigino non significa essere nato a Parigi, significa esserci rinato.
Sacha Guitry, XX sec. [1]

Il vero parigino non ama Parigi, ma non può vivere altrove. 
Alphonse Karr, La promenade des Anglais, 1874

[Parigi] sarebbe un bel posto se solo si riuscisse a mandar via tutti quelli che ci abitano.
John McEnroe, XXI sec. [1]

Proverbi su Parigi
  • A Parigi, ogni donna ha cento mariti.
  • Chi resta a Parigi non divien mai papa.
  • Chi va asino a Parigi non ne torna cavallo.
  • Non è città che Parigi.
  • Non tutti quelli che partono in carrozza vanno a Parigi.
  • Parigi è il cervello del mondo.
  • Parigi è il Paradiso delle donne, il purgatorio degli uomini e l’inferno dei cavalli.
  • Parigi non fu fatta in un giorno.
  • Parigi, senza pari, teatro d'Europa.
  • Parigi val bene una messa.
  • Per tornare a Parigi non è mai tempo cattivo.
  • Se Parigi avesse lu meri sarebbe una piccola Beri.
Quando il buon Dio in cielo si annoia, apre la finestra e ammira i viali di Parigi.
[Quand le bon Dieu s'ennuie dans le ciel, il ouvre la fenêtre, et regarde les boulevarts de Paris].
Proverbio

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Parigi val bene una messa!: La frase attribuita a Enrico IV (1553-1610), sarebbe stata pronunciata dal futuro re di Francia (l'ugonotto Enrico di Navarra), il quale, per eliminare ogni ostacolo alla sua incoronazione, che avvenne nel 1594, decise di convertirsi al cattolicesimo.
  3. Victor Hugo fa riferimento all'assedio di Parigi da parte dell'esercito prussiano, che portò alla sconfitta della Francia nella guerra franco-prussiana e alla creazione dell'Impero tedesco.
  4. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Francia - LondraRoma - Vienna