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Aforismi, frasi e citazioni sull'Ironia

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'ironia (compresa l'autoironia) e sulle persone ironiche. Il termine "ironia" deriva dal latino ironīa, a sua volta dal greco εἰρωνεία "dissimulazione", consistendo, appunto, l'ironia in una sottile dissimulazione del proprio pensiero mediante parole che hanno significato opposto rispetto a quello che si vuole dire, e che lasciano tuttavia trasparire, in maniera più o meno evidente, mediante il tono della voce o la mimica, ciò che si vuole intendere davvero.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'umorismo, il sarcasmo e la satira. [I link sono in fondo alla pagina].
La filosofia cerca le verità ultime, l'ironia le verità penultime.
(Stefano Benni)
Il senso d'ironia è una grande garanzia di libertà.
Maurice Barrès, Sotto l'occhio dei barbari, 1888

L’ironia è una strana bestia, di cui è saggio diffidare sia quando c’è sia quando non c’è.
Stefano Bartezzaghi, Non se ne può più, 2010

Non sempre l’ironia segue i suoi modelli: a volte li precede.
Stefano Bartezzaghi, ibidem

Uno dei sintomi più eloquenti della mancanza di ironia è la convinzione di averla. “Io sono ironico” è una frase autofaga, cioè che si mangia da sola, come l’ordine: “Sii spontaneo!”.
Stefano Bartezzaghi, Non se ne può più, 2010

L’ironia è il coraggio dei deboli e la cattiveria dei forti
Romano Battaglia, L’uomo che vendeva il cielo, 2011

La filosofia cerca le verità ultime, l'ironia le verità penultime.
Stefano Benni, Filosofia e comicità, su MicroMega, 2001

Solo un Dio ironico saprei pregare.
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

L'ironia non è mai degli stupidi.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

La letteratura ironica ha un carattere sostanziale: prende tutto sul serio.
Antonio Castronuovo, Se mi guardo fuori, 2008

L'ironia non si definisce, si sente.
Antonio Castronuovo, ibidem

L’ironia è un esercizio che palesa la mancanza di serietà dell’esistenza. L’io converte il mondo in niente, perché l’ironia procura sensazioni di potenza solamente dopo che tutto è stato abolito. La prospettiva ironica è un sotterfugio del delirio di grandezza. Per consolarsi della propria inesistenza, l’io diventa tutto. L’ironia raggiunge la serietà quando si innalza alla visione implacabile del niente. Il tragico è lo stadio estremo dell’ironia.
Emil Cioran, Lacrime e santi, 1937/86

Chi vuole insediarsi in una realtà o scegliersi un credo, e tuttavia non ci riesce, si dedica per vendetta a ridicolizzare quelli che vi accedono spontaneamente. L'ironia deriva da un desiderio d'ingenuità deluso, insaziato, che, a furia di fallimenti, s'inasprisce e s'invelenisce. Essa assume inevitabilmente un'estensione universale; e se critica di preferenza la religione e la mina, è perché prova in segreto l'amarezza di non poter credere.
Emil Cioran, Squartamento, 1979

L'ironista diffida di ciò che dice senza per questo credere che sia vero il contrario.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

Ogni tema letterario consente due opere: quella dell'entusiasta che lo genera, quella dell'ironista che lo seppellisce.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

Non è la velocità o la potenza del cervello a distinguere l’uomo dalla macchina, bensì l’ironia.
Luciano De Crescenzo, Ordine e disordine, 1996

Il pericolo viene dall'ironia. Quasi tutti siamo convinti di possederla, e invece gli ironici sono pochissimi. A voler essere proprio generosi, in Italia ci saranno al massimo cinquemila ironici, come dire lo 0,01 per cento della popolazione. Alcuni scambiano l'ironia con l'umorismo, altri con la comicità. La parola ironia viene dal greco eironéia, che vuol dire "finzione". Cioè esprimere un'idea in cui non si crede, sperando che anche l'altro, quello che ci sta a sentire, capisca che stiamo dicendo una cosa in cui non crediamo. Se invece ci crede allora sono guai. Più di una amicizia è finita per colpa dell'ironia. Non credo che Nerone, Attila e san Francesco fossero ironici.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

Per difenderci dalle prevaricazioni del bene e del male abbiamo una sole arma: l'ironia.
Joan Fuster, Giudizi finali, 1960/68

L'ironia ci fa dire, senza passare per ipocriti, il contrario di quel che pensiamo.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

L'ironia è un tic dello spirito.
Roberto Gervaso, ibidem

L'ironia è il contropelo della verità.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

L'ironia e il senso dell'umorismo sollevano chi li esprime sopra la linea mediana della vita. E' come una piccola ascensione.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012

La libertà comincia dall'ironia.
Victor Hugo, Leggenda dei secoli, 1859

L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
Søren Kierkegaard, Sul concetto di ironia, 1841

L'ironia è cultura dello spirito.
Søren Kierkegaard, Postilla conclusiva non scientifica alle briciole filosofiche, 1846

L'Humour in contrasto con l'ironia: perciò ambedue possono benissimo trovarsi uniti in un solo individuo. Ambedue dipendono dal fatto che non si ha familiarità col mondo. Ma nel primo questa mancanza di familiarità è modificata in modo da infischiarsene; nella seconda si cerca d'influire sul mondo, che appunto per questo si fa beffe di noi.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)

L'ironia e la rassegnazione sono i due poli contrari, le direzioni opposte di uno stesso movimento.
Søren Kierkegaard, ibidem

L'ironia è una forma di ipertensione di cui, com'è noto, si può anche morire.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)

L'ironia è uno sviluppo anormale che, come quello del fegato delle oche di Strasburgo, finisce per uccidere l'individuo.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)

Un ironista, che ha dalla sua la maggioranza, è "eo ipso" un ironista mediocre. Poiché avere la maggioranza è l'aspirazione dell'"immediatezza"; l'ironia è sospetta tanto per le destre quanto per le sinistre. Un vero ironico non ha quindi mai avuto dalla sua la maggioranza, il buffone sì.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)

L'ironia sentimentale è un cane che ulula alla luna pisciando sulle tombe.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909

L'ironia irrita. Non perché si faccia beffe o attacchi, ma perché ci priva delle certezze svelando il mondo come ambiguità.
Milan Kundera, L'arte del romanzo, 1986

È strano che proprio i musoni siano i più sensibili all'ironia.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964

L'ironia è il pudore della mia coscienza.
Leo Longanesi, La sua signora, 1957

Solo l’ironia riesce a cogliere di spalle gli dèi.
Giorgio Manganelli, Letteratura come menzogna, 1967

L’ironia è la disperazione che va contromano. L’ironia è una tattica intermedia tra la ritirata e l’attacco.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

L'ironia sta al sarcasmo come il sale al pepe.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

L’ironia è al suo posto solo come mezzo pedagogico, da parte di un insegnante nei rapporti con allievi di qualsiasi specie: il suo scopo è di umiliare e di far provare vergogna, ma a quel modo salutare che fa risvegliare buoni propositi e che ci comanda di portare venerazione e gratitudine, come a un medico, a colui che ci ha così trattati. L’ironico si finge ignorante, e lo fa così bene, che gli allievi che con lui conferiscono si illudono, e credendo in buona fede di saperla più lunga, diventano sfacciati e si scoprono da tutte le parti; perdono ogni cautela e si mostrano come sono; finché a un certo momento il lume, che essi tenevano in faccia all'insegnante, non fa ricadere i suoi raggi in modo molto umiliante su loro stessi. Dove non ha luogo un rapporto come quello tra insegnante e allievo, essa è un malvezzo, una passione volgare. Tutti gli scrittori ironici contano sullo stolto genere di uomini, i quali amano sentirsi superiori a tutti gli altri insieme all'autore, che essi considerano come il portavoce della loro presunzione. L’abitudine all'ironia, come anche quella al sarcasmo, rovina del resto il carattere, essa conferisce a poco a poco una qualità di malevola superiorità:
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878

Tutto ciò che è umano merita, riguardo alla sua genesi, la considerazione ironica; perciò l’ironia nel mondo è così superflua.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878

L'ironia è un fiore che non può sbocciare nel vento e nel turbine d'oggi. L'ironia è la figlia del senno e della calma. Le hanno ucciso padre e madre. E i grossi lettori scambiano adesso il sarcasmo con l'ironia, che è come prendere un rutto per un sospiro.
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937

Pochi, specie tra Italiani, comprendono che l'ironia è un mezzo di difesa, non tanto contro gli altri, quanto contro sé stessi; un modo di salvare l'entusiasmo per le poche idee e. fatti che se lo meritano: la mano che camminando all'aperto mettiamo davanti alla lampada perché un colpo di vento non la spenga.
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937

Ironia: estrema punta della politica dello spirito.
Aldo Palazzeschi, Lazzi, frizzi, schizzi, girigogoli e ghiribizzi, 1958

L’ironia è il primo indizio del fatto che la coscienza è diventata cosciente. E l’ironia attraversa due stadi: lo stadio stabilito da Socrate, quando ha affermato "so soltanto di non sapere", e lo stadio stabilito da Sanches, quando ha affermato "non so se non so niente".
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)

Di solito l'ironia, più che un effetto riuscito, è una intenzione mancata.
Giuseppe Pontiggia, Prima persona, 2002

L'ironia è il pudore dell'umanità.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925-27)

L'ironia è un elemento della felicità.
Jules Renard, ibidem

L’ironia purifica ciò che è disgustoso in modo che io possa riderci su.
Gregor von Rezzori, XX sec. [1]

Di tutte le disposizioni di spirito, l'ironia è la meno intelligente.
Charles Augustin de Sainte-Beuve, I miei veleni, 1926 (postumo)

L’ironia, insieme alla misericordia, è la forma suprema di elasticità, un esercizio quotidiano di tolleranza, una prova continua di umanità.
Beppe Severgnini, Italiani di domani, 2012

L’ironia è l’opposto della mediocrità. Non esiste l’«ironia media». L’ironia è, per definizione, speciale. È la capacità di leggere la realtà in modo originale; e di dominarla, invece di farsene dominare.
Beppe Severgnini, Italiani di domani, 2012

L’ironia – o la mancanza della medesima – è un indicatore importante, quando si tratta di formarsi
un’opinione. Ho incontrato persone intelligenti senza alcun senso dell’umorismo, in vita mia. E ho incontrato persone poco intelligenti prive di ironia. Ma non ho mai incontrato persone ironiche e stupide: le due caratteristiche sono incompatibili.
Beppe Severgnini, Italiani di domani, 2012

L’ironia è salutare, ma come tutte le cose buone va trattata con delicatezza: rischia di inacidire, e diventare sarcasmo.
Beppe Severgnini, Italiani di domani, 2012

L’ironia è importante. Non è, come sostiene qualcuno, una forma di disimpegno. È invece un modo per rispondere all’imperfezione del mondo. È sorriderne, mentre si cerca di eliminarne un po’.
Beppe Severgnini, Italiani di domani, 2012

Ironia, genere di piacere che non esige dallo spirito più di un minuto d’attenzione.
Stendhal [1]

Dato che il patetico non può essere espulso dalla vita umana, per renderlo sopportabile mi pare che sia sempre utile accompagnarlo con un po' d'ironia.
Ignazio Silone, Pane e vino, 1936

Quando si è scontenti si può tenere tutto dentro, vivere questo malessere macerandosi nella propria anima e nella propria mente; oppure si può riversare l’insoddisfazione sul mondo, sugli altri, sul potere, fino a renderla aggressiva, ribelle, politicamente passionale. L’ironia è invece una terza via, più leggera, forse più saggia, certo più sagace, per stemperare la scontentezza, sublimarla e usarla come un buon lievito o concime per alleviare la vita con intelligenza e trarre qualche frutto apprezzato.
Marcello Veneziani, Scontenti, 2022

L’ironico non pretende di cambiare il mondo, si limita a cambiare atteggiamento rispetto al mondo, muta lo sguardo e il metro di giudizio, adotta la distanza per criticarlo meglio e per subirlo meno. E per chiamarsi fuori. 
Marcello Veneziani, ibidem
Non è la velocità o la potenza del cervello a distinguere l’uomo dalla macchina,
bensì l’ironia. (Luciano De Crescenzo)
“Io sono autoironico” non è un’affermazione ma è una specie di disastro: oggi è un tormentone da intervista a soubrette.
Stefano Bartezzaghi, Non se ne può più, 2010

Non si deve assolutamente essere ironici con se stessi. E la miglior via a riuscirvi - non esserlo mai con gli altri. E' sempre lo stridere di un attrito interiore.
Ugo Bernasconi, Parole alla buona gente, ca. 1933 (postumo 1987)

I soli strumenti per rendere un po' più tollerabile la vecchiaia sono l'ironia, l'autoironia e anche il sarcasmo e lo humor nero. Ma arriva il momento in cui cadono anche queste difese. L'indurimento delle arterie avanza le sue pretese.
Massimo Fini, Ragazzo, 2007

Se non vuoi essere deriso, sii il primo a ridere di te stesso.
Benjamin Franklin [1]

Quando si sorride per le cose che non vanno, non c’è più spazio per la rabbia, che invece sarebbe ancora tanto utile. Io tifo più per l’autoironia, il guardare se stessi da un’altra angolazione, cercando di capire qualcosa in più di ciò che siamo. L’ironia ci deve coinvolgere, altrimenti si trasforma in sarcasmo, che è un modo ingeneroso di avvicinarsi agli altri.
Giorgio Gaber, in Guido Harari, Quando parla Gaber, 2011

Oggi si definisce autoironia l'esibizione compiaciuta della propria stupidità, solitamente davanti a un pubblico altrettanto stupido, in modo da scongiurare radicalmente la possibilità che qualcuno possa essere, nella maniera più semplice e naturale, intelligente.
Mauro Parrini, A mani alzate, 2009

Fare errori è umano; inciampare è cosa comune; riuscire a ridere di sé stessi è maturità. 
William Arthur Ward [1]

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Umorismo - Sarcasmo - Satira