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Aforismi, frasi e battute sui Jeans

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sui jeans (o blue jeans), tessuto con il quale si fabbricano pantaloni, gonne, camicie, ecc. Il jeans è un tipo di tela ruvida e molto resistente, in genere di colore blu (da cui il nome blue jeans), originariamente destinata soprattutto a indumenti di lavoro manuale, e oggi di uso assai comune nell'abbigliamento casual, per lo più giovanile. Oggi i colori dei jeans possono essere i più vari, per cui il termine blue jeans è sempre meno usato rispetto a jeans.

Il nome "jeans" deriva probabilmente dalla città di Genova, attraverso il francese Gênes (o Jeane), nome che era scritto su molti carichi di fustagno che, a partire dal Cinquecento, arrivavano a Londra dalla repubblica marinara di Genova.
Il pantalone in jeans è stato inventato in America dal sarto Jacob Davis nel 1871, ed è stato brevettato con Levi Strauss nel 1873. Le marche storiche di jeans, che sono anche quelle con le maggiori vendite nel mondo, sono Levi's (dell'azienda Levi Strauss), Lee e Wrangler (entrambi della Vf Corporation).

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui pantaloni, la gonna, la minigonna e l'abbigliamento. [I link sono in fondo alla pagina].
I jeans rappresentano la democrazia nella moda. (Giorgio Armani)
La generazione della libertà nata in jeans e minigonna sulle note di Michelle, si ritrovò a inneggiare a un libretto rosso [2] pieno di citazioni orientali da baci Perugina.
Francesco Adornato, su Corriere della sera, 2002

I jeans rappresentano la democrazia nella moda.
[Jeans represent democracy in fashion].
Giorgio Armani [1]

C' erano donne come Silvana Mangano o la principessa Pallavicina o la contessa Crespi. Eleganti e meravigliose, sempre. E ora? Cammini in centro e vedi solo pizzerie e poi donnone con l'ombelico scoperto, lo slip che spunta come l'orrida spallina del reggiseno, lo stivaletto a spillo bianco... per carità. I jeans tutti rotti. Che fascino è mai questo? Icone oggi? Nessuna.
Roberto Capucci, su Corriere della Sera, 2009

A quale fenomeno psichico si può attribuire la tendenza di molte persone, soprattutto giovani e ricche di abbigliarsi con pantaloni di tela sfilacciati e macchiati o di magliette fatte con ritagli e altri capi che solitamente costituivano il vestiario dei mendicanti? Al vezzo, infame, di sfottere i poveri. 
Piero Chiara, Sale e tabacchi, 1989 (postumo)

Prima di uscire voglio fare un check up del mio corpicino. Per questo, niente di meglio del famoso paio di jeans che ogni donna tiene nel suo armadio anche se sono un po’ stretti, non si sa mai che passi un controllo della Buoncostume o della Finanza. Oggi tra l’altro mi sento un po’ più asciutta del solito, ho saltato la colazione. Vado con passo incerto in camera mia e li prendo, provo a infilarli... niente! Mi si fermano sul ginocchio, maledetti. Di recente una volta mi hanno illusa arrivando fino a metà coscia. Ho provato con borotalco, sapone, olii vegetali... si è risolto tutto in un nulla di fatto.
Geppi Cucciari, Meglio donna che male accompagnata, 2006

Nu jeans e na maglietta / 'na faccia acqua e sapone / m'ha fatte nnammura'.
[Un jeans e una maglietta / un viso acqua e sapone / mi hanno fatto innamorare].
Nino D'Angelo, Nu jeans e 'na maglietta, 1983

Ma quelli che a cinquant’anni portano i jeans strappati, ce l’hanno qualcuno a casa che gli dica: «Ma dove vai, disgraziato?».
Diego De Silva, Superficie, 2018

Sono come ogni altra donna: un armadio pieno di vestiti, ma nulla da mettere: così indosso i jeans.
Cameron Diaz [1]

Se i miei jeans potessero parlare, implorerebbero pietà.
[If my jeans could talk, they'd plead for mercy].
Phyllis Diller [1]

C’è gente che si sente in diritto di darti comunque del tu. Come quando entri nei negozi di jeans. “Ciao, dimmi!” “Ma chi ti ha mai visto?”
Gioele Dix [1]

Tutti vogliono gli stessi jeans, lo stesso impermeabile e lo stesso cibo. Una coazione maggioritaria penosa. E lo stesso vale per i giovani. Dal piercing, all'orecchino ai tatuaggi, vogliono tutti iscriversi alla stessa tribù.
Gillo Dorfles, su l'Unità, 2010

I blue jeans, Hollywood e il rock and roll hanno vinto la guerra fredda.
[Blue jeans and Hollywood and rock & roll won the cold war].
Ben Dreyfuss [1]

Nulla è più allettante per un uomo di una donna che sta bene in jeans.
Nina Garcia [1]

Jeans, non importa il modello, ma devono avere una caratteristica precisa: nella zona pelvica vogliono stretti e scoloriti. Questo può anche voler dire che:
- Hanno perso il colore a causa della tua incontinenza in quanto prostaticamente debole.
- Hanno perso il colore a causa del continuo sfregamento della tua mano dovuto a sabbia immessa nel pantalone da amici ignoranti.
- Hanno perso il colore per il movimento esuberante della bestia insaziabile custodita all’interno.
La terza causa è quella che noi romagnoli preferiamo pensare sia quella esatta.
Giuseppe Giacobazzi, Una vita da paura, 2008

Lampi di luce / al collo una croce / la dea dell'amore si muove nei jeans.
Jovanotti, Mi fido di te, 2005

Le uniche grandi vittorie degli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale sono state la Coca Cola e i blue jeans.
Horst Kruger [1]

Ci stai a scatenarti / a farti un giro in pista / con i Blue Jeans a pelle / ed il seno bene in vista / ma ci stai o no / ci stai a questo gioco / che sembra così poco / ma che invece non lo è
Goran Kuzminac, Ehi ci stai, 1980

Certo che la nostra vita pullula di mistero. Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Perché, se è lui a mettere i jeans in lavatrice, poi escono di legno? Due tavole da snowboard?
Luciana Littizzetto, La principessa sul pisello, 2002

Mi piacciono quelli che portano con classe la loro età. Senza fare i giovani a tutti i costi. Quelli, sì, che mettono tristezza. Fanno il bagno nel Vetiver, tengono il cache-col anche in agosto, si fanno la coda di cavallo con due capelli in tutto, magari anche unti. A meno che non prediligano il riportino che a ogni bava di vento parte come un boomerang. E poi si mettono i jeans consumati proprio lì. Ma piantala. Cosa credi di consumare ancora con la tua lumaca senza guscio? Al massimo consumi il pannolone.
Luciana Littizzetto, La principessa sul pisello, 2002

Anche noi tortorelle un segnale prediletto ce l'abbiamo. Quando ci viene voglia di un lieto fine, mostriamo il retrotreno. Come? Per esempio chinandoci continuamente a raccogliere. Nella vita c'è sempre qualcosa che cade... Una volta si raccoglieva con la minigonna, adesso col jeans a vita bassa e il tanga che sbuca.
Luciana Littizzetto, Col cavolo, 2004

Adesso fatemi dire di 'ste dannatissime vite basse. Stilisti?! Ci avete veramente rotto. Ho misurato la cerniera degli ultimi jeans. Sei centimetri. Sei miserrimi centimetri. Un po' più di una scatola di cerini e un po' meno di un accendino. Per reggere le pudenda, la lombare e una fettina di pancia non basta. Ma che dobbiamo fare? Girare con il rimorchio mezzo di fuori?
Luciana Littizzetto, Col cavolo, 2004

Cosa li fate a fare i jeans così lunghi? Che quando li compri, di vita van bene, e sotto avanzano due tubi della stufa?! Cosa ce ne facciamo, di quei cannoli? Siamo geneticamente finiti. Non cresciamo più. Smettetela di farci ’sti jeans lunghi a cannocchiale che poi noi donne dobbiamo fare l’orlo e non siamo capaci.
Luciana Littizzetto, La Jolanda furiosa, 2008

L'importante è non risultare ridicole. E il rischio è in agguato. Il jeans attillato, per esempio. Superati i trentacinque, diciamolo, nella donna il culo prende il sopravvento. Diventa un organo preponderante nella mirabile orchestra del corpo umano. E fasciare la chiappa di jeans aderente, che non sfina ma esalta, è un'immagine che non vorremmo vedere. Hai un bell'accompagnare lo sfacelo col tacco alto. Culacchiona eri e culacchiona rimani.
Luciana Littizzetto, Rivergination, 2006

Quello che secondo me deve essere proprio bandito dal commercio è lo slip con l'elasticone alto con la marca stampigliata sopra che si fa sbucare dal jeans. Lo slip parlante che sembra che dica: "Minchia quanto sono figo. Sono troppo avanti". Ecco, bravo amore, vai ancora un po' più avanti così mi sprofondi nel vuoto e ci liberiamo di te.
Luciana Littizzetto, Rivergination, 2006

Sarebbe ora di mostrare i nostri fisici scolpiti nella flanella invece di fustigarci per avere esagerato con le sforchettate. Eppure la terribile consapevolezza che per chiudere la lampo dei jeans dell'anno scorso dobbiamo metterci in due, uno che tiene vicini i lembi e l'altro che tira la cerniera, ci fiacca gli entusiasmi.
Luciana Littizzetto, Rivergination, 2006

Vi do un consiglio, simpatici jeansaioli del borgo. Quando fate i jeans, visto che fate venti taglie e mille modelli, potreste anche fare tre, dico solo tre, taglie diverse per la lunghezza?! Tappa, media e coscialunga? Grazie.
Luciana Littizzetto, Rivergination, 2006

Coloro che combattono da anni la guerra contro il cicciume, quei poveroni che per chiudere i jeans devono mettersi in due, uno che tiene i lembi e un altro con le pinze che tira su la cerniera.
Luciana Littizzetto, I dolori del giovane Walter, 2010

Il preside di un istituto professionale ha decretato l'applicazione alla lettera del regolamento scolastico. Proibiti i jeans strappati, la minigonna, le magliette aderenti. Inoltre: donne a casa o col velo, uomini a testa coperta, lapidazione per gli adulteri.
Daniele Luttazzi, Tabloid, 1997

Il made in Italy di lusso tira. Ecco perché da noi anche quando fanno i jeans li fanno di lusso e riescono a battere la Levis in America.
Daniele Luttazzi, Bollito misto con mostarda, 2005

Il cristianesimo, in particolare, ha inventato il Demonio, le streghe e i falò. Poi la cintura di castità, sostituita in seguito con i blue-jeans attillati.
Gianni Monduzzi, Il manuale della playgirl, 1985

Ma se porto gli stessi jeans da vent'anni, posso essere incriminato per usura?
Enotrio Pallanzo [1]

Il piacere del sesso non passa mai. Non ti dà mai pace. Almeno nel vedere... l’estetica di un paio di jeans riempiti perfettamente!
Vasco Rossi, La versione di Vasco, 2011

Meno male che c’è la sesso-autonomia / che è come i blue jeans: non passa mai de moda.
Stefano Rosso, ...e allora senti cosa fò, 1978

Vorrei aver inventato i blue jeans: la cosa più spettacolare, più pratica, più comoda e disinvolta. Hanno espressione, modestia, sex appeal, semplicità − tutto ciò che desidero per i miei vestiti.
Yves Saint Laurent, New York Magazine, 1983

La cosa che mi fa andare cchiù ’nfreva è quando [voi donne] vi mettete i jeans aderenti: sono talmente stretti che per sfilarli ci vogliono tre persone. Dico io: metteteveli quando andiamo a mangiare, quando andiamo al cinema, ma non quando andiamo in albergo. Infatti una volta sono stato in albergo con la mia ragazza, che teneva addosso un jeans strettissimo. Per levarglielo dovetti chiama’ la coppia della stanza affianco. Loro ’a mantenevano per le braccia e io tiravo. A un certo punto arrivò ’o portiere e mi disse: «Caspita, nun si’ arrivato manco da cinque minuti e non solo l’hai messa incinta, ma sta pure partorendo?!».
Alessandro Siani, Un napoletano come me, 2009

Io sono donna anche con un paio di jeans e le scarpe basse, senza trucco.
Fabio Volo, Le prime luci del mattino, 2011

Voglio morire con indosso i miei blue jeans.
[I want to die with my blue jeans on].
Andy Warhol [1]

Una donna senza seno è come un paio di jeans senza tasche. Non sai mai dove mettere le mani.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Libretto rosso: antologia di citazioni tratte dagli scritti e dai discorsi di Mao Tse-tung pubblicata nel 1963. [cfr. citazione di Francesco Adornato].
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Pantaloni - Gonna - MinigonnaAbbigliamento