Cerca Autori o Argomenti in Aforismario

Aforismi, frasi e citazioni sugli Snob

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sugli snob, lo snobismo e lo snobbare gli altri. Si definisce "snob" chi ostenta, spesso in maniera eccessiva e a volte persino ridicola, atteggiamenti aristocratici e raffinati, nel tentativo di identificarsi con coloro che appartengono a classi sociali più elevate e apparire alla moda. Nel linguaggio comune, si definisce snob anche chi ostenta altezzosità, indifferenza o disprezzo nei confronti di chi appartiene a categorie sociali considerate inferiori.

Secondo un'opinione abbastanza diffusa, il termine "snob" sarebbe un’abbreviazione della locuzione latina s(ine) nob(ilitate) "senza nobiltà", abbreviazione che veniva apposta nei registri degli studenti dei collegi inglesi accanto ai nomi di chi non proveniva da famiglia nobile. Questa tesi trova una qualche conferma in un'affermazione di Bertrand Russell pubblicata in Elogio dell'ozio (1935): "L'istruzione, almeno in Inghilterra, è ancora profondamente malata di snobismo: nelle scuole private e in quelle pubbliche si rammenta costantemente agli alunni la loro condizione sociale".

Secondo quanto scrive invece José Ortega y Gasset in La ribellione delle masse (1930): "In Inghilterra le liste degli abitanti residenti indicavano unitamente a ciascun nome l'ufficio e il rango della persona. Per questo accanto al nome dei semplici borghesi appariva l'abbreviazione "s. nob". Cioè, senza nobiltà. Questa è l'origine della parola "snob" .

Comunque sia, la parola "snob" deriva dall'inglese, e in origine designava il cittadino di basso ceto (in particolare, nell'inglese dialettale, il "ciabattino"). Successivamente, la parola "snob" è stata utilizzata per indicare una persona poco fine, non adeguata a un ambiente colto e raffinato. Il termine si è poi diffuso anche in Europa grazie al romanzo di William Makepeace Thackeray Il libro degli snob (The book of snobs, 1848) da cui sono tratte alcune citazioni riportate in questa raccolta.

Verso la fine dell'Ottocento, Carlo Dossi scriveva nei suoi appunti: "Snobismo (da snob parola inventata da Thackeray per indicare coloro che voglion parere da più di quello che sono). Es. un nostro domestico avea riunito un biglietto di 50 cent. stracciato, con la bagna dei capperi. - Mamma raccontando il fatto, diceva sempre: “biglietto da 5 lire” - Altri nelle conversazioni, tira, per es. il discorso sulle carrozze, per dire “oggi è venuto da me il conte tale. Avea una carrozza così e così...”, dove l'argomento della carrozza, a chi ben vede, è secondario, e quello della visita del conte X principale".

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'arroganza, l'altezzosità, il dandy e i radical chic. [I link sono in fondo alla pagina].
Non sono uno snob. Chiedete a chiunque.
Cioè, a chiunque conti qualcosa. (Simon Le Bon)
Gli snob parlano come se avessero generato i propri antenati.
[Snobs talk as if they had begotten their own ancestors].
Herbert Agar, cit. su Reader's Digest, 1994

Una cretina snob, una di quelle che danno un'importanza esagerata al college che hai frequentato e a quanti soldi hai guadagnato.
Paul Auster, Follie di Brooklyn, 2005

Gli snob non hanno nemici, ecco perché sparlano di tutti: per cercare di farsene qualcuno.
Frédéric Beigbeder, L'amore dura tre anni, 1997

La vera definizione di snob è anelare a ciò che separa le persone piuttosto che a ciò che le unisce.
[The true definition of a snob is one who craves for what separates men rather than for what unites them].
John Buchan, Memory Hold-The-Door, 1940

Snob. Preferisce viaggiare in piedi in prima classe che seduto in seconda.
Gilbert Cesbron, Diario senza date, 1963

L'errore degli snob è di mettere il buon gusto prima del buon cuore − di mettere il buon gusto prima di quasi tutto il resto.
[The snob's error is to put good taste before a good heart − to put good taste before almost everything else].
Joseph Epstein, Snobbery, 2002

Quando gli intellettuali snob si sentono molto avanti, il mondo li lascia indietro.
Beno Fignon, Mille e un respiro, 2004

Snob è chi non si contenta di ciò che non è.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Le persone che arricciano il naso trovano dannatamente difficile sorridere.
[People who keep stiff upper lips find that it's damn hard to smile].
Judith Guest, Ordinary People, 1976

Lo snobismo non è solo una sciocca debolezza umana, ma qualcosa di fondamentale nella mentalità dell'uomo moderno, un sintomo che riflette la malattia generale, lo sconvolgimento dei valori sociali e culturali nella civiltà contemporanea.
Arthur Koestler [1]

Nessun animale può essere snob.
Alexandre Kojève [1]

Non ci si può fidare di uno snob. Se loda un'opera, può darsi anche che sia buona.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909

Non sono uno snob. Chiedete a chiunque. Cioè, a chiunque conti qualcosa.
[I'm not a snob. Ask anybody. Well, anybody who matters].
Simon Le Bon [1]

Non essere snob. Non mentire se la verità rende di più.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

I veri snob non si fermano mai; c'è sempre una meta più ambiziosa da raggiungere, e ci sono, di conseguenza, sempre più e più persone da guardare dall'alto in basso.
[The true snob never rests; there is always a higher goal to attain, and there are, by the same token, always more and more people to look down upon].
Russel Lynes, Snob, 1950

Non c’è maggior snob di chi pensi di poter definire lo snob.
Russel Lynes, Snob, 1950

Era uno snob. Non lo snob timoroso che si vergogna un po' di lasciarsi impressionare dal prestigio altrui, né lo snob che cerca l'amicizia di chi ha acquisito celebrità in politica o fama nelle arti, né lo snob abbagliato dalla ricchezza. Lui era l'autentico, schietto snob che ha un debole per i nobili. Era permaloso e suscettibile, ma avrebbe preferito di gran lunga essere ignorato da un nobile che adulato da una persona qualunque.
William Somerset Maugham, Racconti orientali, XX sec.

Lo snob è una persona che ammira o disprezza un altro uomo perché costui è di una classe sociale più alta della sua. È il più volgare dei difetti della nostra borghesia.
William Somerset Maugham, Racconti orientali, XX sec.

Gli snob sono i franchi tiratori e l'avanguardia della moda. Si ride di essi da principio, ma finiscono sempre per aver ragione loro.
Francis de Miomandre, La moda, 1927

Chi è uno snob? Per me è uno che dà un’importanza esagerata all'accento di classe, ai ricchi, e disprezza coloro che non hanno questi attributi.
Nigel Nicolson, in Enzo Biagi, Quante donne, 1996

Lo snob è una persona incredibilmente noiosa e lo si riconosce immediatamente. Non è amato da nessuno e per questa ragione è un fenomeno che sta scomparendo.
Nigel Nicolson, in Enzo Biagi, Quante donne, 1996

Snob. Questi innamorati (delusi) della massa. 
Giuseppe Pontiggia, Le sabbie immobili, 1991

L’avversione che i grandi provano per gli snob, i quali vogliono a ogni costo stringere legami con loro, l’uomo virile ce l’ha per l’invertito, la donna per ogni uomo troppo innamorato.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27

I principi si sanno principi, non sono snob.
Marcel Proust, ibidem

Il suo odio per gli snob derivava dal suo snobismo.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27

Lo snob è un uomo che persegue un'apparente autoelevazione sul cammino di un reale autoannientamento. È, in senso proprio, il masochista dell'ordinamento sociale.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927

Nulla rallegra il filisteo, nulla lo eccita, nulla suscita la sua partecipazione. I godimenti dei sensi sono
infatti presto esauriti, la società, che è costituita per l'appunto di filistei, diventa tosto noiosa, e il gioco delle carte alla fine stanca. Certo gli rimangono ancora i piaceri della vanità, consistenti nell'impulso a superare gli altri, secondo la sua natura, nella ricchezza o nella posizione, oppure nelle influenze o nella potenza, in modo da poter essere rispettato dal prossimo, o anche consistenti quanto meno nel fatto di frequentare la gente che si distingue nei campi suddetti, e nel riscaldarsi in tal modo con il riflesso del loro splendore (in inglese questo si chiama snob).
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

– È uno snob.
– No, no. Ho solo buon gusto!
– Slogan ufficiale per... gli snob. 
Eric Stonestreet e Jesse Tyler Ferguson, in Modern Family, 2009/...
Non dovete giudicare gli snob frettolosamente o volgarmente, se non
volete mostrare d'essere anche voi snob. (William Makepeace Thackeray)
È un grande errore giudicare gli snob con leggerezza e credere che esistano soltanto fra le classi più basse. Credo che su ogni gradino di questa vita mortale la percentuale degli snob sia immensa.
William Makepeace Thackeray, Il libro degli snob, 1848

È impossibile nello stato della nostra società, non essere qualche volta uno snob.
William Makepeace Thackeray, ibidem

Gli snob sono o positivi o relativi. Sono positivi quelli che sono snob dovunque, in ogni tempo, da mattina a sera, dall'adolescenza alla tomba, e che la Natura dotò di snobismo ingenito; - e relativi quelli che sono snob soltanto in certe circostanze e condizioni sociali.
William Makepeace Thackeray, Il libro degli snob, 1848

Chi ammira in modo meschino cose meschine è uno snob.
William Makepeace Thackeray, ibidem

Uno snob è quell'uomo o quella donna che finge sempre di essere qualcosa di meglio − soprattutto più ricco o più alla moda − di quel che è.
William Makepeace Thackeray, ibidem

Non dovete giudicare gli snob frettolosamente o volgarmente, se non volete mostrare d'essere anche voi snob.
[You must not judge hastily or vulgarly of snobs: to do so shows that you are yourself a snob].
William Makepeace Thackeray, Il libro degli snob, 1848

La parola snob era ignota in Sicilia nel 1860: ma come prima di Koch esistevano i tubercolotici, così in quella remotissima età esisteva la gente per la quale obbedire, imitare e soprattutto non far pena a chi stimano di levatura sociale superiore alla loro, è legge suprema di vita: lo snob, infatti, è il contrario dell'invidioso. Allora egli si presentava sotto nomi diversi: era chiamato devoto, affezionato, fedele; e trascorreva vita felice perché il piú fuggitivo sorriso di un nobiluomo era sufficiente a riempire di sole una intera sua giornata.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo, 1958 (postumo) 

Il vero snob è colui che non osa confessare che s'annoia quando s'annoia e che si diverte quando si diverte.
[Le vrai snob est celui qui craint d'avouer qu'il s'ennuie quand il s'ennuie: et qu'il s'amuse, quand il s'amuse]. 
Paul Valéry, Mélange, 1939

Siamo tutti quanti degli snob da far paura e abbiamo la tendenza a odiare si può dire ogni cosa tranne noi stessi.
Sloan Wilson, Scandalo al sole, 1958
Lo snobismo è il piacere di guardare gli altri dall'alto in basso. E il mondo
è costruito talmente bene che tutti troviamo sempre qualcuno
da guardare dall'alto in basso. (John Ian Robert Russell duca di Bedford)
Lo snobismo? Nient'altro che una forma di disperazione.
[Snobbery? But it's only a form of despair].
Iosif Brodskij, Saggi, 1986

Eccessiva virtù conduce allo snobismo morale – la peggior forma d’orgoglio.
Malcolm de Chazal, Senso plastico, 1948

Ciascuno si aggrappa allo snobismo che può.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

Gli Snobismi. - Oh quante, che in famiglia sono le più simpatiche, le più disinvolte donnine, ti diventano in società odiosissime colle loro arie imprestate, la loro moine, il loro gergo, i loro sentimenti imparati a memoria!
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Lo snobismo è l'enfasi ben camuffata della propria insicurezza.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Ho abbandonato il mondo e ho cercato la solitudine perché mi sono stancato di rendere omaggio alle moltitudini che credono che l’umiltà sia una sorta di debolezza, e la compassione una specie di viltà, e lo snobismo una forma di forza.
Kahlil Gibran, Segreti del cuore, 1947 (postumo)

Ben pochi amano davvero viaggiare. Se affrontano i fastidi e le spese di un viaggio non è tanto per curiosità o per divertimento o per il piacere di vedere cose belle e insolite, quanto per una forma di snobismo.
Aldous Huxley, Lungo la strada, 1925

Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini.
Paul Morand, Il viaggio, 1927

C'è una maniera infallibile per snobbare il mondo. Uscirne.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

Lo snobismo è circondato dal comico. Ma non lo sa.
Giuseppe Pontiggia, Le sabbie immobili, 1991

Lo snobismo è una malattia grave dell'anima, ma localizzata e che non la gusta tutta.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27

Man mano che si scende nella scala sociale, lo snobismo si aggrappa a dei nonnulla che non sono forse più vani delle distinzioni dell’aristocrazia.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27

Lo snobismo è il piacere di guardare gli altri dall'alto in basso. E il mondo è costruito talmente bene che tutti troviamo sempre qualcuno da guardare dall'alto in basso.
John Ian Robert Russell (duca di Bedford), Il libro degli snob, 1965

Il conformismo, lo snobismo dormono in fondo ai letti con la stessa arrogante tranquillità con cui dormono nei salotti.
Françoise Sagan, Lividi sull'anima, 1972

Nella nostra epoca lo snobismo è una malattia dell'anima talmente diffusa che si potrebbe quasi attribuirgli un carattere endemico e paragonarlo appropriatamente per esempio alla tubercolosi. Per non poche persone ha conseguenze addirittura mortali, anche se ovviamente non si può constatare la morte dell'anima con la stessa facilità di quella di un organismo. Nella maggioranza dei casi lo snobismo ha un andamento strisciante, a volte passa quasi inosservato, e lo si può accertare - proprio come la tubercolosi solo con la dissezione - solo con un esame accuratissimo dell'anima. Si presentano anche forme ereditarie, lievi e gravi, curabili e incurabili, e l'umanità odierna dovrebbe intraprendere contro di esse una battaglia sistematica, non fosse che per la salute dei suoi figli.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927

Snobismo. Ormai riconosciuto come pulsione fondamentale insieme a fame e sesso, appartiene a ogni classe sociale. Nemmeno Proust ha preteso di spiegare lo snobismo; perciò diffidate di chiunque trinci giudizi sul tema, magari condannando qualcuno perché sarebbe snob o trovando «adorabile» qualcun altro perché non lo è affatto. Sono esempi di snobismo rudimentale. Per intensità di snobismo, la cena all'osteria con il ferroviere può equivalere al pranzo a corte.
Lina Sotis, Il nuovo bon ton, 2005

Snobbate il destino. Io ho imparato a non correre per rispettare i tempi. Può sembrare un consiglio da poco, ma funziona. Rifiutandomi di correre per prendere i treni, ho provato il vero valore dell’eleganza e dell’estetica del comportamento, la sensazione di avere il pieno controllo del mio tempo, dei miei programmi, della mia vita.
Nassim Nicholas Taleb, Il cigno nero, 2007

La società incoraggia il modesto cittadino a essere snobisticamente vile, e il nobile a essere snobisticamente insolente.
William Makepeace Thackeray, Il libro degli snob, 1848

Lo snobismo è imperituro. Purtroppo di veri snob ce ne sono sempre meno. Vivono nascosti e vanno ricercati tra gli intellettuali più puri.
Franca Valeri, su Panorama, 2005

L'essenza dello snobismo è che vuoi far colpo sugli altri. 
Virginia Woolf [1]

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Arroganza - Altezzosità e Alterigia - DandyRadical Chic