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Aforismi, frasi e citazioni sul Cigno Nero

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul problema o teoria del Cigno nero, che riguarda eventi inaspettati di grande portata e alla loro notevole influenza nella storia. La teoria del Cigno Nero (in inglese: Black Swan) è così chiamata perché prende spunto dalla scoperta dell'esistenza del cigno nero in Australia, dopo che per millenni si era creduto che esistessero soltanto cigni bianchi.

Come spiega il filosofo, saggista e matematico libanese (naturalizzato statunitense) Nassim Nicholas Taleb: "Prima della scoperta dell’Australia gli abitanti del Vecchio Mondo erano convinti che tutti i cigni fossero bianchi: una convinzione inconfutabile, poiché sembrava pienamente confermata dall'evidenza empirica. L’avvistamento del primo cigno nero può essere stato una sorpresa per alcuni ornitologi (e per altre persone interessate al colore degli uccelli), ma non è questo il punto. La vicenda evidenzia un grave limite del nostro apprendimento basato sulle osservazioni e sull'esperienza, nonché la fragilità della nostra conoscenza. Una sola osservazione può confutare un’asserzione generale ricavata da millenni di avvistamenti di milioni di cigni bianchi. Basta un solo (e, a quanto pare, piuttosto brutto) uccello nero. [Il cigno nero, Il Saggiatore, 2009].

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla logica, il ragionamento, il caso e l'eccezione alla regola. [I link sono in fondo alla pagina].
Nessun numero di osservazioni di cigni bianchi autorizza l'inferenza che
tutti i cigni siano bianchi, ma l'osservazione di un solo cigno nero
è sufficiente per confutare tale conclusione.
Guardati dall'errore del «Cigno Nero». La logica deduttiva è tautologica; non c’è modo di ricavarne una verità nuova, e manipola le affermazioni false con la stessa facilità di quelle vere. Se lo dimentichi, può inguaiarti... con logica perfetta. I progettisti dei primi computer la chiamarono «la Legge Gigo», cioè «Garbage in, garbage out»: «se entra robaccia, ne esce robaccia». La logica induttiva è molto più difficile... ma può produrre verità nuove.
Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973

La relatività non è il bianco assoluto, e perciò non teme l'eccezione del cigno nero.
Qiao Liang e Wang Xiangsui, Guerra senza limiti, 1999

Nessun numero di osservazioni di cigni bianchi autorizza l'inferenza che tutti i cigni siano bianchi, ma l'osservazione di un solo cigno nero è sufficiente per confutare tale conclusione.
[No amount of observations of white swans can allow the inference that all swans are white, but the observation of a single black swan is sufficient to refute that conclusion].
John Stuart Mill (citato in Nassim Nicholas Taleb, Giocati dal caso, 2001)

Nel passato il termine “induzione” è stato usato soprattutto in due sensi. La prima è l'induzione ripetitiva (o induzione per enumerazione), che consiste di osservazioni spesso ripetute, osservazioni che dovrebbero fondare qualche generalizzazione della teoria. La mancanza di validità di questo genere di ragionamento è ovvia: nessun numero di osservazioni di cigni bianchi riesce a stabilire che tutti i cigni sono bianchi (o che la probabilità di trovare un cigno che non sia bianco è piccola).
Karl Popper, Scienza e filosofia, 1969

A parità di circostanze, un numero sufficiente di casi di associazione di A con B darà quasi la certezza che A sia sempre associato a B, e farà sì che questa legge generale si avvicini illimitatamente alla certezza. Bisogna sottolineare che la probabilità è sempre relativa a certi dati. Nel nostro caso, i dati sono soltanto i casi noti di coesistenza di A e B. Vi possono essere altri dati, dì cui si potrebbe tener conto, e che inciderebbero gravemente sulla probabilità. Per esempio, un uomo che avesse visto moltissimi cigni bianchi potrebbe concludere, secondo il nostro principio, che in base ai dati è probabile che tutti i cigni siano bianchi, e la conclusione sarebbe perfettamente valida. Non è infirmata neppure dal fatto che alcuni cigni siano neri, perché una cosa può benissimo accadere a dispetto del fatto che alcuni dati la rendano improbabile. Nel caso dei cigni, uno potrebbe sapere che il colore è un carattere molto variabile in molte specie di animali, e che perciò un'induzione a proposito del colore è particolarmente esposta all'errore. Ma la conoscenza di questo fatto sarebbe un altro dato, e non proverebbe affatto che la probabilità derivante dai dati precedenti è stata calcolata erroneamente. Dunque il fatto che le cose spesso non rispondano alle nostre aspettative non dimostra che probabilmente non si verificherà ciò che ci attendiamo in un dato caso o in una data classe di casi. Sicché il nostro principio di induzione non può mai essere infirmato da un ricorso all'esperienza.
Bertrand Russell, I problemi della filosofia, 1912

Perché una teoria non è mai giusta? Perché non sapremo mai se tutti i cigni sono bianchi.
Nassim Nicholas Taleb, Giocati dal caso, 2001

Si considerino le affermazioni seguenti: Affermazione A: Nessun cigno è nero perché ne ho guardati quattromila e non ne ho trovato nessuno. Affermazione B: Non tutti i cigni sono bianchi. Non posso logicamente affermare A, non importa quanti cigni bianchi abbia osservato nel corso della mia vita e quanti ne possa osservare in futuro (a meno che non abbia il privilegio di osservare con certezza tutti i cigni esistenti). È tuttavia possibile affermare B se si trova nel campione un cigno nero. E a dir la verità, l'affermazione A è stata confutata dalla scoperta dell'Australia, dove è stato osservato il Cygnus atratus, un tipo di cigno nero come la pece!
Nassim Nicholas Taleb, Giocati dal caso, 2001

Ciò che qui chiameremo Cigno nero (con la maiuscola) è un evento che possiede le tre caratteristiche seguenti. In primo luogo, è un evento isolato, che non rientra nel campo delle normali aspettative, poiché niente nel passato può indicare in modo plausibile la sua possibilità. In secondo luogo, ha un impatto enorme. In terzo luogo, nonostante il suo carattere di evento isolato, la natura umana ci spinge a elaborare a posteriori giustificazioni della sua comparsa, per renderlo spiegabile e prevedibile.
Nassim Nicholas Taleb, Il cigno nero, 2007 [1]

La logica del Cigno nero rende ciò che non si sa molto più importante di ciò che si sa.
Nassim Nicholas Taleb, ibidem

La nostra incapacità di prevedere in ambienti soggetti al Cigno nero, insieme a una generale mancanza di comprensione di tale situazione, fa sì che alcuni professionisti che si credono esperti di fatto non lo siano.
Nassim Nicholas Taleb, Il cigno nero, 2007

Dato che i Cigni neri sono imprevedibili, dobbiamo accettare la loro esistenza (invece che tentare ingenuamente di prevederli).
Nassim Nicholas Taleb, Il cigno nero, 2007 [1]

I Cigni neri (con la C maiuscola) sono eventi imprevedibili e anomali, con un impatto enorme su vasta scala e inattesi da un certo tipo di osservatore, generalmente definito «tacchino» quando è sia colto di sorpresa, sia danneggiato da tali eventi.
Nassim Nicholas Taleb, Antifragile, 2012

I Cigni neri tengono in ostaggio il nostro cervello, dandoci la sensazione di averli «più o meno» o «quasi» previsti, perché retrospettivamente si possono spiegare. Tale illusione di prevedibilità ci impedisce di riconoscere il ruolo di questi Cigni nella vita, che è molto, ma molto più labirintica di quanto ci dica la nostra memoria: la mente cerca di trasformare la storia in qualcosa di semplice e lineare, inducendoci a sottovalutare il caso.
Nassim Nicholas Taleb, Antifragile, 2012

Per ragioni connesse all'aumento di ciò che è artificiale, all'allontanamento dai modelli ancestrali e naturali e alla perdita di robustezza causata dalle complicazioni che si incontrano creando qualsiasi cosa, il ruolo dei Cigni neri sta diventando sempre più importante.
Nassim Nicholas Taleb, Antifragile, 2012

Un aspetto irritante del problema del Cigno nero – in realtà il punto cruciale, spesso non colto – è che la probabilità che un evento raro si verifichi è semplicemente impossibile da calcolare.
Nassim Nicholas Taleb, Antifragile, 2012

Note
  1. Nassim Nicholas Taleb, The Black Swan, 2007 - Traduzione di Elisabetta Nifosi, Il cigno nero © Il Saggiatore, 2009.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Cigno - Caso - Eccezione