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Aforismi, frasi e citazioni sulle Sirene

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulle Sirene. Una Sirena è una creatura acquatica immaginaria che ha l'aspetto di una donna nella parte superiore del corpo, e la coda di un pesce nella parte inferiore. Nella mitologia classica, le sirene sono rappresentante come esseri pericolosi, in quanto capaci d'incantare con la loro bellezza e il loro canto dolcissimo i naviganti, facendoli naufragare e perire tra le onde del mare.

Nel linguaggio comune, è detta "sirena" una donna dotata di un fascino pericoloso, capace di sedurre e ammaliare gli uomini con una certa facilità. In modo simile, è chiamata "sirenetta" una ragazza  graziosa e attraente, come quella raffigurata dallo scultore danese Edvard Eriksen nel 1913, situata all'ingresso del porto di Copenaghen. La statua della Sirenetta è ispirata dalla protagonista di una delle più celebri fiabe di Hans Christian Andersen, intitolata La sirenetta (Den lille Havfrue, 1837).

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla mitologia, l'Unicorno, Venere, Cupido e Ulisse. [I link sono in fondo alla pagina].
Sirena su uno scoglio
Sirena! Se tu canti io non mi lego all'albero della nave, io mi tuffo.
(Fausto Gianfranceschi)

La cosa che qui è così bella, la coda di pesce, è considerata orribile sulla terra. Non capiscono niente; per loro bisogna avere due strani sostegni che chiamano gambe, per essere belle!
Hans Christian Andersen, La sirenetta, 1837

Ricordati, una volta che ti sarai trasformata in donna, non potrai mai più ritornare a essere una sirena! Non potrai più discendere nel mare dalle tue sorelle e al castello di tuo padre; e se non conquisterai l'amore del principe, cosicché lui dimentichi per te suo padre e sua madre, dipenda da te per ogni suo pensiero e chieda al prete di congiungere le vostre mani rendendovi marito e moglie, non avrai mai un'anima immortale! e se lui sposerà un'altra, il primo mattino dopo il matrimonio il tuo cuore si spezzerà e tu diventerai schiuma dell'acqua!
Hans Christian Andersen, La sirenetta, 1837

Le sirene non hanno lacrime e per questo soffrono molto di più.
Hans Christian Andersen, ibidem

Una sirena non ha un'anima immortale, e non può ottenerne una se non conquistando l'amore di un uomo. Il suo destino eterno dipende dal potere altrui.
Hans Christian Andersen, La sirenetta, 1837

Il mare è come la vita. Ha profondità abissali e superfici calme, ha voci diverse, a volte rasserenanti, altre volte inquietanti. Nella sua profondità vivono i mostri e le sirene che con le loro improvvise apparizioni rappresentano l’allegoria della vita piena di tentazioni e paure.
Romano Battaglia, Sabbia, 2007

Ascoltare legati il canto delle Sirene: qui comincia la mancanza di rischio del piccolo borghese. Non ci sono paradisi perduti, solo superati.
Roberto Bazlen, Note senza testo, 1945/65 (postumo, 1970)

Vuoterò il mare / e tutte le perle verrò a portare / davanti a te / e il mare non piangerà / di questo sgarbo / che onde a mille, e sirene / non hanno l'incanto / di un solo tuo sguardo.
Stefano Benni, Io ti amo, 1991

Ogni tanto le tubature di questa vecchia casa si mettono a gemere: è una specie di canto mormorante, pieno di sospiri e lamenti. Ammaliante. Scherzosamente io le chiamo le Sirene delle Tubature. Comunque mi lego al termosifone, altrimenti mi butto nel cesso.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

Sirena. Creatura mitologica: metà donna, metà antifurto.
Massimo Bucchi [1]

Finché nuota sott'acqua qualunque pesce può parere sirena.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Sirene. Vissero feroci e stupende. Una laringite le vinse.
Gesualdo Bufalino, ibidem

Ci sono Sirene disposte ad abbandonare la coda e sentire il dolore dilaniante di un nuovo paio di gambe, pur di amare, pur di non morire, pur di vivere per sempre, piuttosto che diventare schiuma dopo la morte.
Alessandro D'Avenia, Cose che nessuno sa, 2011

L'immaginazione è quella funzione occasionale dei sensi che scopre significati nella sensazione e li esprime in simboli. Le sirene, per esempio, sono la «sirenità» di certi sonnacchiosi meriggi marini.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

Non c'è isoletta o scoglio del Mediterraneo che non abbia provato ad appropriarsi del titolo di «isola delle Sirene»: prima fra tutte Capri, in quanto terra consacrata all'amore, poi la maggiore delle isole Li Galli al largo di Positano, quindi Procida, Panarea, Maiorca, l'isola delle Femmine nei pressi di Palermo e persino Sjernaroy, un'isoletta al largo delle coste norvegesi. La verità è che le Sirene sono dappertutto. Il problema è non credere a quello che ti dicono.
Luciano De Crescenzo, Nessuno, 1997

Quando Ulisse si fa legare dai compagni all'albero della nave, per poter udire, lui solo, il magico canto delle sirene senza restare vittima di quella pericolosa seduzione, non fa che dare espressione a una dimensione tipica della razionalità umana: la consapevolezza della propria debolezza di fronte alla mutevolezza del desiderio e all'incalzare delle passioni.
Jon Elster, Ulisse e le sirene, 1993

Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute; ché tali sono le sfingi, le sirene, le chimere, i centauri, etc.
Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi, 1632

Ho sognato che facevo l'amore con una sirena, ma non ricordo come.
Roberto Gervaso, Aforismi, 1994

Sirena! Se tu canti io non mi lego all'albero della nave, io mi tuffo.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012

Esiste una sola specie di amore, al di là dello spazio e del tempo; tutti gli incontri sulla terra sono immagini, sono colori dell'unica e indivisibile luce. L'amore inteso in senso generale, l'amore nel turbine della temporalità è terreno, è nettunico; l'oceano è la culla dalla quale si erge Afrodite. Dai suoi abissi sgorga ciò che nell'amore è onda e ritmo, tensione e mescolanza, ciò che è meraviglioso e temibile. Sulla riva del mare e sugli scogli noi percepiamo la sua anonima canzone fatale, le profonde voci delle sirene che, emergendo e tuffandosi, ci attirano per perderci nel loro mare. L'attrazione è irresistibile.
Ernst Jünger, Heliopolis, 1949

Le Sirene hanno un’arma ancora più terribile del canto, cioè il silenzio. Non è certamente accaduto, ma potrebbe essere che qualcuno si sia salvato dal loro canto, ma non certo dal loro silenzio.
Franz Kafka, Il silenzio delle Sirene, 1917

Perché i poeti e pittori rappresentano con delle donne i più grandi flagelli della umanità: la Guerra – la Fame – la Peste – la Morte – le Parche – le Furie – le Arpie – le Sirene? Aggiungiamo pure che le più belle cose sono anch'esse significate da delle donne: la Giustizia – la Virtù – la Pietà – la Beneficenza – la Gloria, ecc. - Si è che le donne sono eccessive in tutto. – La bellezza e le virtù delle donne sono superiori alle virtù e alla bellezza degli uomini; ma una donna brutta e cattiva è più brutta o più cattiva del più brutto e più cattivo fra gli uomini.
Alphonse Karr, XIX sec. [1]

La sirena sì dolcemente canta, che addormenta i marinari, e essa monta sopra i navigli, e uccide li addormentati marinari.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)

Ti farei volare sulle onde / sulla vita come un'altalena / e parlare pure con i pesci / come una sirena / ti vorrei insegnare l'equilibrio / sopra un mare che è sempre tempesta / per vivere il tuo tempo / e starci bene dentro.
Litfiba, Vivere il mio tempo, 1999

Ci sono delle sirene in fondo agli occhi come in fondo al mare.
[Il y a des sirènes au fond des prunelles comme au fond de la mer].
Jean Lorrain (pseudonimo di Paul Alexandre Martin Duval), Monsieur de Phocas, 1901

Devo essere una sirena. Non ho paura della profondità e ho una gran paura della vita superficiale.
[I must be a mermaid. I have no fear of depths and a great fear of shallow living].
Anaïs Nin, Le quattro stanze del cuore, 1950

Forse quando morirò e sarò gettata in mare, mi trasformerò in una sirena.
Aoife O'Donovan [1]

Alle Sirene giungerai da prima, che affascinan chiunque i lidi loro, con la sua prora veleggiando tocca.
Omero, Odissea, VI sec. a.e.c. (attribuito)

Ferma la nave, ascolta la nostra voce. Nessuno è mai passato di qui con la sua nave senza ascoltare il nostro canto dolcissimo: ed è poi ritornato più lieto e più saggio. 
Omero, Odissea, VI sec. a.e.c. (attribuito)

La differenza che c'è tra le ninfe e le sirene è che le ninfe danno baci dolci e le sirene salati.
Ramón Gómez de la Serna, Greguerías, 1917/60

Le sirene sono fanciulle marine che ingannano i naviganti con il loro bellissimo aspetto e allettandoli col canto; e dal capo e fino all'ombelico hanno il corpo di fanciulla e sono in tutto simili alla specie umana; ma hanno squamose code di pesce che celano sempre nei gorghi.
[Sirenae sunt marinae puellae quae navigantes pulcherrima forma et canto mulcendo decipiunt et capite usque ad umbilicum sunt corpore virginali et humano generi simillimae; squamos tamen piscium caudas habent, quibus semper in gurgite latent].
Anonimo, Liber Monstrorum, VIII sec.

Sirena dallo psicoanalista: "Dottore, non mi sento né carne né pesce...".
Anonimo

Poca donna da amare, troppo pesce da mangiare.
Anonimo

Donna che canti dolcemente in scena, per i giovani inesperti è una sirena.
Proverbio italiano

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: FateVenere - Cupido - Ulisse