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Aforismi, frasi e citazioni sulle Vertigini

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla vertigine, cioè la sensazione di movimento del corpo rispetto all'ambiente o dell'ambiente rispetto al corpo, con effetti di capogiro. In genere, chi soffre di vertigini prova questa sensazione quando guarda in alto o verso il basso da una certa altezza. In alcune delle seguenti citazioni si fa riferimento alla vertigine in senso figurato per indicare lo stordimento che si prova di fronte a qualcosa di impressionante. 

Umberto Galimberti definisce la vertigine come una "sensazione di perdita dell'equilibrio e di rotazione rapida del proprio corpo ο dell'ambiente circostante. È accompagnata da tendenza a cadere, vomito e sudorazione. Le cause possono essere molteplici e vanno dalla disfunzione labirintica, agli stati di intossicazione, a patologie cerebrali. La vertigine può anche essere di origine psicogena, e secondo alcuni è possibile leggervi una forma di difesa contro sensazioni penose ο conflitti intollerabili. [Dizionario di psicologia, 1992].

L'antico medico greco Areteo di Cappadocia, così descriveva la sensazione provocata dalla vertigine: "Se dinanzi agli occhi s'affaccino veli tenebrosi, e il capo sembri come aggirarsi a guisa di turbine, e per le orecchie si senta un mormorio come fiume che strepiti cadendo, o come di vento che percuota le vele d'un vascello, o come suono di tibie o di zampogne, o come cigolìo di ruote di un carro; al complesso di tutti cotesti fenomeni si dà il nome di vertigine".

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul precipizio, il baratro, la nausea e il mal di testa. [I link sono in fondo alla pagina].
La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare. (Jovanotti)
Le persone che soffrono di vertigini delle altezze, anche solo vedendo qualcun altro in pericolo, hanno delle crisi vertiginose esattamente come se fossero loro a sporgersi da una finestra o ad arrampicarsi sulla parete di una montagna, tanto che, angosciate, si retraggono come se volessero mettere una certa distanza fra loro e il posto dove erano prima e che, oltretutto, non era affatto pericoloso. Per farla breve, sentono esattamente quello che dovrebbero sentire se fossero essi stessi in pericolo. Ma queste sono anche persone che, invariabilmente, pensano di essere "al di sopra", che sostengono, come fosse il loro più importante principio nella vita, la necessità di non "cadere sotto". In questa tensione psichica 1'antitesi "sopra/sotto" fa emergere il loro forte sentimento d'inferiorità: "lo non sono al sicuro!". È proprio in questi casi che l'esagerata cautela e la "comprensione empatica" divengono molto evidenti e sono così forti nei nevrotici che essi non possono passare su un ponte per la paura di cadere nell'acqua o che il ponte stesso possa crollare.
Alfred Adler, Il carattere dei nevrotici, 1912

L’amore dà le vertigini, ma la sua vertigine, per quanto intollerabile, è una delizia infinita.
[L'amour donne le vertige, mais son vertige, si intolérable qu'il soit, est un délice infini].
Hubert Aquin (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Le grandi cose iniziano con una vertigine.
Fiorenza Avolio (Aforismi inediti su Aforismario)

C'è chi vive al di sotto delle proprie possibilità perché al di sopra ha le vertigini
Silvana Baroni, Il bianco, il nero, il grigio, 2011

Oggi, dopo un lungo periodo di mal di testa, nausea, vertigini, eccetera, mi sono svegliato con una preoccupante sensazione di benessere. Anche la salute ha le sue ricadute.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

Ciò che è la vertigine per il corpo, è l'imbarazzo per lo spirito.
Ludwig Börne, Frammenti e aforismi, 1840 (postumo)

Ogni uomo è un abisso, e dà le vertigini a guardarci dentro.
[Jeder Mensch ist ein Abgrund, es schwindelt einem, wenn man hinabsieht].
Georg Buchner, Woyzeck, 1836/37 (incompiuto e postumo, 1879) 

Vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio.
Giulia Carcasi, Ma le stelle quante sono, 2005

La vertigine posiziona l'uomo sempre in bilico tra ascesa e caduta, tra vita e morte, tra esperienza del male e desiderio di redenzione.
Aldo Carotenuto, Le lacrime del male, 1996

Quello di cadere è un sogno ricorrente che ognuno di noi conosce, con la sensazione di un infinito precipitare che, fortunatamente, non si conclude mai con la caduta rovinosa. La paura di cadere, connessa dunque alla vertigine, rappresenta la più connaturata delle esperienze dell'uomo, espressione della sua condizione terrestre di individuo di confine, mediatore fra altezze e profondità.
Aldo Carotenuto, Le lacrime del male, 1996

La vertigine è insieme paura e attrazione per il "crollo", angoscia del precipitare che è sinonimo di follia, di disintegrazione dell'io, ma anche ricerca di un'esperienza-limite che testimoni della eventuale normalità.
Aldo Carotenuto, Il fascino discreto dell'orrore, 1997

Temere la vertigine, anche se non soffri di vertigine... È il solo modo per nutrire l'emozione... ultima possibilità di vita che ti resta...
Antonio Castronuovo, Quilismi per un bambino ucciso, 2001

Il viaggio è la ricerca di questo niente assoluto, di questa piccola vertigine per coglioni.
Louis Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1932

Con molte precauzioni mi aggiro intorno alle profondità, per carpire loro qualche vertigine e poi svignarmela, come uno scroccone dell’Abisso.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

La vera vertigine è l'assenza della follia. 
Emil Cioran, La caduta nel tempo, 1964

L'ansioso edifica i suoi terrori e poi vi si installa: è un pelandrone della vertigine.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969

Il vuoto è l'abisso senza vertigine.
Emil Cioran, ibidem

Si dovrebbe importunare qualcuno soltanto per annunciargli un cataclisma o per fargli un complimento che gli desse le vertigini.
Emil Cioran, Squartamento, 1979

Le radici del dubbio sono profonde quanto quelle della certezza. Il dubbio però è più raro, raro come la lucidità e la vertigine che l'accompagna.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

Un bacio è il ponte rosso che costruiamo tra le nostre anime, che danzano sulla vertigine bianca della vita senza paura di cadere.
Alessandro D'Avenia, Bianca come il latte, rossa come il sangue, 2010

La libertà dà le vertigine e incute paura; l'uomo ha bisogno di qualcosa su cui appoggiarsi, fossero anche le sbarre di una prigione.
Andrea Emo, Quaderni, 1927-1981 (postumo 2006)

E se un ragno soffrisse di vertigini?
Fabio Fazio [1]

L'amore come una vertigine, come un sacrificio, e come l'ultima parola di ogni cosa.
[L'amour comme un vertige, comme un sacrifice, et comme le dernier mot de tout]. 
Alain-Fournier, Lettere a Jacques Rivière, 1904-1909

Dice cose così profonde che gli vengono le vertigini.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Nessuno può fissare le proprie vertigini.
Santy Giuliano (Aforismi inediti su Aforismario)

La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare. 
Jovanotti (Lorenzo Cherubini), Mi fido di te, 2005

L'angoscia è la vertigine della libertà.
Søren Kierkegaard, Il concetto d'angoscia, 1844

Chi volge gli occhi al fondo di un abisso, è preso dalla vertigine. Ma la causa non è meno nel suo occhio che nell'abisso.
Søren Kierkegaard, Il concetto dell'angoscia, 1844

Chi tende continuamente “verso l’alto” deve aspettarsi prima o poi d’essere colto dalla vertigine. 
Milan Kundera, L'insostenibile leggerezza dell'essere, 1984

Che cos’è la vertigine? Paura di cadere? Ma allora perché ci prende la vertigine anche su un belvedere fornito di una sicura ringhiera? La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paura.
Milan Kundera, L'insostenibile leggerezza dell'essere, 1984

La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa. Ci si ubriaca della propria debolezza, si vuole essere ancor più deboli, si vuole cadere in mezzo alla strada, davanti a tutti, si vuole stare in basso, ancora più in basso. 
Milan Kundera, L'insostenibile leggerezza dell'essere, 1984

Ci sono cose brutte in giro e a volte non mi basti più, / tu sei la mia Beatrice, ispirami l'anima, / tu sei il mio capogiro e provo la vertigine di sentirmi vivo nella tua luminosità.
Marlene Kuntz, Nella tua luce, 2013

L'altezza di certi piedistalli provoca le vertigini.
Valentina Mantega (Aforismi inediti su Aforismario)

Basta amare, odiare, desiderare, sentire in genere, – e subito sopravvengono in noi lo spirito e la forza del sogno, e noi saliamo, con gli occhi aperti e con freddezza verso ogni pericolo, per le vie più pericolose su su fino ai tetti e alle torri della fantasia, e senza provare alcuna vertigine, come fossimo nati per arrampicarci – noi sonnambuli diurni!
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882

Il coraggio ammazza anche la vertigine in prossimità degli abissi: e dove mai l'uomo non si trova vicino ad abissi!
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1883/85

Avanti! Se appena mi fermassi dovrei credere di essermi smarrito salendo in alto - se rimango qui, non ci guadagno nulla, e invece corro il rischio terribile di essere preso dalle vertigini. Avanti dunque!
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89

Io sono un uomo che soffre di vertigini scritte.
Aldo Palazzeschi, Spazzatura, 1915

La mia anima è un maelstrom [2] nero, una vasta vertigine intorno al vuoto, il movimento di un oceano infinito intorno a un buco nel nulla, e nelle acque che più che acque sono vortici, fluttuano tutte le immagini che ho visto e sentito nel mondo.
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)

La conoscenza è l'artificio che la vita ha inventato per dimenticare ciò che essa è: una vertigine immane.
Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile, 1993

Scrivevo silenzi, notti, segnavo l'inesprimibile. Fissavo vertigini. 
Arthur Rimbaud, Una stagione all'inferno, 1873

Non lontano da una montagna spaccata, chiamata Pas-de-I'Echelle, sotto la grande strada, scavata nella roccia, in località Chailles corre e gorgoglia tra orridi spaventosi un piccolo torrente che sembrava avesse impiegato migliaia di secoli per scavarli. Hanno cintato la scala con un parapetto per evitare disgrazie, e cosi potevo contemplare il fondo e farmi venire tranquillamente le vertigini. Infatti, ciò che è strano nella mia predilezione per i luoghi scoscesi, è che mi fanno girare la testa, e che a me piace molto questo capogiro, purché sia bene al sicuro.
Jean-Jacques Rousseau, Le confessioni, 1782/89

La vertigine è il conflitto tra la paura di cadere e il desiderio di cadere.
[Vertigo is the conflict between the fear of falling and the desire to fall].
Salman Rushdie [1]

Possiamo precipitare da una grande altezza a causa delle vertigini, cioè per il pensiero che impossibile reggersi saldamente a quel livello, e che il tormento per rimanervi tanto grande da essere cosa migliore l'abbreviarlo; questa illusione si chiama vertigine.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

Siete talmente vuoti che se mi affaccio su di voi mi vengono le vertigini,
Ettore Scola, La cena, 1998

Tutte le reazioni che avvengono al di fuori della nostra volontà sono invincibili e inevitabili, come il brivido per chi viene spruzzato d’acqua fredda, un senso di ripugnanza a taluni contatti; alle brutte notizie vien la pelle d’oca, il volto si macchia di rossore di fronte a parole di rimprovero e a guardare nei precipizi viene la vertigine; poiché nulla di tutto ciò è in nostro potere, nessun ragionamento può impedire che ciò accada.
Lucio Anneo Seneca, L'ira, I sec.

La vertigine è il parapetto dei suicidi.
Sylvain Tesson, Aforismi sotto la luna e altri pensieri selvaggi, 2008

La mia maestra cominciò la carriera insegnando in un nido. Dovette smettere per le vertigini. 
Mario Zucca (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Il colmo per una giraffa? Soffrire di vertigini.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Maelstrom: fenomeno simile a un gorgo causato dalla marea, che entra con prepotenza in passaggi molto stretti e non riesce a fluire agevolmente. [Cfr. citazione di Fernando Pessoa].
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Precipizio - Baratro - Nausea - Mal di Testa