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Frasi sull'Ipocondria e sui Malati Immaginari

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sull'ipocondria e sui malati immaginari (o ipocondriaci), cioè coloro che sono spesso afflitti da una preoccupazione eccessiva e ansiosa, ma di solito clinicamente infondata, relativa al proprio stato di salute. Da notare che esiste anche una diversa accezione del termine "ipocondria", che indica una grave forma di melanconia, e con questo significato è utilizzato in alcuni pensieri riportati in questa pagina. Secondo la definizione di Umberto Galimberti: 
"L'ipocondria è una preoccupazione immotivata per le proprie condizioni di salute, accompagnata da disturbi fisici e stati di angoscia e depressione. Nel soggetto si verifica un ritiro della libido dal mondo esterno con conseguente concentrazione della stessa su di sé e sull'organo interessato. Se invece l'ipocondria è latente, si produce una formazione reattiva che si esprime nell'assoluta noncuranza per il proprio corpo e per la propria salute". [Dizionario di psicologia, UTET, 1992]. 
Per lo psichiatra Vittorino Andreoli, l'ipocondria è 
"il male che non c'è e non trova riscontro dentro quei parametri che solo giustificano una diagnosi clinica. L'ipocondria è una malattia che avverte il singolo e di cui soffre, ma che manca di consistenza obiettiva, di un ubi consistam. Malattie immaginarie secondo la dizione di Molière. Ed è certo che tra una malattia immaginaria al cuore ed una clinicamente definibile non esiste una differenza nel dolore che si prova, nel grado di preoccupazione sul rischio che comporta per la vita e dunque in relazione con la morte; e persino sul piano della funzionalità cardiaca ci sono elementi per sostenere che è come se il cuore non funzionasse veramente. Del resto tra un'angoscia per un motivo grave ed obiettivo e un'angoscia sine materia, le manifestazioni non sono differenti, anche se sul piano della causa possono apparire opposte: da un lato una causa proporzionata, dall'altra completamente ingiustificata". [Le nostre paure, Rizzoli, 2010]
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui malati, le fobie e le nevrosi. [I link sono in fondo alla pagina].
Non sono un ipocondriaco, ma un genere di pazzoide
completamente diverso. Sono un allarmista. (Woody Allen)
La migliore cura per l'ipocondria è non badare al proprio corpo e interessarsi di qualcun altro.
[The best cure for hypochondria is to forget about your body and get interested in somebody else's.
Goodman Ace [1]

Contrariamente a quel che crede la gente, non sono un ipocondriaco, ma un genere di pazzoide completamente diverso. Sono un allarmista.
Woody Allen, su New York Times, 2013

Esistono due gruppi distinti: gli ipocondriaci e gli allarmisti. Entrambi soffrono a modo loro, e le caratteristiche di un gruppo possono sovrapporsi a quelle dell'altro, ma che si sia ipocondriaci o allarmisti, oggi come oggi, è sempre meglio che essere repubblicani.
Woody Allen, su New York Times, 2013

L'ipocondria può esser vista come la voglia di malattia, e se la malattia è un'espressione più accettabile e meno diretta della morte, si può concludere che esprime il desiderio di morte.
Vittorino Andreoli, Le nostre paure, 2010

Vivere di malattie e morire in buona salute sono i due grandi dispiaceri dell'ipocondriaco.
Mirko Badiale (Aforismi inediti su Aforismario)

Non è importante essere in buona salute e lottare contro le malattie? Ovviamente sì. Ma c’è un modo di preoccuparsi della propria salute che è esso stesso morboso in quanto non rientra nel campo del principio «mente sana in un corpo sano» – ciò che Nietzsche definiva la «grande salute» – ma della semplice preoccupazione di sé, in poche parole dell’egocentrismo.
Alain de Benoist, I demoni del bene, 2015

Ci sono molte persone in questo mondo che passano così tanto tempo a preoccuparsi della propria salute che non hanno il tempo di godersela.
Josh Billings [1]

Vivo nel terrore di ammalarmi di ipocondria.
Paolo Burini, Conversazioni etiliche, 2007

Un'epoca non più superstiziosa − dicono − ma in compenso ipocondriaca.
Antonio Castronuovo, Rovi, 2000

Dopo aver ossessivamente cercato su Google i miei sintomi per quattro ore, ho scoperto che "cercare sintomi ossessivamente su Google" è un sintomo di ipocondria.
Stephen Colbert [1]

Gli ipocondriaci sprecano grandi quantità di tempo alla ricerca di panacee con cui sperano, invano, di avere più tempo da sperperare.
Mortimer Collins [1]

Stiamo diventando una nazione di femminucce e di ipocondriaci, una società di medici di sé stessi facilmente intimidita dal dolore e soggetta al panico. Non sappiamo quasi nulla della fondamentale solidità del corpo umano o della sua capacità di affrontare la sfida della malattia.
Norman Cousins [1]

Non sono un ipocondriaco, ma il mio ginecologo crede fermamente che lo sia.
[I'm not a hypochondriac, but my gynaecologist firmly believes I am].
Rodney Dangerfield [1]

Abbiamo il cento per cento di probabilità di morire. Di fronte a una tale schiacciante statistica, l’ipocondria mi è sempre sembrata l’unica posizione razionale da tenere in vita.
John Diamond [1]

La malattia organica, la stimolazione dolorosa, l'infiammazione di organi, creano uno stato che ha chiaramente come conseguenza un distacco della libido dai suoi oggetti: la libido rifluisce nell'Io sotto forma di investimento intensificato della parte malata del corpo. Si può, anzi, azzardare l'affermazione che in queste condizioni il ritrarsi della libido dai suoi oggetti è più appariscente che non lo storno dell'interesse egoistico dal mondo esterno. Sembra qui dischiudersi una via per la comprensione dell'ipocondria, nella quale, allo stesso modo, un organo polarizza su di sé l'Io, senza che questo organo sia malato, per quanto risulta alla nostra percezione.
Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi, 1915/32

Si dice che l'ipocondria, termine dotto per indicare le malattie immaginarie, produca tanti danni quanti la malattia che si teme di avere. La maggioranza dei cosiddetti casi di "nervosismo" deriva dal credere di essere malati.
Napoleon Hill, Pensa e arricchisci te stesso, 1938

L'abitudine di parlare delle malattie, focalizzando la mente sul male e aspettandosi che ne consegua un crollo nervoso. Nessun farmaco può guarire questa condizione, che è l'effetto del pensiero negativo. L'unica cura è il pensiero positivo.
Napoleon Hill, Pensa e arricchisci te stesso, 1938

È cambiata persino la figura dell'ipocondriaco. Il medico degli anni '40 definiva con questo termine colui che bussava continuamente alla porta del suo studio, il malato immaginario. I medici d'oggi invece indicano col medesimo nome la minoranza che li fugge: gli ipocondriaci sono i sani immaginari.
Ivan Illich, Per una storia dei bisogni, 1978

Ci sono grandi malattie delle quali si può morire; ce ne sono altre, anche se non mortali, che si possono osservare e riconoscere senza molto studio; infine ce ne sono alcune che si riconoscono appena senza microscopio, ma sotto la sua lente ci appaiono orribili: questo microscopio è l'ipocondria. Credo che, se gli uomini si mettessero a studiare le malattie microscopiche, avrebbero la soddisfazione di sentirsi malati tutti i giorni.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)

Alla fine, ogni ipocondriaco è il profeta di sé stesso.
Robert Lowell [1]

Non è il fato degli ipocondriaci trovare una "placida morte". Sembra che il loro fato sia quello di soffrire i tormenti del condannato senza il sollievo dato dalla morte.
Alexander Lowen, Paura di vivere, 1980

Un ipocondriaco è uno che ha una pillola per tutto, tranne per ciò che lo affligge.
[A hypochondriac is one who has a pill for everything except what ails him].
Mignon McLaughlin, Il secondo taccuino del nevrotico, 1966

Quando un grande pensatore è temporaneamente soggetto ai tormenti dell'ipocondria, può dirsi per consolazione: «È la tua stessa grande forza, quella di cui questo parassita si nutre e cresce; se essa fosse minore, avresti meno da soffrire».
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878

Ci sono uomini che diventano ipocondriaci per compassione e preoccupazione verso un’altra persona; la specie di compassione che ne nasce non è altro che una malattia. Così c’è anche un’ipocondria cristiana, che colpisce quelle persone solitarie, animate da zelo religioso, che si pongono di continuo davanti agli occhi le sofferenze e la morte di Cristo.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878

L'ipocondriaco è un uomo che possiede appunto abbastanza spirito e gusto dello spirito per prendere seriamente i suoi dolori, le sue perdite e i suoi difetti, ma il campo sul quale si nutre è troppo piccolo; egli vi pascola tanto, che alla fine deve cercare i singoli fili d'erba. In ciò diventa infine invidioso e spilorcio − e solo allora è insopportabile.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80

Lascia che ti dica qualcosa sull'ipocondria: è un pericoloso e infido demonio; non ti ucciderà, ma toglierà colore alla tua vita in modo tale che nei momenti più dolci, nei momenti di grazia, tu sarai colpito da quel mormorio nelle tue orecchie che ti porterà via tutto: "Io sono malato, io sto morendo – solo che non lo so ancora".
Dani Shapiro [1]

L'ipocondria è tormentosa non soltanto per l'uggia e la stizza senza motivo circa cose presenti, non soltanto per lo sgomento infondato al pensiero di disgrazie inventate ad arte per l'avvenire, ma altresì per gli autorimproveri non meritati riguardanti nostre azioni passate. L'effetto più diretto dell'ipocondria è un continuo bramare e lambiccarsi il cervello in cerca di motivi per provare stizza o paura. La causa ne è una stizza interna, morbosa, con l'aggiunta di un'irrequietezza interna che deriva dal temperamento: quando le due cause raggiungono il grado più alto, esse conducono al suicidio.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

Coloro che si prendono troppo cura della propria salute sono come degli avari: accumulano un tesoro di cui non godono mai.
Laurence Sterne [1]

Tutti pensano che io sia un ipocondriaco, e questo mi fa star male.
Felix Unger [1]

Ho scoperto di avere tutte le malattie dell'enciclopedia medica tranne l'ipocondria.
Anonimo

Il geloso è come un ipocondriaco che diventa malato per paura di esserlo.
Anonimo

L'amore è una linea sottile tra l'ipocondria e la pazzia.
Anonimo

L’ipocondria è l’unica malattia che non ho.
Anonimo

Meglio ipocondriaco che malato.
Anonimo

Quando un ipocondriaco si ammala, guarisce.
Anonimo

Un ipocondriaco può soffrire in molti modi, ma mai in silenzio.
Anonimo

Una malattia vera è quel che ci vuole per far guarire un ipocondriaco.
Anonimo

"Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo": mi dicono sia saggezza. Io credevo fosse solo ipocondria.
Anonimo

– Dottore, ho letto un libro di medicina e ho scoperto di avere novantanove malattie.
– Lei soffre di ipocondria grave!
– Uhm, allora sono cento...
Anonimo

Ve l'avevo detto che non mi sentivo bene!
Epitaffio di un ipocondriaco

Chi prende medicine senza male distrugge la salute e il capitale.
Proverbio

Ecco il rimedio per l'ipocondria: mangiare e bere in buona compagnia.
Proverbio

Ipocondria, la più trista malattia.
Proverbio
Il malato più incurabile è quello immaginario. (Roberto Gervaso)
Foto:  Alberto Sordi, Il malato immaginario, 1979
In definitiva ogni malattia inventata è una malattia reale.
Thomas Bernhard, Il respiro, 1978

Mia moglie sostiene che sono un malato immaginario. Mi figuro già la scena. Un giorno, passando davanti a una tomba in un cimitero, dirà: «Quello? Oh, niente! Non ci faccia caso! È solo mio marito. Un morto immaginario.»
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

Vengono ingiustamente detti immaginari mali che sono invece fin troppo reali, dato che procedono dalla nostra mente, unico regolatore del nostro equilibrio e della nostra salute.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969

Il malato più incurabile è quello immaginario.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Il malato immaginario è uno che teme d'avere quello che, prima o poi, avrà.
Roberto Gervaso, ibidem

Niente rilassa tanto un malato immaginario quanto un piccolo acciacco senza complicanze.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Le malattie immaginarie hanno di brutto che sono incurabili; di bello, che non bisogna curarle.
Roberto Gervaso, ibidem

Per il malato immaginario, la peggior disgrazia è la guarigione.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Gli animali sono meno malati degli uomini, forse perché gli animali non pensano di essere malati,
R. Giesen [1]

La paura delle malattie non lascia godere e logora la salute ad alcuni sani.
Giambattista Giovio, XVIII-XIX sec. [1]

Mi sentivo così male, che ho dovuto disdire l'appuntamento con il medico.
Carlo Gragnani [1]

La paura di essere malati e il desiderio di esserlo, entrambi, nella riflessione sul corpo, trasformano la vita cosciente in una vita con un corpo malato. Quantunque l'individuo non sia infermo fisicamente, tuttavia non è un simulatore. Si sente realmente malato, il suo corpo si modifica effettivamente ed egli soffre come infermo. Il malato immaginario è, in modo nuovo, proprio per la sua natura, veramente malato.
Karl Jaspers, Psicopatologia generale, 1913/59

Quanto dolore ci sono costati i mali che non sono mai accaduti.
Thomas Jefferson [1]

Arrivai alla conclusione che la sola malattia che non avevo era il ginocchio della lavandaia.”
Jerome K. Jerome. Tre uomini in barca, 1889

Infermo e malato come sono, voglio procurarmi un genero e dei parenti medici, per avvalermi di buone difese contro la mia malattia, avere nella mia famiglia la fonte dei rimedi che mi sono necessari, anche per consulti e ricette.
Molière, Il malato immaginario, 1673

Non conosco nessuno che sia meno malato di te, e io non chiederei d’avere un fisico più sano del tuo. Un buon segnale che stai bene e che hai un’ottima salute, è dato dal fatto che con tutte le cure che hai preso non sei ancora riuscito a distruggerti, e tanto meno ad ucciderti con tutte le medicine che ti han fatto prendere.
Molière, Il malato immaginario, 1673

Quell'agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l'idea di essere malati.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27

A forza di credersi malato, lo si diventa.
Marcel Proust, ibidem

I nevropatici sono forse, nonostante l’espressione consacrata, quelli che meno «si ascoltano»: odono dentro di sé tante cose di cui poi si rendono conto di aver avuto torto ad allarmarsi, che finiscono col non fare più attenzione a nessuna. Tanto spesso dal loro sistema nervoso si son sentiti gridare: «Aiuto!» come per una grave malattia, quando semplicemente stava per nevicare o c’era in vista un trasloco, che si abituano a non tener conto di certi avvertimenti più di quanto faccia un soldato, che nell’ardore dell’azione li percepisce così poco da esser capace, mentre sta per morire, di continuare ancora per qualche giorno a condurre la vita di un uomo in buona salute.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27

La mente può conservarvi sani. Quanta gente si è ammalata a furia di pensarci su!
John A. Schindler [1]

Il malato immaginario: mi sento così bene oggi − penso proprio di esser malato.
Moritz Schlick, XX sec. [1]

L’immaginazione è la porta attraverso la quale entrano sia la malattia che la guarigione. Non credere alla realtà della malattia, neppure quando sei malato: un visitatore ignorato se ne andrà!
Paramahansa Yogananda [1]

− Lei cos'ha avuto?
− Tutto, dottore: un diadema polmonare, un'angina petrus, un cactus cerebrale e il morbo di Pakistan.
Anonimo

Una malattia immaginaria è peggio di una malattia.                          
Proverbio yiddish

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Malati - Fobie - Nevrosi