Cerca Autori o Argomenti in Aforismario

Aforismi, frasi e citazioni sul Monologo e il Soliloquio

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul monologo e sul soliloquio. Il termine "monologo" deriva dal greco monológos, composto di μόνος, mónos, "solo", "unico", e λόγος, lógos, "discorso". In campo artistico, il monologo rappresenta una scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo. In senso lato, il monologo è un discorso fatto da una persona tra sé e sé, o che immagina di rivolgere ad altri. In modo simile, il soliloquio (dal latino soliloquium, composto di solus «solo» e loquium "parlare") consiste nel parlare tra sé, esprimendo a voce più o meno alta i propri pensieri, pur sapendo che non vi è nessun interlocutore o ascoltatore. [cfr. Vocabolario Treccani].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul dialogo, il discorso la recitazione e l'incominicabilità. [I link sono in fondo alla pagina].
Con le donne monologo volentieri. Ma il dialogo
con me stesso è più stimolante. (Karl Kraus)
Quando si tratta delle questioni supreme, il dialogo ci lascia nella stessa incertezza nella quale ci lascia il monologo.
Raymond Aron, L'oppio degli intellettuali, 1955

Monologo. L'attività di una lingua priva di orecchi.
[Monologue. The activity of a tongue that has no ears].
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

Due monologhi non fanno un dialogo.
Arthur Bloch, Legge di De Never sui dibattiti, La legge di Murphy III, 1982

Si crede in Dio soltanto per evitare il monologo tormentoso della solitudine. A chi altri rivolgersi? Si direbbe che Egli accetti volentieri il dialogo e non ci serbi rancore per averlo scelto come pretesto teatrale dei nostri scoramenti.
Emil Cioran, Lacrime e santi, 1937/86

Durante le lunghe notti delle caverne schiere di Amleti dovevano certo monologare senza tregua, poiché si può supporre che l'apogeo del tormento metafisico sia di gran lunga anteriore alla scipitaggine universale conseguente all'avvento della Filosofia.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Le persone non ascoltano per capire, ma per rispondere. È un monologo collettivo dove tutti parlano e nessuno ascolta.
Stephen Covey [1]

Il democratico pratica il monologo perché per bocca sua si esprime l'umanità.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

Il sospetto è che la sempre più massiccia diffusione dei mezzi di comunicazione, potenziati dalle nuove tecnologie, abolisca progressivamente il bisogno di comunicare, perché nonostante l'enorme quantità di voci diffuse dai media, o forse proprio per questo, la nostra società parla nel suo insieme solo con se stessa.
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009

Ogni monologo prima o poi diventa una discussione.
Graham Greene [1]

Nelle attività sociali si sviluppano gli ego più grandi, come nell'università, dove una persona parla e parla, anche se nessuno sta attento, e non ascolta mai. Con questo tipo di persone non c’è dialogo, ma un lungo monologo.
Alejandro Jodorowsky, Psicomagia, 1995

Coloro che non riescono a staccarsi da un continuo monologo interiore, agiscono mentre contemporaneamente si guardano agire, parlano soltanto per ascoltarsi, e si limitano a una particella ristretta della propria mente, sono sordi e ciechi di fronte all'infinita estensione dell’Io essenziale, e sono convinti di essere quello che credono di essere: ecco, queste persone vivono nella miseria spirituale.
Alejandro Jodorowsky, Cabaret mistico, 2006

Con le donne monologo volentieri. Ma il dialogo con me stesso è più stimolante.
[Mit Frauen führe ich gern einen Monolog. Aber die Zwiesprache mit mir selbst ist anregender].
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909

Abbi nella vita un solo monologo, ma cambia di continuo l'accento sulle parole.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

Il dialogo di due deficienti è uguale al monologo di due semideficienti.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

Nessuno mi vuole, io sono un deserto che monologa.
[Personne ne veut de moi, je suis un désert qui monologue].
Violette Leduc, lettera a Simone de Beauvoir, 1945
Nessuno mi vuole, io sono un deserto che monologa. (Violette Leduc)
Anche il colloquio con se stessi può essere un dialogo, un confronto con una voce che è nostra ma nella quale echeggiano la voce e le esigenze degli altri.
Claudio Magris, Itaca e oltre, 1982

Ogni monologo puro, incapace di correggersi e modificarsi nella dialettica del dialogo, è tendenzialmente un discorso della follia.
Claudio Magris, Itaca e oltre, 1982

Non è del tutto giusto dire che la psicoanalisi sia un dialogo tra due. Si potrebbe dire con maggiori giustificazioni che si tratta di un monologo tenuto alla presenza di un interprete.
Jacob Levi Moreno, Psicodramma, 1946/69 (introduzione)

L’amore di un uomo esperto con una donna molto giovane, si riduce, in fondo, a un delizioso monologo.
Guido Morselli, Diario, 1938/73 (postumo 1988)

Ai solitari. Se tanto nei nostri monologhi quanto in pubblico non risparmiamo l'onore di altre persone, siamo uomini senza decoro.
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881

Tutto quanto viene tradotto in pensiero, in poesia, in pittura, in composizione musicale, perfino tutto ciò che viene costruito e plasmato in una forma, o appartiene all'arte monologica, o all'arte in presenza di testimoni. Sotto quest'ultima va ricompresa anche quell'apparente arte di tipo monologico che in sé racchiude la fede in Dio, tutta la lirica della preghiera: per un uomo pio, infatti, non esiste ancora la solitudine, − quest'invenzione l'abbiamo fatta noi, i senza Dio.
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882

Non conosco alcuna distinzione, in tutta quanta l'ottica di un artista, che sia più profonda di quella per cui bisogna considerare se egli guarda alla sua opera d'arte in divenire (cioè "a sé stesso"), mettendosi dal punto di vista del testimone, oppure se "ha dimenticato il mondo": circostanza, questa, che costituisce l'elemento essenziale di ogni arte monologica, - essa ha la sua base nell'oblio, è la musica dell'oblio.
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882

Ogni buona conversazione deve essere un monologo a due
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)

Il dialogo è stato, a partire da Platone, un genere proprio di epoche che, in un modo o nell'altro, hanno creduto nei sortilegi della dialettica. Era inevitabile che, avendo cessato di sperarvi, il nostro tempo producesse soltanto monologhi.
Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile, 1993

Ho visto decine di talkshow in Tv e mi sono sempre chiesto: «Ma il dialogo di due deficienti è uguale al monologo di quattro semideficienti?»
Paolo Rossi, Si fa presto a dire pirla, 1992 [ cfr. citazione di Stanisław Jerzy Lec]

Un errore stilistico oggi sempre più frequente, data la decadenza della letteratura e la negligenza delle lingue antiche, [...] è la soggettività dello stile. Essa consiste nel fatto che lo scrittore si contenta di sapere egli stesso ciò che intende e vuole; il lettore poi si arrangi come può. Senza curarsene, scrive come se recitasse un monologo, mentre dovrebbe essere un dialogo, nel quale ci si deve esprimere tanto più chiaramente in quanto non si percepiscono le domande dell'interlocutore. Proprio per questa ragione, lo stile dev'essere non soggettivo, bensì oggettivo, e a questo scopo è necessario disporre le parole in modo che esse addirittura costringano il lettore a pensare esattamente la stessa cosa che l'autore ha pensato.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

Spesso [per gli uomini d'intelletto] l'altro è solo l'occasione per un monologo ad alta voce, ruolo subordinato di cui spesso l'altro si rifà aspettando il momento opportuno per prenderli in castagna.
Arthur Schopenhauer, Scritti postumi, 1804/60 (postumo 1966/75)

Ci si trascina di notte per le vie e si parla tra sé. Il dialogo alligna di giorno e risuona dei suoi traffici ignobili. Di notte si monologa. Come dei re.
Manlio Sgalambro, Del pensare breve, 1991

La poesia più bella ha sempre la forma di un monologo.
Paul Valéry, Quaderni, 1894/1945 (postumi, 1957/61)

Monologo non esiste − Se non forse come attività del tutto incosciente − quella del dormiente che parla.
Paul Valéry, Quaderni, 1894/1945 (postumi, 1957/61)

L'infante gioca col suo linguaggio come con i suoi arti, e si parla, − ed è l'inizio del «pensiero» − di questo monologo e colloquio privato che durerà per tutta la sua vita e gli farà credere di essere Qualcuno.
Paul Valéry, Quaderni, 1894/1945 (postumi, 1957/61)

Non esiste la conversazione, è un'illusione. Ci sono monologhi che si intersecano, tutto qui.
Rebecca West [1]

Conversazione: monologo in presenza di altri.
Anonimo

Monologo: l'idea di certe persone di un'ottima conversazione.
Anonimo
Oggigiorno il soliloquio non è più di moda;
probabilmente si ha paura di dirsi la verità. (Jean Giraudoux)
Non esiste il soliloquio. Ogni frase trova due persone in una voce.
Joë Bousquet [1]

Il soliloquio è diventato così insulso, così vuoto, sterile, noioso, pettegolo, così privo di gusto, di colore, di odore, che faresti meglio a parlare a qualcuno.
Elias Canetti, La rapidità dello spirito, 1994

Camminare lungo un fiume, passare, scorrere con l'acqua, senza sforzo, senza precipitazione, mentre la morte continua in noi le sue rimuginazioni, il suo soliloquio ininterrotto.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

La dialettica è la simulazione di un dialogo all'interno di un soliloquio.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

La scienza è un colloquio di molti, la filosofia un soliloquio che alcuni ci lasciano ascoltare.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

Oggigiorno il soliloquio non è più di moda; probabilmente si ha paura di dirsi la verità.
Jean Giraudoux [1]

Quei drammatici, e simili, che in circostanze di grandi passioni introducono de’ soliloqui, fondandosi sulla convenzione che permette a’ suoi personaggi di dire alto quello che essi direbbero tra se medesimi se fossero reali, sappiano che in tali circostanze l’uomo tra se non dice nulla, non parla punto neppur seco stesso.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)

C'è stata un'epoca della conversazione, c'è stata un'epoca della discussione. Incapaci dell'una, nauseati dell' altra, non ci resta adesso che il soliloquio in compagnia.
Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile, 1993

Scrivo quasi sempre soliloqui. Cose che mi dico a quattr'occhi.
Ludwig Wittgenstein, Pensieri diversi, 1934/37

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Dialogo - Discorso - Recitazione - Incomunicabilità