Aforismi, frasi e citazioni sulla Narrazione
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla narrazione e sul narrare fatti realmente accaduti o immaginati. Come nota Gianfranco Marrone: "Nel variegato campo delle scienze dell'uomo appare evidente come la narrazione non sia affatto una pratica e un insieme di contenuti circoscrivibili nella sola sfera letteraria, immaginativa e finzionale; ma come anzi essa sia da considerare come un fenomeno supposto universale dotato di logiche proprie che producono e al tempo stesso articolano il senso umano e sociale, dando una forma, dunque consistenza e valore, all'esperienza collettiva e individuale, più o meno codificata, più o meno istituzionale". [Narrazione ed esperienza, 2007].
Per frasi sulla narrativa intesa come genere letterario, vedi il relativo link riportato in fondo alla pagina. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul raccontare, il parlare e il discorso. [I link sono in fondo alla pagina].
La narrazione è parte della natura umana come il respiro e la circolazione del sangue. (Antonia Susan Byatt) |
Marco Bardazzi, Scrivere e comunicare nell'era digitale, su La Stampa, 2014
Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla. In sintesi, si può dire che narrare sia un'attività necessaria all'uomo per comunicare ad altri uomini la conoscenza di eventi, cose e persone. Un narratore infatti, disponendo in un determinato ordine informazioni a lui solo note, può rendere partecipi della propria personale esperienza anche altri individui.
Andrea Bernardelli, La narrazione, 1999
La narrazione è genericamente uno degli strumenti utili alla compartecipazione dell'esperienza dei singoli con una più ampia comunità. Mediante la narrazione si viene così a costituire una parte rilevante di quel patrimonio di memorie e di esperienze che definiscono un'intera tradizione culturale.
Andrea Bernardelli, La narrazione, 1999
Il Vangelo di Giovanni, [...], ci ricorda che «In principio era la Parola», e la parola è stato proprio il primo e il più antico strumento della narrazione.
Andrea Bernardelli, La narrazione, 1999
Il mito, la leggenda e il racconto popolare. ma anche l'epica e la fiaba, sono tutte forme di narrazione la cui esistenza e la cui struttura e determinata dal fatto di essere state trasmesse secondo una modalità di comunicazione orale. Nelle culture arcaiche, infatti, il modo corrente di trasmettere racconti, informazioni e conoscenze era quello della narrazione mediante la parola. Essendo allora ignota o scarsamente utilizzata la scrittura, la conservazione delle informazioni essenziali per l'istruzione delle nuove generazioni - la memoria storica di una cultura o di una società - era legata alla continua ripetizione di una serie di racconti che divenivano in tal modo tradizionali. Il narratore orale doveva essere necessariamente in grado di ripetere, nei limiti concessi dalla propria memoria, il testo del racconto, cercando di preservarne l'integrità e mantenendone la coerenza con la tradizione.
La narrazione è parte della natura umana come il respiro e la circolazione del sangue.
[Narration is as much a part of human nature as breath and the circulation of the blood].
Antonia Susan Byatt, On Histories and Stories, 2000
A mano a mano che si matura, si nota con sempre maggiore evidenza un’avversione per le voci singole dei poeti. Si va in cerca dell’anonimo, delle grandi narrazioni dei popoli che sono esistiti per tutti, come la Bibbia e Omero e i miti delle popolazioni rimaste primitive.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973
Narrare storie a qualcuno che le ascolta come storie, che non ti conosce, che non si aspetta della letteratura. Sarebbe bella una vita vagabonda da narratore di storie. Qualcuno dice una parola, e tu narri la storia. Non smetti mai, di giorno e di notte, diventi cieco, perdi l'uso degli arti. Ma rimane a servirti la bocca, e tu narri quello che ti passa per la testa. Non possiedi nulla, soltanto un numero infinito e sempre crescente di storie. La cosa più bella sarebbe che tu potessi vivere soltanto di parole e non avessi nemmeno bisogno di mangiare.
Elias Canetti, La rapidità dello spirito, 1994
Ogni persona è una storia che merita un palcoscenico per narrarsi, un pubblico per essere ascoltata ed un sipario per il cambiamento.
Francesco Paolo Ettari, Trafficante di pensieri, 2012
Non è l'avvenimento che ha un senso; è il giudizio che se ne dà. La differenza è quasi esclusivamente l'aspetto narrativo; cioè il valore è nel racconto non nell'avvenimento.
Alessandro Franci, La pena uguale, 2009
La storia dell’umanità è quasi totalmente una narrazione di progetti falliti e speranze deluse.
Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla. In sintesi, si può dire che narrare sia un'attività necessaria all'uomo per comunicare ad altri uomini la conoscenza di eventi, cose e persone. Un narratore infatti, disponendo in un determinato ordine informazioni a lui solo note, può rendere partecipi della propria personale esperienza anche altri individui.
Andrea Bernardelli, La narrazione, 1999
La narrazione è genericamente uno degli strumenti utili alla compartecipazione dell'esperienza dei singoli con una più ampia comunità. Mediante la narrazione si viene così a costituire una parte rilevante di quel patrimonio di memorie e di esperienze che definiscono un'intera tradizione culturale.
Andrea Bernardelli, La narrazione, 1999
Il Vangelo di Giovanni, [...], ci ricorda che «In principio era la Parola», e la parola è stato proprio il primo e il più antico strumento della narrazione.
Andrea Bernardelli, La narrazione, 1999
Il mito, la leggenda e il racconto popolare. ma anche l'epica e la fiaba, sono tutte forme di narrazione la cui esistenza e la cui struttura e determinata dal fatto di essere state trasmesse secondo una modalità di comunicazione orale. Nelle culture arcaiche, infatti, il modo corrente di trasmettere racconti, informazioni e conoscenze era quello della narrazione mediante la parola. Essendo allora ignota o scarsamente utilizzata la scrittura, la conservazione delle informazioni essenziali per l'istruzione delle nuove generazioni - la memoria storica di una cultura o di una società - era legata alla continua ripetizione di una serie di racconti che divenivano in tal modo tradizionali. Il narratore orale doveva essere necessariamente in grado di ripetere, nei limiti concessi dalla propria memoria, il testo del racconto, cercando di preservarne l'integrità e mantenendone la coerenza con la tradizione.
Andrea Bernardelli, La narrazione, 1999
La narrazione è parte della natura umana come il respiro e la circolazione del sangue.
[Narration is as much a part of human nature as breath and the circulation of the blood].
Antonia Susan Byatt, On Histories and Stories, 2000
A mano a mano che si matura, si nota con sempre maggiore evidenza un’avversione per le voci singole dei poeti. Si va in cerca dell’anonimo, delle grandi narrazioni dei popoli che sono esistiti per tutti, come la Bibbia e Omero e i miti delle popolazioni rimaste primitive.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973
Narrare storie a qualcuno che le ascolta come storie, che non ti conosce, che non si aspetta della letteratura. Sarebbe bella una vita vagabonda da narratore di storie. Qualcuno dice una parola, e tu narri la storia. Non smetti mai, di giorno e di notte, diventi cieco, perdi l'uso degli arti. Ma rimane a servirti la bocca, e tu narri quello che ti passa per la testa. Non possiedi nulla, soltanto un numero infinito e sempre crescente di storie. La cosa più bella sarebbe che tu potessi vivere soltanto di parole e non avessi nemmeno bisogno di mangiare.
Elias Canetti, La rapidità dello spirito, 1994
Ogni persona è una storia che merita un palcoscenico per narrarsi, un pubblico per essere ascoltata ed un sipario per il cambiamento.
Francesco Paolo Ettari, Trafficante di pensieri, 2012
Non è l'avvenimento che ha un senso; è il giudizio che se ne dà. La differenza è quasi esclusivamente l'aspetto narrativo; cioè il valore è nel racconto non nell'avvenimento.
Alessandro Franci, La pena uguale, 2009
La storia dell’umanità è quasi totalmente una narrazione di progetti falliti e speranze deluse.
Samuel Johnson (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
L'essenza della narrazione: rendere necessario il rapporto sintagmatico. Fare sì che ogni parola renda necessaria la parola che la segue.
Nunzio La Fauci, Questo quasi nulla, 2008
Chi conosce la natura umana sa quanto sia difficile raccontare delle esperienze senza che nella narrazione si mischi un giudizio.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)
Chi ordinariamente è inesatto in una narrazione, probabilmente è straordinariamente inesatto se parla dei suoi viaggi,
Thomas Babington Macaulay, Olwer Goldsmith., 1857
Niente mi diverte di più del vedere un narratore noioso raccontare una storia dettagliata, senza risparmio; non sono interessato alla storia, ma al modo di narrarla.
Charles-Louis de Montesquieu, I miei pensieri, 1716/55 (postumo 1899/01)
Anche in italiano, «contare» vale spesso per «raccontare». Sicché, nelle quattro grandi lingue occidentali, il raccontare, il narrare, e il numerare (e calcolare), sono funzioni che la coscienza linguistica considera affini. Probabilmente perché chi narra è tenuto alla «precisione» e alla oggettività: non può inventare, deve «riferire». La coscienza linguistica sente che il narrare, non solo è «prosa ma è impegno di aderenza alla realtà.
Guido Morselli, Diario, 1938/73 (postumo 1988)
La certezza fisica è più forte della certezza morale, e la certezza morale è più forte della certezza metafisica. Io sono più sicuro dell'esistenza di una cosa che vedo, che non di quella la quale mi narrano molte persone.
Didier-Pierre Chicaneau de Neuvillé, Dizionario filosofico, 1756
La memoria dei vecchi è spesso un inganno. Ti narrano con minuti particolari una scena di trenta o quarant'anni addietro, e ti fanno stupire. La verità è che da trenta o quarant'anni l'hanno raccontata centinaia di volte. Non si ricordano la scena di tanti anni fa, ma l'accomodato racconto che ne hanno fatto la settimana scorsa.
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937
Narrare significa creare, poiché vivere significa soltanto venire vissuto.
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)
Della storia la ragione è narratrice, le passioni sono attrici.
Antoine Rivarol, Massime, pensieri e paradossi, 1852 (postumo)
L'essenza della narrazione: rendere necessario il rapporto sintagmatico. Fare sì che ogni parola renda necessaria la parola che la segue.
Nunzio La Fauci, Questo quasi nulla, 2008
Chi conosce la natura umana sa quanto sia difficile raccontare delle esperienze senza che nella narrazione si mischi un giudizio.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)
Chi ordinariamente è inesatto in una narrazione, probabilmente è straordinariamente inesatto se parla dei suoi viaggi,
Thomas Babington Macaulay, Olwer Goldsmith., 1857
Niente mi diverte di più del vedere un narratore noioso raccontare una storia dettagliata, senza risparmio; non sono interessato alla storia, ma al modo di narrarla.
Charles-Louis de Montesquieu, I miei pensieri, 1716/55 (postumo 1899/01)
Anche in italiano, «contare» vale spesso per «raccontare». Sicché, nelle quattro grandi lingue occidentali, il raccontare, il narrare, e il numerare (e calcolare), sono funzioni che la coscienza linguistica considera affini. Probabilmente perché chi narra è tenuto alla «precisione» e alla oggettività: non può inventare, deve «riferire». La coscienza linguistica sente che il narrare, non solo è «prosa ma è impegno di aderenza alla realtà.
Guido Morselli, Diario, 1938/73 (postumo 1988)
La certezza fisica è più forte della certezza morale, e la certezza morale è più forte della certezza metafisica. Io sono più sicuro dell'esistenza di una cosa che vedo, che non di quella la quale mi narrano molte persone.
Didier-Pierre Chicaneau de Neuvillé, Dizionario filosofico, 1756
La memoria dei vecchi è spesso un inganno. Ti narrano con minuti particolari una scena di trenta o quarant'anni addietro, e ti fanno stupire. La verità è che da trenta o quarant'anni l'hanno raccontata centinaia di volte. Non si ricordano la scena di tanti anni fa, ma l'accomodato racconto che ne hanno fatto la settimana scorsa.
Ugo Ojetti, Sessanta, 1937
Narrare significa creare, poiché vivere significa soltanto venire vissuto.
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)
Della storia la ragione è narratrice, le passioni sono attrici.
Antoine Rivarol, Massime, pensieri e paradossi, 1852 (postumo)
Mi chiedo se la forza del racconto non nasca nell'uomo da millenni di cammino, se il narrare (assieme al cantare) non nasca dall'andare. E se il nostro mondo abbia disimparato a raccontare semplicemente perché non viaggia più.
Paolo Rumiz, È Oriente, 2005
Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione.
José Saramago, Viaggio in Portogallo, 1981
Narrate, uomini, la vostra storia.
Alberto Savinio, Narrate, uomini, la vostra storia, 1942
La vita è un'ombra che cammina, un povero attore / che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco / e poi non se ne sa più niente. È un racconto / narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, / significante niente.
William Shakespeare, Macbeth, 1605/08
Si possono sostituire le menzogne con la verità, ma il mito può essere soppiantato solo per mezzo di una narrazione.
Nassim Nicholas Taleb, Il letto di Procuste, 2010
La previsione, non la narrazione, è la vera prova della nostra comprensione del mondo.
Nassim Nicholas Taleb, Il cigno nero, 2007
Meglio s'insegna narrando.
Niccolò Tommaseo, Sull'educazione, 1834
Il narrare deve percorrere spazi così vasti da prorompere come un respiro di sollievo.
Luigi Trucillo, Navicelle, 1995
I cieli narrano la gloria di Dio, e il firmamento annuncia l'opera delle sue mani.
Salmi, Antico Testamento, III sec. a.e.c.
Chi narra il falso, si confessa al diavolo.
Proverbio
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