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Aforismi, frasi e citazioni su Essere e Avere

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla contrapposizione tra l'essere e l'avere. In questa raccolta si segnalano le citazioni tratte dal famoso libro di Erich Fromm: Avere o essere? [1976], nel quale si descrivono approfonditamente le due basilari modalità d'esistenza: la modalità dell'avere e la modalità dell'essere, "il rispettivo vigore delle quali determina le differenze tra i caratteri degli individui e i vari tipi di carattere sociale".
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'essere e l'avere considerati separatamente, sul possedere, sull'avidità, la ricchezza e la povertà. [I link sono in fondo alla pagina].
Dovremmo proporci come meta quella di essere molto,
non già di avere molto. (Erich Fromm)
Amare tutto senza appropriarsi di nulla non è forse entrare nell'armonia delle cose, nel concerto divino dell'essere?
Henri-Frédéric Amiel, Diario intimo, 1839/81 (postumo, 1976/94)

È il cuore che rende un uomo ricco. Egli è ricco per quello che è, non per quello che ha.
[It is the heart that makes a man rich. He is rich according to what he is, not according to what he has].
Henry Ward Beecher [1]

L'unico modo per avere un amico è essere un amico.
Ralph Waldo Emerson, Saggi, 1841/44

In una cultura nella quale la meta suprema sia l'avere - e anzi l'avere sempre più - e in cui sia possibile parlare di qualcuno come una persona che « vale un milione di dollari », come può esserci un'alternativa tra avere ed essere? Si direbbe, al contrario, che l'essenza vera dell'essere sia l'avere; che, se uno non ha nulla, non è nulla.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976 [2]

Dovremmo proporci come meta quella di essere molto, non già di avere molto.
Erich Fromm, ibidem

Nella modalità dell'avere, la propria felicità risiede nella superiorità sugli altri, nel proprio potere e, in ultima analisi, nella capacità di conquistare, depredare, uccidere. Secondo la modalità dell'essere, la felicità consiste invece nell'amare, nel condividere, nel dare.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976

Dal momento che la società nella quale viviamo è dedita all'acquisizione di proprietà e al guadagno, di rado ci capita di trovarvi manifestazioni della modalità esistenziale dell'essere, e la maggior parte di noi considera la modalità dell'avere come la più naturale, anzi l'unico stile di vita accettabile; tutto questo ha per conseguenza che per la gente riesce particolarmente difficile comprendere la caratteristica della modalità dell'essere, e persino capire che l'avere non è che uno dei possibili indirizzi.
Erich Fromm, ibidem

Personalmente, ritengo che i giovani (e anche alcuni anziani) seriamente tesi al proposito di passare dalla modalità dell'avere alla modalità dell'essere, siano abbastanza numerosi e non costituiscano una sparuta pattuglia di elementi dispersi. Credo anzi che siano molti i gruppi e gli individui che si muovono nella direzione dell'essere, rappresentando una nuova tendenza che trascende l'orientamento all'avere della maggioranza, e che si tratti di un fenomeno di importanza storica.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976

Mentre l'avere si fonda su alcunché che l'uso diminuisce, l'essere viene incrementato dalla pratica.
Erich Fromm, ibidem

Per la maggior parte di noi, rinunciare all'atteggiamento dell'avere risulta troppo difficile, e ogni tentativo in questo senso ha per effetto di determinare l'insorgere di uno stato di intensa ansia, la sensazione di far gettito della sicurezza, di essere scagliati nell'oceano senza saper nuotare. Chi si trovi in questa condizione ignora che, una volta gettata via la stampella della proprietà, può finalmente cominciare a servirsi delle sue proprie forze, a camminare con le sue gambe. A trattenerlo è l'illusione che non è in grado di camminare da solo, la paura di crollare qualora non sia più sostenuto dalle cose che possiede.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976

Solo nella misura in cui noi limitiamo la modalità dell'avere, vale a dire del non essere (cioè quella che consiste nel cercare sicurezza e identità aggrappandoci a quanto abbiamo, per così dire standogli seduti sopra, avvinghiandoci al nostro io e ai nostri possessi), la modalità dell'essere può emergere.
Erich Fromm, ibidem

Negli esseri umani sono all'opera entrambe le tendenze: quella ad avere, a possedere, che in ultima analisi deve la propria forza a un fattore biologico, il desiderio di sopravvivenza, e quella a essere, a condividere, a dare, a sacrificarsi, che deve la propria forza alle condizioni specifiche dell'esistenza umana e al bisogno insopprimibile di superare il proprio isolamento mediante l'unione con gli altri. Da queste due aspirazioni contraddittorie, all'opera in ogni essere umano, deriva che a decidere quale delle due avrà il predominio è la struttura sociale con i suoi valori e le sue norme.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976

La pace intesa quale situazione di rapporti armoniosi e duraturi tra nazioni è possibile soltanto a patto che la struttura dell'avere sia sostituita dalla struttura dell'essere. L'idea che si possa costruire la pace mentre in pari tempo si incoraggia l'aspirazione al possesso e al profitto, è un'illusione.
Erich Fromm, ibidem

Con «essere» intendo quell'atteggiamento esistenziale in cui non si ha nulla né si aspira ad avere alcunché, ma si è in una condizione di gioia, si usano le proprie facoltà in maniera creativa, si è tutt'uno con il mondo.
Erich Fromm, Avere o essere?, 1976 [2]
Io sono quel che ho. (Jean Paul Sartre)
Solo il ricco può dire che l'essere è più importante dell'avere.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

È triste avere senza essere, ma com'è difficile essere senza avere.
Roberto Gervaso, ibidem

Un gran proverbio, / caro al Potere, / dice che l’essere / sta nell'avere. / Credi all'oracolo / non mai smentito, / se pur desideri / morir vestito.
Giuseppe Giusti, Gingillino, Poesie, XIX sec.

Non chiedermi che cosa ho, ma che cosa sono.
Heinrich Heine, XIX sec. [1]

Ciò che abbiamo non è ciò che siamo. Chi siamo è tutto ciò che abbiamo.
Rick Julian [1]

La vita non è un avere e un prendere, ma un essere e un diventare.
Myrna Loy, XX sec. [1]

Meno si è, e meno si esprime la propria vita; più si ha, e più alienata è la propria vita.
Karl Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844 (postumo, 1932)

Se volete vivere una vita autentica non pensate al dare e all'avere ma all'essere.
Davide Morelli (Aforismi inediti su Aforismario)

Tra essere e avere vinse l'apparire.
Davide Morelli (Aforismi inediti su Aforismario)

Tanti quantun habeas, sis,
[Vali quanto possiedi].
Quinto Orazio Flacco, Satire, I sec. a.e.c.

Un amico è la cosa più preziosa che tu possa avere, e la cosa migliore che tu possa essere.
Douglas Pagels [1]

L’insostenibile leggerezza dell’essere si sostiene avidamente alla consistenza dell’avere.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Essere e non avere, questo è il vero problema.
Guido Rojetti, ibidem

Io sono quel che ho.
Jean Paul Sartre, L'essere e il nulla, 1943

L'uomo non è la somma di ciò che ha, ma la totalità di ciò che non ha ancora, di ciò che potrebbe avere.
Jean Paul Sartre, Situazioni, 1947/76

Parafrasando Shaw, si potrebbe dire che per avere successo con le donne essere stupidi non è importante, però aiuta.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

Essere è avere.
Giovanni Soriano, ibidem

La vera perfezione dell'uomo consiste non in ciò che egli ha ma in ciò che egli è.
Oscar Wilde, Il critico come artista, 1889

Avere e non essere è come filare e non tessere.
Proverbio

Chi non ha non è.
Proverbio

L’essere sta nell'avere.
Proverbio

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Erich Fromm, To have or to be?, 1976 - Avere o essere? © Mondadori, 1977
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Essere - Avere - Avidità - Possedere - Ricchezza e Povertà