Aforismi, frasi e proverbi sul Pane
Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sul pane, prodotto fondamentale dell'alimentazione umana sin dall'antichità, tant'è che spesso la parola "pane" è usata come sinonimo di cibo.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul panino, le briciole, la pasta, la pizza e il cibo genuino. [I link sono in fondo alla pagina].
Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui, / e come è duro calle lo scendere e 'l salir per l'altrui scale.
Dante Alighieri, Paradiso, Divina Commedia, 1304/21
La sua famiglia è così povera che in casa non c'è neppure un tozzo di pane [...], è costretto a spalmare la marmellata sul giornale.
Pane e burro, privo di fascino in salotto, diventa ambrosia mangiato sotto un albero. (Elizabeth von Arnim) |
Dante Alighieri, Paradiso, Divina Commedia, 1304/21
La sua famiglia è così povera che in casa non c'è neppure un tozzo di pane [...], è costretto a spalmare la marmellata sul giornale.
Woody Allen, in Stardust Memories, 1980
Pane e burro, privo di fascino in salotto, sembra ambrosia mangiato sotto un albero.
[Bread and butter, devoid of charm in the drawing-room, is ambrosia eaten under a tree].
Elizabeth von Arnim, Il giardino di Elizabeth, 1889 [2]
Non si vive di solo pane, è vero; ci vuole anche il companatico; e l'arte di renderlo più economico, più sapido, più sano, lo dico e lo sostengo, è vera arte.
Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, 1891
Il pane è la vita degli italiani.
Riccardo Bacchelli, Il diavolo al Pontelungo, 1927
Sbagliamo a credere che la nobiltà del pane risieda nel fatto che basta a sé stesso e al contempo accompagna qualsiasi pietanza. Se il pane "basta a sé stesso" è perché è molteplice, non nel senso delle sue tante tipologie, ma per la sua essenza stessa giacché il pane è ricco, è vario, il pane è un microcosmo.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
È pane, eppure si mangia come un dolce.
Muriel Barbery, ibidem
[Nel pane] si incorpora un’assordante varietà, come un universo in miniatura che svela le sue ramificazioni nel corso della degustazione. L’assalto, che di primo acchito si scontra con la muraglia della crosta, dopo che ha superato questa barriera resta sbalordito dalla remissività che gli riserva la mollica fresca. È quasi sconcertante l’abisso che c’è tra la scorza screpolata, a volte dura come pietra, a volte semplice manto che cede ben presto all'offensiva, e la morbidezza dell’interno che si raggomitola nelle guance con carezzevole docilità.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
Le fessure della crosta sono come richiami al mondo campestre: sembrano solchi di aratro, e così ci troviamo a pensare al contadino sul far della sera, al campanile del paese, sono appena suonate le sette e lui si asciuga la fronte con il risvolto della giacca, fine del lavoro.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
Chi non ha mai osato impastare a lungo il cuore del pane con i denti, la lingua, il palato e le guance non ha mai trasalito sentendo dentro di sé l’ardente esultanza della vischiosità. In quel momento ciò che mastichiamo non è più pane né mollica né dolce, ma un simulacro di noi stessi, del gusto che devono avere i nostri tessuti intimi che impastiamo con le nostre bocche esperte in cui la saliva e il lievito si mischiano in un’ambigua fratellanza.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
Non di solo pane vive l’uomo: di cos'altro ancora?
Muriel Barbery, ibidem
Provincia, campagna, gioia di vivere ed elasticità intrinseca: nel pane c'è tutto questo, oggi come allora. Ecco perché il pane è il mezzo privilegiato grazie al quale perderci in noi stessi, alla ricerca di noi stessi.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
La nostra esistenza è come la macina di un mulino che trasforma i chicchi di grano in farina. Sta a noi separarla dalla crusca e impastarla affinché diventi il pane della vita.
Pane e burro, privo di fascino in salotto, sembra ambrosia mangiato sotto un albero.
[Bread and butter, devoid of charm in the drawing-room, is ambrosia eaten under a tree].
Elizabeth von Arnim, Il giardino di Elizabeth, 1889 [2]
Non si vive di solo pane, è vero; ci vuole anche il companatico; e l'arte di renderlo più economico, più sapido, più sano, lo dico e lo sostengo, è vera arte.
Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, 1891
Il pane è la vita degli italiani.
Riccardo Bacchelli, Il diavolo al Pontelungo, 1927
Sbagliamo a credere che la nobiltà del pane risieda nel fatto che basta a sé stesso e al contempo accompagna qualsiasi pietanza. Se il pane "basta a sé stesso" è perché è molteplice, non nel senso delle sue tante tipologie, ma per la sua essenza stessa giacché il pane è ricco, è vario, il pane è un microcosmo.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
È pane, eppure si mangia come un dolce.
Muriel Barbery, ibidem
[Nel pane] si incorpora un’assordante varietà, come un universo in miniatura che svela le sue ramificazioni nel corso della degustazione. L’assalto, che di primo acchito si scontra con la muraglia della crosta, dopo che ha superato questa barriera resta sbalordito dalla remissività che gli riserva la mollica fresca. È quasi sconcertante l’abisso che c’è tra la scorza screpolata, a volte dura come pietra, a volte semplice manto che cede ben presto all'offensiva, e la morbidezza dell’interno che si raggomitola nelle guance con carezzevole docilità.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
Le fessure della crosta sono come richiami al mondo campestre: sembrano solchi di aratro, e così ci troviamo a pensare al contadino sul far della sera, al campanile del paese, sono appena suonate le sette e lui si asciuga la fronte con il risvolto della giacca, fine del lavoro.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
Chi non ha mai osato impastare a lungo il cuore del pane con i denti, la lingua, il palato e le guance non ha mai trasalito sentendo dentro di sé l’ardente esultanza della vischiosità. In quel momento ciò che mastichiamo non è più pane né mollica né dolce, ma un simulacro di noi stessi, del gusto che devono avere i nostri tessuti intimi che impastiamo con le nostre bocche esperte in cui la saliva e il lievito si mischiano in un’ambigua fratellanza.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
Non di solo pane vive l’uomo: di cos'altro ancora?
Muriel Barbery, ibidem
Provincia, campagna, gioia di vivere ed elasticità intrinseca: nel pane c'è tutto questo, oggi come allora. Ecco perché il pane è il mezzo privilegiato grazie al quale perderci in noi stessi, alla ricerca di noi stessi.
Muriel Barbery, Estasi culinarie, 2000
La nostra esistenza è come la macina di un mulino che trasforma i chicchi di grano in farina. Sta a noi separarla dalla crusca e impastarla affinché diventi il pane della vita.
Romano Battaglia, L’uomo che vendeva il cielo, 2011
Il buon pane è il cibo più profondamente soddisfacente di tutti; e il buon pane con del burro fresco è il più lussuoso dei banchetti.
James Beard, Beard on Bread, 1973
Il mondo si divide in: quelli che mangiano il cioccolato senza il pane; quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane; quelli che non hanno il cioccolato; quelli che non hanno il pane.
Stefano Benni, Margherita dolcevita, 2005
Non avere lavoro non è solo non avere il necessario per vivere: no, noi possiamo mangiare tutti i giorni, andare alla Caritas o altre associazioni. Il problema è non portare il pane a casa, questo toglie la dignità
Jorge Mario Bergoglio (Papa Francesco), discorso all'Università del Molise, Campobasso, 2014
Un ventre di miserabile ha più bisogno d'illusioni che di pane.
[Un ventre de misérable a plus besoin d'illusion que de pain].
[Un ventre de misérable a plus besoin d'illusion que de pain].
Georges Bernanos, I dialoghi delle Carmelitane, 1949 (postumo)
D’inverno, nei parchi, i passeri sognano monumenti di mollica di pane.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991
Un oggetto cadrà sempre in modo da produrre il maggior danno possibile. Le probabilità che una fetta di pane cada sul lato imburrato sono direttamente proporzionali al costo del tappeto.
Arthur Bloch, Legge della gravità selettiva e Corollario di Jenning:, La legge di Murphy, 1977
Non si può prevedere con successo quale lato del pane andrebbe imburrato.
Arthur Bloch, Legge della perversità della natura, La legge di Murphy, 1977
II pane è il re della tavola e tutto il resto è solamente la corte che lo circonda. Le corti sono la minestra, la carne, le verdure, l'insalata, ma è il pane che è il re.
[Bread is the king of the table and all else is merely the court that surrounds the king. The countries are the soup, the meat, the vegetables, the salad, but bread is king].
Louis Bromfield, McCall's cook book, 1963
Mangiare il pane senza la speranza significa morire lentamente di fame.
Pearl S. Buck [1]
Ho comprato un nuovo tostapane. Ho aperto la scatola e sono saltate fuori le istruzioni per fare i toast. Penso che se non sai come fare un toast, non dovresti avere nulla a che fare con l’elettricità. Dovresti solo mettere una fetta di pane su una roccia e pregare per una giornata di sole.
Eileen Budd [1]
La fantasia è come la marmellata, bisogna che sia spalmata su una solida fetta di pane
Italo Calvino, in Alberto Sinigaglia, Vent'anni al Duemila, 1982
Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia.
Jean Cardonnel, Dio si compromette, 1967
«Il pane è cattivo, mangiarne poco» raccomandava Céline, negli anni in cui il pane comune era ancora buono. Il pane è ambiguo, come ogni cosa che vale e significa. Contiene un fermento, e senza questo fermento non sarebbe pane, ma il fermento è impurità cadaverica, è morte che vive.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979
Una passione vera e infelice è un lievito avvelenato che resta in fondo all'anima e che guasterebbe il pane degli angeli.
François-René de Chateaubriand, Memorie d'oltretomba, 1848/50
Quando c’è il pane, non c’è ragione di lamentarsi.
Alessandro D'Avenia, Ciò che inferno non è, 2014
Il pane quotidiano a volte Dio te lo fa sudare troppo.
Alessandro D'Avenia, ibidem
Ci hanno insegnato la meraviglia / verso la gente che ruba il pane / ora sappiamo che è un delitto / il non rubare quando si ha fame.
Fabrizio De André, Nella mia ora di libertà, 1973
Domani imparerò a fare il pane. Immaginami con le maniche arrotolate, mentre mescolo con grazia farina, latte, bicarbonato, ecc. Se ancora non sai preparare il bastone della vita, ti consiglio di imparare al più presto.
Emily Dickinson, lettera ad Abiah Roth, 1845 [3]
Finché esisterà del pane fresco, le cose non potranno guastarsi in maniera irreparabile.
Chitra Banerjee Divakaruni, La regina dei sogni, 2005
I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l'acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca.
Epicuro, Lettera a Meneceo, IV-III sec. a.e.c.
La natura sente la mancanza di pane e acqua, e nessuno è povero di queste cose. Chiunque ha saputo contenere i suoi desideri fra questi limiti, può gareggiare in felicità con Zeus stesso.
Epicuro, citato in Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65
I nostri corpi hanno bisogno solo di cibo e bevande, e dove ci sia pane e acqua e altre cose del genere ce n’è abbastanza da soddisfare le necessità naturali.
Epicuro, citato in Girolamo, in Adversus Iovinianum, 393
[Fare il pane) è una di quelle attività ipnotiche, come una danza di qualche antica cerimonia. Ci lascia pieni dei più dolci profumi del mondo. Non c'è trattamento chiropratico, esercizio yoga, ora di meditazione in una cappella colma di musica che vi ripulisca dai pensieri negativi meglio delia casalinga cerimonia del pane.
Mary Frances Kennedy Fisher, L'arte di mangiare, 1954
L'odore della buona cottura del pane, come il suono dell'acqua che scorre con leggerezza, è indescrivibile nella sua evocazione di gioia e innocenza.
Mary Frances Kennedy Fisher, With Bold Knife and Fork, 1979
La legge, nella sua solenne equità, proibisce così al ricco come al povero di dormire sotto i ponti, di elemosinare nelle strade e di rubare pane.
Anatole France, Il giglio rosso, 1894
La fame non vide mai pane cattivo.
[Hunger never saw bad bread].
[Hunger never saw bad bread].
Benjamin Franklin, Almanacco del Povero Riccardo, 1732/1758
Dio non provvede mai al domani. Egli non crea più di ciò che sia strettamente necessario giorno per giorno. Se, perciò, abbiamo fede nella Sua Provvidenza, dobbiamo restare sicuri che Egli ci darà ogni giorno il nostro pane quotidiano, fornendoci a sufficienza ciò di cui abbiamo bisogno.
Mohandas Gandhi, su Young India, 1930
È bello parlare di Dio mentre siamo seduti qui dopo una piacevole colazione e nell'attesa di un pranzo ancora migliore: ma come posso parlare di Dio alle moltitudini che devono tirare avanti senza due pasti al giorno? A loro Dio può soltanto apparire come pane e burro.
Mohandas Gandhi, Antiche come le montagne, 1958 (postumo) [3]
Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Gesù di Nazaret, in Vangelo secondo Matteo, I sec.
Padre nostro che sei nei cieli, [...] Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
Gesù di Nazaret, ibidem
Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.
Gesù di Nazaret, in Vangelo secondo Giovanni, I sec.
Là dove c'è ordine, c'è pane; là dove c'è disordine, c'è la fame.
Giovanni Stefano Ghibaudo, Enciclopedia di pensieri, sentenze e proverbi, 1666
Operare è amore reso visibile. E se non riuscite ad operare con amore ma soltanto con disgusto, meglio sarebbe lasciare quel vostro lavoro e sedere alla porta del tempio e ricevere l’elemosina di coloro che operano con gioia. Poiché se cuocete il pane con indifferenza, cuocerete un pane amaro, che sfamerà solo a metà la fame dell’uomo.
Kahlil Gibran, Il profeta, 1923
Gli angeli ben sanno che molti uomini pratici mangiano il loro pane col sudore della fronte del sognatore.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926
Il popolino ormai chiede a gran voce solo due cose: pane e divertimenti.
(Populus duas tantum res anxius optat panem et circenses)
(Populus duas tantum res anxius optat panem et circenses)
Decimo Giunio Giovenale, Satire, II sec.
Il migliore odore è quello del pane, il miglior sapore quello del sale, il migliore amore quello dei figli.
Graham Greene, Il potere e la gloria, 1940 (proverbio)
Pane, latte e burro sono di venerabile antichità. Hanno il sapore del mattino del mondo.
Leigh Hunt, Breakfast in summer, su London Journal, 1834
Se offrirai il pane all'affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio.
Isaia, Antico Testamento, V sec. a.e.c.
L'amore in una capanna, con acqua e una crosta di pane, è – ci perdoni Amore! – brace spenta, cenere, polvere.
John Keats, Lamia, 1820
Per chi suda il pane quotidiano, il tempo libero è un piacere agognato; fino a quando l'ottiene.
John Keynes, Prospettive economiche per i nostri nipoti, 1930
La maggior parte degli uomini vive per avere il pane quotidiano; quando l'ha avuto vive per avere un buon pane quotidiano; e quando ha ottenuto anche questo, muore.
Søren Kierkegaard, Aut-Aut, 1843
Io giudico un ristorante dal suo pane e dal suo caffè.
Burt Lancaster [1]
Gli ideali che nascono dal pane, fanno perdere il pane.
Leo Longanesi, In piedi e seduti, 1948
La vista e il profumo del pane appena cotto ha un fascino romantico che trascende qualsiasi altra riuscita culinaria.
Elisabeth Luard, The old world kitchen, 1987
La vista e il profumo del pane appena cotto ha un fascino romantico che trascende qualsiasi altra riuscita culinaria.
Elisabeth Luard, The old world kitchen, 1987
Troppe chiese dorate e troppi villaggi senza pane.
André Malraux, La speranza, 1937
Se un uomo si ritrova con del pane in entrambe le mani, dovrebbe scambiare una pagnotta con dei fiori; perché il pane nutre il corpo, certo, ma i fiori nutrono l'anima.
Maometto, VII sec. (attribuito)
Che mangino brioche.
Maria Antonietta (regina di Francia), XVIII sec.
[Frase attribuita in risposta all'annuncio che al popolo mancasse il pane].
Adoro i panini. Diciamolo chiaro, la vita è migliore tra due pezzi di pane.
Jeff Mauro, in Sandwich King, XXI sec.
Ricorda, non si vive di solo pane: a volte si ha bisogno anche di un po' di burro.
John C. Maxwell [1]
L'educazione è il pane dell'anima.
Giuseppe Mazzini, I doveri dell'uomo, 1860
C'è qualcosa di più delizioso al mondo del pane appena fatto, ancora tiepido, e una tazza di tè dorato?
Frank McCourt, Le ceneri di Angela, 1996
Una crosta di pane è poca cosa, ma è tutto, invece, per il vagabondo che muore di fame.
George Meredith, I tragici commedianti, 1880
In America puoi viaggiare anche 50.000 miglia senza trovare neanche un solo pezzo di pane decente.
Henry Miller, Ricordati di ricordare, 1947
Il pane non è un cibo "naturale". È frutto di un lungo processo produttivo e tecnologico e di una raffinata civiltà alimentare, che ha imparato a controllare e a utilizzare i segreti della natura. Il pane è una vera, grande invenzione, di cui solo l'uomo, e nessun altro essere vivente, conosce il segreto.
Massimo Montanari, Il riposo della polpetta, 2009
L'ampiezza e l'importanza dei valori assunti dal pane nella nostra cultura non sarebbero state possibili senza un alto valore 'intrinseco' del prodotto. Senza un gusto, un sapore, un profumo, una qualità alimentare e gastronomica impareggiabili.
Massimo Montanari, ibidem
La vita è come il pane: col trascorrere del tempo diventa più dura, ma quanto meno ne resta tanto più la si apprezza.
Indro Montanelli [1]
Amate il pane, cuore della casa, profumo della mensa, gioia del focolare. Rispettate il pane, sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema di sacrificio.
Benito Mussolini, su Il Popolo d'Italia, 1928
Il pane neutralizza il gusto degli altri cibi, lo cancella ; perciò ci vuole in ogni pasto piuttosto lungo.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80
Non è un caso che tutti i fenomeni della vita umana siano dominati dalla ricerca del pane quotidiano, il più antico legame che lega tutti gli esseri viventi, compreso l'uomo, con la natura circostante.
Ivan Pavlov, Fisiologia della digestione, Lettura per il Nobel, 1904
Puntando sulla qualità potremo in poco tempo rubare una buona fetta di mercato alla grande distribuzione. Se riusciremo a dimostrare [...] che facendo il pane buono si campa meglio che stando in un call-center, allora significherà che avremo aperto una strada, proposto un’opportunità concreta, insomma, potremo guardare al futuro con speranza.
Carlo Petrini, in conferenza, Merate, 2009
Chi fa un paradiso del suo pane, della sua fame fa un inferno.
Antonio Porchia, Voci, 1943
Solo del pane non ci si disgusta mai.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925/27)
Una notte [...] ho scoperto il gusto acre del pane con le sardine e mi sono ritrovato a ridere da solo. Non avevo finalmente scovato il momento più bello della mia vita?
Jean-Marc Roberts, Due vite sono meglio di una, 2013
La chiesa, un luogo dove un popolo imbecille si reca, senza riflettere, a salutare un pezzo di pane.
Manon Philipon Roland [1]
Succede per la donna come per l'ostia consacrata: il credente ci vede Dio in persona, gli scettici solo un pezzo di pane senza lievito.
Charles Augustin de Sainte-Beuve, I miei veleni, 1926 (postumo)
Pane: il padre di tutti i nutrimenti, l’alimento frutto dell’intelligenza e sapienza millenaria dell’umanità intera, il simbolo della vita prodotto con il lievito.
Andrea Segrè, Cucinare senza sprechi, 2012
I due odori più buoni e più santi son quelli del pane caldo e della terra bagnata dalla pioggia.
Ardengo Soffici, Taccuino di Arno Borghi, 1933
Non si vive di solo pane, è vero, ma è pur vero che senza soldi non si cantano messe.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Non cercare di afferrare le stelle, ma svolgi con semplicità i compiti assegnati dalla vita, nella certezza che gli incarichi di ogni giorno e il pane quotidiano sono le cose più dolci della vita.
Robert Louis Stevenson, cit. su The Labor Digest, 1910
Il lusso è il pane di coloro che vivono di brioche.
André Suarès, Ecco l'uomo, 1906
Il pane è il bastone della vita.
Jonathan Swift, Favola della botte, 1704
Il vitto dello scapolo: pane e formaggio e baci.
[Bachelor's fare: bread and cheese, and kisses].
[Bachelor's fare: bread and cheese, and kisses].
Jonathan Swift, Civile conversazione, 1738
Il pane non può nutrirci sempre; ma ci fa sempre bene, e persino ci toglie la durezza dalle giunture e, quando prima non sapevamo cosa ci affliggesse, ci rende agili ed elastici a riconoscere qualsiasi generosità nell'uomo e nella natura, e a partecipare di ogni gioia pura ed eroica.
Henry David Thoreau, Walden o Vita nei boschi, 1854
I giorni che passavo nei boschi non erano molto lunghi, ma di solito portavo con me la colazione, cioè pane e burro, e a mezzogiorno, seduto tra i rami di pini verdi che avevo tagliato, leggevo il giornale nel quale l'avevo avvolta; in questo modo al pane si univa un po' della fragranza degli alberi, perché avevo le mani coperte di un buon strato di resina.
Henry David Thoreau, Walden o Vita nei boschi, 1854
Pane "buono e dolce e sano" è sostegno della vita.
Henry David Thoreau, ibidem
Ho fatto il pane secondo la ricetta che Marco Porcio Catone diede circa due secoli prima di Cristo: "Panem depsticium sic facito. Manus mortariumque bene lavato. Farinam in mortarium indito, aquae paulatim addito, subigitoque pulchre. Ubi bene subegeris, defingito, coquitoque sub testu". Credo che voglia dire: "Impastate il pane così: lavate bene le mani e il recipiente. In questo mettete poi farina, su cui verserete gradualmente dell'acqua, e impastate bene il tutto; una volta impastato, dategli forma, e cuocetelo sotto un coperchio". Nessun accenno al lievito.
Henry David Thoreau, Walden o Vita nei boschi, 1854
Perché i poeti han dimenticato / l'estasi e il piacere che dà il cibo? / Che inni han scritto, che lodi cantato / sul miracolo del pane fatto in casa?
Louis Untermeyer, Food and Drink, 1932
Formaggio e pane è cibo per chi è sano.
Regole Sanitarie Salernitane, ca. XI sec.
Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto.
Genesi, Antico Testamento, VI-V sec a.e.c.
Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri, toglierlo a loro è commettere un assassinio. Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento, versa sangue chi rifiuta il salario all'operaio.
Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.
Proverbi sul Pane
"Pane" è la più accogliente, la più gentile delle parole. Scrivetela sempre con la maiuscola, come il vostro nome.
Anonimo, citato su The New York Times 1985
La vista e il profumo del pane appena cotto ha un fascino romantico che trascende qualsiasi altra riuscita culinaria. (Elisabeth Luard) |
- A pane di quindici giorni fame di tre settimane.
- Al povero manca il pane, all'avaro manca tutto.
- Bisogna dire pane al pane e vino al vino.
- Chi ha pane e vino non invidi il suo vicino.
- Chi ha pane non ha denti, chi ha denti non ha pane.
- Chi imita la formica durante l'estate, non va a chieder pane in prestito durante l'inverno.
- Chi vuol pane meni letame.
- Chi vuole pane tenda la mano.
- Dove manca il pane manca tutto.
- Il pane degli altri è sempre salato.
- Il pane degli altri ha sette croste.
- Il pane del povero è sempre duro.
- Il pane è il miglior nutrimento.
- Il vino per il sapore, il pane per l'odore.
- La speranza è il pane dei poveri.
- Meglio pane e cipolla in casa propria che cappone arrosto in casa d’altri.
- Non c'è cibo di re più buono del pane.
- Non c'è pane senza pena.
- Pan bollito in un salto è già smaltito.
- Pan di figliuoli, pene e duoli.
- Pan di grano, saltami in mano.
- Pan di miglio non vuol consiglio.
- Pane di grano sta poco in mano, pane di mistura invece dura.
- Pane di un giorno e vino di un anno.
- Pane e formaggio è una buona colazione; formaggio e pane fan fare indigestione.
- Pane e noci mangiar da sposi, noci e pane mangiar da cani.
- Pane di fratello, pane e coltello.
- Pane di marito, pane ardito.
- Pane di sudore ha gran sapore.
- Pane e acqua vita da gatta, acqua e pane vita da cane.
- Pane e coltello non empie il budello.
- Pane caldo e acqua fredda non furon mai buon pasto.
- Pane e vino son la salute del contadino.
- Pane finché vuoi e vino con misura.
- Pane fresco, vino vecchio, moglie giovane e formaggio stagionato.
- Pane vecchio, denti nuovi.
- Quando finisce il pane muore la vergogna.
- Quando è scarso il pane, vanno bene anche le croste.
Libro dei Proverbi
Antico Testamento, V secolo a.e.c.
Chi butta il pane ridendo, poi lo raccoglie piangendo.Antico Testamento, V secolo a.e.c.
- Chi coltiva la sua terra si sazia di pane, chi insegue chimere è privo di senno.
- È piacevole all'uomo il pane procurato con frode, ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.
- Non amare il sonno per non diventare povero, tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
- Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare, se ha sete, dagli acqua da bere;
- Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio di una casa piena di banchetti festosi e di discordia.
- Un uomo di poco conto che basta a se stesso vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane.
Proverbio canadese
Il pane migliore è quello di casa.
Proverbio catalano
Senza pane e senza vino, l'amore non è nulla.
Proverbio francese
Il pane e il vino sono il principio di una grande festa.
Proverbio savoiardo
Per una gran fame, non c'è pane duro.
Proverbio spagnolo
Tieniti a distanza da chi non ama il pane o la voce di un bambino.
Proverbio svizzero
È meglio morire di fame piuttosto che togliere il pane ai poveri.
Proverbio orientale
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- La scrittrice Elizabeth von Arnim Mary è nota anche con gli pseudonimi di Annette Beauchamp e Alice Cholmondeley.
- La citazione di Gandhi si trova su internet in questa variante: "Ci sono persone nel mondo che hanno così tanta fame, che Dio non può apparire loro se non in forma di pane".
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Panino - Briciole - Pizza - Pasta - Cibo Genuino
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