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Aforismi, frasi e proverbi sulla Campagna

Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sulla campagna e sui campi coltivati. Come scrive Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne Il Gattopardo (1958): "Nel termine 'campagna' è implicito un senso di terra trasformata dal lavoro".
A mo' d'introduzione, riportiamo un brano di Guido Ceronetti sulla nostalgia per la campagna incontaminata, ormai introvabile:
"Andare per campagne non è più una gioia. Improvvisamente, qualcosa è cambiato in un paesaggio che non cambiava da quattromila anni, quello delle terre coltivate, e l’anima dell’uomo si è rattristata. Pensavamo, vivendo nelle città, che sarebbe sempre esistito, lontano dal maleficio delle vie, dai grandi serpenti cloacali, dagli anelli periferici dove un muro invisibile fermava i tram, dalle concentrazioni di sforzi e di pena, di crudeltà e di godimento troppo elevate, un mondo non tutto contaminato, un dolore meglio sopportato, una miseria più pulita, una fatica meno impura, una benda per le ferite dei nervi, una possibilità d’incominciare una vita diversa, una riserva inesauribile di nutrimento fresco e di acque, una religione astrale delle consuetudini che ci scampasse dai cambiamenti troppo rapidi, spegnesse nell'indifferenza le febbri della capitale, non tradisse la fedeltà di chi nasceva e le speranze di chi gli si convertiva. Tutto questo chiamavamo campagna. Averla conosciuta prima che un malvagio incantesimo la stringesse, mentre la città franava nella catastrofe, è stato un bene perfetto, anche se una felicità bevuta è sempre madre di eccessivo rimpianto, e credo siano da compiangere le generazioni che ormai, nate o non nate in campagna, potranno vederla soltanto come un prolungamente, una gareggiante metastasi della città, una pagina di etnografia incollata sui miasmi, un malinconico diorama di vita animale e vegetale ammorbata e disseccata". [La carta è stanca, Adelphi, 1976].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'agricoltura, i prati, l'orto e i contadini. [I link sono in fondo alla pagina].

Casa in campagna
Dio ha fatto la campagna e l'uomo ha fatto la città. (William Cowper)

La campagna mi innervosisce: ci sono i grilli, il silenzio, non sai dove andare dopo cena e le reti alle finestre con le falene morte spiaccicate. A parte l'eventualità delle visite dei Manson o di altre famiglie di Satana. Le vuoi considerare? 
Woody Allen, in Io e Annie, 1977

L’uomo ama talmente l’uomo che, quando fugge la città, è ancora per cercare la folla, cioè per rifare la città in campagna.
Charles Baudelaire, Il mio cuore messo a nudo, 1859-66 (postumo, 1887-1908)

Senza neanche accorgersene, chi vive in campagna, col passare del tempo rimbecillisce, crede per un certo periodo che la sua sia una vita originale che fa bene alla salute, e invece la vita di campagna non è affatto originale, anzi per chi non sia nato in campagna e cresciuto per la campagna è una vita insipida che fa solo male alla salute.
Thomas Bernhard, Il soccombente, 1983

L'alimentazione europea può diventare sicura e salubre solo grazie a un'agricoltura non contaminata, riconoscendo alla natura le sue autonome capacità produttive – messe in ombra da un distruttivo titanismo tecnologico – e bandendo progressivamente, ma rapidamente, i veleni chimici dalle campagne.
Piero Bevilacqua, La mucca è savia, 2002

Senza neanche accorgersene, chi vive in campagna, col passare del tempo rimbecillisce, crede per un certo periodo che la sua sia una vita originale che fa bene alla salute, e invece la vita di campagna non è affatto originale, anzi per chi non sia nato in campagna e cresciuto per la campagna è una vita insipida che fa solo male alla salute.
Thomas Bernhard, Il soccombente, 1983

Campagna. Zona periferica popolata dalle quaglie, trote, daini e contadini sempre ben armati. Si tratta di un residuo romantico in cui ancora aleggia l’età dell’oro, come nella verde primavera della terra, quando Virgilio cantava e gli dèi si mescolavano agli uomini e alle vergini.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

La solitudine del mare. La solitudine della montagna. La solitudine della campagna. La solitudine della notte. Che idee strane. La natura non è mai sola.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

Notte nella campagna. Le piante immobili, quiete, innocenti sotto la luna che irraggia maestosa. Stanno esposte a quella luce incredibile senza diffidenza né difesa.
Francesco Burdin, ibidem

In campagna, sognare ad occhi aperti è pigrizia.
Valeriu Butulescu, Aforismi, 2002

In città bel tempo. In campagna siccità.
Valeriu Butulescu, ibidem

Hanno lasciato il paese per cantare in città la vita della campagna.
Valeriu Butulescu, ibidem

Andare per campagne, oggi, è come passare per un vecchio quartiere in demolizione.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Una delle più offensive stupidità che si sentano dire dalla malavita laureata, indottrinata e disumanizzata è che bisogna ridurre sempre più l’antitesi cittàcampagna. Non è certo come un impossibile ritrapiantarsi di orti e di ulivi nei morti tessuti urbani che questa ottusa canaglia immagina la sua riduzione dell’antitesi. Sa che si tratta di una via a senso unico: l’estensione dei mali
urbani (frettolosamente elencabili come inquinamento totale, sradicamento, perdita dei mestieri e del rapporto commerciale, infoltimento del crimine, depressione del rigettato, naufragio nel rumore) a ogni resto, a ogni avanzo, a ogni barlume superstite di campagna.
Guido Ceronetti, La carta è stanca, 1976

È una campagna umiliata, sofferente, che si vergogna di non poter sparire, nella quale ogni nuovo insediamento industriale è come un vistoso chiodo nella carne, disperata di non avere difesa. La peste chimica l’avviluppa completamente, di sopra e di sotto, di dentro e di fuori, animali, esseri umani, piante, suolo, acque d’irrigazione, acque profonde. La gente che rimane accetta tutto, con una passività di pollaio: non è felice, ma non sa reagire all’incantesimo.
Guido Ceronetti, La carta è stanca, 1976

La campagna sanguina per i misfatti dell'intelligenza umana.
Guido Ceronetti, La fragilità del pensare (a cura di Emanuela Muratori), 2000

Mi basta pensare alle strade di campagna, la domenica, perché l'immagine di quella marmaglia motorizzata mi rafforzi nei miei disgusti o nei miei raccapricci.
Emil Cioran, La caduta nel tempo, 1964

Niente invecchia una donna quanto vivere in campagna.
Colette, I retroscena del music-hall, 1913

Le città dovrebbero essere costruite in campagna; l’aria lì è più salubre.
Jean Louis Auguste Commerson, Pensieri di un imballatore, 1851

È solo in campagna che possiamo conoscere una creatura umana o un libro.
Cyril Connolly [1]

Dio ha fatto la campagna e l'uomo ha fatto la città.
[God made the country, and man made the town].
William Cowper, The Task, 1785

Voglio andare a vivere in campagna, / voglio la rugiada che mi bagna, / ma vivo qui in città, e non mi piace più, / in questo traffico bestiale / la solitudine ti assale e ti butta giù.
Toto Cutugno, Voglio andare a vivere in campagna, 1995

Che uno abiti a Roma, a New York o in campagna, la distanza dal centro è sempre la stessa.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

Non è facile camminare da solo nella campagna, senza meditare su qualcosa.
Charles Dickens [1]

Lamenta la corruzione della vita romana, cita sdegnato qualche caso. Sì, d’accordo, è stato così per secoli e secoli, ma ora stiamo esagerando; vizio e putredine. Vien voglia di andarsene, ma dove? Facendosi triste: «Ah» conclude «potersi ritirare in campagna, soli, con un chilo di cocaina, lontani da queste sozzure».
Ennio Flaiano, Diario notturno, 1956

Se potessi vivere in campagna, non ci vivrei.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Il profumo della campagna è fatto anche di cattivi odori.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Mi piace vivere in campagna, ma più ancora mi piace desiderarlo.
Roberto Gervaso, ibidem

La campagna ha molto, l’uomo ha ben poco. L’uomo è lo spirito del suo Creatore sulla terra, e tutta la campagna è creata per lui, ma l’uomo, per sua scelta, fugge la bella campagna, ossia la vicinanza dell’Amore e della Bellezza di Dio.
Kahlil Gibran, Segreti del cuore, 1947 (postumo)

Tutto è giustizia nella campagna; la Natura non trascura né favorisce alcuno. Gli alberi crescono ognuno a modo proprio, ma quando giunge la brezza ondeggiano tutti. La giustizia in campagna è come la neve, poiché ricopre ogni cosa, e quando appare il sole, ogni cosa riemerge più forte, più bella e più profumata di prima.
Kahlil Gibran, ibidem

Come possiamo udire il canto della campagna se le nostre orecchie devono sopportare il clamore della città?
Kahlil Gibran, Massime spirituali, 1962 (postumo)

Quando sono in campagna vorrei vegetare come la campagna.
William Hazlitt [1]

Tristezza dolce della campagna, / va calando la sera. / Giunge dai campi mietuti / un lieve odore di fieno. / Le piante si sono addormentate. / Sulla collina il cielo / è viola. Teneramente. / Svegliato canta un usignolo.
Juan Ramòn Jiménez, Tramonto, Poesie, XX sec.

Mi spiace lasciare la città perché devo separarmi dai miei amici; e mi spiace lasciare la campagna perché poi devo separarmi da me stesso.
[J'ai de la peine à quitter la ville parce qu'il faut me séparer de mes amis; et de la peine à quitter la campagne parce qu'alors, il faut me séparer de moi].
Joseph Joubert [1]

Nel tumulto della città, l'amore è un piacere; in campagna, è un bisogno, è una condizione di vita, è la vita.
Alphonse Karr, XIX sec. [1]

La società è per quanti seguono le corti o popolano le città; la natura è unicamente per coloro che abitano la campagna: essi soli vivono, essi soli, quanto meno, sanno di vivere.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

Il cielo di città mi piace perché puzza di basso, di uomini. Il cielo di campagna invece mi fa paura. C'è solo roba del Signore, lassù: stelle, stelloni, nuvole al galoppo. E poi che mi mettevo a fare in campagna? A litigare con gli alberi? Quelli sono tranquilli, beati, ti fanno sentire uno sputo. La natura è tutta arrogante, è roba diretta del Signore, e giustamente un po' di strafottenza ce l'ha.
Margaret Mazzantini, Zorro, 2004

A Roma sogni la campagna; quando sei in campagna, / incostante, esalti la città.
[Romae rus optas, absentem rusticus urbem / tollis ad astra levis].
Quinto Orazio Flacco, Satire, I sec. a.e.c.

O campi, quando vi rivedrò? Quando potrò, ora fra i libri degli antichi, ora nel sonno e nel riposo, obliare dolcemente questa vita affaccendata?
Orazio [1]

Uno di campagna è come un ubriaco. È troppo stupido per lasciarsela fare.
Cesare Pavese, Paesi tuoi, 1941

Vivere in un ambiente è bello quando l'anima è altrove. In città quando si sogna la campagna, in campagna quando si sogna la città. Dappertutto quando si sogna il mare.
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo 1952)

Le più belle pagine sulla campagna si scrivono in piena città.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925/27)

Il nostro amore per la campagna: un rustico fuoco di paglia.
Jules Renard, ibidem

Come sindaco devo preoccuparmi della buona manutenzione delle strade di campagna: come poeta preferirei che fossero trascuratissime.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925/27)

Quando vado in campagna e vedo il sole, il verde e la fioritura di ogni cosa, mi dico “Sì, tutto questo appartiene a me!”.
Henri Rousseau [1]

La campagna era per me uno spettacolo cosi nuovo che non mi stancavo mai di gioirne, e presi per essa una passione cosi grande che non si è potuta spegnere mai.
Jean-Jacques Rousseau, Le confessioni, 1782/89

Un ottimista è solo un ex pessimista con le tasche piene di soldi, la digestione in buone condizioni e sua moglie in campagna.
Helen Rowland, Una guida all'uomo, 1922

In campagna, dopo una giornata di lavoro, gli uomini alzavano il bicchiere di vino all’altezza del viso, lo osservavano, gli facevano prendere luce prima di berlo con cautela. Gli alberi centenari seguivano il loro destino secolo dopo secolo e una tale lentezza rasentava l’eternità.
Pierre Sansot [1]

Quando da bimbi si è vissnto in campagna e calpestato l'erba dei prati, dormito nei boschi, sorpreso l'uccello nel nido e bevuto nelle giumelle [3] le acque vive e correnti, si è profumati di poesia per tutti gli anni che ci restano.
M. F. Sauvage, Pensieri morali e letterari, 1876 (postumo)

La vita in campagna è affascinante perché tutto – uomini e attività – è alla luce del sole. È affascinante perché coinvolge la gente sin dall'infanzia nelle cure quotidiane e, senza coercizioni, addestra ad attività razionali e ponderate. Il risultato è sempre davanti agli occhi, sempre tangibile.
Eduard Shevardnadze, Il futuro è nella libertà,1992

Non ho nessuna propensione per la campagna: è una sorta di tomba salutare.
Sydney Smith, Lettera a Georgiana Vernon Harcourt, 1838

Quanto più uno vive solo, sul fiume o in aperta campagna, tanto più si rende conto che non c'è nulla di più bello e più grande del compiere gli obblighi della propria vita quotidiana, semplicemente e naturalmente. Dall'erba dei campi alle stelle del cielo, ogni cosa fa proprio questo; c'è tale pace profonda e tale immensa bellezza nella natura, proprio perché nulla cerca di trasgredire i suoi limiti.
Rabindranath Tagore [1]

Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?
Lev Tolstoj, Felicità familiare, 1859 [2]

Nel termine "campagna" è implicito un senso di terra trasformata dal lavoro.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, 1958

Nelle grandi città hanno fatto in modo che si possa andare in un parco e trovarsi in una campagna in miniatura, mentre in campagna non hanno neppure un surrogato di una grande città, e per questo quando sono in campagna provo una grande nostalgia per la città.
Andy Warhol, La filosofia di Andy Warhol, 1975

Conte Rouvaloff: "Sono stufo della città. Voglio una casa in campagna".
Marchese di Poivrad: "Sono stufo della campagna. Voglio una casa in città".
Oscar Wilde, Vera, o i Nichilisti, 1880

In campagna chiunque può esser buono, perché non ci sono tentazioni.
[Anybody can be good in the country. There are no temptations there].
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, 1891

Sono tre le cose per cui nutro grande stima, sedere pigramente su un’altura che domini un bel paesaggio; stare all’ombra di fitti alberi mentre il sole splende attorno a me; godere della solitudine essendo consapevole della gente che mi circonda. La campagna me le offre tutte.
Oscar Wilde, Intenzioni, 1891

Sono sicura che se vivessi in campagna per sei mesi perderei tutta la mia raffinatezza, sì che nessuno si accorgerebbe più di me.
Oscar Wilde, Una donna senza importanza, 1893

Personalmente io non capisco come la gente possa vivere in campagna, ammesso che qualcuno ci viva. La campagna mi annoia sempre a morte.
Oscar Wilde, L'importanza di essere Onesto, 1895

Un amante dovrebbe essere come un piccolo ritiro in campagna, da non dimorarci in permanenza: buono solo per una notte e via, per gustare meglio la città quando ci si torna.
William Wycherley, La sposa di campagna, 1675

Campagna: posto umido dove uccelli d’ogni genere svolazzano qua e là crudi.
Anonimo

Ho vagato per la campagna alla ricerca di risposte a cose che non capivo.
Anonimo (attribuito a Leonardo da Vinci)

Campagna toscana
In campagna è un'altra cosa. (Proverbio)

Proverbi sulla Campagna
  • Con la campagna si campa e coi sassi si stenta.
  • In campagna è un'altra cosa. [4]
  • In campagna la salute ci guadagna.
  • La campagna è una bottega senza tegole.
  • Quando sei in campagna guarda la montagna.
  • Roba della campagna è un coglion chi non la magna.
Proverbi sul Campo
  • Campo sulla riva brutta prospettiva.
  • Campo vicino dà pane e vino.
  • Casa quanta ne puoi abitare, campi quanti ne puoi arare, prati quanti ne puoi concimare e boschi quanti ne puoi comprare.
  • Chi ogni giorno va al suo campo vi trova uno scudo.
  • Il campo chi lo beve non lo mangia.
  • Il campo è la farmacia del povero.
  • Né campo vicino a burrone né casa vicina al padrone.
  • Nel campo incolto crescono le ortiche.
Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. La frase di Tolstoj riportata sopra è la versione citata nel film Into the Wild (2007). Un'altra traduzione dello stesso brano è la seguente: "Io ho vissuto parecchio e mi sembra di aver trovato ciò che serve alla felicità. Una vita tranquilla, unita, nel nostro sperduto angolo di campagna, con la possibilità di fare del bene alla gente, ed è così facile fare del bene a chi non è abituato a riceverlo. Poi il lavoro, un lavoro che spero sarà utile; poi il riposo, la natura, i libri, la musica, l’amore per chi ci sta accanto. Ecco la mia felicità e non chiedevo di più. E adesso, per di più, una compagna come voi, forse una famiglia, e tutto ciò che può desiderare un essere umano". [Traduzione di Laura Salmon, Garzanti, 2001].
  3. Giumella: concavità che si ottiene giungendo insieme le palme delle mani, con le dita strette e incurvate.
  4. Frase fatta che negli anni Trenta fino al dopoguerra era diventata luogo comune e quindi scherzo per decantare ironicamente i vantaggi della vita di campagna o comunque di un’alternativa ironicamente migliore. Oggi desueta. La frase fu ripresa nel titolo di un romanzo da Achille Campanile: In campagna è un’altra cosa (c’è più gusto), Treves, Milano 1931. [Carlo Lapucci, Dizionario dei proverbi italiani © Mondadori 2007].
  5. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Agricoltura - Orto - Contadini - Prato

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